• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Olimpia Firenze
  • 4 - 0
  • Lanciotto Campi


OLIMPIA FIRENZE: Biancalani, Marino, Caldarelli, Mazzolli, Lucchesini, Cambi,Renna, Renna, Papini, Scala, Mariotti. A disp: Temin, Mannelli, Nervini, Tacchi, Rosi, Dos Santos. All.: Nicola Fantini.
LANCIOTTO: Stefanelli, Ballerini, Cantini, Sponsale, Ulaj, Lascialfari, Gjoli, Katib, Perfetto, Bonciani, Tomberli. A disp.: Bartolozzi, Guzzo, Kazazi, Dalipi, Pisciatelli, Caprai, Ingenito. All.: Stefano Bettoni. In panchina: Zotti.

ARBITRO: Fabbri di Firenze.

RETI: 2' Bonforte, 30' e 60' Scala, 61' Papini.



L'Olimpia, reduce dalla vittoria rotonda sul campo dell'Olmo Ponte, spera nel passo falso della Sestese per riagganciare la vetta del girone. Nel frattempo deve continuare a macinare punti e quest'oggi è impegnata contro il Lanciotto, a cui serve il bottino pieno per staccare il gruppetto di coda e lanciarsi definitivamente nella parte alta della classifica. I padroni di casa riescono sin dai primi minuti ad imporre il proprio ritmo di gioco con Renna e Mariotti che prendono in mano il centrocampo e lasciano libero dal pressing Scala, abile nel servire con costanza bomber Papini. Pronti, via e i ragazzi dell'Olimpia sono subito avanti con la rete di Bonforte che si conferma un tassello fondamentale per la scacchiera di Fantini. Destabilizzati dalla grande partenza dei padroni di casa il Lanciotto riesce con fatica a ricomporre i pezzi della squadra e a riproporsi in avanti dalle parti di Biancalani. Il compito di arginare le avanzate dei padroni di casa non è certo dei più semplici ma Sponsale e compagni ci riescono fino al 30' quando sono costretti ad arrendersi ancora una volta davanti alla superiorità avversaria: il raddoppio porta la firma di Scala, sempre tra i migliori e sempre in grado di trovare la giocata giusta anche nelle situazioni più difficili. Il demerito per gli ospiti è di non essere riusciti a creare occasioni pericolose o quantomeno di non aver quasi mai fatto rifiatare la propria difesa presa di mira dalle continue avanzate dei terminali offensivi giallo-neri. Le due squadre rientrano negli spogliatoi con il risultato fisso sul due a zero, con l'Olimpia in grado di gestire il gioco per tutti i quarantacinque minuti iniziali ed un Lanciotto che necessita di un thè caldo e una vera iniezione di fiducia da parte del mister. Tutto ciò sembra illusoriamente aver giovato agli ospiti che ripartono con maggiore precisione e decisione ma con il passare dei minuti ciò si rivela un fuoco di paglia e la squadra inizia a sfilacciarsi lentamente: inutili le sortite di Perfetto e Bonciani, neutralizzati da Cambi e Lucchesini facilitati nel compito della marcatura dall'aiuto in raddoppio di Marino e Caldarelli. Nell'ombra ma di grande importanza è il lavoro di Mazzolli che porta tanta acqua al mulino di mister Fantini e, nonostante si trovi davanti avversari fisicamente più imponenti, colma il gap fisico con tanta grinta e intelligenza tattica. L'Olimpia capisce la difficoltà dell'avversario e sferra il colpo del ko al quarto della ripresa: il colpo è di quelli pesanti e viene messo a segno dai due giocatori simbolo della squadra: Scala, che con la doppietta personale sale momentaneamente in terza posizione nella classifica marcatori, e Papini, che mette a segno il trentaduesimo sigillo confermandosi in maniera indiscussa capocannoniere del girone e rafforzando la sua impressionante media gol di un gol e mezzo a partita. L'ultima rete in particolare è indice della determinazione di questo ragazzo: il numero 9 di casa si conquista la palla sulla tre quarti e punta dritto verso la porta, subisce il rientro di Lascialfari ma regge la carica e, di destro, scarica tutta la sua aggressività agonistica con un tiro che Stefanelli può solo sfiorare. Un'Olimpia completa in ogni zona del campo e perfettamente orchestrata da mister Fantini porta a casa tre punti meritati contro un Lanciotto che non avrà tempo per leccarsi le ferite ma dovrà imparare dagli errori e ripartire già dalla prossima domenica.

Calciatoripiù
: per l'Olimpia Scala, Bonforte e Renna. Per il Lanciotto Perfetto e Bonciani.

