• Giovanissimi Regionali GIR.D
  • Palazzaccio
  • 0 - 7
  • Navacchio Zambra


PALAZZACCIO: Lisi, Villani (Tei), Tonarini (Polizzani), Malloggi, Marchesan (Leonetti), Lunardi (Campolmi), Redi (Noti), Simoncini, Vanni (Pellegrini), Pedroni, Campisi. All.: Stefano Masoni.
NAVACCHIO ZAMBRA: Santerini (Biasci), Tranquillo, Rocchi (Baroni), Saviozzi, Pasco, Del Moro (Cappello), Catastini, Malvaldi (Vitiello), Di Rosa (Carugini), Baroni, Baratti. A disp.: Bini, Landi, Seoni. All.: Stefano Ciardelli.

ARBITRO: Andolfi di Livorno.

RETI: 8' Del Moro, 12' Baratti, 17' Catastini, 20', 48' e 51' Saviozzi, 37' Tranquillo.
NOTE: ammoniti Lunardi, Pasco. Espulso: Pasco (doppia ammonizione).



Netta vittoria del Navacchio Zambra di Ciardelli contro un Palazzaccio volenteroso, ma troppo lontano dal livello della formazione pisana. I gialloverdi, infatti, nonostante la buona volontà hanno risentito sia della fisicità di alcuni elementi biancoazzurri sia dell'assenza del portiere titolare, Valerio Bonanni, fuori per un infortunio alla mano sinistra. A difendere i pali del Palazzaccio, infatti, da due giornate a questa parte c'è Sili, bravo portiere, ma classe 1997 ovvero 2 anni in meno rispetto alla maggioranza degli elementi delle squadre avversarie. La partita non ha avuto storia, con lo Zambra in vantaggio dopo otto minuti e sul 4 a 0 a termine del primo tempo. Anche l'espulsione di Pasco per somma di ammonizioni non ha condizionato la formazione ospite che ha dilagato nei secondi 35 minuti. Come dicevamo, il Navacchio parte subito forte e dopo un paio di occasioni non sfruttrate, Del Moro, all'ottavo minuto deposita in rete il pallone dell'uno a zero ospite. Passano appena quattro minuti e il tabellino viene ancora aggiornato dalla rete di Baratti, bravo a sfruttare un pallone invitante e battere di nuovo un incolpevole Sili. Lo Zambra è in totale controllo del gioco, mentre i gialloverdi faticano a creare occasioni. Il Palazzaccio appare piuttosto ordinato e cerca di articolare ogni ripartenza, badando anche a giocar bene. Malloggi in mezzo al campo, Lunardi e Simoncini provano a smistare buoni palloni per la punta più insidiosa, Campisi, ma i risultati non sono all'altezza. Così al 17' arriva il 3-0 con la firma di Catastini. Altri tre minuti e al 20' il Navacchio cala il poker con Saviozzi. Con questa rete, il numero 5 ospite da il via alla sua personale giornata di gloria che verrà completata nella ripresa. 4-0 all'intervallo dunque. Al rientro in campo è ancora Navacchio e su un'indecisione della retroguardia gialloverde, Tranquillo sigla il 5 a 0. Da raccontare, a questo punto, c'è davvero poco. Il Palazzaccio continua a sforzarsi ed è encomiabile la volontà, soprattutto in difesa, con la quale i gialloverdi si battono nonostante il risultato ampiamente compromesso. E a proposito di risultato, per dovere di cronaca, spazio agli altri due gol messi a segno da Saviozzi. Due reti che permettono al giocatore ospite di scrivere tre volte il suo cognome nel tabellino e di dare ancora più rotondità alla vittoria della sua squadra.

Michele Amadori PALAZZACCIO: Lisi, Villani (Tei), Tonarini (Polizzani), Malloggi, Marchesan (Leonetti), Lunardi (Campolmi), Redi (Noti), Simoncini, Vanni (Pellegrini), Pedroni, Campisi. All.: Stefano Masoni.<br >NAVACCHIO ZAMBRA: Santerini (Biasci), Tranquillo, Rocchi (Baroni), Saviozzi, Pasco, Del Moro (Cappello), Catastini, Malvaldi (Vitiello), Di Rosa (Carugini), Baroni, Baratti. A disp.: Bini, Landi, Seoni. All.: Stefano Ciardelli.<br > ARBITRO: Andolfi di Livorno.<br > RETI: 8' Del Moro, 12' Baratti, 17' Catastini, 20', 48' e 51' Saviozzi, 37' Tranquillo.<br >NOTE: ammoniti Lunardi, Pasco. Espulso: Pasco (doppia ammonizione). Netta vittoria del Navacchio Zambra di Ciardelli contro un Palazzaccio volenteroso, ma troppo lontano dal livello della formazione pisana. I gialloverdi, infatti, nonostante la buona volont&agrave; hanno risentito sia della fisicit&agrave; di alcuni elementi biancoazzurri sia dell'assenza del portiere titolare, Valerio Bonanni, fuori per un infortunio alla mano sinistra. A difendere i pali del Palazzaccio, infatti, da due giornate a questa parte c'&egrave; Sili, bravo portiere, ma classe 1997 ovvero 2 anni in meno rispetto alla maggioranza degli elementi delle squadre avversarie. La partita non ha avuto storia, con lo Zambra in vantaggio dopo otto minuti e sul 4 a 0 a termine del primo tempo. Anche l'espulsione di Pasco per somma di ammonizioni non ha condizionato la formazione ospite che ha dilagato nei secondi 35 minuti. Come dicevamo, il Navacchio parte subito forte e dopo un paio di occasioni non sfruttrate, Del Moro, all'ottavo minuto deposita in rete il pallone dell'uno a zero ospite. Passano appena quattro minuti e il tabellino viene ancora aggiornato dalla rete di Baratti, bravo a sfruttare un pallone invitante e battere di nuovo un incolpevole Sili. Lo Zambra &egrave; in totale controllo del gioco, mentre i gialloverdi faticano a creare occasioni. Il Palazzaccio appare piuttosto ordinato e cerca di articolare ogni ripartenza, badando anche a giocar bene. Malloggi in mezzo al campo, Lunardi e Simoncini provano a smistare buoni palloni per la punta pi&ugrave; insidiosa, Campisi, ma i risultati non sono all'altezza. Cos&igrave; al 17' arriva il 3-0 con la firma di Catastini. Altri tre minuti e al 20' il Navacchio cala il poker con Saviozzi. Con questa rete, il numero 5 ospite da il via alla sua personale giornata di gloria che verr&agrave; completata nella ripresa. 4-0 all'intervallo dunque. Al rientro in campo &egrave; ancora Navacchio e su un'indecisione della retroguardia gialloverde, Tranquillo sigla il 5 a 0. Da raccontare, a questo punto, c'&egrave; davvero poco. Il Palazzaccio continua a sforzarsi ed &egrave; encomiabile la volont&agrave;, soprattutto in difesa, con la quale i gialloverdi si battono nonostante il risultato ampiamente compromesso. E a proposito di risultato, per dovere di cronaca, spazio agli altri due gol messi a segno da Saviozzi. Due reti che permettono al giocatore ospite di scrivere tre volte il suo cognome nel tabellino e di dare ancora pi&ugrave; rotondit&agrave; alla vittoria della sua squadra. Michele Amadori




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