SALERNITANA: Robertello, Pastore, Fucci, Guerrera, Altobello, Pepe, Orlando, Lampianese, Marano, Siano Agresta. All.: Di Tolla e Grassadonia.

FIORENTINA: Seculin, Fedi, Tagliani, Mazuch, Masi, Hable, Lepri, Diakhite, Babacar, Taddei, Maritato. All.: Bollini.


RETI: 39' Orlando, 53' rig. Maritato.



Torna a marcare punti la Primavera della Fiorentina dopo le due sconfitte consecutive con Bari e Lazio. Lo fa a Salerno, ottenendo un 1-1, al termine di una partita non molto spettacolare e contro un avversario che, in virtù dei suoi otto punti in classifica e dei ben 29 gol subiti non appariva, sulla carta, un avversario tra i più ostici per i viola. I campani vanno in vantaggio al 39' con Orlando alla prima occasione creatasi in una mischia in area. Al 53' invece c'è il pareggio di Maritato (al sesto centro personale) su calcio di rigore da lui stesso procurato. Nel finale di gara viene espulso Mazuch, ma la Fiorentina rischia addirittura di portare a casa i tre punti con un colpo di testa sempre di Maritato, respinto sulla linea da un difensore della Salernitana.

A fine gara, l'allenatore viola Alberto Bollini traccia una sorta di bilancio di questa prima fase della stagione, oltre che parlare, ovviamente del match: Quest'ultimo periodo è un po' una costante, scendiamo in campo e prendiamo goal alla prima e spesso unica occasione degli avversari. E' stata una carambola in area questa volta a favorire gli attaccanti della Salernitana. Per cinque volte consecutive al primo tentativo ci hanno fatto gol nelle ultime gare. Dobbiamo reagire. Questa squadra ha bisogno di tanto carattere, perché un episodio negativo rischia di segnare una partita. La Salernitana vive sull'entusiasmo e sull'agonismo, come molte squadre del sud. Sul sintetico chi difende è favorito. Davanti eravamo contati, ha giocato anche Babacar che non si allenava da due settimane. Nell'intervallo ci siamo guardati in faccia e abbiamo reagito. Bravo Maritato a calciare bene il rigore che si è procurato. Poi abbiamo cercato di ribaltare il risultato fino al 91'. Dobbiamo riprendere le forze in questa pausa. Veniamo da un momento non positivo sul piano del gioco, ma su quello dei risultati. Faccio gli auguri a tutti tifosi e a tutti i componenti del nostro vivaio e dopo la serenità delle feste torneremo a lavorare con l'intensità di sempre .

Stefano Del Corona SALERNITANA: Robertello, Pastore, Fucci, Guerrera, Altobello, Pepe, Orlando, Lampianese, Marano, Siano Agresta. All.: Di Tolla e Grassadonia. <br >FIORENTINA: Seculin, Fedi, Tagliani, Mazuch, Masi, Hable, Lepri, Diakhite, Babacar, Taddei, Maritato. All.: Bollini. <br > RETI: 39' Orlando, 53' rig. Maritato. Torna a marcare punti la Primavera della Fiorentina dopo le due sconfitte consecutive con Bari e Lazio. Lo fa a Salerno, ottenendo un 1-1, al termine di una partita non molto spettacolare e contro un avversario che, in virt&ugrave; dei suoi otto punti in classifica e dei ben 29 gol subiti non appariva, sulla carta, un avversario tra i pi&ugrave; ostici per i viola. I campani vanno in vantaggio al 39' con Orlando alla prima occasione creatasi in una mischia in area. Al 53' invece c'&egrave; il pareggio di Maritato (al sesto centro personale) su calcio di rigore da lui stesso procurato. Nel finale di gara viene espulso Mazuch, ma la Fiorentina rischia addirittura di portare a casa i tre punti con un colpo di testa sempre di Maritato, respinto sulla linea da un difensore della Salernitana. <br >A fine gara, l'allenatore viola <b>Alberto Bollini</b> traccia una sorta di bilancio di questa prima fase della stagione, oltre che parlare, ovviamente del match: <b>Quest'ultimo periodo &egrave; un po' una costante, scendiamo in campo e prendiamo goal alla prima e spesso unica occasione degli avversari. E' stata una carambola in area questa volta a favorire gli attaccanti della Salernitana. Per cinque volte consecutive al primo tentativo ci hanno fatto gol nelle ultime gare. Dobbiamo reagire. Questa squadra ha bisogno di tanto carattere, perch&eacute; un episodio negativo rischia di segnare una partita. La Salernitana vive sull'entusiasmo e sull'agonismo, come molte squadre del sud. Sul sintetico chi difende &egrave; favorito. Davanti eravamo contati, ha giocato anche Babacar che non si allenava da due settimane. Nell'intervallo ci siamo guardati in faccia e abbiamo reagito. Bravo Maritato a calciare bene il rigore che si &egrave; procurato. Poi abbiamo cercato di ribaltare il risultato fino al 91'. Dobbiamo riprendere le forze in questa pausa. Veniamo da un momento non positivo sul piano del gioco, ma su quello dei risultati. Faccio gli auguri a tutti tifosi e a tutti i componenti del nostro vivaio e dopo la serenit&agrave; delle feste torneremo a lavorare con l'intensit&agrave; di sempre</b> . Stefano Del Corona