SCANDICCI: Guetta 7, Feola 6.5, Renieri 6.5, Freschi 6, Davitti 6.5, Belli 6.5, Asanovsky 6, Gurioli 7, Posarelli 6.5 (54' Farese 6), Pelli 6 (50' Genova 6), Ahmetaj 6. A disp.: Cersosimo, Formigli, Corsinovi. All.: Paolo Milanesi.
COIANO S.LUCIA: Lombardi 6, Corrieri 6, A.Caputo 6 (48' Romanelli 6), Bianchi 6, Zanobini 6.5, Bennati 6.5 (57' Cortini 6.5), Nanì 6, Carradori 6.5, Ritarossi 6, G.Caputo 6.5, Telhaj 6 (52' Calcagno 6). A disp.: Totilo, Cortini, Sinisgallo. All.: Alessandro Di Vivona.

ARBITRO: Bianconi di Empoli.

RETE: 38' Gurioli.



Lo Scandicci sfrutta il secondo turno casalingo di fila per battere il Coiano S.Lucia e allontanare sensibilmente proprio i pratesi dal secondo posto, al termine di un match apertissimo e incerto fino al fischio conclusivo. Privo del bomber Celentano, Milanesi gioca senza un vero terminale offensivo e si affida in avanti alla coppia Asanovsky-Posarelli, adatta ad allargare le maglie della difesa ospite per gli inserimenti da dietro di Pelli e Ahmetaj. Il Coiano S.Lucia, invece, si copre bene le spalle con una difesa nutritissima, rinforzata dallo scudo di Bennati, e lascia in avanti il solo Ritarossi, appoggiato sulla sinistra dalle folate di Telhaj. Il primo tempo scorre piuttosto equilibrato. Al 6' un primo brivido per gli ospiti, con il cross dalla destra di Posarelli su cui va a vuoto Lombardi, ma Asanovsky e Ahmetaj non ne approfittano. Si gioca su buoni ritmi, ma gli spazi percorribili verso le due aree di rigore non sono molti. Così bisogna aspettare il 20' per un nuovo appunto sul taccuino: stavolta è Nanì a fare bene la sponda per Telhaj, che però arriva scoordinato alla conclusione dal limite e spara altissimo. Al 31', invece, lo stesso Telhaj prova la volé, ma finisce per sparare addosso a Guetta. In chiusura di tempo, si rivede lo Scandicci con Pelli che, sugli sviluppi di una punizione di Feola, batte di potenza dal limite ma sfiora soltanto la traversa. Nella ripresa, vengono confermati gli schieramenti, anche se Milanesi prova a dare centimetri al proprio attacco, spostando in mezzo all'area il possente Gurioli. E la mossa porta subito i suoi frutti, perché al 38' è proprio Gurioli a conquistarsi una punizione da posizione favorevole e a trasformarla con una gran botta sotto l'incrocio dei pali. È un buon momento per lo Scandicci, che sfiora a più riprese il raddoppio. Al 40' Posarelli sulla destra si libera di Bianchi e va alla conclusione sul primo palo, costringendo Lombardi alla respinta. Al 42', invece, di nuovo Posarelli sulla destra resiste a una carica e poi crossa in mezzo per Asanovsky che di testa manda alto. Il Coiano S.Lucia incassa il brutto colpo e reagisce al 47', con il colpo di testa di Giovanni Caputo che non trova il bersaglio sulla punizione dalla destra di Carradori. La gara è sempre in bilico, con lo Scandicci che fallisce due buone occasioni, prima con Posarelli (alto al 51', su assist di Asanovsky), quindi con Genova (tiro respinto sull'invito di Farese). Ma il finale è un prolungato forcing dei pratesi. Al 63', sugli sviluppi di un corner di Cortini, Guetta è chiamato al doppio intervento per ribattere prima il colpo di testa di Bianchi, poi il tocco da pochi passi di Ritarossi. E al 70' ancora Guetta si ripete sul tentativo di Carradori innescato da una punizione di Cortini. Brividi per i locali nel recupero quando, sull'angolo dalla sinistra di Cortini, dal mucchio in area sbuca una testa che manda il pallone a sbattere sulla traversa. Anche sfortunato quindi, il Coiano S.Lucia, che nel finale poi rischia lo 0-2, con Lombardi costretto a uscire fuori area per fermare il lanciato Asanovsky.

Calciatoripiù: Gurioli (Scandicci): bellissima e preziosa la punizione conquistata e poi trasformata con una sassata sotto l'incrocio. Guetta (Scandicci): decisivo nel finale con almeno tre parate salva-risultato. Carradori (Coiano S.Lucia): il capitano dà ordine ed equilibrio alla manovra pratese. Cortini (Coiano S.Lucia): i suoi calci piazzati nel finale mettono continuamente paura allo Scandicci.

