• Giovanissimi Regionali GIR.D
  • Pisa
  • 2 - 0
  • Stella Rossa


PISA (4-3-1-2): Bertucci, Bini, Timpano, Sodini, Squarcini, Bunjevac, Manzani, Marcon Mat., Giacomin, Bonacchi, Giusti. A disp.: Marcon Man., Alberti, Balduini, Chelotti, Cirillo, Lagarija, Tosi. All.: Guelfi.
CASTELFRANCO STELLA ROSSA (4-3-2-1): Bertini, Nuti, Ganozzi, Cavallini, Morena, Rossi, Lumia, Petri, Bini, Signorini, Vallini. A disp: Cangini, Gini, Cecconi, Ghera, Pennati. All.: Carlo Meropini.

ARBITRO: Montagnani da Pontedera.

RETI: 60' Giusti, 68' Giacomin.



Riprende la cavalcata del Pisa in campionato, uscito vincitore anche se faticando più del previsto. Il Castelfranco è avversario ostico e si sapeva; difatti i ragazzi di Guelfi sono riusciti ad averne ragione solo nei minuti finali pur dando sempre l'impressione di poter condurre la gara. Complice una direzione di gara molto fiscale, ma sostanzialmente giusta, lo spettacolo ne ha risentito e azioni limpide se ne sono viste davvero poche. In realtà anche solo tre passaggi in fila sarebbero stati graditi. Alla fine il Pisa porta a casa i tre punti grazie alla maggiore verve dei suoi attaccanti, mentre il Castelfranco deve decisamente migliorare dalla metà campo in su. Inizio su ritmi blandi per entrambe le formazioni, ma al 5' è il Pisa che prova a dare una scossa alla gara con Giacomin che illumina per il taglio di Giusti fermato in millimetrico fuorigioco. Pochi minuti ed è Bonacchi a spaventare Bertini con una punizione che fa la barba al palo. Il Pisa adesso comincia a premere sull' accelleratore, buono il lavoro delle punte che portano il primo pressing, si mette in luce Marcon in mezzo al campo per la capacità di tamponare e subito verticalizzare per gli attaccanti: il giovane regista oggi ha ripagato ampiamente la fiducia del mister. A sorpresa Guelfi schiera Bini terzino arretrandolo dalla consueta posizione di ala, il laterale nerazzurro disputerà una delle sue migliori partite, il nuovo ruolo gli permette di liberare la naturale facilità di corsa e far valere il fisico in fase difensiva. Nel Castelfranco mister Meropini rispolvera Signorini nella posizione di libero e mette Lumia e Vallini a giostrare alle spalle di Bini G., purtroppo i due esterni si perdono fra le linee e non riescono ad incidere, tanto che nella ripresa i rossi torneranno ad un più logico 4-4-2. Al 15' Bini commette una delle poche ingenuità dell'incontro e Vallini ruba palla involandosi verso la porta, Bertucci in uscita ci mette una pezza. Sul ribaltamento di fronte ancora pericoloso Bonacchi su calcio da fermo, il fantasista nerazzuro ha un destro velenoso. Al 20' Giusti penetra in area e viene atterrato, Montagnani indica senza esitazione il dischetto. Capitan Bunjevac alla battuta, tiro basso ed angolato ma Bertini intuisce e si distende parando, un vero miracolo quello del portiere ospite. Alla metà del primo tempo il Pisa perde per infortunio Timpano e Manzani fino a qui positivi. Al 26' è Bonacchi show-time: prima se ne va in slalom fra i difensori provando la botta dal limite, poi ancora su punizione dalla trequarti sinistra prende una clamorosa traversa. Il Castelfranco recupera bene palla ma non ha fantasia nel reparto nevralgico del campo, così tiene troppo palla e permette alla difesa pisana di recuperare e farsi trovare schierata. I movimenti a tagliare delle ali che avrebbero bisogno di passaggi di prima, perdono inevitabilmente di pericolosità. Il Pisa non ha sofferto ma ha lasciato la fase offensiva unicamente agli attaccanti, senza l'appoggio dei centrocampisti che salgono le punte erano marcate e i pericoli sono venuti da spunti personali. Al rientro dagli spogliatoi il Castelfranco dimostra maggiore convinzione e si butta in avanti: prima Rossi ci prova da fuori area dopo aver rubato palla a centrocampo, poi Bini G. su lancio dalle retrovie impatta con classe e cerca il pallonetto, ma Bertucci non si fa sorprendere. Il Pisa accusa il colpo e arretra di qualche metro, al 45' una bella combinazione Cavallini-Bini G. viene sventata da una provvidenziale chiusura di Bunjevac. È il segnale della riscossa, Sodini comincia a macinare chilometri ed appoggiare la fase offensiva, le sue discese levano pressione dalle punte che possono finalmente dialogare con maggiore libertà. Guelfi leva un esausto Bonacchi e passa al 4-3-3 affiancando Lagarija alla coppia Giacomin-Giusti. I risultati non tardano a farsi vedere: prima Giusti lancia Giacomin che pur marcato riesce ad impensierire Bertini, poi Sodini intercetta una palla e si infila nel lato debole della difesa ospite come un coltello caldo nel burro, arriva in area di rigore e appoggia a Giusti che di prima intenzione spara in porta. Bertini si supera ancora una volta, non vede partire la palla ma intuisce e con riflessi felini devia in angolo. Quando sembra che il fortino del Castelfranco non debba venire giù ecco si apre la prima crepa: su rimessa laterale Giusti protegge il pallone, è abilissimo a fare perno sul marcatore e incrociare un tiro che si insacca sul secondo palo. Il Castelfranco accusa il colpo e smette di mordere le caviglie avversarie, sale in cattedra Giacomin che prima si regala un giallo inspiegabile murando in maniera plateale il pallone, poi regala il goal della sicurezza alla squadra prima vincendo un contrasto sulla trequarti, poi mettendo il turbo e lasciando sul posto il difensore andando a siglare il raddoppio. Allo scadere Bini G. prova il pallonetto per il goal della bandiera ma esce per una questione di centimetri. Si conclude così una gara diesel, partita lenta e diventata rovente nel finale. Bene il Pisa che sull'asse Bunjevac-Marcon-Bonacchi dimostra una buona organizzazione, il Castelfranco è spuntato ma ha retto fino quasi alla fine.
Calciatorepiù: Giusti. Ha il merito di sbloccare la partita, ma prima lotta su ogni pallone, cerca l'assist per il compagno e si rende pericolo in area. Bertini para tutto e anche qualcosa di più, i due goal non sono colpa sua, il rigore parato invece è un merito tutto suo.
Luca Lunedì

