• Allievi Professionisti
  • Pisa
  • 1 - 4
  • Empoli


PISA (4-4-2): Fabbrini 5.5; Timpano 6.5, Menichetti 6.5, Grilli 6, Tardella 6; Alberti 5.5, Di Marco 5, Giovannini 5, Ciampi 5.5; Giusti 5, Baldassarri 6. A disp.: Bertucci, Mosti. All.: Davide Moretti.
EMPOLI (4-2-3-1): Pacini 6 (71' Orsaria 5.5); Brumat 6, Risaliti 7, Iozzi 7, Menichetti 6.5; Gargiulo 7.5, Thiongo 7; Niccoli 7.5, Cacciapuoti 7.5, Bozzetti 6; Cosenza 5 (51' Salerno 6.5). A disp.: Taddei. All.: Flavio Giampieretti.

ARBITRO: Di Giorgio di Livorno 6.5.

RETI: 1' Niccoli, 56' e 62' Cacciapuoti, 77' Niccoli, 81' Baldassarri.
NOTE: Falli subiti 14-14. Angoli 3-7. Recupero 1'+2'.



Come da pronostico, l'Empoli archivia la trasferta pisana con una vittoria. I tre punti ai danni dei nerazzurri sono frutto di una partita dominata per vasti momenti sotto tutti i punti di vista. Ma partiamo con ordine. Le squadre scendono in campo con due moduli differenti: i nerazzurri puntano su un 4-4-2 in cui gli esterni ed il movimento tra le linee di Giusti giocano un ruolo fondamentale; gli ospiti invece si schierano con un più largo 4-2-3-1, nel quale dominano gli inserimenti dei centrocampisti e l'intelligenza tattica di Gargiulo. Dopo il minuto di silenzio in onore del militare Luca Sanna, la partita per l'Empoli si mette in discesa: Niccoli, da posizione molto defilata sulla sinistra dell'area di rigore, coglie di sorpresa l'impreparato Fabbrini, trafitto sul palo coperto dalla barriera. Conclusione geniale da parte del numero 7 azzurro, ma è grave l'errore dell'estremo difensore pisano. La risposta del Pisa però non arriva come ci si aspetterebbe, sia per meriti dell'Empoli, che a centrocampo domina totalmente e in difesa non lascia il minimo spazio, sia per la mancanza di grinta di molti dei nerazzurri in campo, come se fossero già rassegnati al risultato finale. Nonostante ciò, l'Empoli non riesce a dare l'affondo finale: le molte azioni palla al piede, i preziosismi fini a se stessi, la ricerca spasmodica delle giocate difficili che esaltano conseguentemente la grinta della difesa nerazzurra, non fanno altro che innervosire mister Giampieretti, il quale pretende più concretezza e solidità. Gli ospiti vanno decisamente vicini al vantaggio al 29' con Brumat che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, prova una deviazione volante la quale si infrange sul palo più lontano. Da segnalare un paio di belle parate di Fabbrini (al 35' su tiro rasoterra di Cosenza, e un minuto dopo su conclusione da fuori di Thiongo) che si redime in parte dal maldestro errore iniziale. Sul finire di tempo il Pisa rischia il colpaccio sugli sviluppi di una punizione, ma il pallone gravitante nell'area piccola non trova la deviazione vincente. Inizia la ripresa, e il Pisa sembra aver trovato la giusta carica negli spogliatoi. La differenza tecnica e fisica è evidente, ma i nerazzurri dimostrano cattiveria e voglia di rimettere in discussione il risultato, decisamente assente nella prima frazione. I ragazzi di mister Moretti si fanno sotto e provano a mettere in difficoltà gli ospiti. Questa voglia di rivalsa però dura pochi minuti: al 56' Grilli è sfortunato nel rinvio, la palla arriva a Bozzetti che prima conclude malamente addosso a Fabbrini, e sulla respinta serve il libero Cacciapuoti che deposita in rete senza particolari preoccupazioni. E non è finita, perché pochi minuti dopo Salerno, entrato al posto dell'impalpabile Cosenza, serve in profondità Cacciapuoti, che passa tra Grilli e Tardella e non sbaglia davanti a Fabbrini. Il micidiale uno-due del numero 9 è una doccia fredda per il Pisa, che ripone definitivamente le armi. E anche la fortuna volta le spalle ai nerazzurri, poiché il direttore di gara ferma Giusti, lanciato a rete, per un'inesistente posizione di fuorigioco. Al 77' Niccoli, liberissimo da marcature, mette a segno la propria doppietta personale depositando in rete un facile pallone servitogli da Bozzetti. Prima della fine c'è gloria pure per il Pisa: Ciampi, dalla sinistra, mette in mezzo all'area un pallone interessante, il neo entrato Orsaria sbaglia il tempo dell'uscita rasoterra favorendo cosi l'accorrente Baldassarri che segna indisturbato.

Calciatoripiù: Niccoli (Empoli)
esplosivo quando punta l'uomo, ha classe da vendere. Gargiulo (Empoli) ricorda Cambiasso per intelligenza e senso della posizione. Timpano (Pisa) annulla quasi completamente Bozzetti, difende e non si lascia mai intimorire. Menichetti (Pisa), altra prova positiva per il difensore nerazzurro.

