- Giovanissimi Regionali GIR.B
- Valentino Mazzola
-
4 - 1
- Chianti Banca Monteriggioni
VALENTINO MAZZOLA (4-2-3-1): Tizzone 6, Barcelli 6, Cannoni 6,5, Mazza 6,5, Fantacci 6 (63' Vittori s.v.), Aliaj 6,5, Amatruda 6,5, Anichini 6, Zucca 6,5, Kokora 5,5 (55' Fontani 6), Francini 5,5 (42' Califano 6,5). All.: Corrado Bianchi.
CHIANTIBANCA MONTERIGGIONI (4-5-1): Bonucci 7, Bakaj 6,5, Ferrieri 5,5, Licari 6, Frucci 6 (59' Nguirane s.v.), Ferretta 6, Mazzi 6, Cappelli 6,5, Rossi 6,5, Castiglioni 6, Vullo 6,5. All.: Giovanni Graziotti.
RETI: Mazza, Zucca, Rossi, Amatruda, Califano.
Paradossi del calcio. A volte non basta collezionare 18 vittorie su 25 vantandosi della miglior differenza reti (+50), detenere l' attacco più prolifico (il secondo, l'Antignano, è staccato di sette reti)e la difesa meno bucata della stagione. Sono i numeri e i controsensi del Valentino Mazzola di mister Bianchi. Numeri a dir poco impressionanti, controsensi percettibilmente evidenti. Perchè, in classifica, i bianconeri non sono nè primi, nè secondi e nemmeno terzi. Paradossi del calcio e di un campionato nel segno dell'equilibrio e dell'incertezza con quattro squadre nel giro di altrettanti punti a contendersi il primato finale, e con tanti, tanti colpi di scena in arrivo. L'ultimo è il crollo del Follonica sconfitto a Livorno dalla rivelazione Armando Picchi nonostante le sedici lunghezze che separavano le due squadre. Del tonfo della capolista ne ha approfittato allora il Mazzola divertendosi col SauroRispescia e riaccendo la speranza scudetto. Sette giorni dopo il calendario propone un'altra sfida delicata. In Cerchiaia arriva il Monteriggioni di Graziotti sconfitto dall'Atletico Calci e alla caccia degli ultimi, definitivi, punti salvezza. I presupposti per un match vibrante, insomma, ci sono eccome. Corrado Bianchi disegna un 4-2-3-1 super offensivo con il trio Zucca - Kokora - Amatruda alle spalle di Francini. Giovanni Graziotti risponde apparecchiando un prudente 4-5-1 con l'unico Rossi nella metà campo avversaria. Almeno nel primo tempo la strategia ospite paga. Nei primi 35' il Mazzola infatti fa veramente fatica a costruire. Zucca e Amatruda non si accendono e il Monteriggioni, costruito su un modello difensivo impeccabile, non sbaglia un colpo comprendo bene sulle fasce, le fonti di gioco dei padroni di casa. Dopo un inizio a ritmi blandi con le uniche conclusioni, alte, di Cappelli e Mazza, Bianchi prova allora a cambiare qualcosa: Francini si sposta sulla corsia sinistra con Zucca libero di spaziare in attacco. I risultati arrivano parzialmente. Al 21' Bonucci è bravo a respingere una conclusione ravvicinata di Zucca, poi nel finale Vullo salva sulla linea sugli sviluppi di un corner. Troppo poco, comunque, per superare il bunker Monteriggioni. Nella ripresa è tutta un'altra musica. Dopo due minuti doppia occasione per i locali: volee di Zucca su angolo di Amatruda e Bonucci che in tuffo toglie la palla dall'angolino. Ancora angolo e ancora Bonucci a bloccare una conclusione di Francini. Al 40' Zucca libera di tacco Kokora che non riesce ad angolare il pallone. Tre minuti dopo Califano, appena entrato, tenta la magia alla Del Piero, rientro e tiro sul secondo palo, ma la sua conclusione non trova fortuna. Il gol però è nell'aria e arriva poco dopo: Mazza riceve palla al limite e dopo uno slalom in area supera Bonucci sul primo palo. Lo stesso Mazza sciupa il raddoppio mandando alta la sfera a porta vuota dopo il palo centrato da Califano. Il 2 - 0 arriva comunque al 56': Zucca, a tu per tu col portiere, mantiene la freddezza e imbuca nell'angolino. Il Monteriggioni trova un sussulto d'orgoglio con Rossi che su punizione riapre le danze al 60'. Pochi secondi dopo Amatruda chiude nuovamente la partita con un tiro, deviato che entra lentamente beffando Bonucci. Ancora Amatruda prima e Zucca poi si mangiano il quarto gol. Non lo sbaglia invece Califano, che in pieno recupero firma il poker e condanna il Monteriggioni a un passivo fin troppo pesante.
Calciatoripiù: Mazza e Califano (V.Mazzola), Bonucci e Cappelli (Ch.B.Monteriggioni).