PISA (4-3-1-2): Bertucci, Bini, Timpano, Sodini, Squarcini, Bunjevac, Manzani, Marcon Mat., Giacomin, Bonacchi, Giusti. A disp.: Marcon Man., Alberti, Balduini, Chelotti, Cirillo, Lagarija, Tosi. All.: Guelfi.<br >CASTELFRANCO STELLA ROSSA (4-3-2-1): Bertini, Nuti, Ganozzi, Cavallini, Morena, Rossi, Lumia, Petri, Bini, Signorini, Vallini. A disp: Cangini, Gini, Cecconi, Ghera, Pennati. All.: Carlo Meropini.<br > ARBITRO: Montagnani da Pontedera.<br > RETI: 60' Giusti, 68' Giacomin. Riprende la cavalcata del Pisa in campionato, uscito vincitore anche se faticando pi&ugrave; del previsto. Il Castelfranco &egrave; avversario ostico e si sapeva; difatti i ragazzi di Guelfi sono riusciti ad averne ragione solo nei minuti finali pur dando sempre l'impressione di poter condurre la gara. Complice una direzione di gara molto fiscale, ma sostanzialmente giusta, lo spettacolo ne ha risentito e azioni limpide se ne sono viste davvero poche. In realt&agrave; anche solo tre passaggi in fila sarebbero stati graditi. Alla fine il Pisa porta a casa i tre punti grazie alla maggiore verve dei suoi attaccanti, mentre il Castelfranco deve decisamente migliorare dalla met&agrave; campo in su. Inizio su ritmi blandi per entrambe le formazioni, ma al 5' &egrave; il Pisa che prova a dare una scossa alla gara con Giacomin che illumina per il taglio di Giusti fermato in millimetrico fuorigioco. Pochi minuti ed &egrave; Bonacchi a spaventare Bertini con una punizione che fa la barba al palo. Il Pisa adesso comincia a premere sull' accelleratore, buono il lavoro delle punte che portano il primo pressing, si mette in luce Marcon in mezzo al campo per la capacit&agrave; di tamponare e subito verticalizzare per gli attaccanti: il giovane regista oggi ha ripagato ampiamente la fiducia del mister. A sorpresa Guelfi schiera Bini terzino arretrandolo dalla consueta posizione di ala, il laterale nerazzurro disputer&agrave; una delle sue migliori partite, il nuovo ruolo gli permette di liberare la naturale facilit&agrave; di corsa e far valere il fisico in fase difensiva. Nel Castelfranco mister Meropini rispolvera Signorini nella posizione di libero e mette Lumia e Vallini a giostrare alle spalle di Bini G., purtroppo i due esterni si perdono fra le linee e non riescono ad incidere, tanto che nella ripresa i rossi torneranno ad un pi&ugrave; logico 4-4-2. Al 15' Bini commette una delle poche ingenuit&agrave; dell'incontro e Vallini ruba palla involandosi verso la porta, Bertucci in uscita ci mette una pezza. Sul ribaltamento di fronte ancora pericoloso Bonacchi su calcio da fermo, il fantasista nerazzuro ha un destro velenoso. Al 20' Giusti penetra in area e viene atterrato, Montagnani indica senza esitazione il dischetto. Capitan Bunjevac alla battuta, tiro basso ed angolato ma Bertini intuisce e si distende parando, un vero miracolo quello del portiere ospite. Alla met&agrave; del primo tempo il Pisa perde per infortunio Timpano e Manzani fino a qui positivi. Al 26' &egrave; Bonacchi show-time: prima se ne va in slalom fra i difensori provando la botta dal limite, poi ancora su punizione dalla