• Giovanissimi Regionali GIR.B
  • Sporting Arno
  • 2 - 3
  • Cattolica Virtus


SPORTING ARNO: Benincasa 7.5, Pistolesi 5.5, Ammannati 6, Grassi 6, Cesarino 5.5, Lakbichy 5.5, Diana 7.5 (66' Gori s.v.), Bagni 6.5, Ridolfi 6, Iaquinandi 6, Guastaferro 6.5 (62' Ippolito s.v.). A disp.: Morganti, Di Bernardo, Ugolini, Brienza, Bianchi. All.: Andrea Vaglini.
CATTOLICA VIRTUS: Trezza 7, Cini 5.5, Baldaccini 6, Cannone 6 (50' Fanfani 7), Bacciotti 6, Tarchi 6.5 (50' Barzaghi 6), Grieco 7, Massai 7, Fantechi 7, Pecchioli 6.5, Romano 6.5. A disp.: Piccioli, Guerrini. All.: Gianluca Innocenti.

ARBITRO: Papi di Firenze 7.

RETI: 19' Fantechi, 43' rig. Diana, 60' Fanfani, 62' Guastaferro, 72' Massai.
NOTE: ammonito Ammannati al 46'.



Quasi riesce all'undici di Vaglini l'impresa di rovinare la festa della Cattolica, che con il goal nel finale di Massai si riporta a +11 sulle inseguitrici, ormai irraggiungibile e quindi meritatamente campione.
Che la partita sia di quelle estremamente sentite lo si intuisce fin dalle battute iniziali: lo Sporting, che a questo campionato ha ormai poco da chiedere, si mantiene guardingo e lascia che sia l'avversario a fare la gara; la Cattolica non riesce nei primi trentacinque minuti a sciogliere le briglie del suo gioco solitamente fluido e lo spettacolo ne risulta fortemente penalizzato. Ci voglio sedici minuti per vedere la prima azione da rete, con Benincasa subito sugli scudi per alzare in corner un bolide da fuori di Tarchi diretto esattamente all'incrocio. Due minuti dopo tocca al collega dirimpettaio, Trezza, bagnarsi la divisa: Cannone e Bacciotti si addormentano, permettendo a Ridolfi il tiro da distanza ravvicinata, prodigiosamente allungato in angolo. Ma finalmente le due squadre sembrano aver rotto gli indugi e la partita può così prendere il volo: 19', Grieco in estirada anticipa l'intervento di Cesarino, azzecca il corridoio per Fantechi e lo mette da solo davanti a Benincasa; tocco sotto e 0 a 1 sotto il diluvio. 20' e 24', doppia occasione per Fantechi, doppio difficile intervento di Benincasa. 31', Guastaferro elude per la prima volta la marcatura di Cini, crossa teso e costringe Trezza al tuffo per anticipare Ridolfi; la sfera finisce sui piedi di Diana che si coordina per un destro a botta sicura, sul quale Trezza si supera, dovendo poi solo osservare la sfera sorvolare la traversa sulla seconda ribattuta dello sfortunato Diana.
