• Giovanissimi Regionali GIR.D
  • Pisa
  • 2 - 1
  • Castelfiorentino


PISA: Bertucci 6-, Ambrogetti 6,5, Squarcini 6,5, Sodini 6- (48' Manzani), Tosi 6-, Bunjevac 7-, Ceragioli 6,5, Marcon M 7-, Giusti 6+ (66' Alberti), Ghelardoni 6- (50' Giacomin), Cirillo 7. A disp: Bini All.: Marcello Guidi.
CASTELFIORENTINO: Bellomo 6-, Mazzoni 7, Di Bella 6, Damanti 6,Fornai 6,5, Salvini 6,5, Nunziata 7, Baragli 6, Taddei 6- (43' Corsinovi), Maestrini 6,5, Innocenti 6+. A disp. Urti, Chalhy, Drago, Porru: All.: Lorenzo Fulignati.

ARBITRO: Staglianò di Pisa .

RETI: 2' Ceragioli, 35' Maestrini, 66' Bunjevac.
NOTE: angoli: 4-3 (2-3). Ammoniti: Nunziata, Ambrogetti. Recupero: 2' p.t., 3' s.t.



Con un inizio al fulmicotone ed un finale arrembante il Pisa riesce a tornare alla vittoria e mantenere le distanze dalla battistrada. Battuta una squadra capace di grandi imprese anche se nell'occasione ha pagato un paio di disattenzioni ed una condotta di gara a tratti opinabile. L'inizio nerazzurro è promettente; la prima azione del match trova la difesa ospite sguarnita si che l ‘esterno Cirillo possa battere di sinistro a ridosso dell'area piccola; Bellomo è attento sul primo palo a deviare in angolo. Dalla bandierina parte una parabola che scavalca il portiere castellano, Ceragioli è lì a deviare testa nella porta sguarnita. All'undicesimo Ceragioli si invola sulla destra e giunto quasi sul fondo effettua un cross, Ghelardoni a centro area arriva a colpire di testa ma spedisce alto mancando una buona opportunità. Un minuto dopo i nerazzurri calciano una punizione, la palla termina sul fondo dopo essere passato da una selva di gambe. Pisa padrone del campo nel primo quarto d'ora; ospiti troppo preoccupati a difendere, centrocampisti molto bassi come posizione, rare le ripartenze dei due attaccanti, un po' isolati. Fulignati mette Mazzoni sul temuto Ghelardoni; il numero due è perfetto prima nel controllo del talentuoso numero dieci, quindi su Giacomin, ma la disposizione castellana nella prima parte, col vantaggio pisano, comincia a perdere di logica. E allora si cambia, dopo l'ultima azione del Pisa del quattordicesimo; Ceragioli va al cross ma la palla è troppo sul primo palo si da consentire alla difesa di liberare. Gialloblù che si affacciano dalle parti di Bertucci al quindicesimo; calcio di punizione di Maestrini sul quale il portiere pisano esce coi pugni. Passa un minuto e ci riprova Nunziata con una percussione, la palla arriva poi a Baragli che vede il suo tiro parato in due tempi da Bertucci. Sulla ripartenza il Pisa mette Cirillo a tu per tu con Bellomo, pronto a ribattere la conclusione al limite dell'area. Al diciassettesimo pericolo in area pisana; la mischia che nasce da un calcio d'angolo trova il provvidenziale colpo di testa di Giusti che libera sul secondo palo. I castellani prendono progressivamente campo; Bertucci al ventesimo è attento su un cross di Di Bella, Baragli tre minuti dopo effettua un tiraccio che non trova nessun compagno pronto alla deviazione. Insiste il Castello ; Nunziata al ventiquattresimo è liberato con un'apertura, chiude la difesa locale con affanno. A ridosso della mezzora un tiro dalla distanza di Fornai, a lato, ed un paio di angoli consecutivi con altrettante mischie. Taddei arriva in ritardo di testa su un cross di Di Bella al minuto trentatre, Mazzoni un minuto dopo è bravo a scegliere il tempo dell'intervento in anticipo, guadagnare un imbuto centrale e tirare dalla distanza, ancora a lato il pallone. All'ultimo minuto della prima frazione arriva il gol del pari; Taddei si butta su un pallone nel settore destro del fronte