Gabriele Nieri PISA (4-4-2): Fabbrini 5.5; Timpano 6.5, Menichetti 6.5, Grilli 6, Tardella 6; Alberti 5.5, Di Marco 5, Giovannini 5, Ciampi 5.5; Giusti 5, Baldassarri 6. A disp.: Bertucci, Mosti. All.: Davide Moretti.<br >EMPOLI (4-2-3-1): Pacini 6 (71' Orsaria 5.5); Brumat 6, Risaliti 7, Iozzi 7, Menichetti 6.5; Gargiulo 7.5, Thiongo 7; Niccoli 7.5, Cacciapuoti 7.5, Bozzetti 6; Cosenza 5 (51' Salerno 6.5). A disp.: Taddei. All.: Flavio Giampieretti.<br > ARBITRO: Di Giorgio di Livorno 6.5.<br > RETI: 1' Niccoli, 56' e 62' Cacciapuoti, 77' Niccoli, 81' Baldassarri.<br >NOTE: Falli subiti 14-14. Angoli 3-7. Recupero 1'+2'. Come da pronostico, l'Empoli archivia la trasferta pisana con una vittoria. I tre punti ai danni dei nerazzurri sono frutto di una partita dominata per vasti momenti sotto tutti i punti di vista. Ma partiamo con ordine. Le squadre scendono in campo con due moduli differenti: i nerazzurri puntano su un 4-4-2 in cui gli esterni ed il movimento tra le linee di Giusti giocano un ruolo fondamentale; gli ospiti invece si schierano con un pi&ugrave; largo 4-2-3-1, nel quale dominano gli inserimenti dei centrocampisti e l'intelligenza tattica di Gargiulo. Dopo il minuto di silenzio in onore del militare Luca Sanna, la partita per l'Empoli si mette in discesa: Niccoli, da posizione molto defilata sulla sinistra dell'area di rigore, coglie di sorpresa l'impreparato Fabbrini, trafitto sul palo coperto dalla barriera. Conclusione geniale da parte del numero 7 azzurro, ma &egrave; grave l'errore dell'estremo difensore pisano. La risposta del Pisa per&ograve; non arriva come ci si aspetterebbe, sia per meriti dell'Empoli, che a centrocampo domina totalmente e in difesa non lascia il minimo spazio, sia per la mancanza di grinta di molti dei nerazzurri in campo, come se fossero gi&agrave; rassegnati al risultato finale. Nonostante ci&ograve;, l'Empoli non riesce a dare l'affondo finale: le molte azioni palla al piede, i preziosismi fini a se stessi, la ricerca spasmodica delle giocate difficili che esaltano conseguentemente la grinta della difesa nerazzurra, non fanno altro che innervosire mister Giampieretti, il quale pretende pi&ugrave; concretezza e solidit&agrave;. Gli ospiti vanno decisamente vicini al vantaggio al 29' con Brumat che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, prova una deviazione volante la quale si infrange sul palo pi&ugrave; lontano. Da segnalare un paio di belle parate di Fabbrini (al 35' su tiro rasoterra di Cosenza, e un minuto dopo su conclusione da fuori di Thiongo) che si redime in parte dal maldestro errore iniziale. Sul finire di tempo il Pisa rischia il colpaccio sugli sviluppi di una punizione, ma il pallone gravitante nell'area piccola non trova la deviazione vincente. Inizia la ripresa, e il Pisa sembra aver trovato la giusta carica negli spogliatoi. La differenza tecnica e fisica &egrave; evidente, ma i nerazzurri dimostrano cattiveria e voglia di rimettere in discussione il risultato, decisamente assente nella prima frazione. I ragazzi di mister Moretti si fanno sotto e provano a mettere in difficolt&agrave; gli ospiti. Questa voglia di rivalsa per&ograve; dura pochi minuti: al 56' Grilli &egrave; sfortunato nel rinvio, la palla arriva a Bozzetti che prima conclude malamente addosso a Fabbrini, e sulla respinta serve il libero Cacciapuoti che deposita in rete senza particolari preoccupazioni. E non &egrave; finita, perch&eacute; pochi minuti dopo Salerno, entrato al posto dell'impalpabile Cosenza, serve in profondit&agrave; Cacciapuoti, che passa tra Grilli e Tardella e non sbaglia davanti a Fabbrini. Il micidiale uno-due del numero 9 &egrave; una doccia fredda per il Pisa, che ripone definitivamente le armi. E anche la fortuna volta le spalle ai nerazzurri, poich&eacute; il direttore di gara ferma Giusti, lanciato a rete, per un'inesistente posizione di fuorigioco. Al 77' Niccoli, liberissimo da marcature, mette a segno la propria doppietta personale depositando in rete un facile pallone servitogli da Bozzetti. Prima della fine c'&egrave; gloria pure per il Pisa: Ciampi, dalla sinistra, mette in mezzo all'area un pallone interessante, il neo entrato Orsaria sbaglia il tempo dell'uscita rasoterra favorendo cosi l'accorrente Baldassarri che segna indisturbato. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Niccoli (Empoli)</b> esplosivo quando punta l'uomo, ha classe da vendere. <b>Gargiulo (Empoli)</b> ricorda Cambiasso per intelligenza e senso della posizione. <b>Timpano (Pisa)</b> annulla quasi completamente Bozzetti, difende e non si lascia mai intimorire. <b>Menichetti (Pisa)</b>, altra prova positiva per il difensore nerazzurro. Gabriele Nieri




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