• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Olmoponte Arezzo
  • 0 - 2
  • Olimpia Firenze


OLMOPONTE: Femia, Beoni, Gallese, Hoxha, Sbragi, Kapllany, Rossi, Zemke, Serafini, Landi, Buratti. A disp.: Calamati, Zei, Lipparini, Biliotti, Veizaj, Laurenti. All.: Alberto Bazzarini
OLIMPIA FIRENZE: Biancalani, Marino, Caldarelli, Mazzoli, Lucchesi, Cambi, Renna, Bonforte, Papini, Scala, Mariotti. A disp.: Temin, Bellucci, Mannelli, Nervini, Mariani, Ferreira. All.: Nicola Fantini.

ARBITRO: Andrea Pallotti di Arezzo.

RETI: Papini, Renna.



Nell'ottava giornata di ritorno del campionato giovanissimiregionale si trovano di fronte al Luciano Giunti di Arezzo l'Olmoponte Arezzo e l'Olimpia Firenze. La squadra aretina è alla ricerca di un risultato di prestigio contro il forte undici fiorentino; gli ospiti sono vogliosi di ottenere i tre punti per non perdere la scia della sestese. Le due squadre hanno dovuto affrontare, oltre alla tenacia dei rispettivi avversari, la pesantezza di un terreno di gioco martorizzato dal maltempo e dalle numerose partite giocatesi su questo manto erboso, diventato ormai quasi una palude nel centro del campo. Questa situazione svantaggia la squadra di fantini che fa del fraseggio e dell'azione manovrata con la palla a terra la sua caratteristica principe e in queste condizioni non è certo facile emergere con queste caratteristiche. La cronaca dell'incontro vede subito l'Olimpia prendere possesso della manovra, dimostrando che la posizione di classifica non è casuale. L'Olmoponte a sua volta soffre la caratura tecnica degli avversari ma riesce a non far venire grattacapi al proprio portiere. La prima occasione e per Serafini che è bravo ad intuire l'indecisione della coppia centrale, si butta sulla palla che staziona tra i difensori e il portiere, anticipa quest'ultimo e calcia quasi a botta sicura; Biancalani intercetta in modo impercettibile ma la leggera deviazione è sufficiente per spedire la palla in angolo. L'Olimpia continua ad avere in mano le redini del gioco ma le occasioni per il gol non arrivano: bravi e concentrati i due centrali di Bazzarini che si trovano ad affrontare i pericolosi avanti dell'Olimpia, un giusto mix di tecnica, fisicità e rapidità. Bomber papini però non si fa attendere alla prima occasione in una mischia in area di rigore trova il momento giusto per la battuta a rete con un preciso destro, concretizzando così il maggior possesso palla della propria compagine. L'Olmoponte non si scuote e continua a lottare senza troppa veemenza, cercando solo di non farsi schiacciare. Serafini è bravo in avanti a lottare su ogni pallone ma è spesso troppo solo per essere pericoloso. Si arriva così all'intervallo senza grandi emozioni e senza altre occasioni da citare.
La ripresa inizia sulla falsariga del primo tempo: l'Olimpia che manovra e l'Olmoponte che arranca dignitosamente per non soccombere. Ci si attende uno scatto d'orgoglio dai ragazzi aretini per cercare di recuperare il risultato ma in questa gara i locali sembrano senz'anima e paiono volgersi accontentare solo di non subire altre reti. L'occasione giusta capita sui piedi di Rossi: il numero 7 amaranto riesce a gettarsi su una palla che ballonzola davanti al portiere calciandola con forza ma Biancalani è bravo a gettarsi sulla sfera col corpo e sventare il pericolo. Passano pochi minuti e Renna raddoppia. L'azione nasce da un contropiede che permette a Renna di trovarsi solo davanti a Femia per la battuta a rete, quest'ultimo si supera sventando il pericolo ma sulla ribattuta è bravo il piccolo attaccante fiorentino a calciare la palla di prima intenzione e infilarla all'incrocio dei pali col portiere ancora a terra. Inizia così la girandola delle sostituzioni: l'incontro diventa un po' meno piacevole, in quanto spezzettato dai continui cambi. Il terreno pesante poi fa il resto, infierendo pesantemente sulle gambe dei ragazzi che stanchi iniziano a sbagliare qualche passaggio di troppo. Le squadre si allungano e il Ponte prova a gettarsi nella metà campo fiorentina, mentre l'olimpia ribatte con guizzanti contropiedi, ciascuno dei quali finisce però con l'errore nell'ultimo passaggio o con interventi precisi dei difensori centrali amaranto. si arriva al 70' senza null'altro da citare se non i
Calciatoripiù
per le due squadre. Mazzolli per l'Olimpia: il biondino centrocampista di fantini si è dimostrato attento, preciso, grintoso e leader di un centrocampo ben affiatato. Sbragi per l'Olmoponte: in questa gara l'altissimo difensore centrale della difesa di Bazzarini è rimasto concentrato per tutti i 70 minuti, senza sbavature la sua prova e sempre pronta a raddoppiare con decisione sugli avanti dell'Olimpia.