trequarti sinistra prende una clamorosa traversa. Il Castelfranco recupera bene palla ma non ha fantasia nel reparto nevralgico del campo, cos&igrave; tiene troppo palla e permette alla difesa pisana di recuperare e farsi trovare schierata. I movimenti a tagliare delle ali che avrebbero bisogno di passaggi di prima, perdono inevitabilmente di pericolosit&agrave;. Il Pisa non ha sofferto ma ha lasciato la fase offensiva unicamente agli attaccanti, senza l'appoggio dei centrocampisti che salgono le punte erano marcate e i pericoli sono venuti da spunti personali. Al rientro dagli spogliatoi il Castelfranco dimostra maggiore convinzione e si butta in avanti: prima Rossi ci prova da fuori area dopo aver rubato palla a centrocampo, poi Bini G. su lancio dalle retrovie impatta con classe e cerca il pallonetto, ma Bertucci non si fa sorprendere. Il Pisa accusa il colpo e arretra di qualche metro, al 45' una bella combinazione Cavallini-Bini G. viene sventata da una provvidenziale chiusura di Bunjevac. &Egrave; il segnale della riscossa, Sodini comincia a macinare chilometri ed appoggiare la fase offensiva, le sue discese levano pressione dalle punte che possono finalmente dialogare con maggiore libert&agrave;. Guelfi leva un esausto Bonacchi e passa al 4-3-3 affiancando Lagarija alla coppia Giacomin-Giusti. I risultati non tardano a farsi vedere: prima Giusti lancia Giacomin che pur marcato riesce ad impensierire Bertini, poi Sodini intercetta una palla e si infila nel lato debole della difesa ospite come un coltello caldo nel burro, arriva in area di rigore e appoggia a Giusti che di prima intenzione spara in porta. Bertini si supera ancora una volta, non vede partire la palla ma intuisce e con riflessi felini devia in angolo. Quando sembra che il fortino del Castelfranco non debba venire gi&ugrave; ecco si apre la prima crepa: su rimessa laterale Giusti protegge il pallone, &egrave; abilissimo a fare perno sul marcatore e incrociare un tiro che si insacca sul secondo palo. Il Castelfranco accusa il colpo e smette di mordere le caviglie avversarie, sale in cattedra Giacomin che prima si regala un giallo inspiegabile murando in maniera plateale il pallone, poi regala il goal della sicurezza alla squadra prima vincendo un contrasto sulla trequarti, poi mettendo il turbo e lasciando sul posto il difensore andando a siglare il raddoppio. Allo scadere Bini G. prova il pallonetto per il goal della bandiera ma esce per una questione di centimetri. Si conclude cos&igrave; una gara diesel, partita lenta e diventata rovente nel finale. Bene il Pisa che sull'asse Bunjevac-Marcon-Bonacchi dimostra una buona organizzazione, il Castelfranco &egrave; spuntato ma ha retto fino quasi alla fine.<br ><b>Calciatorepi&ugrave;: Giusti</b>. Ha il merito di sbloccare la partita, ma prima lotta su ogni pallone, cerca l'assist per il compagno e si rende pericolo in area. <b>Bertini </b>para tutto e anche qualcosa di pi&ugrave;, i due goal non sono colpa sua, il rigore parato invece &egrave; un merito tutto suo.<br >Luca Luned&igrave;




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