Ma i colpi di scena non sono finiti qui. Nella ripresa, inspiegabilmente, la Cattolica perde le misure del centrocampo e lo Sporting ne approfitta, potendo sfruttare la precisione dei lanci di Bagni e la velocità negli inserimenti di Iaquinandi e Diana. 5': Ridolfi conclude di destro dalla distanza, Trezza apre troppo la mano e fortuna per lui che la sfera, impennandosi, si alza a sufficienza per sorvolare la traversa. Ma tre minuti dopo arriva il pareggio: Diana serve in profondità Ridolfi, che abbattuto in piena area obbliga Papi a fischiare il rigore; lo stesso Diana va sul dischetto e spiazza Trezza. La reazione della Cattolica è veemente: prima ci vuole un miracoloso salvataggio sulla linea da parte di Cesarino per impedire la doppietta di Fantechi (12') e poi il diagonale di Pecchioli, dopo una bella penetrazione sul centro destra, accarezza il palo più lontano, tra le urla isteriche dei supporters giallorossi (14'). Ma l'occasione fallita non è nulla rispetto a quella letteralmente divorata da Ridolfi al 18': Bagni azzecca come al solito il numero dei giri del suo lancio, pesca il compagno al centro della difesa ospite, mettendolo nelle condizioni di battere a rete in tutta tranquillità ma lui, anziché incrociare comodamente sul secondo palo, ciabatta da due passi, cogliendo solo l'esterno della rete. Lo spavento appena corso infonde alla Cattolica il coraggio di provarci e al 25' arriva la rete del nuovo vantaggio: Pecchioli converge verso il centro, tocca dentro per la penetrazione di Fantechi, che invita Benincasa ad uscire, salvo poi servire il neo entrato Fanfani per un facile piatto destro a porta vuota. Sembra di sentire pronunciare la parole fine ; ne sono certamente convinti i sostenitori di una squadra e dell'altra, ma appena due minuti dopo arriva, del tutto insperato, il 2 a 2. Diana spende le sue ultime energie per attirare su di sé l'attenzione della difesa ospite e, appena riuscito nell'intento, scarica sul centro destra per Guastaferro che, lasciato completamente solo, si presenta tutto solo davanti a Trezza per batterlo con un pallonetto mancino. Lasciano quindi il campo i due protagonisti della rete, con Vaglini preoccupato di difendere il punto. E' un timore più che lecito, perché la Cattolica non ha voglia di rinviare ancora la festa e chiude lo Sporting all'angolo. Primo minuto di recupero, Fanfani supera Pistolesi, crossa al centro e pesca tutto solo (!) Fantechi: sinistro al volo e palla che fa la barba al palo più lontano. Ma quando ormai sembra che non ci sia più tempo, si accende il genio di Massai: raccolta palla sulla tre quarti, il massiccio numero otto giallorosso abbassa corpo e sguardo e calcia di destro con una violenza inaudita; la palla attraversa una selva di gambe, rimbalza più volte sul terreno bagnato e, nonostante il tuffo disperato di Benincasa, centra l'angolino più basso alla sua destra, cambiando definitivamente il punteggio. Gioco, partita e girone per la Cattolica Virtus!
Calciatorepiù: Diana (Sporting Arno): 7.5 se i suoi compagni -surclassati dalla Cattolica sul piano del gioco- possono accarezzare fino all'ultimo istante il sogno di fare punti, lo devono esclusivamente alle sue invenzioni; da applausi il passaggio per Guastaferro che vale la rete del 2 a 2.
Michele Peduto
L'intervista
La matematica vittoria del girone arriva per Gianluca Innocenti e i suoi ragazzi in extremis. Ma i minuti di recupero di Badia a Settimo sanciscono quello che il campionato ha dimostrato fin dalle prime giornate di campionato. Il tecnico giallorosso è entusiasta del suo organico: La società era fiduciosa e consapevole del valore di questo gruppo, ma era difficile immaginarsi che la stagione sarebbe andata così bene. Penso il segreto stia nel fatto che la società ha allestito questa squadra ormai da tanti anni. Apportando di anno in anno qualche integrazione, ma la forza di questo gruppo sta nel fatto che i ragazzi lavorano insieme da tanti anni. E' difficilissimo vedere un gruppo così affiatato, devo dire che tutti hanno fatto la loro parte, perfino i genitori sono stati esemplari . E adesso potete pensare alle finali regionali.. Sono diventato campione regionale tanti anni fa con gli Allievi Regionali del Doccia, alla guida del gruppo classe '80. Devo dire che questa squadra somiglia molto a quella che arrivò fino alle semifinali nazionali. Adesso siamo in corsa e sicuramente ci proveremo. Arrivati a Roma abbiamo tanta voglia di vedere il Papa..