offensivo, pronto il diagonale a tagliare il campo per cercare Innocenti. Bertucci osa l'uscita al limite ad anticipare il numero undici avversario, ma il rinvio corto trova Maestrini pronto alla battuta di sinistro; il capitano gialloblù riesce a scavalcare i difensori con una precisa parabola con palla che si infila nella porta incustodita appena sotto la traversa. Il tempo si chiude con un tiro dalla distanza di Baragli. Alla ripresa del gioco il Pisa sembra deciso a far suo il match; al terzo Bellomo respinge coi pugni un tiro d'angolo mentre quattro minuti dopo para un calcio di punizione calciato da Ghelardoni. Nel frattempo Fulignati toglie un attaccante sostituendolo con un difensore, modificando nel contempo alcune posizioni in campo, avanzando il raggio d'azione di Maestrini e Fornai. Nerazzurri vicini al gol al nono; Ceragioli affonda sul settore destro superando di forza Mazzoni, il cross del numero sette centra l' interno del palo opposto e rimbalza tra le braccia di Bellomo. Inizia la girandola di sostituzioni nel Pisa, atte a mutare assetto a centrocampo quanto in attacco. Verso il decimo minuto si vede il castello con una punizione di Nunziata che termina a lato, subito dopo un' azione conclusa da un cross che crea una pericolosa mischia in area nerazzurra. Al tredicesimo il pisano Giacomin è lanciato a rete, il ragazzo guadagna spazio per il tiro sul settore destro ma, privo della scarpa persa attimi prima, calcia a lato. Fiorentini costretti a difendere, ma pericolosi in contropiede come al sedicesimo con un contropiede condotto da Maestrini e Innocenti ma concluso debolmente da quest'ultimo dopo un dribbling. Un minuto dopo, un cross del bravo Cirillo, è toccato provvidenzialmente da un difensore a centro area, la palla termina tra le braccia del portiere. Al ventunesimo il numero sette ospite Nunziata è protagonista di un'azione personale, buona preparazione ma brutto il tiro soprattutto perché preferito ad un passaggio verso un compagno meglio posizionato e che si era liberato. Al ventiquattresimo punizione con tiro alto di Baragli, due minuti dopo tocca al pisano Bunjevac che manda il pallone un palmo oltre la traversa. Il centrale difensivo, una ripresa oltre le righe la sua, si ripete prima della mezzora con un gran cross da destra, riprendendo a volo un pallone proveniente dal settore opposto; si crea una mischia, alla fine allontana la difesa ospite. Al trentesimo la svolta; punizione per il Pisa, punto di battuta non lontano dal vertice sinistro dell'area di rigore. Bunjevac approfitta della posizione della barriera o di un varco nella stessa; sta di fatto che il destro a pelo d'erba trova l'angolo lontano alla sinistra di Bellomo. La reazione dei fiorentini sta in uno scambio tra Maestrini ed Innocenti con quest'ultimo fermato in extremis da Ambrogetti. All'ultimo minuto Maestrini spreca il gol del pari calciando alto da tre metri un pallone arrivatogli sugli sviluppi di una punizione sulla quale la difesa nerazzurra era salita senza riuscire a mettere in off-side gli avversari. Nel recupero va per due volte al tiro Fornai, sul secondo il signor Staglianò, una direzione più che accettabile la sua, fischia la fine. Riprende la via maestra l'undici di Guidi dopo la sconfitta di Follonica; vittoria contro un buon avversario, tre punti tutto sommato meritati proprio perché cercati con generosità

Calciatoripiù: Cirillo
per il Pisa, un furetto pericoloso in fase offensiva e prezioso nei ripiegamenti difensivi. Mazzoni per il Castelfiorentino, impeccabile nel marcare chiunque gli capiti a tiro, bravo anche nello scegliere i tempi delle ripartenze.

