• Terza Categoria GIR.B
  • Garzella
  • 0 - 1
  • Red Devils Castelfranco


POLISPORTIVA GARZELLA: Baluardi s.v., Popa 5,5 (Bimbi s.v.), Favilli, 5,5 (Gnesi 5,5), Giuntini 5,5 (Ventavoli s.v.), Baroni 4,5, Postiglione 5, Romano 4,5, Marchetti 4,5 (Brongo s.v.), Baldrati 6 (Belleggia 6), Barigliano 5, Leone 4,5. All.: Alessandro Sottile.

RED DEVILS CASTELFRANCO: Vallino, Calò, Pascucci, Di Bella, Cantini, Campani, Mazzone ( Tardelli), Ciullo, Presenti (Sgarra), Monteforte, Montanelli. A disp.: Lopardo, Mango, Falaschi, Mastrandrea. All.: Marcello Monteforte


ARBITRO: Devilla di Pisa.


RETE: 53' Montanelli.



La Garzella chiude il suo primo anno solare nel modo più mesto e triste che potesse immaginare. Dopo tre risultati utili consecutivi cede l'intera posta alla giovanissima squadra di Castelfranco che esce dal comunale di Marina con tre punti meritati perché lottati e difesi con intelligenza e lucidità fino al 95'. Le avvisaglie di un pomeriggio opaco per i gialloverdi di casa si erano avute fin dal fischio iniziale della giovane e purtroppo molto inesperta arbitro che si è lasciata sfuggire ben presto di mano la gara, perché quando le squadre terminano in nove contro nove malgrado il gioco non particolarmente duro o violento, vuol dire che qualche responsabilità va addossata al direttore di gara. Gli ospiti sono apparsi molto più determinati, anche caricati dal primo successo ottenuto appena sette giorni prima e con rapide azioni in contropiede, malgrado le pessime condizioni del campo, hanno creato subito grattacapi a Giuntini e compagni. Comunque grossi problemi per i portieri non si sono registrati e la svolta della partita, a nostro parere, si è avuta al 29' quando la Garzella in una delle rare azioni d'attacco, ha beneficiato di un calcio di rigore. Il tiro di Marchetti, debole e centrale, è stato respinto con i piedi dal lungo portiere Vallini, e da lì gli ospiti hanno tratto nuovo entusiasmo mentre per i padroni di casa è calato il buio. Nella ripresa mister Sottile tenta di dare maggiore spinta offensiva inserendo il giovane Belleggia al posto dell'acciaccato Baldrati ma la musica non cambia, anzi sono proprio i Red Devils a passare in vantaggio con Montanelli che è bravo a capitalizzare un preciso traversone dalla destra di Mazzone sfruttando un mezzo pasticcio dei difensori avversari. A questo punto, con oltre mezz'ora di tempo a disposizione per tentare di rimontare, la Garzella perde ulteriormente di lucidità e si getta scriteriatamente in avanti giocando più sui nervi che sulla tecnica, per cui gli scontri si moltiplicano e i cartellini, gialli e rossi, fioccano come neve. I primi a farne le spese sono Leone e Pascucci per reciproche scorrettezze, in seguito tocca al capitano Ciullo e si chiude con Romano reo di una durissima entrata su un avversario. Le uniche occasioni per poter raggiungere il pareggio, sono di Barigliano che si fa respingere dal portiere il colpo di testa da pochi metri, e di Postiglione che sparacchia sul fondo da buona posizione. L'ultimissima occasione è di Popa che spara alto una punizione dai 18 metri. Poi la fine e gli abbracci (che diamine è Natale!) tra le due squadre.

POLISPORTIVA GARZELLA: Baluardi s.v., Popa 5,5 (Bimbi s.v.), Favilli, 5,5 (Gnesi 5,5), Giuntini 5,5 (Ventavoli s.v.), Baroni 4,5, Postiglione 5, Romano 4,5, Marchetti 4,5 (Brongo s.v.), Baldrati 6 (Belleggia 6), Barigliano 5, Leone 4,5. All.: Alessandro Sottile. <br >RED DEVILS CASTELFRANCO: Vallino, Cal&ograve;, Pascucci, Di Bella, Cantini, Campani, Mazzone ( Tardelli), Ciullo, Presenti (Sgarra), Monteforte, Montanelli. A disp.: Lopardo, Mango, Falaschi, Mastrandrea. All.: Marcello Monteforte <br > ARBITRO: Devilla di Pisa. <br > RETE: 53' Montanelli. La Garzella chiude il suo primo anno solare nel modo pi&ugrave; mesto e triste che potesse immaginare. Dopo tre risultati utili consecutivi cede l'intera posta alla giovanissima squadra di Castelfranco che esce dal comunale di Marina con tre punti meritati perch&eacute; lottati e difesi con intelligenza e lucidit&agrave; fino al 95'. Le avvisaglie di un pomeriggio opaco per i gialloverdi di casa si erano avute fin dal fischio iniziale della giovane e purtroppo molto inesperta arbitro che si &egrave; lasciata sfuggire ben presto di mano la gara, perch&eacute; quando le squadre terminano in nove contro nove malgrado il gioco non particolarmente duro o violento, vuol dire che qualche responsabilit&agrave; va addossata al direttore di gara. Gli ospiti sono apparsi molto pi&ugrave; determinati, anche caricati dal primo successo ottenuto appena sette giorni prima e con rapide azioni in contropiede, malgrado le pessime condizioni del campo, hanno creato subito grattacapi a Giuntini e compagni. Comunque grossi problemi per i portieri non si sono registrati e la svolta della partita, a nostro parere, si &egrave; avuta al 29' quando la Garzella in una delle rare azioni d'attacco, ha beneficiato di un calcio di rigore. Il tiro di Marchetti, debole e centrale, &egrave; stato respinto con i piedi dal lungo portiere Vallini, e da l&igrave; gli ospiti hanno tratto nuovo entusiasmo mentre per i padroni di casa &egrave; calato il buio. Nella ripresa mister Sottile tenta di dare maggiore spinta offensiva inserendo il giovane Belleggia al posto dell'acciaccato Baldrati ma la musica non cambia, anzi sono proprio i Red Devils a passare in vantaggio con Montanelli che &egrave; bravo a capitalizzare un preciso traversone dalla destra di Mazzone sfruttando un mezzo pasticcio dei difensori avversari. A questo punto, con oltre mezz'ora di tempo a disposizione per tentare di rimontare, la Garzella perde ulteriormente di lucidit&agrave; e si getta scriteriatamente in avanti giocando pi&ugrave; sui nervi che sulla tecnica, per cui gli scontri si moltiplicano e i cartellini, gialli e rossi, fioccano come neve. I primi a farne le spese sono Leone e Pascucci per reciproche scorrettezze, in seguito tocca al capitano Ciullo e si chiude con Romano reo di una durissima entrata su un avversario. Le uniche occasioni per poter raggiungere il pareggio, sono di Barigliano che si fa respingere dal portiere il colpo di testa da pochi metri, e di Postiglione che sparacchia sul fondo da buona posizione. L'ultimissima occasione &egrave; di Popa che spara alto una punizione dai 18 metri. Poi la fine e gli abbracci (che diamine &egrave; Natale!) tra le due squadre.




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