C.D.B. SPORTING ARNO: Benincasa 7.5, Pistolesi 5.5, Ammannati 6, Grassi 6, Cesarino 5.5, Lakbichy 5.5, Diana 7.5 (66' Gori s.v.), Bagni 6.5, Ridolfi 6, Iaquinandi 6, Guastaferro 6.5 (62' Ippolito s.v.). A disp.: Morganti, Di Bernardo, Ugolini, Brienza, Bianchi. All.: Andrea Vaglini.<br >CATTOLICA VIRTUS: Trezza 7, Cini 5.5, Baldaccini 6, Cannone 6 (50' Fanfani 7), Bacciotti 6, Tarchi 6.5 (50' Barzaghi 6), Grieco 7, Massai 7, Fantechi 7, Pecchioli 6.5, Romano 6.5. A disp.: Piccioli, Guerrini. All.: Gianluca Innocenti.<br > ARBITRO: Papi di Firenze 7.<br > RETI: 19' Fantechi, 43' rig. Diana, 60' Fanfani, 62' Guastaferro, 72' Massai.<br >NOTE: ammonito Ammannati al 46'. Quasi riesce all'undici di Vaglini l'impresa di rovinare la festa della Cattolica, che con il goal nel finale di Massai si riporta a +11 sulle inseguitrici, ormai irraggiungibile e quindi meritatamente campione.<br >Che la partita sia di quelle estremamente sentite lo si intuisce fin dalle battute iniziali: lo Sporting, che a questo campionato ha ormai poco da chiedere, si mantiene guardingo e lascia che sia l'avversario a fare la gara; la Cattolica non riesce nei primi trentacinque minuti a sciogliere le briglie del suo gioco solitamente fluido e lo spettacolo ne risulta fortemente penalizzato. Ci voglio sedici minuti per vedere la prima azione da rete, con Benincasa subito sugli scudi per alzare in corner un bolide da fuori di Tarchi diretto esattamente all'incrocio. Due minuti dopo tocca al collega dirimpettaio, Trezza, bagnarsi la divisa: Cannone e Bacciotti si addormentano, permettendo a Ridolfi il tiro da distanza ravvicinata, prodigiosamente allungato in angolo. Ma finalmente le due squadre sembrano aver rotto gli indugi e la partita pu&ograve; cos&igrave; prendere il volo: 19', Grieco in estirada anticipa l'intervento di Cesarino, azzecca il corridoio per Fantechi e lo mette da solo davanti a Benincasa; tocco sotto e 0 a 1 sotto il diluvio. 20' e 24', doppia occasione per Fantechi, doppio difficile intervento di Benincasa. 31', Guastaferro elude per la prima volta la marcatura di Cini, crossa teso e costringe Trezza al tuffo per anticipare Ridolfi; la sfera finisce sui piedi di Diana che si coordina per un destro a botta sicura, sul quale Trezza si supera, dovendo poi solo osservare la sfera sorvolare la traversa sulla seconda ribattuta dello sfortunato Diana.<br >Ma i colpi di scena non sono finiti qui. Nella ripresa, inspiegabilmente, la Cattolica perde le misure del centrocampo e lo Sporting ne approfitta, potendo sfruttare la precisione dei lanci di Bagni e la velocit&agrave; negli inserimenti di Iaquinandi e Diana. 5': Ridolfi conclude di destro dalla distanza, Trezza apre troppo la mano e fortuna per lui che la sfera, impennandosi, si alza a sufficienza per sorvolare la traversa. Ma tre minuti dopo arriva il pareggio: Diana serve in profondit&agrave; Ridolfi, che abbattuto in piena area obbliga Papi a fischiare il rigore; lo stesso Diana va sul dischetto e spiazza Trezza. La reazione della Cattolica &egrave; veemente: prima ci vuole un miracoloso salvataggio sulla linea da parte di Cesarino per impedire la doppietta di Fantechi (12') e poi il diagonale di Pecchioli, dopo una bella penetrazione sul centro destra, accarezza il palo pi&ugrave; lontano, tra le urla isteriche dei supporters giallorossi (14'). Ma l'occasione fallita non &egrave; nulla rispetto a quella letteralmente divorata da Ridolfi al 18': Bagni azzecca come al solito il numero dei giri del suo lancio, pesca il compagno al centro della difesa