CERTALDO: Iacopini, Del Moro, Cappelli, Nacci, Campioni, Bandini S., Bandini A., Panichi, Bosco, Burgassi, Puccini (65' Orsi). A disp.: Bello, Jahaj, Morini. All.: Pietro Dainelli.
MONTERIGGIONI CH.: Poggialini, Sulo, Del Toro, Merola, Meniconi, Porcellotti, Aprile, Kulla (61' Rubinacci), D'Auria (67' Cellai), Doda, Fantoni. A disp.: Orru, Barbieri, Stefanelli, Bisconti, Liniani. All.: Giacomo Marrazzo.

ARBITRO: Antonio Pignone di Empoli.

RETE: 63' Aprile.
NOTE: ammonito Doda.



Dopo la sconfitta casalinga contro il Monteriggioni solo la matematica tiene ancora a galla le speranze del Certaldo di conservare la categoria regionale. La squadra dell'ex Giacomo Marrazzo infatti si impone nel finale per uno a zero al Sussidiario , restando incollata al S. Donato Tavarnelle al quintultimo posto, quello che a sua volta vale la permanenza nei Regionali. Il Certaldo subisce ancora una volta il gol decisivo nelle battute conclusive, che sono costate tanti, troppi punti ed in più il rigore sbagliato da Campioni - che avrebbe portato almeno un punticino - ha dato il colpo di grazia ai ragazzi di Dainelli, ancora una volta poco lucidi negli ultimi sedici metri. Dopo un primo tempo avaro di emozioni, dove solo il viola A. Bandini ha tentato la via della conclusione, la ripresa di vivacizza e le due squadre, schierate in campo con uno speculare 4-3-3, cercano con maggiore insistenza la via del gol. Con risultati non fortunati, visto che la prima vera parata dell'incontro la compie Iacopini sulla girata di D'Auria che scalda i guantoni del portiere al 42'. I padroni di casa rispondono con la punizione dal vertice destro dell'area di Nacci che taglia tutti i sedici metri senza trovare alcuna deviazione. Al 55' invece è Puccini, uno dei più attivi dei suoi insieme ad A. Bandini, che scarica dai venti metri una conclusione potente ma centrale che Poggialini può controllare senza problemi. Poi al 63' la fiammata: lancio dalla sinistra e controllo in area di Aprile, controllo perfetto del numero 7, dribbling secco su Cappelli e tiro preciso sotto le gambe di Iacopini. Certaldo sotto ancora una volta nelle battute finali, e come in altre circostanze incapace di reagire. Ma stavolta con la forza della disperazione i viola si buttano in avanti e Burgassi dalla destra trova Bosco in area. Merola è ingenuo e sul cross basso falcia da dietro l'attaccante del Certaldo e un impeccabile Pignone decreta il rigore per i padroni di casa, Campioni dal dischetto si fa però ipnotizzare da Poggialini che di tuffa sulla destra e respinge il tiro dagli undici metri. Qui finiscono le speranze dei padroni di casa che nel finale non producono più nulla e incassano l'ennesima sconfitta che pone fine alle speranze di una salvezza già praticamente impossibile; sarà comunque importante cercare di fare più punti possibili per provare almeno alla quartultima posizione che potrebbe valere un ripescaggio.

Calciatoripiù: A. Bandini si batte con coraggio ma è costretto a partire troppo basso e lascia qualcosa in fase offensiva (Certaldo). Poggialini para il rigore decisivo e Aprile trova la giocata che vale i tre punti: gli episodi decisivi sono questi in una gara senza grandi sussulti che il Monteriggioni si porta a casa.
Pier Francesco Montalbano

CERTALDO: Iacopini, Del Moro, Cappelli, Nacci, Campioni, Bandini S., Bandini A., Panichi, Bosco, Burgassi, Puccini (65' Orsi). A disp.: Bello, Jahaj, Morini. All.: Pietro Dainelli.<br >MONTERIGGIONI CH.: Poggialini, Sulo, Del Toro, Merola, Meniconi, Porcellotti, Aprile, Kulla (61' Rubinacci), D'Auria (67' Cellai), Doda, Fantoni. A disp.: Orru, Barbieri, Stefanelli, Bisconti, Liniani. All.: Giacomo Marrazzo. <br > ARBITRO: Antonio Pignone di Empoli.<br > RETE: 63' Aprile.<br >NOTE: ammonito Doda. Dopo la sconfitta casalinga contro il Monteriggioni solo la matematica tiene ancora a galla le speranze del Certaldo di conservare la categoria regionale. La squadra dell'ex Giacomo Marrazzo infatti si impone nel finale per uno a zero al Sussidiario , restando incollata al S. Donato Tavarnelle al quintultimo posto, quello che a sua volta vale la permanenza nei Regionali. Il Certaldo subisce ancora una volta il gol decisivo nelle battute conclusive, che sono costate tanti, troppi punti ed in pi&ugrave; il rigore sbagliato da Campioni - che avrebbe portato almeno un punticino - ha dato il colpo di grazia ai ragazzi di Dainelli, ancora una volta poco lucidi negli ultimi sedici metri. Dopo un primo tempo avaro di emozioni, dove solo il viola A. Bandini ha tentato la via della conclusione, la ripresa di vivacizza e le due squadre, schierate in campo con uno speculare 4-3-3, cercano con maggiore insistenza la via del gol. Con risultati non fortunati, visto che la prima vera parata dell'incontro la compie Iacopini sulla girata di D'Auria che scalda i guantoni del portiere al 42'. I padroni di casa rispondono con la punizione dal vertice destro dell'area di Nacci che taglia tutti i sedici metri senza trovare alcuna deviazione. Al 55' invece &egrave; Puccini, uno dei pi&ugrave; attivi dei suoi insieme ad A. Bandini, che scarica dai venti metri una conclusione potente ma centrale che Poggialini pu&ograve; controllare senza problemi. Poi al 63' la fiammata: lancio dalla sinistra e controllo in area di Aprile, controllo perfetto del numero 7, dribbling secco su Cappelli e tiro preciso sotto le gambe di Iacopini. Certaldo sotto ancora una volta nelle battute finali, e come in altre circostanze incapace di reagire. Ma stavolta con la forza della disperazione i viola si buttano in avanti e Burgassi dalla destra trova Bosco in area. Merola &egrave; ingenuo e sul cross basso falcia da dietro l'attaccante del Certaldo e un impeccabile Pignone decreta il rigore per i padroni di casa, Campioni dal dischetto si fa per&ograve; ipnotizzare da Poggialini che di tuffa sulla destra e respinge il tiro dagli undici metri. Qui finiscono le speranze dei padroni di casa che nel finale non producono pi&ugrave; nulla e incassano l'ennesima sconfitta che pone fine alle speranze di una salvezza gi&agrave; praticamente impossibile; sar&agrave; comunque importante cercare di fare pi&ugrave; punti possibili per provare almeno alla quartultima posizione che potrebbe valere un ripescaggio. <br > Calciatoripi&ugrave;: A. Bandini si batte con coraggio ma &egrave; costretto a partire troppo basso e lascia qualcosa in fase offensiva (Certaldo). Poggialini para il rigore decisivo e Aprile trova la giocata che vale i tre punti: gli episodi decisivi sono questi in una gara senza grandi sussulti che il Monteriggioni si porta a casa.<br >Pier Francesco Montalbano