• Giovanissimi B GIR.A
  • Scandicci
  • 2 - 0
  • Fortis Juventus


SCANDICCI: Guetta, Feola, Genova, Freschi, Renieri, Bianchi, Posarelli, Pelli (30' Bassi), Ridolfi, Chiaverini, Cariulo (46' Fiorenza). A disp.: Pallini, Belli, Formigli, Marchi, Sternini. All.: Giovanni Lupori.

FORTIS JUVENTUS: Incagli, Gori, Biagioni (31' Lepri), Ademi (46' Pratolini), Cecconi, Parigi (57' Ronconi), Morrocchi, L.Arrighi, Ulivi, F.Arrighi. A disp.: Magherini, Squilloni. All.: Simone Bazzani.


ARBITRO: Nassi di Firenze.


RETI: 30' Posarelli, 38' Ridolfi



L'esordio sul sintetico amico del Bartolozzi vale subito tre punti per lo Scandicci di Lupori, a suo agio nel match con la Fortis ben più di quanto non traspaia dal tabellino finale della partita. Gli azzurri, infatti, pur peccando di imprecisione, tengono sempre in mano le redini del gioco e, dopo un primo tempo su buoni ritmi, proprio allo scadere trovano la rete del vantaggio, bissata poi a inizio ripresa. Fin dall'avvio, i ragazzi di Lupori sfruttano soprattutto gli spazi che trovano a disposizione sulla fascia destra, dove Posarelli può dar libero corso alla sua potente falcata. Ed è proprio di Posarelli, al 4', la prima conclusione, su appoggio di Ridolfi, con la sfera che finisce alta. Al 10' i locali ci riprovano, stavolta con una punizione potente ma centrale di Freschi su cui Incagli fa buona guardia, respingendo coi pugni. C'è lavoro per il portiere mugellano anche al 19': Pelli apre sulla destra per Ridolfi, sulla sua botta è ancora Incagli a salvarsi in angolo. Sul tiro dalla bandierina di Cariulo, ci prova Pelli che scheggia la traversa. La Fortis, intanto, fa piuttosto fatica a ripartire e raramente Lorenzo Arrighi è messo nelle condizioni di poter pungere. E sono ancora gli azzurri pericolosi al 28': schema su calcio piazzato, Cariulo trova Renieri che, dal vertice destro dell'area, non inquadra lo specchio della porta. Ma è questione di minuti e, proprio allo scadere, lo Scandicci trova la meritata rete dl vantaggio, quando Posarelli si inserisce centralmente approfittando di una leggerezza della difesa borghigiana e infila in porta sull'uscita di Incagli. Nella ripresa non cambia per nulla l'intreccio della partita. I padroni di casa continuano nella loro pressione in avanti, mentre la Fortis si limita al tentativo di limitare i danni. Già al 33' Incagli è costretto all'uscita sul lanciatissimo Ridolfi dopo che questi ha già saltato un paio di avversari. Al 35' è insidioso invece lo slalom in piena area di Cariulo, ma di nuovo Incagli si oppone alla conclusione finale. E' un buon momento per i locali, vicini al raddoppio anche al 36', quando Cariulo ispira Ridolfi, bravissimo nel farsi largo sfruttando la sua forza fisica, provvidenziale è però la chiusura di Cecconi che lo anticipa prima della battuta a rete. Ma passa poco e gli azzurri trovano comunque il raddoppio, al 38', con lo stesso Ridolfi: il centravanti di casa scatta a tempo su un lancio lungo e pennella la traiettoria perfetta a scavalcare Incagli. L'unico segnale di reazione della Fortis si intravede al 39', quando il nuovo entrato Lepri prova a farsi luce in area di casa, prima di venir chiuso dalla difesa. Il resto della ripresa è per il resto ancora di marca scandiccese. Al 48' Pelli ci prova da fuori, Incagli è costretto alla ribattuta. Al 52' i locali restano in dieci per il secondo giallo a Bassi, ma l'episodio non cambia le sorti del match. Nei minuti finali anzi lo Scandicci va almeno tre volte vicinissimo al tris, due volte con Chiaverini (prima spedisce a lato, poi Incagli ribatte di pugno) e una volta con Posarelli (alto, su invito di Ridolfi).

CALCIATORI PIU': funzionano bene i meccanismi offensivi dello Scandicci, con Ridolfi bravissimo a fare da riferimento centrale per gli inserimenti, ai lati, degli insidiosissimi Posarelli (a destra) e Cariulo (a sinistra). Preziosissimo, prima di essere costretto al cambio, anche il contributo a centrocampo di Pelli, pronto a recuperare palloni e a impostare l'azione azzurra. Tra i borghigiani, il portiere Incagli è stato bravo nel limitare i danni e nel contenere il passivo, mentre sulla fascia destra della difesa è stata positiva la presenza di Gori.

