• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Rinascita Doccia
  • 0 - 3
  • Olimpia Firenze


RINASCITA DOCCIA: Aglietti, Centini, Vidili, Quercioli, Baccani, Fanetti, Sternini, Bertini, Cocchi, Talanti, Beni. A disp.: Spagnolo, Balestra, Simonetta, Arlia, Barbadori, Bancuta. All.: Antonio Benevento.
OLIMPIA FIRENZE: Biancalani, Marino, Lucchesini, Mazzolli, Bellucci, Cambi, Renna, Bonforte, Papini, Scala, Caldarelli. A disp.: Temin, Fantechi, Mariotti, Nervini, Rosi, Zanieri. All.: Nicola Fantini.

ARBITRO: Capanni di Firenze.

RETI: 15' e 49' Papini, 47' Cambi.



Senza troppe difficoltà, l'Olimpia Firenze batte un brutto Rinascita Doccia e resta ben incollato alla Sestese, alla ricerca di quello che sarebbe un sogno. Gara praticamente senza storia con i gialloneri sempre in controllo e i padroni di casa incapaci di controbattere e anche senza la necessaria grinta. I primi minuti sono di conseguenza, per gli ospiti, una continua prova generale per il gol del vantaggio: al 2' è subito pericoloso Papini (sarà una costante per tutta la gara), quindi al 5' su cross dell'ottimo Caldarelli ancora Papini al volo costringe alla respinta Aglietti. Al quarto d'ora ecco il vantaggio: il centravanti giallonero stoppa di petto e impegna il portiere avversario che si salva in angolo, quindi sul corner susseguente (su una palla vagante) è il più lesto di sinistro a gonfiare la rete sestese. L'Olimpia insiste e colpisce il palo al 19' con un tocco di Baccani che cercava di anticipare un avversario; quindi alla mezzora è Renna a sfiorare il raddoppio, ma Aglietti riesce a intervenire a pochi centimetri dalla linea bianca. Il Doccia? Solo un tiro alto di beni al 35' e nient'altro per tutto il primo tempo. Cambia pochissimo nella ripresa, nonostante Special One Benevento peschi abbondantemente dalla panchina. Anzi, l'Olimpia riceve i giusti premi alla propria bella manovra: dopo un altro palo colpito dal neoentrato Zanieri e un gran tiro su punizione di Mazzolli, ecco i due gol che chiudono i conti. Il 2-0 porta la firma di Cambi il cui tiro da fuori coglie impreparato Aglietti (che macchia così una prestazione positiva), mentre le terza rete è firmata ancora da bomber Papini che mette a sedere anche l'estremo difensore avversario e deposita nella porta ormai vuota. Il Doccia tira fuori la testa solo nel finale, grazie soprattutto all'innesto dei tre volenterosi 1996 (Simonetta, Arlia e Bancuta), ma ormai la gara contava ben poco. Ottima la direzione arbitrale di Capanni; il man of the match se lo contendono ovviamente Papini e Caldarelli.

Andrea L'Abbate RINASCITA DOCCIA: Aglietti, Centini, Vidili, Quercioli, Baccani, Fanetti, Sternini, Bertini, Cocchi, Talanti, Beni. A disp.: Spagnolo, Balestra, Simonetta, Arlia, Barbadori, Bancuta. All.: Antonio Benevento.<br >OLIMPIA FIRENZE: Biancalani, Marino, Lucchesini, Mazzolli, Bellucci, Cambi, Renna, Bonforte, Papini, Scala, Caldarelli. A disp.: Temin, Fantechi, Mariotti, Nervini, Rosi, Zanieri. All.: Nicola Fantini.<br > ARBITRO: Capanni di Firenze.<br > RETI: 15' e 49' Papini, 47' Cambi. Senza troppe difficolt&agrave;, l'Olimpia Firenze batte un brutto Rinascita Doccia e resta ben incollato alla Sestese, alla ricerca di quello che sarebbe un sogno. Gara praticamente senza storia con i gialloneri sempre in controllo e i padroni di casa incapaci di controbattere e anche senza la necessaria grinta. I primi minuti sono di conseguenza, per gli ospiti, una continua prova generale per il gol del vantaggio: al 2' &egrave; subito pericoloso Papini (sar&agrave; una costante per tutta la gara), quindi al 5' su cross dell'ottimo Caldarelli ancora Papini al volo costringe alla respinta Aglietti. Al quarto d'ora ecco il vantaggio: il centravanti giallonero stoppa di petto e impegna il portiere avversario che si salva in angolo, quindi sul corner susseguente (su una palla vagante) &egrave; il pi&ugrave; lesto di sinistro a gonfiare la rete sestese. L'Olimpia insiste e colpisce il palo al 19' con un tocco di Baccani che cercava di anticipare un avversario; quindi alla mezzora &egrave; Renna a sfiorare il raddoppio, ma Aglietti riesce a intervenire a pochi centimetri dalla linea bianca. Il Doccia? Solo un tiro alto di beni al 35' e nient'altro per tutto il primo tempo. Cambia pochissimo nella ripresa, nonostante Special One Benevento peschi abbondantemente dalla panchina. Anzi, l'Olimpia riceve i giusti premi alla propria bella manovra: dopo un altro palo colpito dal neoentrato Zanieri e un gran tiro su punizione di Mazzolli, ecco i due gol che chiudono i conti. Il 2-0 porta la firma di Cambi il cui tiro da fuori coglie impreparato Aglietti (che macchia cos&igrave; una prestazione positiva), mentre le terza rete &egrave; firmata ancora da bomber Papini che mette a sedere anche l'estremo difensore avversario e deposita nella porta ormai vuota. Il Doccia tira fuori la testa solo nel finale, grazie soprattutto all'innesto dei tre volenterosi 1996 (Simonetta, Arlia e Bancuta), ma ormai la gara contava ben poco. Ottima la direzione arbitrale di Capanni; il man of the match se lo contendono ovviamente <b>Papini </b>e <b>Caldarelli</b>. Andrea L'Abbate




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