- Giovanissimi Regionali GIR.D
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Capezzano Pianore
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2 - 2
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Coiano Santa Lucia
CAPEZZANO PIANORE (4-3-2-1): Lazzarini 6; Fontana 6, Vanni 6 (71' Serroukh s.v.), Benedetti 6.5, Barsotti 7; Benedusi 6.5, Del Freo 7.5, Bertacca 6; Bonuccelli 7 (59' De Witt s.v.), Rizzotti 6; Imbrenda 6. A disp.: Baldocchi, Manfredi, Paganelli, Domenici. All.: Roberto Ronchi.
COIANO S. LUCIA (5-3-2): Cuorvo 6.5; Marzani 6, Bertozzi 6 (50' Tronchi 6.5), Maffii 6.5, Giagnoni 6, Langianni 6.5 (45' Fanelli 6); Luchi 6 (30' Tomberli 6), Marzullo 6, Edoardo Tortoli 6 (57' Bettazzi 6.5); Drago 6 (57' Talarico s.v.), Tommaso Tortoli 6.5. A disp.: Golfieri, Leporatti. All.: Gabriele Zottoli.
ARBITRO: Dalle Luche di Viareggio 6.
RETI: 41' Tommaso Tortoli, 43' Bonuccelli, 69' Bettazzi, 72' Del Freo.
NOTE: allontanato l'allenatore Zottoli al 30'; ammoniti Marzullo, Bertozzi, Tomberli, Rizzotti, Marzani e Del Freo; angoli 9-0; recupero 4'+5'.
Il pareggio nello scontro diretto con il Coiano Santa Lucia e la notizia dello stesso risultato del Centrolido National fanno scattare i festeggiamenti del Capezzano Pianore, promosso matematicamente al girone Elites appena al secondo anno di partecipazione a un campionato regionale. Un verdetto arrivato al termine di una partita piena di emozioni nella parte discendente ma anche marcata negativamente da molto nervosismo sia in campo che fuori, con un finale polemico e senza esclusioni di colpi. La prima frazione è invece troppo piatta per essere vera, perché finisce che domini la paura tra una squadra che fa della difesa il suo punto di forza e ha due risultati utili su tre (il Capezzano) e un'altra che si presenta spuntata dalle assenze dello squalificato Covelli e dell'indisponibile Grassi. Non si spiega però l'eccessiva passività degli ospiti, tutti arroccati all'indietro e stretti in marcature a uomo che gli inserimenti sulle fasce di Bonuccelli a destra e di Barsotti a sinistra puntualmente rischiano di scombinare. Il primo tempo del Coiano è tutto in una punizione di Marzullo sull'esterno della rete da posizione decentrata, mentre per il resto è il Capezzano a controllare e a cercare il vantaggio: i primi tiri di Rizzotti e Barsotti terminano sul fondo, il terzo tentativo di Rizzotti all'11' arriva dopo un bel triangolo tra Fontana e Benedusi sulla fascia destra e viene alzato d'istinto in angolo da un reattivo Cuorvo. Dallo stesso corner Del Freo innesca l'inserimento al volo di Benedetti, ma la palla è a lato e si riaccende solo con la paura per l'infortunio di Luchi (spinto da un contrasto contro il muro che delimita il campo) che innesca le prime scaramucce al termine delle quali l'arbitro allontana mister Zottoli. A cavallo dei due tempi, Bertacca non coglie lo specchio della porta e Rizzotti in mischia si fa chiudere ancora da Cuorvo; poi però ecco che finalmente arriva anche il Coiano Santa Lucia, che finisce di fare rotazione di ruoli e ricava qualcosa anche da un attacco in cui il povero Drago, classe '98, è spesso isolato. Il tiro a lato di Langianni è un segnale, il successivo colpo di testa vincente del capitano Tommaso Tortoli è il ribaltamento dell'equilibrio iniziale. Ma il Capezzano ha la capacità di rimettersi subito in piedi con il perfetto colpo di testa di Bonuccelli su punizione di Del Freo. Parità ristabilita, Capezzano nuovamente in avanti a cercare il gol della certezza e grande possibilità al 21' su un diagonale di Barsotti sul quale non arrivano né Imbrenda né Bonuccelli. La partita sembra cristallizzata, ma al secondo tentativo vero di tutta la gara i pratesi fanno di nuovo centro e stavolta sembra il colpo definitivo: Tronchi crossa da destra, irrompe Bettazzi e il piatto al volo finisce nell'angolo alla sinistra del portiere. I versiliesi partono per l'assalto disperato e Imbrenda guadagna sulla trequarti un calcio piazzato contestato dagli ospiti: la parabola di Del Freo è insidiosa, nessuno tocca il pallone che rimbalza e termina in rete senza che Cuorvo abbozzi la parata, forse pensando che la punizione fosse di seconda (ma il braccio dell'arbitro non è mai alzato). E' il delirio definitivo del Capezzano e per la costanza dimostrata nell'arco della stagione si può dire che sia meritato.