Gabriele Fredianelli SCANDICCI: Guetta, Feola, Genova, Freschi, Renieri, Bianchi, Posarelli, Pelli (30' Bassi), Ridolfi, Chiaverini, Cariulo (46' Fiorenza). A disp.: Pallini, Belli, Formigli, Marchi, Sternini. All.: Giovanni Lupori. <br >FORTIS JUVENTUS: Incagli, Gori, Biagioni (31' Lepri), Ademi (46' Pratolini), Cecconi, Parigi (57' Ronconi), Morrocchi, L.Arrighi, Ulivi, F.Arrighi. A disp.: Magherini, Squilloni. All.: Simone Bazzani. <br > ARBITRO: Nassi di Firenze. <br > RETI: 30' Posarelli, 38' Ridolfi L'esordio sul sintetico amico del Bartolozzi vale subito tre punti per lo Scandicci di Lupori, a suo agio nel match con la Fortis ben pi&ugrave; di quanto non traspaia dal tabellino finale della partita. Gli azzurri, infatti, pur peccando di imprecisione, tengono sempre in mano le redini del gioco e, dopo un primo tempo su buoni ritmi, proprio allo scadere trovano la rete del vantaggio, bissata poi a inizio ripresa. Fin dall'avvio, i ragazzi di Lupori sfruttano soprattutto gli spazi che trovano a disposizione sulla fascia destra, dove Posarelli pu&ograve; dar libero corso alla sua potente falcata. Ed &egrave; proprio di Posarelli, al 4', la prima conclusione, su appoggio di Ridolfi, con la sfera che finisce alta. Al 10' i locali ci riprovano, stavolta con una punizione potente ma centrale di Freschi su cui Incagli fa buona guardia, respingendo coi pugni. C'&egrave; lavoro per il portiere mugellano anche al 19': Pelli apre sulla destra per Ridolfi, sulla sua botta &egrave; ancora Incagli a salvarsi in angolo. Sul tiro dalla bandierina di Cariulo, ci prova Pelli che scheggia la traversa. La Fortis, intanto, fa piuttosto fatica a ripartire e raramente Lorenzo Arrighi &egrave; messo nelle condizioni di poter pungere. E sono ancora gli azzurri pericolosi al 28': schema su calcio piazzato, Cariulo trova Renieri che, dal vertice destro dell'area, non inquadra lo specchio della porta. Ma &egrave; questione di minuti e, proprio allo scadere, lo Scandicci trova la meritata rete dl vantaggio, quando Posarelli si inserisce centralmente approfittando di una leggerezza della difesa borghigiana e infila in porta sull'uscita di Incagli. Nella ripresa non cambia per nulla l'intreccio della partita. I padroni di casa continuano nella loro pressione in avanti, mentre la Fortis si limita al tentativo di limitare i danni. Gi&agrave; al 33' Incagli &egrave; costretto all'uscita sul lanciatissimo Ridolfi dopo che questi ha gi&agrave; saltato un paio di avversari. Al 35' &egrave; insidioso invece lo slalom in piena area di Cariulo, ma di nuovo Incagli si oppone alla conclusione finale. E' un buon momento per i locali, vicini al raddoppio anche al 36', quando Cariulo ispira Ridolfi, bravissimo nel farsi largo sfruttando la sua forza fisica, provvidenziale &egrave; per&ograve; la chiusura di Cecconi che lo anticipa prima della battuta a rete. Ma passa poco e gli azzurri trovano comunque il raddoppio, al 38', con lo stesso Ridolfi: il centravanti di casa scatta a tempo su un lancio lungo e pennella la traiettoria perfetta a scavalcare Incagli. L'unico segnale di reazione della Fortis si intravede al 39', quando il nuovo entrato Lepri prova a farsi luce in area di casa, prima di venir chiuso dalla difesa. Il resto della ripresa &egrave; per il resto ancora di marca scandiccese. Al 48' Pelli ci prova da fuori, Incagli &egrave; costretto alla ribattuta. Al 52' i locali restano in dieci per il secondo giallo a Bassi, ma l'episodio non cambia le sorti del match. Nei minuti finali anzi lo Scandicci va almeno tre volte vicinissimo al tris, due volte con Chiaverini (prima spedisce a lato, poi Incagli ribatte di pugno) e una volta con Posarelli (alto, su invito di Ridolfi). <br ><b>CALCIATORI PIU': </b> funzionano bene i meccanismi offensivi dello Scandicci, con <b>Ridolfi</b> bravissimo a fare da riferimento centrale per gli inserimenti, ai lati, degli insidiosissimi <b>Posarelli</b> (a destra) e <b>Cariulo</b> (a sinistra). Preziosissimo, prima di essere costretto al cambio, anche il contributo a centrocampo di <b>Pelli</b>, pronto a recuperare palloni e a impostare l'azione azzurra. Tra i borghigiani, il portiere <b>Incagli</b> &egrave; stato bravo nel limitare i danni e nel contenere il passivo, mentre sulla fascia destra della difesa &egrave; stata positiva la presenza di <b>Gori</b>. Gabriele Fredianelli




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