- Giovanissimi Regionali GIR.C
- Rinascita Doccia
-
2 - 0
- Olmoponte Arezzo
RINASCITA DOCCIA: Aglietti, Vidili, Cantini (53' Balestra), Quercioli, Baccani, Fanetti, Bertini (68' Arlia), Talanti, Cocchi, Beni (70' Hoffmann), Sternini (44' Cariulo). A disp.: Spagnolo, Hoffmann, Cica, Balestra, Lenzi, Arlia, Cariulo. All.: Luigi Cartei.
OLMO PONTE: Femia, Beoni, Gallese, Oxa, Sbragi, Buratti (48' Laurenti), Rossi (53' Fantoni), Zemke (62' Zei), Serafini (68' Bove), Landi, Biliotti (48' Capllani). A disp.: Chini, Laurenti, Fantoni, Zei, Capllani, Bove. All.: Alberto Bazzarini.
ARBITRO: Meli di Firenze.
RETI: 58' Cariulo, 65' Talanti.
NOTE: ammoniti 63' Gallese, 68' Serafini.
Il Rinascita Doccia liquida l'Olmo Ponte di mister Bazzarini con un secco 2-0 e mette la freccia rilanciandosi nelle zone alte della classifica. Allo stadio comunale di viale X. Settembre di Sesto Fiorentino è il vento forte il principale protagonista di questa sfida, con la sfera che vola seguendo traiettorie imprevedibili che impediscono ai calciatori di poter costruire delle manovre organizzate. Impossibile ad esempio effettuare dei cambi di fascia o lanci smarcanti in profondità con i portieri che tutte le volte devono sudare sette camicie per rinviare la sfera. Nel primo tempo il vento soffia in favore dell'Olmo Ponte che attacca e già al 10' sfiora il vantaggio con Serafini che entra in area e con un potente esterno destro chiama Aglietti alla respinta. Al 19' ci prova Landi con un sinistro dal limite dell'area su cui Aglietti vola e mette in corner. Il Doccia non sta a guardare e al 21' risponde con Bertini che approfitta di un doppio errore difensivo dell'Olmo Ponte ma calcia debolmente senza impensierire Femia. Al 30' clamorosa occasione per il Doccia con Vidili che sugli sviluppi di un corner dalla destra, lascia partire un sinistro dal limite che viene respinto sulla linea di porta da Landi a portiere battuto. Al 31' è Gallese a provarci da fuori, ma il suo rasoterra mancino termina di un soffio a lato. La ripresa non offre grandi emozioni sino al minuto 23' quando accade l'incredibile: Cariulo batte con il mancino un corner dalla destra, la palla assume una traiettoria strana condizionata dal vento e si insacca sul primo palo tra lo stupore dei difensori dell'Olmo Ponte. Passano cinque minuti e Cariulo ci riprova dalla stessa bandierina, ma stavolta la sfera attraversa tutto lo specchio della porta ed esce sul fondo. Al 65', su un corner battuto stavolta dalla sinistra, cross sul secondo palo e deviazione vincente in scivolata di Talanti che fissa il punteggio sul 2-0. L'Olmo Ponte tira i remi in barca ed è ancora il Doccia a sfiorare la segnatura con Quercioli che dai trenta metri spara un tiro a palombella che Femia riesce a bloccare sulla linea di porta non senza difficoltà. La gara finisce così con una vittoria per i ragazzi di mister Cartei che non esaltano ma conquistano tre punti d'oro per la loro classifica. L'Olmo Ponte non ha demeritato ed è capitolato solo su due calci da fermo, il primo dei quali pare essere il classico gol della domenica. Tuttavia, se fosse tornato in Casentino con un punto, nessuno avrebbe avuto nulla da ridire. D'altronde si sa, nel calcio il risultato non è importante, ma è tutto.
Gianluca Bigiotti
RINASCITA DOCCIA: Aglietti, Vidili, Cantini (53' Balestra), Quercioli, Baccani, Fanetti, Bertini (68' Arlia), Talanti, Cocchi, Beni (70' Hoffmann), Sternini (44' Cariulo). A disp.: Spagnolo, Hoffmann, Cica, Balestra, Lenzi, Arlia, Cariulo. All.: Luigi Cartei.<br >OLMO PONTE: Femia, Beoni, Gallese, Oxa, Sbragi, Buratti (48' Laurenti), Rossi (53' Fantoni), Zemke (62' Zei), Serafini (68' Bove), Landi, Biliotti (48' Capllani). A disp.: Chini, Laurenti, Fantoni, Zei, Capllani, Bove. All.: Alberto Bazzarini.<br >
ARBITRO: Meli di Firenze.<br >
RETI: 58' Cariulo, 65' Talanti.<br >NOTE: ammoniti 63' Gallese, 68' Serafini.
Il Rinascita Doccia liquida l'Olmo Ponte di mister Bazzarini con un secco 2-0 e mette la freccia rilanciandosi nelle zone alte della classifica. Allo stadio comunale di viale X. Settembre di Sesto Fiorentino è il vento forte il principale protagonista di questa sfida, con la sfera che vola seguendo traiettorie imprevedibili che impediscono ai calciatori di poter costruire delle manovre organizzate. Impossibile ad esempio effettuare dei cambi di fascia o lanci smarcanti in profondità con i portieri che tutte le volte devono sudare sette camicie per rinviare la sfera. Nel primo tempo il vento soffia in favore dell'Olmo Ponte che attacca e già al 10' sfiora il vantaggio con Serafini che entra in area e con un potente esterno destro chiama Aglietti alla respinta. Al 19' ci prova Landi con un sinistro dal limite dell'area su cui Aglietti vola e mette in corner. Il Doccia non sta a guardare e al 21' risponde con Bertini che approfitta di un doppio errore difensivo dell'Olmo Ponte ma calcia debolmente senza impensierire Femia. Al 30' clamorosa occasione per il Doccia con Vidili che sugli sviluppi di un corner dalla destra, lascia partire un sinistro dal limite che viene respinto sulla linea di porta da Landi a portiere battuto. Al 31' è Gallese a provarci da fuori, ma il suo rasoterra mancino termina di un soffio a lato. La ripresa non offre grandi emozioni sino al minuto 23' quando accade l'incredibile: Cariulo batte con il mancino un corner dalla destra, la palla assume una traiettoria strana condizionata dal vento e si insacca sul primo palo tra lo stupore dei difensori dell'Olmo Ponte. Passano cinque minuti e Cariulo ci riprova dalla stessa bandierina, ma stavolta la sfera attraversa tutto lo specchio della porta ed esce sul fondo. Al 65', su un corner battuto stavolta dalla sinistra, cross sul secondo palo e deviazione vincente in scivolata di Talanti che fissa il punteggio sul 2-0. L'Olmo Ponte tira i remi in barca ed è ancora il Doccia a sfiorare la segnatura con Quercioli che dai trenta metri spara un tiro a palombella che Femia riesce a bloccare sulla linea di porta non senza difficoltà. La gara finisce così con una vittoria per i ragazzi di mister Cartei che non esaltano ma conquistano tre punti d'oro per la loro classifica. L'Olmo Ponte non ha demeritato ed è capitolato solo su due calci da fermo, il primo dei quali pare essere il classico gol della domenica. Tuttavia, se fosse tornato in Casentino con un punto, nessuno avrebbe avuto nulla da ridire. D'altronde si sa, nel calcio il risultato non è importante, ma è tutto.
Gianluca Bigiotti