Calciatoripiù: detto del costante apporto realizzativo di Bonuccelli nello scorcio finale di campionato (e l'ala destra avrebbe potuto fare molto di più se non avesse saltato tante partite per infortunio), non si può ancora una volta non sottolineare la grande annata di Del Freo, regista e vero fulcro di una squadra che gira solo se il suo piede destro la mette in moto. In una posizione più a ridosso della difesa, si è confermato un regista importante con il solo problema di non essere molto dotato dal punto di vista fisico. Menzione nel Coiano Santa Lucia per la duttilità di Langianni: prima di uscire, ha giocato praticamente in tutti i ruoli di difesa e centrocampo, da vero jolly.
Barnaba Lucchesi
Le interviste
Il dirigente versiliese Marco Bertelli commenta così il successo dei suoi ragazzi. E' stata un'impresa, giocando oltretutto con molti ragazzi più piccoli. Eravamo partiti per fare un campionato tranquillo e per valorizzare questi ragazzi e abbiamo ricevuto grandi soddisfazioni, sia i '97, dei quali la crescita è stata enorme, ma anche dei '98, con Benedetti e Barsotti, che andranno alla Fiorentina. Siamo andati in testa all'undicesima di andata e non abbiamo mai mollato la presa. Penso che nel girone di ritorno il nostro campionato è stato perfino qualitativamente migliore rispetto al girone di andata. È un importante successo anche per il progetto che stiamo portando avanti col Milan, nato quattro anni fa. L'anno prossimo il Capezzano la collaborazione si intensificherà. Oltre ai due ragazzi passati alla Fiorentina, altri due sono sotto osservazione del Milan e ce ne sono altri che potranno andare ai professionisti. Non badiamo al risultato, ma alla crescita dei ragazzi e giocando la prossima stagione nel girone di élite la nostra filosofia non cambierà: giocheranno altri ragazzi sotto età, penso che farà parte della rosa dei '98 anche il nostro promettente ragazzo classe 2000 Alessio Bianchi. Lotteremo per la salvezza, ma l'obiettivo sarà far crescere i ragazzi. Vorrei ringraziare tutti e dieci gli allenatori che hanno collaborato con me al progetto; oltre a Roberto Ronchi, il vero artefice di questo successo, anche Elisabeth Spina, responsabile dell'attività motoria, Elvira Pitanti, Cleto Zini e Nevio Ulivieri. Il nostro è stato un lavoro d'insieme che parte dalla scuola calcio e va su fino ai più grandi. Si cerca di lavorare sui ragazzi e i risultati ci stanno dando ragione.
A Bertelli fa eco il mister del Capezzano, Roberto Ronchi: I ragazzi sono stati straordinari. Da sette mesi siamo in testa alla classifica e abbiamo addirittura vinto con una domenica di anticipo. Va dato un grande merito a questi ragazzi, che in tutte le partite in cui c'era attesa e un confronto diretto non hanno mai deluso. Infatti abbiamo perso due partite in tutto il campionato, la prima contro il Coiano Santa Lucia all'andata, che in quella fase non aveva ancora iniziato la scalata. Il Coiano S.Lucia ha confermato di essere una gran bella squadra, concreta, che ha colpito in due occasioni nelle due volte in cui si è resa più pericolosa. Abbiamo fatto noi la partita, creando tante occasioni e penso che abbiamo dimostrato di meritare la vittoria del campionato. E non solo questi ragazzi hanno vinto un campionato, ma lo hanno fatto giocando a pallone. Hanno tutte le carte in regola per giocare in squadra interessanti; sia chiaro, non giocheranno in serie A, ma hanno le basi per confrontarsi con realtà che possono dare loro soddisfazione. Senza dimenticare che abbiamo raggiunto questi traguardi con metà squadra più giovane rispetto alle avversarie. La società negli ultimi anni è cresciuta moltissimo e se continuiamo di questo passo, presto potremmo perfino competere per il titolo regionale. Se andiamo a guardare le squadre dei ragazzi più piccoli, abbiamo dei gruppi molto interessanti: dal 2003, per arrivare fino alla squadra del 2001, che sono sicuro farà molto bene anche al torneo Claguna .
