- Juniores Nazionali GIR.G
- Scandicci
-
2 - 2
- Mobilieri Ponsacco
SCANDICCI: Santoni, Lombardi, Laraia, Alicontri, Cappelli (81' Vitiello), Ronga (55' Romiti), Matini, Ceccarelli, Fattoracci, Ceccantini, Tumminaro. A disp.: Carboncini, Di Francisca, Calvani, Nobile. All.: Massimo Fiorentino.
MOB. PONSACCO: Sgherri, Cantini, Camino, Luschi, Freggia (78' Maione), Nuti, Salvini, Niccolai, Socci (46' Mammini), Bernardini, Matteoli (60' Freggia). A disp.: Petrocelli, Baldini, Bani. All.: Andrea Melai.
ARBITRO: Volpi di Arezzo, coadiuvato da Andres e Daniele di Firenze.
RETI: 7' Fattoracci, 35' Alicontri, 63' Bernardini, 89' Mammini.
NOTE: ammoniti Alicontri al 29', Luschi al 37', Mammini al 73', Bernardini al 90'; espulso Alicontri all'88', per doppia ammonizione.
Il risultato che non ti aspetti: contro un avversario assai attardato in classifica, e per di più chiudendo il primo tempo con due reti di vantaggio, lo Scandicci capolista riesce a farsi rimontare dal Mobilieri Ponsacco, perdendo tra infortuni ed espulsioni buona parte della difesa titolare in vista del prossimo match. Dopo sette minuti di studio a centrocampo, i padroni di casa passano al primo affondo: palla in profondità di Matini per Fattoracci, che si allarga e batte Sgherri con un preciso sinistro a incrociare (7'). All'11' un contropiede velocissimo sviluppatosi lungo l'asse Ceccarelli-Tumminaro, vede il tiro di quest'ultimo sfiorare il palo alla destra di Sgherri. Al 20' Tumminaro dimostra di essere in giornata no, mandando di testa a lato da due metri, dopo essersi inserito alla perfezione su una rimessa laterale battuta lunga da Cappelli. Infine, per concludere il festival delle occasioni sprecate, ci pensa Ceccantini a spedire sul fondo da ottima posizione (22'). Intorno alla mezz'ora inizia un'altra partita, quella in cui il signor Volpi comincia a prendere alcune decisioni quantomeno discutibili, facendo perdere la calma ai padroni di casa. Al 29', infatti, l'arbitro vede una dubbia trattenuta in area da parte di Alicontri su Salvini e concede il rigore agli ospiti ammonendo lo stopper scandiccese. Sulla sfera si presenta Matteoli che però si fa ipnotizzare da Santoni (mai nome fu più azzeccato!). Passata la paura di subire una rete immeritata, lo Scandicci ricomincia a macinare gioco, sfruttando la micidiale velocità delle sue punte: al 35' ci vuole una prodezza di Sgherri per negare la rete a Ceccarelli; ma sul corner successivo una dormita generale della difesa ospite concede ad Alicontri il fortuito tocco ravvicinato che vale il 2 a 0. Il goal non sarebbe nemmeno l'ultimo, se al 44' Tumminaro non sbagliasse per la seconda volta una rete già fatta, calciando sul fondo a porta ormai sguarnita una palla non trattenuta da Sgherri. Si va al riposo convinti che nulla cambierà. E invece Melai opera un semplice cambio -Mammini per Socci-, che fa guadagnare ai suoi uomini una ventina di metri sul campo e in pratica impedisce allo Scandicci di mettere in atto le sue micidiali ripartenze. Al 47' e al 49' è proprio il nuovo entrato a spaventare gli azzurri con due conclusioni di poco a lato; e al 63' si guadagna una punizione interessante lungo l'out sinistro: si presenta sul punto di battuta Bernardini che calcia al centro sperando nella deviazione sotto misura; la sfera invece non viene toccata da nessuno e in maniera del tutto sorprendente si insacca accanto al palo più lontano. Ciò nonostante, i padroni di casa sembrerebbero perfettamente in grado di gestire il risultato, avviando la partita lentamente verso la fine. Ma proprio quando l'obiettivo sembra ormai raggiunto, ecco che Volpi mostra il secondo giallo ad Alicontri per un fallo apparentemente veniale. La punizione che ne segue spiove in una area in cui le marcature sono ormai saltate proprio a causa dell'espulsione di Alicontri; così Mammini può staccare indisturbato sul secondo palo, acciuffando all'ultimo respiro un pareggio davvero incredibile (88').
Calciatoripiù: Mammini (Mob. Ponsacco) 7: dona vivacità ad un attacco fino a quel momento davvero inconsistente, e in più firma la rete del pareggio all'ultimo assalto; Ceccantini (Scandicci) 6,5: manca spesso di precisione, ma è il puntello di tutta la fase offensiva.