Giuseppe Ingrosso
VALENTINO MAZZOLA (4-2-3-1): Tizzone 6, Barcelli 6, Cannoni 6,5, Mazza 6,5, Fantacci 6 (63' Vittori s.v.), Aliaj 6,5, Amatruda 6,5, Anichini 6, Zucca 6,5, Kokora 5,5 (55' Fontani 6), Francini 5,5 (42' Califano 6,5). All.: Corrado Bianchi.<br >CHIANTIBANCA MONTERIGGIONI (4-5-1): Bonucci 7, Bakaj 6,5, Ferrieri 5,5, Licari 6, Frucci 6 (59' Nguirane s.v.), Ferretta 6, Mazzi 6, Cappelli 6,5, Rossi 6,5, Castiglioni 6, Vullo 6,5. All.: Giovanni Graziotti. <br >
RETI: Mazza, Zucca, Rossi, Amatruda, Califano.
Paradossi del calcio. A volte non basta collezionare 18 vittorie su 25 vantandosi della miglior differenza reti (+50), detenere l' attacco più prolifico (il secondo, l'Antignano, è staccato di sette reti)e la difesa meno bucata della stagione. Sono i numeri e i controsensi del Valentino Mazzola di mister Bianchi. Numeri a dir poco impressionanti, controsensi percettibilmente evidenti. Perchè, in classifica, i bianconeri non sono nè primi, nè secondi e nemmeno terzi. Paradossi del calcio e di un campionato nel segno dell'equilibrio e dell'incertezza con quattro squadre nel giro di altrettanti punti a contendersi il primato finale, e con tanti, tanti colpi di scena in arrivo. L'ultimo è il crollo del Follonica sconfitto a Livorno dalla rivelazione Armando Picchi nonostante le sedici lunghezze che separavano le due squadre. Del tonfo della capolista ne ha approfittato allora il Mazzola divertendosi col SauroRispescia e riaccendo la speranza scudetto. Sette giorni dopo il calendario propone un'altra sfida delicata. In Cerchiaia arriva il Monteriggioni di Graziotti sconfitto dall'Atletico Calci e alla caccia degli ultimi, definitivi, punti salvezza. I presupposti per un match vibrante, insomma, ci sono eccome. Corrado Bianchi disegna un 4-2-3-1 super offensivo con il trio Zucca - Kokora - Amatruda alle spalle di Francini. Giovanni Graziotti risponde apparecchiando un prudente 4-5-1 con l'unico Rossi nella metà campo avversaria. Almeno nel primo tempo la strategia ospite paga. Nei primi 35' il Mazzola infatti fa veramente fatica a costruire. Zucca e Amatruda non si accendono e il Monteriggioni, costruito su un modello difensivo impeccabile, non sbaglia un colpo comprendo bene sulle fasce, le fonti di gioco dei padroni di casa. Dopo un inizio a ritmi blandi con le uniche conclusioni, alte, di Cappelli e Mazza, Bianchi prova allora a cambiare qualcosa: Francini si sposta sulla corsia sinistra con Zucca libero di spaziare in attacco. I risultati arrivano parzialmente. Al 21' Bonucci è bravo a respingere una conclusione ravvicinata di Zucca, poi nel finale Vullo salva sulla linea sugli sviluppi di un corner. Troppo poco, comunque, per superare il bunker Monteriggioni. Nella ripresa è tutta un'altra musica. Dopo due minuti doppia occasione per i locali: volee di Zucca su angolo di Amatruda e Bonucci che in tuffo toglie la palla dall'angolino. Ancora angolo e ancora Bonucci a bloccare una conclusione di Francini. Al 40' Zucca libera di tacco Kokora che non riesce ad angolare il pallone. Tre minuti dopo Califano, appena entrato, tenta la magia alla Del Piero, rientro e tiro sul secondo palo, ma la sua conclusione non trova fortuna. Il gol però è nell'aria e arriva poco dopo: Mazza riceve palla al limite e dopo uno slalom in area supera Bonucci sul primo palo. Lo stesso Mazza sciupa il raddoppio mandando alta la sfera a porta vuota dopo il palo centrato da Califano. Il 2 - 0 arriva comunque al 56': Zucca, a tu per tu col portiere, mantiene la freddezza e imbuca nell'angolino. Il Monteriggioni trova un sussulto d'orgoglio con Rossi che su punizione riapre le danze al 60'. Pochi secondi dopo Amatruda chiude nuovamente la partita con un tiro, deviato che entra lentamente beffando Bonucci. Ancora Amatruda prima e Zucca poi si mangiano il quarto gol. Non lo sbaglia invece Califano, che in pieno recupero firma il poker e condanna il Monteriggioni a un passivo fin troppo pesante.<br ><b>
Calciatoripiù: Mazza e Califano (V.Mazzola), Bonucci e Cappelli (Ch.B.Monteriggioni).</b>
Giuseppe Ingrosso