ospite, mettendolo nelle condizioni di battere a rete in tutta tranquillit&agrave; ma lui, anzich&eacute; incrociare comodamente sul secondo palo, ciabatta da due passi, cogliendo solo l'esterno della rete. Lo spavento appena corso infonde alla Cattolica il coraggio di provarci e al 25' arriva la rete del nuovo vantaggio: Pecchioli converge verso il centro, tocca dentro per la penetrazione di Fantechi, che invita Benincasa ad uscire, salvo poi servire il neo entrato Fanfani per un facile piatto destro a porta vuota. Sembra di sentire pronunciare la parole fine ; ne sono certamente convinti i sostenitori di una squadra e dell'altra, ma appena due minuti dopo arriva, del tutto insperato, il 2 a 2. Diana spende le sue ultime energie per attirare su di s&eacute; l'attenzione della difesa ospite e, appena riuscito nell'intento, scarica sul centro destra per Guastaferro che, lasciato completamente solo, si presenta tutto solo davanti a Trezza per batterlo con un pallonetto mancino. Lasciano quindi il campo i due protagonisti della rete, con Vaglini preoccupato di difendere il punto. E' un timore pi&ugrave; che lecito, perch&eacute; la Cattolica non ha voglia di rinviare ancora la festa e chiude lo Sporting all'angolo. Primo minuto di recupero, Fanfani supera Pistolesi, crossa al centro e pesca tutto solo (!) Fantechi: sinistro al volo e palla che fa la barba al palo pi&ugrave; lontano. Ma quando ormai sembra che non ci sia pi&ugrave; tempo, si accende il genio di Massai: raccolta palla sulla tre quarti, il massiccio numero otto giallorosso abbassa corpo e sguardo e calcia di destro con una violenza inaudita; la palla attraversa una selva di gambe, rimbalza pi&ugrave; volte sul terreno bagnato e, nonostante il tuffo disperato di Benincasa, centra l'angolino pi&ugrave; basso alla sua destra, cambiando definitivamente il punteggio. Gioco, partita e girone per la Cattolica Virtus!<br ><b>Calciatorepi&ugrave;: Diana (Sporting Arno): 7.5</b> se i suoi compagni -surclassati dalla Cattolica sul piano del gioco- possono accarezzare fino all'ultimo istante il sogno di fare punti, lo devono esclusivamente alle sue invenzioni; da applausi il passaggio per Guastaferro che vale la rete del 2 a 2.<br >Michele Peduto<br >L'intervista<br >La matematica vittoria del girone arriva per <b>Gianluca Innocenti</b> e i suoi ragazzi in extremis. Ma i minuti di recupero di Badia a Settimo sanciscono quello che il campionato ha dimostrato fin dalle prime giornate di campionato. Il tecnico giallorosso &egrave; entusiasta del suo organico: <b>La societ&agrave; era fiduciosa e consapevole del valore di questo gruppo, ma era difficile immaginarsi che la stagione sarebbe andata cos&igrave; bene. Penso il segreto stia nel fatto che la societ&agrave; ha allestito questa squadra ormai da tanti anni. Apportando di anno in anno qualche integrazione, ma la forza di questo gruppo sta nel fatto che i ragazzi lavorano insieme da tanti anni. E' difficilissimo vedere un gruppo cos&igrave; affiatato, devo dire che tutti hanno fatto la loro parte, perfino i genitori sono stati esemplari</b> . E adesso potete pensare alle finali regionali.. <b>Sono diventato campione regionale tanti anni fa con gli Allievi Regionali del Doccia, alla guida del gruppo classe '80. Devo dire che questa squadra somiglia molto a quella che arriv&ograve; fino alle semifinali nazionali. Adesso siamo in corsa e sicuramente ci proveremo. Arrivati a Roma abbiamo tanta voglia di vedere il Papa..</b> C.D.B.




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