Ruggiero Crupi PISA: Bertucci 6-, Ambrogetti 6,5, Squarcini 6,5, Sodini 6- (48' Manzani), Tosi 6-, Bunjevac 7-, Ceragioli 6,5, Marcon M 7-, Giusti 6+ (66' Alberti), Ghelardoni 6- (50' Giacomin), Cirillo 7. A disp: Bini All.: Marcello Guidi.<br >CASTELFIORENTINO: Bellomo 6-, Mazzoni 7, Di Bella 6, Damanti 6,Fornai 6,5, Salvini 6,5, Nunziata 7, Baragli 6, Taddei 6- (43' Corsinovi), Maestrini 6,5, Innocenti 6+. A disp. Urti, Chalhy, Drago, Porru: All.: Lorenzo Fulignati.<br > ARBITRO: Staglian&ograve; di Pisa .<br > RETI: 2' Ceragioli, 35' Maestrini, 66' Bunjevac.<br >NOTE: angoli: 4-3 (2-3). Ammoniti: Nunziata, Ambrogetti. Recupero: 2' p.t., 3' s.t. Con un inizio al fulmicotone ed un finale arrembante il Pisa riesce a tornare alla vittoria e mantenere le distanze dalla battistrada. Battuta una squadra capace di grandi imprese anche se nell'occasione ha pagato un paio di disattenzioni ed una condotta di gara a tratti opinabile. L'inizio nerazzurro &egrave; promettente; la prima azione del match trova la difesa ospite sguarnita si che l ‘esterno Cirillo possa battere di sinistro a ridosso dell'area piccola; Bellomo &egrave; attento sul primo palo a deviare in angolo. Dalla bandierina parte una parabola che scavalca il portiere castellano, Ceragioli &egrave; l&igrave; a deviare testa nella porta sguarnita. All'undicesimo Ceragioli si invola sulla destra e giunto quasi sul fondo effettua un cross, Ghelardoni a centro area arriva a colpire di testa ma spedisce alto mancando una buona opportunit&agrave;. Un minuto dopo i nerazzurri calciano una punizione, la palla termina sul fondo dopo essere passato da una selva di gambe. Pisa padrone del campo nel primo quarto d'ora; ospiti troppo preoccupati a difendere, centrocampisti molto bassi come posizione, rare le ripartenze dei due attaccanti, un po' isolati. Fulignati mette Mazzoni sul temuto Ghelardoni; il numero due &egrave; perfetto prima nel controllo del talentuoso numero dieci, quindi su Giacomin, ma la disposizione castellana nella prima parte, col vantaggio pisano, comincia a perdere di logica. E allora si cambia, dopo l'ultima azione del Pisa del quattordicesimo; Ceragioli va al cross ma la palla &egrave; troppo sul primo palo si da consentire alla difesa di liberare. Giallobl&ugrave; che si affacciano dalle parti di Bertucci al quindicesimo; calcio di punizione di Maestrini sul quale il portiere pisano esce coi pugni. Passa un minuto e ci riprova Nunziata con una percussione, la palla arriva poi a Baragli che vede il suo tiro parato in due tempi da Bertucci. Sulla ripartenza il Pisa mette Cirillo a tu per tu con Bellomo, pronto a ribattere la conclusione al limite dell'area. Al diciassettesimo pericolo in area pisana; la mischia che nasce da un calcio d'angolo trova il provvidenziale colpo di testa di Giusti che libera sul secondo palo. I castellani prendono progressivamente campo; Bertucci al ventesimo &egrave; attento su un cross di Di Bella, Baragli tre minuti dopo effettua un tiraccio che non trova nessun compagno pronto alla deviazione. Insiste il Castello ; Nunziata al ventiquattresimo &egrave; liberato con un'apertura, chiude la difesa locale con affanno. A ridosso della mezzora un tiro dalla distanza di Fornai, a lato, ed un paio di angoli consecutivi con altrettante mischie. Taddei arriva in ritardo di testa su un cross di Di Bella al minuto trentatre, Mazzoni un minuto dopo &egrave; bravo a scegliere il tempo dell'intervento in anticipo, guadagnare un imbuto centrale e tirare dalla distanza, ancora a lato il pallone. All'ultimo minuto della prima frazione arriva il gol del pari; Taddei si butta su un pallone nel settore destro del fronte offensivo, pronto il diagonale a tagliare il campo per cercare Innocenti. Bertucci