Simone Biondi OLIMPIA FIRENZE: Biancalani, Marino, Caldarelli, Mazzolli, Lucchesini, Cambi,Renna, Renna, Papini, Scala, Mariotti. A disp: Temin, Mannelli, Nervini, Tacchi, Rosi, Dos Santos. All.: Nicola Fantini.<br >LANCIOTTO: Stefanelli, Ballerini, Cantini, Sponsale, Ulaj, Lascialfari, Gjoli, Katib, Perfetto, Bonciani, Tomberli. A disp.: Bartolozzi, Guzzo, Kazazi, Dalipi, Pisciatelli, Caprai, Ingenito. All.: Stefano Bettoni. In panchina: Zotti.<br > ARBITRO: Fabbri di Firenze.<br > RETI: 2' Bonforte, 30' e 60' Scala, 61' Papini. L'Olimpia, reduce dalla vittoria rotonda sul campo dell'Olmo Ponte, spera nel passo falso della Sestese per riagganciare la vetta del girone. Nel frattempo deve continuare a macinare punti e quest'oggi &egrave; impegnata contro il Lanciotto, a cui serve il bottino pieno per staccare il gruppetto di coda e lanciarsi definitivamente nella parte alta della classifica. I padroni di casa riescono sin dai primi minuti ad imporre il proprio ritmo di gioco con Renna e Mariotti che prendono in mano il centrocampo e lasciano libero dal pressing Scala, abile nel servire con costanza bomber Papini. Pronti, via e i ragazzi dell'Olimpia sono subito avanti con la rete di Bonforte che si conferma un tassello fondamentale per la scacchiera di Fantini. Destabilizzati dalla grande partenza dei padroni di casa il Lanciotto riesce con fatica a ricomporre i pezzi della squadra e a riproporsi in avanti dalle parti di Biancalani. Il compito di arginare le avanzate dei padroni di casa non &egrave; certo dei pi&ugrave; semplici ma Sponsale e compagni ci riescono fino al 30' quando sono costretti ad arrendersi ancora una volta davanti alla superiorit&agrave; avversaria: il raddoppio porta la firma di Scala, sempre tra i migliori e sempre in grado di trovare la giocata giusta anche nelle situazioni pi&ugrave; difficili. Il demerito per gli ospiti &egrave; di non essere riusciti a creare occasioni pericolose o quantomeno di non aver quasi mai fatto rifiatare la propria difesa presa di mira dalle continue avanzate dei terminali offensivi giallo-neri. Le due squadre rientrano negli spogliatoi con il risultato fisso sul due a zero, con l'Olimpia in grado di gestire il gioco per tutti i quarantacinque minuti iniziali ed un Lanciotto che necessita di un th&egrave; caldo e una vera iniezione di fiducia da parte del mister. Tutto ci&ograve; sembra illusoriamente aver giovato agli ospiti che ripartono con maggiore precisione e decisione ma con il passare dei minuti ci&ograve; si rivela un fuoco di paglia e la squadra inizia a sfilacciarsi lentamente: inutili le sortite di Perfetto e Bonciani, neutralizzati da Cambi e Lucchesini facilitati nel compito della marcatura dall'aiuto in raddoppio di Marino e Caldarelli. Nell'ombra ma di grande importanza &egrave; il lavoro di Mazzolli che porta tanta acqua al mulino di mister Fantini e, nonostante si trovi davanti avversari fisicamente pi&ugrave; imponenti, colma il gap fisico con tanta grinta e intelligenza tattica. L'Olimpia capisce la difficolt&agrave; dell'avversario e sferra il colpo del ko al quarto della ripresa: il colpo &egrave; di quelli pesanti e viene messo a segno dai due giocatori simbolo della squadra: Scala, che con la doppietta personale sale momentaneamente in terza posizione nella classifica marcatori, e Papini, che mette a segno il trentaduesimo sigillo confermandosi in maniera indiscussa capocannoniere del girone e rafforzando la sua impressionante media gol di un gol e mezzo a partita. L'ultima rete in particolare &egrave; indice della determinazione di questo ragazzo: il numero 9 di casa si conquista la palla sulla tre quarti e punta dritto verso la porta, subisce il rientro di Lascialfari ma regge la carica e, di destro, scarica tutta la sua aggressivit&agrave; agonistica con un tiro che Stefanelli pu&ograve; solo sfiorare. Un'Olimpia completa in ogni zona del campo e perfettamente orchestrata da mister Fantini porta a casa tre punti meritati contro un Lanciotto che non avr&agrave; tempo per leccarsi le ferite ma dovr&agrave; imparare dagli errori e ripartire gi&agrave; dalla prossima domenica.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per l'Olimpia <b>Scala, Bonforte</b> e <b>Renna</b>. Per il Lanciotto <b>Perfetto </b>e <b>Bonciani</b>. Simone Biondi




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