Gabriele Fredianelli SCANDICCI: Guetta 7, Feola 6.5, Renieri 6.5, Freschi 6, Davitti 6.5, Belli 6.5, Asanovsky 6, Gurioli 7, Posarelli 6.5 (54' Farese 6), Pelli 6 (50' Genova 6), Ahmetaj 6. A disp.: Cersosimo, Formigli, Corsinovi. All.: Paolo Milanesi.<br >COIANO S.LUCIA: Lombardi 6, Corrieri 6, A.Caputo 6 (48' Romanelli 6), Bianchi 6, Zanobini 6.5, Bennati 6.5 (57' Cortini 6.5), Nan&igrave; 6, Carradori 6.5, Ritarossi 6, G.Caputo 6.5, Telhaj 6 (52' Calcagno 6). A disp.: Totilo, Cortini, Sinisgallo. All.: Alessandro Di Vivona. <br > ARBITRO: Bianconi di Empoli.<br > RETE: 38' Gurioli. Lo Scandicci sfrutta il secondo turno casalingo di fila per battere il Coiano S.Lucia e allontanare sensibilmente proprio i pratesi dal secondo posto, al termine di un match apertissimo e incerto fino al fischio conclusivo. Privo del bomber Celentano, Milanesi gioca senza un vero terminale offensivo e si affida in avanti alla coppia Asanovsky-Posarelli, adatta ad allargare le maglie della difesa ospite per gli inserimenti da dietro di Pelli e Ahmetaj. Il Coiano S.Lucia, invece, si copre bene le spalle con una difesa nutritissima, rinforzata dallo scudo di Bennati, e lascia in avanti il solo Ritarossi, appoggiato sulla sinistra dalle folate di Telhaj. Il primo tempo scorre piuttosto equilibrato. Al 6' un primo brivido per gli ospiti, con il cross dalla destra di Posarelli su cui va a vuoto Lombardi, ma Asanovsky e Ahmetaj non ne approfittano. Si gioca su buoni ritmi, ma gli spazi percorribili verso le due aree di rigore non sono molti. Cos&igrave; bisogna aspettare il 20' per un nuovo appunto sul taccuino: stavolta &egrave; Nan&igrave; a fare bene la sponda per Telhaj, che per&ograve; arriva scoordinato alla conclusione dal limite e spara altissimo. Al 31', invece, lo stesso Telhaj prova la vol&eacute;, ma finisce per sparare addosso a Guetta. In chiusura di tempo, si rivede lo Scandicci con Pelli che, sugli sviluppi di una punizione di Feola, batte di potenza dal limite ma sfiora soltanto la traversa. Nella ripresa, vengono confermati gli schieramenti, anche se Milanesi prova a dare centimetri al proprio attacco, spostando in mezzo all'area il possente Gurioli. E la mossa porta subito i suoi frutti, perch&eacute; al 38' &egrave; proprio Gurioli a conquistarsi una punizione da posizione favorevole e a trasformarla con una gran botta sotto l'incrocio dei pali. &Egrave; un buon momento per lo Scandicci, che sfiora a pi&ugrave; riprese il raddoppio. Al 40' Posarelli sulla destra si libera di Bianchi e va alla conclusione sul primo palo, costringendo Lombardi alla respinta. Al 42', invece, di nuovo Posarelli sulla destra resiste a una carica e poi crossa in mezzo per Asanovsky che di testa manda alto. Il Coiano S.Lucia incassa il brutto colpo e reagisce al 47', con il colpo di testa di Giovanni Caputo che non trova il bersaglio sulla punizione dalla destra di Carradori. La gara &egrave; sempre in bilico, con lo Scandicci che fallisce due buone occasioni, prima con Posarelli (alto al 51', su assist di Asanovsky), quindi con Genova (tiro respinto sull'invito di Farese). Ma il finale &egrave; un prolungato forcing dei pratesi. Al 63', sugli sviluppi di un corner di Cortini, Guetta &egrave; chiamato al doppio intervento per ribattere prima il colpo di testa di Bianchi, poi il tocco da pochi passi di Ritarossi. E al 70' ancora Guetta si ripete sul tentativo di Carradori innescato da una punizione di Cortini. Brividi per i locali nel recupero quando, sull'angolo dalla sinistra di Cortini, dal mucchio in area sbuca una testa che manda il pallone a sbattere sulla traversa. Anche sfortunato quindi, il Coiano S.Lucia, che nel finale poi rischia lo 0-2, con Lombardi costretto a uscire fuori area per fermare il lanciato Asanovsky.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Gurioli (Scandicci)</b>: bellissima e preziosa la punizione conquistata e poi trasformata con una sassata sotto l'incrocio. <b>Guetta (Scandicci)</b>: decisivo nel finale con almeno tre parate salva-risultato. <b>Carradori (Coiano S.Lucia)</b>: il capitano d&agrave; ordine ed equilibrio alla manovra pratese. <b>Cortini (Coiano S.Lucia)</b>: i suoi calci piazzati nel finale mettono continuamente paura allo Scandicci. Gabriele Fredianelli