osa l'uscita al limite ad anticipare il numero undici avversario, ma il rinvio corto trova Maestrini pronto alla battuta di sinistro; il capitano giallobl&ugrave; riesce a scavalcare i difensori con una precisa parabola con palla che si infila nella porta incustodita appena sotto la traversa. Il tempo si chiude con un tiro dalla distanza di Baragli. Alla ripresa del gioco il Pisa sembra deciso a far suo il match; al terzo Bellomo respinge coi pugni un tiro d'angolo mentre quattro minuti dopo para un calcio di punizione calciato da Ghelardoni. Nel frattempo Fulignati toglie un attaccante sostituendolo con un difensore, modificando nel contempo alcune posizioni in campo, avanzando il raggio d'azione di Maestrini e Fornai. Nerazzurri vicini al gol al nono; Ceragioli affonda sul settore destro superando di forza Mazzoni, il cross del numero sette centra l' interno del palo opposto e rimbalza tra le braccia di Bellomo. Inizia la girandola di sostituzioni nel Pisa, atte a mutare assetto a centrocampo quanto in attacco. Verso il decimo minuto si vede il castello con una punizione di Nunziata che termina a lato, subito dopo un' azione conclusa da un cross che crea una pericolosa mischia in area nerazzurra. Al tredicesimo il pisano Giacomin &egrave; lanciato a rete, il ragazzo guadagna spazio per il tiro sul settore destro ma, privo della scarpa persa attimi prima, calcia a lato. Fiorentini costretti a difendere, ma pericolosi in contropiede come al sedicesimo con un contropiede condotto da Maestrini e Innocenti ma concluso debolmente da quest'ultimo dopo un dribbling. Un minuto dopo, un cross del bravo Cirillo, &egrave; toccato provvidenzialmente da un difensore a centro area, la palla termina tra le braccia del portiere. Al ventunesimo il numero sette ospite Nunziata &egrave; protagonista di un'azione personale, buona preparazione ma brutto il tiro soprattutto perch&eacute; preferito ad un passaggio verso un compagno meglio posizionato e che si era liberato. Al ventiquattresimo punizione con tiro alto di Baragli, due minuti dopo tocca al pisano Bunjevac che manda il pallone un palmo oltre la traversa. Il centrale difensivo, una ripresa oltre le righe la sua, si ripete prima della mezzora con un gran cross da destra, riprendendo a volo un pallone proveniente dal settore opposto; si crea una mischia, alla fine allontana la difesa ospite. Al trentesimo la svolta; punizione per il Pisa, punto di battuta non lontano dal vertice sinistro dell'area di rigore. Bunjevac approfitta della posizione della barriera o di un varco nella stessa; sta di fatto che il destro a pelo d'erba trova l'angolo lontano alla sinistra di Bellomo. La reazione dei fiorentini sta in uno scambio tra Maestrini ed Innocenti con quest'ultimo fermato in extremis da Ambrogetti. All'ultimo minuto Maestrini spreca il gol del pari calciando alto da tre metri un pallone arrivatogli sugli sviluppi di una punizione sulla quale la difesa nerazzurra era salita senza riuscire a mettere in off-side gli avversari. Nel recupero va per due volte al tiro Fornai, sul secondo il signor Staglian&ograve;, una direzione pi&ugrave; che accettabile la sua, fischia la fine. Riprende la via maestra l'undici di Guidi dopo la sconfitta di Follonica; vittoria contro un buon avversario, tre punti tutto sommato meritati proprio perch&eacute; cercati con generosit&agrave;<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Cirillo </b>per il Pisa, un furetto pericoloso in fase offensiva e prezioso nei ripiegamenti difensivi. <b>Mazzoni </b>per il Castelfiorentino, impeccabile nel marcare chiunque gli capiti a tiro, bravo anche nello scegliere i tempi delle ripartenze. Ruggiero Crupi




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