F.B. OLMOPONTE: Femia, Beoni, Gallese, Hoxha, Sbragi, Kapllany, Rossi, Zemke, Serafini, Landi, Buratti. A disp.: Calamati, Zei, Lipparini, Biliotti, Veizaj, Laurenti. All.: Alberto Bazzarini<br >OLIMPIA FIRENZE: Biancalani, Marino, Caldarelli, Mazzoli, Lucchesi, Cambi, Renna, Bonforte, Papini, Scala, Mariotti. A disp.: Temin, Bellucci, Mannelli, Nervini, Mariani, Ferreira. All.: Nicola Fantini.<br > ARBITRO: Andrea Pallotti di Arezzo.<br > RETI: Papini, Renna. Nell'ottava giornata di ritorno del campionato giovanissimiregionale si trovano di fronte al Luciano Giunti di Arezzo l'Olmoponte Arezzo e l'Olimpia Firenze. La squadra aretina &egrave; alla ricerca di un risultato di prestigio contro il forte undici fiorentino; gli ospiti sono vogliosi di ottenere i tre punti per non perdere la scia della sestese. Le due squadre hanno dovuto affrontare, oltre alla tenacia dei rispettivi avversari, la pesantezza di un terreno di gioco martorizzato dal maltempo e dalle numerose partite giocatesi su questo manto erboso, diventato ormai quasi una palude nel centro del campo. Questa situazione svantaggia la squadra di fantini che fa del fraseggio e dell'azione manovrata con la palla a terra la sua caratteristica principe e in queste condizioni non &egrave; certo facile emergere con queste caratteristiche. La cronaca dell'incontro vede subito l'Olimpia prendere possesso della manovra, dimostrando che la posizione di classifica non &egrave; casuale. L'Olmoponte a sua volta soffre la caratura tecnica degli avversari ma riesce a non far venire grattacapi al proprio portiere. La prima occasione e per Serafini che &egrave; bravo ad intuire l'indecisione della coppia centrale, si butta sulla palla che staziona tra i difensori e il portiere, anticipa quest'ultimo e calcia quasi a botta sicura; Biancalani intercetta in modo impercettibile ma la leggera deviazione &egrave; sufficiente per spedire la palla in angolo. L'Olimpia continua ad avere in mano le redini del gioco ma le occasioni per il gol non arrivano: bravi e concentrati i due centrali di Bazzarini che si trovano ad affrontare i pericolosi avanti dell'Olimpia, un giusto mix di tecnica, fisicit&agrave; e rapidit&agrave;. Bomber papini per&ograve; non si fa attendere alla prima occasione in una mischia in area di rigore trova il momento giusto per la battuta a rete con un preciso destro, concretizzando cos&igrave; il maggior possesso palla della propria compagine. L'Olmoponte non si scuote e continua a lottare senza troppa veemenza, cercando solo di non farsi schiacciare. Serafini &egrave; bravo in avanti a lottare su ogni pallone ma &egrave; spesso troppo solo per essere pericoloso. Si arriva cos&igrave; all'intervallo senza grandi emozioni e senza altre occasioni da citare.<br >La ripresa inizia sulla falsariga del primo tempo: l'Olimpia che manovra e l'Olmoponte che arranca dignitosamente per non soccombere. Ci si attende uno scatto d'orgoglio dai ragazzi aretini per cercare di recuperare il risultato ma in questa gara i locali sembrano senz'anima e paiono volgersi accontentare solo di non subire altre reti. L'occasione giusta capita sui piedi di Rossi: il numero 7 amaranto riesce a gettarsi su una palla che ballonzola davanti al portiere calciandola con forza ma Biancalani &egrave; bravo a gettarsi sulla sfera col corpo e sventare il pericolo. Passano pochi minuti e Renna raddoppia. L'azione nasce da un contropiede che permette a Renna di trovarsi solo davanti a Femia per la battuta a rete, quest'ultimo si supera sventando il pericolo ma sulla ribattuta &egrave; bravo il piccolo attaccante fiorentino a calciare la palla di prima intenzione e infilarla all'incrocio dei pali col portiere ancora a terra. Inizia cos&igrave; la girandola delle sostituzioni: l'incontro diventa un po' meno piacevole, in quanto spezzettato dai continui cambi. Il terreno pesante poi fa il resto, infierendo pesantemente sulle gambe dei ragazzi che stanchi iniziano a sbagliare qualche passaggio di troppo. Le squadre si allungano e il Ponte prova a gettarsi nella met&agrave; campo fiorentina, mentre l'olimpia ribatte con guizzanti contropiedi, ciascuno dei quali finisce per&ograve; con l'errore nell'ultimo passaggio o con interventi precisi dei difensori centrali amaranto. si arriva al 70' senza null'altro da citare se non i <b> Calciatoripi&ugrave; </b>per le due squadre. <b>Mazzolli </b>per l'Olimpia: il biondino centrocampista di fantini si &egrave; dimostrato attento, preciso, grintoso e leader di un centrocampo ben affiatato. <b>Sbragi </b>per l'Olmoponte: in questa gara l'altissimo difensore centrale della difesa di Bazzarini &egrave; rimasto concentrato per tutti i 70 minuti, senza sbavature la sua prova e sempre pronta a raddoppiare con decisione sugli avanti dell'Olimpia. F.B.




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