OLMOPONTE: Chini, Kapllani, Gallese, Hoxha, Sbragi G., Lipparini, Biliotti, Zemke, Serafini, Landi, Zei. A disp.: Femia, Buratti, Cassini, Sbragi N., Rossi. All.: Alberto Bazzarini
CALENZANO: Mannori, Testa, Accaioli, Barducci, Cresci, Vezzoso, Moca, Angelaccio, Vannuzzi, Pozzi, Gimignani. A disp.: Agati, Romeo, Lika, Porpiglia, Di Salvi. All.: Gabriele Nesti.

ARBITRO: Andi Caci di Arezzo.

RETI: 35' Vannuzzi, 60' Sbragi Giacomo.



Giornata fredda e piovosa quella che si è presentata oggi ai giocatori di Olmoponte-Calenzano, le due squadre si affrontavano con obiettivi ben differenti in vista della volata finale di questo campionato. Gli aretini guidati da Bazzarini raggiunta con largo anticipo la salvezza cercano ora punti utili per una classifica sempre più onorevole che se li vedesse raggiungere il quinto posto vorrebbe dire qualificazione alla fase finale della Coppa Toscana, piazzamento storico per la compagine amaranto. I ragazzi di Nesti invece cercano punti fondamentali per il raggiungimento della salvezza in una bagarre che vede coinvolte quattro-cinque squadre. La partita è equilibrata per tutti i 70 minuti, l'Olmoponte si distingue per un maggior possesso palla mentre il Calenzano si oppone con delle improvvise ripartenze. Nel primo tempo le occasioni si contano col contagocce, la prima è per Serafini che, dopo aver superato tre avversari, entra in area ma, sbilanciato calcia debolmente sul portiere, per il Calenzano è Pozzi a doversi mangiare le mani perché, trovatosi solo davanti al portiere, tenta un cucchiaio alla Messi con il risultato di passare la palla al sorpreso Chini. Zei su cross di Gallese anticipa tutti spedendo però la palla sul fondo. Allo scadere della prima frazione di gioco ecco il gol per gli ospiti, su un tiro cross un colpo di testa di testa va a sbattere prima sulla traversa poi sul palo, poi il piu lesto è Vannuzzi che insacca. Si va così al riposo con gli ospiti in vantaggio. Alla ripresa delle ostilità si capisce che l'Olmoponte non intende uscire sconfitto da quest'incontro e spinto da un tarantolato Sbragi Giacomo al 25' si arriva al pareggio. È proprio il difensore centrale aretino che dà il via all'azione e dopo un bel uno-due con un compagno l'altissimo difensore aretino trova il gol con un preciso sinistro che si infila tra palo e portiere. La partita si fa combattuta, l'Olmoponte prova ad arrivare verso la porta avversaria con la manovra ma non riesce ad essere particolarmente pericoloso, il Calenzano in contropiede vede svanirsi alcune belle opportunità con dei fuorigioco millimetrici. Nel recupero è capitan Gallese che con una bella azione individuale salta due uomini, entra in area di rigore ma con un destraccio spara alto. Finisce così sull'uno a uno la partita che lascia la classifica delle due squadre pressoché immutata con la necessità di trovare punti nelle restanti tre partite di campionato.

Calciatoripiù: Sbragi Giacomo e Guerriero, mai domo, per l'Olmoponte. Barducci per il Calenzano: capitano tutto cuore che aiuta i suoi sia in fase di interdizione che di costruzione.

OLMOPONTE: Chini, Kapllani, Gallese, Hoxha, Sbragi G., Lipparini, Biliotti, Zemke, Serafini, Landi, Zei. A disp.: Femia, Buratti, Cassini, Sbragi N., Rossi. All.: Alberto Bazzarini<br >CALENZANO: Mannori, Testa, Accaioli, Barducci, Cresci, Vezzoso, Moca, Angelaccio, Vannuzzi, Pozzi, Gimignani. A disp.: Agati, Romeo, Lika, Porpiglia, Di Salvi. All.: Gabriele Nesti.<br > ARBITRO: Andi Caci di Arezzo.<br > RETI: 35' Vannuzzi, 60' Sbragi Giacomo. Giornata fredda e piovosa quella che si &egrave; presentata oggi ai giocatori di Olmoponte-Calenzano, le due squadre si affrontavano con obiettivi ben differenti in vista della volata finale di questo campionato. Gli aretini guidati da Bazzarini raggiunta con largo anticipo la salvezza cercano ora punti utili per una classifica sempre pi&ugrave; onorevole che se li vedesse raggiungere il quinto posto vorrebbe dire qualificazione alla fase finale della Coppa Toscana, piazzamento storico per la compagine amaranto. I ragazzi di Nesti invece cercano punti fondamentali per il raggiungimento della salvezza in una bagarre che vede coinvolte quattro-cinque squadre. La partita &egrave; equilibrata per tutti i 70 minuti, l'Olmoponte si distingue per un maggior possesso palla mentre il Calenzano si oppone con delle improvvise ripartenze. Nel primo tempo le occasioni si contano col contagocce, la prima &egrave; per Serafini che, dopo aver superato tre avversari, entra in area ma, sbilanciato calcia debolmente sul portiere, per il Calenzano &egrave; Pozzi a doversi mangiare le mani perch&eacute;, trovatosi solo davanti al portiere, tenta un cucchiaio alla Messi con il risultato di passare la palla al sorpreso Chini. Zei su cross di Gallese anticipa tutti spedendo per&ograve; la palla sul fondo. Allo scadere della prima frazione di gioco ecco il gol per gli ospiti, su un tiro cross un colpo di testa di testa va a sbattere prima sulla traversa poi sul palo, poi il piu lesto &egrave; Vannuzzi che insacca. Si va cos&igrave; al riposo con gli ospiti in vantaggio. Alla ripresa delle ostilit&agrave; si capisce che l'Olmoponte non intende uscire sconfitto da quest'incontro e spinto da un tarantolato Sbragi Giacomo al 25' si arriva al pareggio. &Egrave; proprio il difensore centrale aretino che d&agrave; il via all'azione e dopo un bel uno-due con un compagno l'altissimo difensore aretino trova il gol con un preciso sinistro che si infila tra palo e portiere. La partita si fa combattuta, l'Olmoponte prova ad arrivare verso la porta avversaria con la manovra ma non riesce ad essere particolarmente pericoloso, il Calenzano in contropiede vede svanirsi alcune belle opportunit&agrave; con dei fuorigioco millimetrici. Nel recupero &egrave; capitan Gallese che con una bella azione individuale salta due uomini, entra in area di rigore ma con un destraccio spara alto. Finisce cos&igrave; sull'uno a uno la partita che lascia la classifica delle due squadre pressoch&eacute; immutata con la necessit&agrave; di trovare punti nelle restanti tre partite di campionato.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Sbragi Giacomo </b>e <b>Guerriero</b>, mai domo, per l'Olmoponte. <b>Barducci </b>per il Calenzano: capitano tutto cuore che aiuta i suoi sia in fase di interdizione che di costruzione.