Barnaba Lucchesi
CAPEZZANO PIANORE (4-3-2-1): Lazzarini 6; Fontana 6, Vanni 6 (71' Serroukh s.v.), Benedetti 6.5, Barsotti 7; Benedusi 6.5, Del Freo 7.5, Bertacca 6; Bonuccelli 7 (59' De Witt s.v.), Rizzotti 6; Imbrenda 6. A disp.: Baldocchi, Manfredi, Paganelli, Domenici. All.: Roberto Ronchi.<br >COIANO S. LUCIA (5-3-2): Cuorvo 6.5; Marzani 6, Bertozzi 6 (50' Tronchi 6.5), Maffii 6.5, Giagnoni 6, Langianni 6.5 (45' Fanelli 6); Luchi 6 (30' Tomberli 6), Marzullo 6, Edoardo Tortoli 6 (57' Bettazzi 6.5); Drago 6 (57' Talarico s.v.), Tommaso Tortoli 6.5. A disp.: Golfieri, Leporatti. All.: Gabriele Zottoli.<br >
ARBITRO: Dalle Luche di Viareggio 6.<br >
RETI: 41' Tommaso Tortoli, 43' Bonuccelli, 69' Bettazzi, 72' Del Freo.<br >NOTE: allontanato l'allenatore Zottoli al 30'; ammoniti Marzullo, Bertozzi, Tomberli, Rizzotti, Marzani e Del Freo; angoli 9-0; recupero 4'+5'.
Il pareggio nello scontro diretto con il Coiano Santa Lucia e la notizia dello stesso risultato del Centrolido National fanno scattare i festeggiamenti del Capezzano Pianore, promosso matematicamente al girone Elites appena al secondo anno di partecipazione a un campionato regionale. Un verdetto arrivato al termine di una partita piena di emozioni nella parte discendente ma anche marcata negativamente da molto nervosismo sia in campo che fuori, con un finale polemico e senza esclusioni di colpi. La prima frazione è invece troppo piatta per essere vera, perché finisce che domini la paura tra una squadra che fa della difesa il suo punto di forza e ha due risultati utili su tre (il Capezzano) e un'altra che si presenta spuntata dalle assenze dello squalificato Covelli e dell'indisponibile Grassi. Non si spiega però l'eccessiva passività degli ospiti, tutti arroccati all'indietro e stretti in marcature a uomo che gli inserimenti sulle fasce di Bonuccelli a destra e di Barsotti a sinistra puntualmente rischiano di scombinare. Il primo tempo del Coiano è tutto in una punizione di Marzullo sull'esterno della rete da posizione decentrata, mentre per il resto è il Capezzano a controllare e a cercare il vantaggio: i primi tiri di Rizzotti e Barsotti terminano sul fondo, il terzo tentativo di Rizzotti all'11' arriva dopo un bel triangolo tra Fontana e Benedusi sulla fascia destra e viene alzato d'istinto in angolo da un reattivo Cuorvo. Dallo stesso corner Del Freo innesca l'inserimento al volo di Benedetti, ma la palla è a lato e si riaccende solo con la paura per l'infortunio di Luchi (spinto da un contrasto contro il muro che delimita il campo) che innesca le prime scaramucce al termine delle quali l'arbitro allontana mister Zottoli. A cavallo dei due tempi, Bertacca non coglie lo specchio della porta e Rizzotti in mischia si fa chiudere ancora da Cuorvo; poi però ecco che finalmente arriva anche il Coiano Santa Lucia, che finisce di fare rotazione di ruoli e ricava qualcosa anche da un attacco in cui il povero Drago, classe '98, è spesso isolato. Il tiro a lato di Langianni è un segnale, il successivo colpo di testa vincente del capitano Tommaso Tortoli è il ribaltamento dell'equilibrio iniziale. Ma il Capezzano ha la capacità di rimettersi subito in piedi con il perfetto colpo di testa di Bonuccelli su punizione di Del Freo. Parità ristabilita, Capezzano nuovamente in avanti a cercare il gol della certezza e grande possibilità al 21' su un diagonale di Barsotti sul quale non arrivano né Imbrenda né Bonuccelli. La partita sembra cristallizzata, ma al secondo tentativo vero di tutta la gara i pratesi fanno di nuovo centro e stavolta sembra il colpo definitivo: Tronchi crossa da destra, irrompe Bettazzi e il piatto al volo finisce nell'angolo alla sinistra del portiere. I versiliesi partono per l'assalto disperato e Imbrenda guadagna sulla trequarti un calcio piazzato contestato dagli ospiti: la parabola di Del Freo è insidiosa, nessuno tocca il pallone che rimbalza e termina in rete senza che Cuorvo abbozzi la parata, forse pensando che la punizione fosse di seconda (ma il braccio dell'arbitro non è mai alzato). E' il delirio definitivo del Capezzano e per la costanza dimostrata nell'arco della stagione si può dire che sia meritato.