- Giovanissimi Regionali GIR.C
- Union Team Chimera Arezzo
-
4 - 0
- Lanciotto Campi
U.T. CHIMERA: Severi, Sgrevi, Mearini, Romano, Occhini, Nocciolini, Passarella, Navarrini, Renzi, Ramadanay, Berardi. A disp.: Billotta, Ezzerouali, Milan, Menchetti, Bucciero, Barelli, Artini. All.: Sergio Lavagnini.
LANCIOTTO CAMPI: Bartolozzi, Gjoli, Cantini, Sponsale, Caprai, Lascialfari, Bonciani Lor., Guzzo, Piscitelli, Bonciani Nic., Tomberli. A disp.: Stefanelli, Ulaj, Perfetto, Ingenito, Ballerini. All.: Stefano Bettoni.
ARBITRO: Gabriele Piccini di Arezzo.
RETI: Ramadanay, Berardi 2, Passarella.
Ormai il tempo non dà tregua: causa le continue piogge, l'incontro si svolge sul campo sintetico. Per la squadra di casa il risultato pieno è d'obbligo per continuare la rincorsa al quarto posto. Mister Lavagnini rimescola ancora le carte e, con il rientro di Nocciolini, sposta Sgrevi terzino destro e al posto di Artini inserisce il rientrante Mearini e affida il centrocampo alla coppia Navarrini-Romano; al tempo stesso sostituisce Milan con i laterali Ramadanay e Berardi, mentre sulla fascia destra al posto di Barelli il tecnico locale inserisce Passarella. Cambiamenti simili possono essere fatto solo avendo un organico di alta qualità come quello della squadra di casa. Il match inizia al piccolo trotto e per i primi dieci minuti non succede niente di rilevante: le due squadre si fronteggiano a centrocampo senza mai affondare. I locali piano piano prendono il sopravvento a centrocampo con un Romano in condizioni eccezionali che prende per mano la squadra e le detta i tempi. Alla prima vera azione pericolosa il Chimera passa in vantaggio: Berardi si incunea in area e chiede la sponda a Renzi, tocco per Ramadanay che in corsa salta il portiere e insacca con un diagonale portando in vantaggio la squadra di casa. Il gol dà la carica ai locali che si fanno pericolosi prima con Romano con un tiro da fuori e poi ancora con Berardi che, protagonista di una progressione irresistibile, mette al centro per Renzi che calcia fuori. Gli ospiti cercano di reagire ma la prova maschia della difesa e del centrocampo locale non danno respiro ai portatori di palla avversari, che sistematicamente vengono anticipati. In una di queste occasioni arriva palla a Passarella che in velocità salta l'uomo e crossa un pallone invitante per Renzi che viene anticipato di un soffio. Poco più tardi è ancora Romano che recupera palla a centrocampo e lancia il libero Passarella: cross a rientrare in area sul quale Berardi non si fa pregare e con tiro al volo insacca nell'angolo lontano dell'incolpevole portiere ospite portando il risultato sul due a zero. La prima frazione volge al termine e gli ospiti, frastornati, non riescono più ad imbastire azioni degne di nota. Dopo il riposo, le due squadre rientrano in campo senza sostituzioni: il copione ormai non cambia e il Chimera sembra padrone assoluto del campo. La squadra di casa mette lo scompiglio nell'area avversaria ancora con Berardi: dopo una progressione il giocatore locale opera un lancio ben calibrato e Passarella al volo realizza il terzo gol. A questo punto è troppo facile per i locali: ormai in campo sembra esserci una sola squadra e il Lanciotto Campi B., demoralizzato, non riesce più a reagire, Mister Lavagnini inizia le sostituzioni, inserendo gradatamente tutti i ragazzi della panchina, comuqnue la partita non cambia e arriva anche il quarto gol ancora con Beradi che con tiro da fuori trova l'angolo destro dell'incolpevole portiere Bartolozzi. L'incontro non ha molto da altro da dire e le due formazioni non vedono l'ora di rientrare negli spogliatoi per la meritata doccia: l'arbitro non si fa impietosire e concede anche tre minuti di recupero, poi al fischio finale i locali festeggiano una vittoria molto preziosa per la classifica. Si è visto un grande Chimera contro un avversario che nulla ha potuto per arginare la forza della formazione aretina guidata da Lavagnini.