Michele Peduto
SCANDICCI: Santoni, Lombardi, Laraia, Alicontri, Cappelli (81' Vitiello), Ronga (55' Romiti), Matini, Ceccarelli, Fattoracci, Ceccantini, Tumminaro. A disp.: Carboncini, Di Francisca, Calvani, Nobile. All.: Massimo Fiorentino.
<br >MOB. PONSACCO: Sgherri, Cantini, Camino, Luschi, Freggia (78' Maione), Nuti, Salvini, Niccolai, Socci (46' Mammini), Bernardini, Matteoli (60' Freggia). A disp.: Petrocelli, Baldini, Bani. All.: Andrea Melai.
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ARBITRO: Volpi di Arezzo, coadiuvato da Andres e Daniele di Firenze.
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RETI: 7' Fattoracci, 35' Alicontri, 63' Bernardini, 89' Mammini.
<br >NOTE: ammoniti Alicontri al 29', Luschi al 37', Mammini al 73', Bernardini al 90'; espulso Alicontri all'88', per doppia ammonizione.
Il risultato che non ti aspetti: contro un avversario assai attardato in classifica, e per di più chiudendo il primo tempo con due reti di vantaggio, lo Scandicci capolista riesce a farsi rimontare dal Mobilieri Ponsacco, perdendo tra infortuni ed espulsioni buona parte della difesa titolare in vista del prossimo match. Dopo sette minuti di studio a centrocampo, i padroni di casa passano al primo affondo: palla in profondità di Matini per Fattoracci, che si allarga e batte Sgherri con un preciso sinistro a incrociare (7'). All'11' un contropiede velocissimo sviluppatosi lungo l'asse Ceccarelli-Tumminaro, vede il tiro di quest'ultimo sfiorare il palo alla destra di Sgherri. Al 20' Tumminaro dimostra di essere in giornata no, mandando di testa a lato da due metri, dopo essersi inserito alla perfezione su una rimessa laterale battuta lunga da Cappelli. Infine, per concludere il festival delle occasioni sprecate, ci pensa Ceccantini a spedire sul fondo da ottima posizione (22'). Intorno alla mezz'ora inizia un'altra partita, quella in cui il signor Volpi comincia a prendere alcune decisioni quantomeno discutibili, facendo perdere la calma ai padroni di casa. Al 29', infatti, l'arbitro vede una dubbia trattenuta in area da parte di Alicontri su Salvini e concede il rigore agli ospiti ammonendo lo stopper scandiccese. Sulla sfera si presenta Matteoli che però si fa ipnotizzare da Santoni (mai nome fu più azzeccato!). Passata la paura di subire una rete immeritata, lo Scandicci ricomincia a macinare gioco, sfruttando la micidiale velocità delle sue punte: al 35' ci vuole una prodezza di Sgherri per negare la rete a Ceccarelli; ma sul corner successivo una dormita generale della difesa ospite concede ad Alicontri il fortuito tocco ravvicinato che vale il 2 a 0. Il goal non sarebbe nemmeno l'ultimo, se al 44' Tumminaro non sbagliasse per la seconda volta una rete già fatta, calciando sul fondo a porta ormai sguarnita una palla non trattenuta da Sgherri. Si va al riposo convinti che nulla cambierà. E invece Melai opera un semplice cambio -Mammini per Socci-, che fa guadagnare ai suoi uomini una ventina di metri sul campo e in pratica impedisce allo Scandicci di mettere in atto le sue micidiali ripartenze. Al 47' e al 49' è proprio il nuovo entrato a spaventare gli azzurri con due conclusioni di poco a lato; e al 63' si guadagna una punizione interessante lungo l'out sinistro: si presenta sul punto di battuta Bernardini che calcia al centro sperando nella deviazione sotto misura; la sfera invece non viene toccata da nessuno e in maniera del tutto sorprendente si insacca accanto al palo più lontano. Ciò nonostante, i padroni di casa sembrerebbero perfettamente in grado di gestire il risultato, avviando la partita lentamente verso la fine. Ma proprio quando l'obiettivo sembra ormai raggiunto, ecco che Volpi mostra il secondo giallo ad Alicontri per un fallo apparentemente veniale. La punizione che ne segue spiove in una area in cui le marcature sono ormai saltate proprio a causa dell'espulsione di Alicontri; così Mammini può staccare indisturbato sul secondo palo, acciuffando all'ultimo respiro un pareggio davvero incredibile (88').
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Calciatoripiù: Mammini (Mob. Ponsacco) 7:</b> dona vivacità ad un attacco fino a quel momento davvero inconsistente, e in più firma la rete del pareggio all'ultimo assalto; <b>Ceccantini (Scandicci) 6,5:</b> manca spesso di precisione, ma è il puntello di tutta la fase offensiva.
Michele Peduto