CALENZANO: Agati 6, Testa 6.5, Acciaioli ng (30' Moca 6), Barducci 6, Cresci 6, Vezzoso 6, Gimignani 6 (49' Franci ng), Angelaccio 6, Cardaropoli 6.5, Ciardi 6.5 (71' Giove ng), Vannuzzi ng (21' Pozzi 6.5). A disp.: Mannori, Lika, Porpiglia. All.: Gabriele Nesti.
N.S.CHIUSI: Venturini 6, Guerrini 6, Balsamo 6, Bertini 6, Mori 6, Chechi 6.5, Coppola 6.5 (57' Pifferi ng), Morganti 6, Fucelli 6.5 (68' Feri), De Luca 6.5, Adascaliteli (67' Tistarelli ng). A disp.: Rau, Giglietti, Fatini, Cappelletti. All.: Francesco Giuliacci.

ARBITRO: Bausi di Firenze 6.

RETI: 21' De Luca, 22' Pozzi, 46' Fucelli, 48' Cardaropoli, 70' Testa.



Inferno e Paradiso. I locali alla ricerca di un successo importante in classifica opposti al dignitoso, valido, simpatico Chiusi, fanalino di coda, vanno sotto per due volte e solo allo scadere raggiungono una vittoria che vale moltissimo. Non convince la squadra di Nesti nei primi minuti della contesa e le conclusioni di Ciardi e Cardarpoli non sono eccessivamente pericolose. Dall'altra parte prima Morganti sfiora il vantaggio, poi di testa il bravissimo De Luca (classe '96) mette dentro per il gol chiusino. Nesti cambia Vannuzzi con Pozzi e il talentuoso trequartista calenzanese appena entrato in campo ben servito dall'airone Cardaropoli riporta la contesa in parità. Ancora una giusta sostituzione operata da mister Nesti sempre nel corso del primo tempo, al posto di Acciaioli entra in campo Moca. Nel finale di tempo il Calenzano sfiora il vantaggio con i tiri di Angelaccio e Ciardi e reclama un rigore per un fallo commesso dal portiere avversario su Pozzi, Bausi aveva fischiato prima un fallo fuori area ai danni di Ciardi. Primo tempo che si conclude con un risultato di parità. Meglio il Chiusi per quello visto in questa prima parte della contesa. Ripresa. Equilibrio nei primi minuti, poi all'11' in seguito ad una punizione calciata da Morganti e ribattuta da un avversario, il tiro da fuori di Fucelli trova l'angolo vincente. Il Calenzano vede l'Inferno ma al 13' il tiro sporco di Cardaropoli consente ai padroni di casa di raggiungere per la seconda volta gli avversari. Trascinati dal presidente Bilotti presente sugli spalti ad incitare la squadra, i locali si portano in avanti in maniera confusionaria ma generosa. Al 25' il direttore di gara per un presunto fallo di mano commesso da un giocatore locale su un tiro di un giocatore di casa assegna, fra le vibranti proteste della panchina avversaria, il rigore al Calenzano. La palla scotta, nessuno vuole tirare, coraggioso Lorenzo Testa va alla battuta ma conclude alto. Locali ancora in avanti nel convulso finale, Franci e compagni non concludono con successo e quando sta per scadere la contesa, il Calenzano rivede il Paradiso: mischia in area del Chiusi, intervento di Testa che mette il pallone in rete alle spalle dell'incolpevole Venturini. Si continua a giocare per altri cinqe minuti ma il risultato non cambia. Onore al Chiusi che si è comportato benissimo ma tre punti pesantissimi per la squadra di Nesti che ora vede la salvezza. Qualche ammonizione di troppo da parte di un fiscale ma non disprezzabile direttore di gara che ha diretto la gara in maniera sufficiente.

Alessio Facchini CALENZANO: Agati 6, Testa 6.5, Acciaioli ng (30' Moca 6), Barducci 6, Cresci 6, Vezzoso 6, Gimignani 6 (49' Franci ng), Angelaccio 6, Cardaropoli 6.5, Ciardi 6.5 (71' Giove ng), Vannuzzi ng (21' Pozzi 6.5). A disp.: Mannori, Lika, Porpiglia. All.: Gabriele Nesti.<br >N.S.CHIUSI: Venturini 6, Guerrini 6, Balsamo 6, Bertini 6, Mori 6, Chechi 6.5, Coppola 6.5 (57' Pifferi ng), Morganti 6, Fucelli 6.5 (68' Feri), De Luca 6.5, Adascaliteli (67' Tistarelli ng). A disp.: Rau, Giglietti, Fatini, Cappelletti. All.: Francesco Giuliacci.<br > ARBITRO: Bausi di Firenze 6.<br > RETI: 21' De Luca, 22' Pozzi, 46' Fucelli, 48' Cardaropoli, 70' Testa. Inferno e Paradiso. I locali alla ricerca di un successo importante in classifica opposti al dignitoso, valido, simpatico Chiusi, fanalino di coda, vanno sotto per due volte e solo allo scadere raggiungono una vittoria che vale moltissimo. Non convince la squadra di Nesti nei primi minuti della contesa e le conclusioni di Ciardi e Cardarpoli non sono eccessivamente pericolose. Dall'altra parte prima Morganti sfiora il vantaggio, poi di testa il bravissimo De Luca (classe '96) mette dentro per il gol chiusino. Nesti cambia Vannuzzi con Pozzi e il talentuoso trequartista calenzanese appena entrato in campo ben servito dall'airone Cardaropoli riporta la contesa in parit&agrave;. Ancora una giusta sostituzione operata da mister Nesti sempre nel corso del primo tempo, al posto di Acciaioli entra in campo Moca. Nel finale di tempo il Calenzano sfiora il vantaggio con i tiri di Angelaccio e Ciardi e reclama un rigore per un fallo commesso dal portiere avversario su Pozzi, Bausi aveva fischiato prima un fallo fuori area ai danni di Ciardi. Primo tempo che si conclude con un risultato di parit&agrave;. Meglio il Chiusi per quello visto in questa prima parte della contesa. Ripresa. Equilibrio nei primi minuti, poi all'11' in seguito ad una punizione calciata da Morganti e ribattuta da un avversario, il tiro da fuori di Fucelli trova l'angolo vincente. Il Calenzano vede l'Inferno ma al 13' il tiro sporco di Cardaropoli consente ai padroni di casa di raggiungere per la seconda volta gli avversari. Trascinati dal presidente Bilotti presente sugli spalti ad incitare la squadra, i locali si portano in avanti in maniera confusionaria ma generosa. Al 25' il direttore di gara per un presunto fallo di mano commesso da un giocatore locale su un tiro di un giocatore di casa assegna, fra le vibranti proteste della panchina avversaria, il rigore al Calenzano. La palla scotta, nessuno vuole tirare, coraggioso Lorenzo Testa va alla battuta ma conclude alto. Locali ancora in avanti nel convulso finale, Franci e compagni non concludono con successo e quando sta per scadere la contesa, il Calenzano rivede il Paradiso: mischia in area del Chiusi, intervento di Testa che mette il pallone in rete alle spalle dell'incolpevole Venturini. Si continua a giocare per altri cinqe minuti ma il risultato non cambia. Onore al Chiusi che si &egrave; comportato benissimo ma tre punti pesantissimi per la squadra di Nesti che ora vede la salvezza. Qualche ammonizione di troppo da parte di un fiscale ma non disprezzabile direttore di gara che ha diretto la gara in maniera sufficiente. Alessio Facchini