Calciatoripiù: per il Chimera Romano e Berardi.
M.B.
U.T. CHIMERA: Severi, Sgrevi, Mearini, Romano, Occhini, Nocciolini, Passarella, Navarrini, Renzi, Ramadanay, Berardi. A disp.: Billotta, Ezzerouali, Milan, Menchetti, Bucciero, Barelli, Artini. All.: Sergio Lavagnini.<br >LANCIOTTO CAMPI: Bartolozzi, Gjoli, Cantini, Sponsale, Caprai, Lascialfari, Bonciani Lor., Guzzo, Piscitelli, Bonciani Nic., Tomberli. A disp.: Stefanelli, Ulaj, Perfetto, Ingenito, Ballerini. All.: Stefano Bettoni.<br >
ARBITRO: Gabriele Piccini di Arezzo.<br >
RETI: Ramadanay, Berardi 2, Passarella.
Ormai il tempo non dà tregua: causa le continue piogge, l'incontro si svolge sul campo sintetico. Per la squadra di casa il risultato pieno è d'obbligo per continuare la rincorsa al quarto posto. Mister Lavagnini rimescola ancora le carte e, con il rientro di Nocciolini, sposta Sgrevi terzino destro e al posto di Artini inserisce il rientrante Mearini e affida il centrocampo alla coppia Navarrini-Romano; al tempo stesso sostituisce Milan con i laterali Ramadanay e Berardi, mentre sulla fascia destra al posto di Barelli il tecnico locale inserisce Passarella. Cambiamenti simili possono essere fatto solo avendo un organico di alta qualità come quello della squadra di casa. Il match inizia al piccolo trotto e per i primi dieci minuti non succede niente di rilevante: le due squadre si fronteggiano a centrocampo senza mai affondare. I locali piano piano prendono il sopravvento a centrocampo con un Romano in condizioni eccezionali che prende per mano la squadra e le detta i tempi. Alla prima vera azione pericolosa il Chimera passa in vantaggio: Berardi si incunea in area e chiede la sponda a Renzi, tocco per Ramadanay che in corsa salta il portiere e insacca con un diagonale portando in vantaggio la squadra di casa. Il gol dà la carica ai locali che si fanno pericolosi prima con Romano con un tiro da fuori e poi ancora con Berardi che, protagonista di una progressione irresistibile, mette al centro per Renzi che calcia fuori. Gli ospiti cercano di reagire ma la prova maschia della difesa e del centrocampo locale non danno respiro ai portatori di palla avversari, che sistematicamente vengono anticipati. In una di queste occasioni arriva palla a Passarella che in velocità salta l'uomo e crossa un pallone invitante per Renzi che viene anticipato di un soffio. Poco più tardi è ancora Romano che recupera palla a centrocampo e lancia il libero Passarella: cross a rientrare in area sul quale Berardi non si fa pregare e con tiro al volo insacca nell'angolo lontano dell'incolpevole portiere ospite portando il risultato sul due a zero. La prima frazione volge al termine e gli ospiti, frastornati, non riescono più ad imbastire azioni degne di nota. Dopo il riposo, le due squadre rientrano in campo senza sostituzioni: il copione ormai non cambia e il Chimera sembra padrone assoluto del campo. La squadra di casa mette lo scompiglio nell'area avversaria ancora con Berardi: dopo una progressione il giocatore locale opera un lancio ben calibrato e Passarella al volo realizza il terzo gol. A questo punto è troppo facile per i locali: ormai in campo sembra esserci una sola squadra e il Lanciotto Campi B., demoralizzato, non riesce più a reagire, Mister Lavagnini inizia le sostituzioni, inserendo gradatamente tutti i ragazzi della panchina, comuqnue la partita non cambia e arriva anche il quarto gol ancora con Beradi che con tiro da fuori trova l'angolo destro dell'incolpevole portiere Bartolozzi. L'incontro non ha molto da altro da dire e le due formazioni non vedono l'ora di rientrare negli spogliatoi per la meritata doccia: l'arbitro non si fa impietosire e concede anche tre minuti di recupero, poi al fischio finale i locali festeggiano una vittoria molto preziosa per la classifica. Si è visto un grande Chimera contro un avversario che nulla ha potuto per arginare la forza della formazione aretina guidata da Lavagnini.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: per il Chimera <b>Romano </b>e <b>Berardi</b>.
M.B.