• Giovanissimi Regionali GIR.B
  • Sporting Arno
  • 0 - 2
  • Scandicci


SPORTING ARNO: Morganti 7, Pistolesi 6, Ippolito 6 (56' Brienza s.v.), Di Bernardo 6 (36' Grassi 6.5), Cesarino 6, Lakbichy 6.5, Diana 6, Bagni 6 (63' Ugolini s.v.), Ridolfi 6, Iaquinandi 6 (63' Aufiero s.v.), Guastaferro 6. A disp.: Benincasa. All.: Andrea Vaglini.
SCANDICCI: Guetta 6.5, Genova 6.5, Renieri 6 (50' Corsinovi 6.5), Freschi 6, Davitti 6, Belli 6.5, Posarelli 6.5 (55' Farese s.v.), Gurioli 6.5, Celentano 7, Pelli 6, Ahmetaj 6. A disp.: Formigli. All.: Paolo Milanesi.

ARBITRO: Parmigiani di Firenze 7.

RETI: 35' Celentano, 64' Corsinovi.
NOTE: ammoniti Cesarino al 23', Renieri al 26', Celenatano al 35' e Genova al 48'.



Sonnacchiosa partita di fine stagione a Badia a Settimo, con uno Sporting Arno forse non troppo motivato dalla meta playoff da impensierire lo Scandicci di mister Milanesi. Ne viene fuori una partita giocata a ritmi decisamente blandi, vinta con merito dalla formazione ospite. Lo Scandicci sfiora il vantaggio già ad inizio gara: Pelli sfonda la difesa rosanero sul centrodestra, calcia a incrociare verso il palo più lontano, trovando sulla sua strada prima Morganti, che smorza la traiettoria del pallone, e poi Pistolesi che allontana la sfera prima che varchi la linea di porta. Le due squadre tendono ad annullarsi a centrocampo e bisogna quindi aspettare il decimo minuto per assistere ad una nuova azione da goal: Celentano se ne va in dribbling sulla sinistra, guadagna la linea di fondo e da posizione angolata impegna severamente Morganti, molto bravo ad opporsi con i piedi al velenoso rasoterra sul primo palo. Quindi al 21' Genova crossa dalla destra, pescando all'altezza del dischetto Celentano, che in rovesciata manca di poco lo specchio della porta. Sono le prove generali del vantaggio: al 35' lo schema si ripete e questa volta il numero nove azzurro riesce a pescare l'incrocio dei pali più lontano, senza che Morganti possa farci nulla.
Nella ripresa lo Sporting non riesce ad alzare i ritmi e lo Scandicci può così continuare a fare la sua partita. 36': Celentano calcia di esterno destro una punizione rasoterra che attraversa una selva di gambe, impegnando Morganti in un difficile tuffo risolutore. Al 38' si vede per la prima volta lo Sporting: Iaquinandi opta per la soluzione personale e dopo aver seminato il panico nella retroguardia ospite, incrocia di esterno destro sul secondo palo, trovando però sulla sua strada un decisivo intervento di Guetta, bravo soprattutto a non perdere la concentrazione dopo la prolungata inattività. Lo Scandicci continua come se nulla fosse ad impegnare la difesa locale con le brucianti accelerazioni delle sue punte, e dopo aver sfiorato il raddoppio al 58' con Pelli, mette il sigillo alla partita al 64', quando il neo entrato Corsinovi riesce a superare di slancio i due diretti marcatori, indirizzando poi la sfera verso il palo più lontano con un preciso destro che rende vana la disperata uscita di Morganti.

Michele Peduto SPORTING ARNO: Morganti 7, Pistolesi 6, Ippolito 6 (56' Brienza s.v.), Di Bernardo 6 (36' Grassi 6.5), Cesarino 6, Lakbichy 6.5, Diana 6, Bagni 6 (63' Ugolini s.v.), Ridolfi 6, Iaquinandi 6 (63' Aufiero s.v.), Guastaferro 6. A disp.: Benincasa. All.: Andrea Vaglini.<br >SCANDICCI: Guetta 6.5, Genova 6.5, Renieri 6 (50' Corsinovi 6.5), Freschi 6, Davitti 6, Belli 6.5, Posarelli 6.5 (55' Farese s.v.), Gurioli 6.5, Celentano 7, Pelli 6, Ahmetaj 6. A disp.: Formigli. All.: Paolo Milanesi.<br > ARBITRO: Parmigiani di Firenze 7.<br > RETI: 35' Celentano, 64' Corsinovi.<br >NOTE: ammoniti Cesarino al 23', Renieri al 26', Celenatano al 35' e Genova al 48'. Sonnacchiosa partita di fine stagione a Badia a Settimo, con uno Sporting Arno forse non troppo motivato dalla meta playoff da impensierire lo Scandicci di mister Milanesi. Ne viene fuori una partita giocata a ritmi decisamente blandi, vinta con merito dalla formazione ospite. Lo Scandicci sfiora il vantaggio gi&agrave; ad inizio gara: Pelli sfonda la difesa rosanero sul centrodestra, calcia a incrociare verso il palo pi&ugrave; lontano, trovando sulla sua strada prima Morganti, che smorza la traiettoria del pallone, e poi Pistolesi che allontana la sfera prima che varchi la linea di porta. Le due squadre tendono ad annullarsi a centrocampo e bisogna quindi aspettare il decimo minuto per assistere ad una nuova azione da goal: Celentano se ne va in dribbling sulla sinistra, guadagna la linea di fondo e da posizione angolata impegna severamente Morganti, molto bravo ad opporsi con i piedi al velenoso rasoterra sul primo palo. Quindi al 21' Genova crossa dalla destra, pescando all'altezza del dischetto Celentano, che in rovesciata manca di poco lo specchio della porta. Sono le prove generali del vantaggio: al 35' lo schema si ripete e questa volta il numero nove azzurro riesce a pescare l'incrocio dei pali pi&ugrave; lontano, senza che Morganti possa farci nulla.<br >Nella ripresa lo Sporting non riesce ad alzare i ritmi e lo Scandicci pu&ograve; cos&igrave; continuare a fare la sua partita. 36': Celentano calcia di esterno destro una punizione rasoterra che attraversa una selva di gambe, impegnando Morganti in un difficile tuffo risolutore. Al 38' si vede per la prima volta lo Sporting: Iaquinandi opta per la soluzione personale e dopo aver seminato il panico nella retroguardia ospite, incrocia di esterno destro sul secondo palo, trovando per&ograve; sulla sua strada un decisivo intervento di Guetta, bravo soprattutto a non perdere la concentrazione dopo la prolungata inattivit&agrave;. Lo Scandicci continua come se nulla fosse ad impegnare la difesa locale con le brucianti accelerazioni delle sue punte, e dopo aver sfiorato il raddoppio al 58' con Pelli, mette il sigillo alla partita al 64', quando il neo entrato Corsinovi riesce a superare di slancio i due diretti marcatori, indirizzando poi la sfera verso il palo pi&ugrave; lontano con un preciso destro che rende vana la disperata uscita di Morganti. Michele Peduto




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