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: detto del costante apporto realizzativo di <b>Bonuccelli </b>nello scorcio finale di campionato (e l'ala destra avrebbe potuto fare molto di più se non avesse saltato tante partite per infortunio), non si può ancora una volta non sottolineare la grande annata di <b>Del Freo</b>, regista e vero fulcro di una squadra che gira solo se il suo piede destro la mette in moto. In una posizione più a ridosso della difesa, si è confermato un regista importante con il solo problema di non essere molto dotato dal punto di vista fisico. Menzione nel Coiano Santa Lucia per la duttilità di <b>Langianni</b>: prima di uscire, ha giocato praticamente in tutti i ruoli di difesa e centrocampo, da vero jolly.<br >Barnaba Lucchesi<br >Le interviste<br >Il dirigente versiliese Marco Bertelli commenta così il successo dei suoi ragazzi. <b>E' stata un'impresa, giocando oltretutto con molti ragazzi più piccoli. Eravamo partiti per fare un campionato tranquillo e per valorizzare questi ragazzi e abbiamo ricevuto grandi soddisfazioni, sia i '97, dei quali la crescita è stata enorme, ma anche dei '98, con Benedetti e Barsotti, che andranno alla Fiorentina. Siamo andati in testa all'undicesima di andata e non abbiamo mai mollato la presa. Penso che nel girone di ritorno il nostro campionato è stato perfino qualitativamente migliore rispetto al girone di andata. È un importante successo anche per il progetto che stiamo portando avanti col Milan, nato quattro anni fa. L'anno prossimo il Capezzano la collaborazione si intensificherà. Oltre ai due ragazzi passati alla Fiorentina, altri due sono sotto osservazione del Milan e ce ne sono altri che potranno andare ai professionisti. Non badiamo al risultato, ma alla crescita dei ragazzi e giocando la prossima stagione nel girone di élite la nostra filosofia non cambierà: giocheranno altri ragazzi sotto età, penso che farà parte della rosa dei '98 anche il nostro promettente ragazzo classe 2000 Alessio Bianchi. Lotteremo per la salvezza, ma l'obiettivo sarà far crescere i ragazzi. Vorrei ringraziare tutti e dieci gli allenatori che hanno collaborato con me al progetto; oltre a Roberto Ronchi, il vero artefice di questo successo, anche Elisabeth Spina, responsabile dell'attività motoria, Elvira Pitanti, Cleto Zini e Nevio Ulivieri. Il nostro è stato un lavoro d'insieme che parte dalla scuola calcio e va su fino ai più grandi. Si cerca di lavorare sui ragazzi e i risultati ci stanno dando ragion</b>e. <br >A Bertelli fa eco il mister del Capezzano, Roberto Ronchi: <b>I ragazzi sono stati straordinari. Da sette mesi siamo in testa alla classifica e abbiamo addirittura vinto con una domenica di anticipo. Va dato un grande merito a questi ragazzi, che in tutte le partite in cui c'era attesa e un confronto diretto non hanno mai deluso. Infatti abbiamo perso due partite in tutto il campionato, la prima contro il Coiano Santa Lucia all'andata, che in quella fase non aveva ancora iniziato la scalata. Il Coiano S.Lucia ha confermato di essere una gran bella squadra, concreta, che ha colpito in due occasioni nelle due volte in cui si è resa più pericolosa. Abbiamo fatto noi la partita, creando tante occasioni e penso che abbiamo dimostrato di meritare la vittoria del campionato. E non solo questi ragazzi hanno vinto un campionato, ma lo hanno fatto giocando a pallone. Hanno tutte le carte in regola per giocare in squadra interessanti; sia chiaro, non giocheranno in serie A, ma hanno le basi per confrontarsi con realtà che possono dare loro soddisfazione. Senza dimenticare che abbiamo raggiunto questi traguardi con metà squadra più giovane rispetto alle avversarie. La società negli ultimi anni è cresciuta moltissimo e se continuiamo di questo passo, presto potremmo perfino competere per il titolo regionale. Se andiamo a guardare le squadre dei ragazzi più piccoli, abbiamo dei gruppi molto interessanti: dal 2003, per arrivare fino alla squadra del 2001, che sono sicuro farà molto bene anche al torneo Claguna</b> .
Barnaba Lucchesi