NAVACCHIO ZAMBRA (4-4-2): Gori 6, Galletti 6, Benedetti 6, Lottini 6 (49' Villani 6), Benvenuti 6, Novi 6,5, Morganti 5,5 (36' Giacco 5,5), Naseddu 6, Hoda 6, Masini 5,5, Favilli 6,5. A disp.: Donati, Romei. All.: Mario Del Moro.
POGGIBONSESE (4-3-3): Pini 6, Nesi 6,5, Panzani 6, Ruocco 5,5 (36' Aiazzi 5,5), Abate 6, Di Pietro 6, Pellegrino 6 (56' Ben 5,5), Nencioni 5,5, Lumachi 6, Giotti 5,5, Bandinelli 6. A disp.: Sgaramella, Panti, Signorini, Corbinelli, Sene. All.: Paolo Tafi.

ARBITRO: Agolino di Pisa 6.
NOTE: ammonito Favilli. Recupero: 0+3'.

RETI: 10' e 55' Favilli, 61' rig. Lumachi.



Importante vittoria di misura per il Navacchio Zambra che, tra le mura amiche, conquista tre punti contro una buona Poggibonsese e mantiene così la testa della classifica. Prima della cronaca, c'è da segnalare che i padroni di casa perdono, pochi istanti prima del fischio d'inizio, Santino, che si fa male ad una mano e al quale auguriamo un pronto rientro sui terreni di gioco. Tornando al match, gli ospiti partono meglio, rendendosi pericolosi al 2' con Bandinelli che serve Ruocco in area sulla destra, ma il suo tiro ad incrociare di destro di prima intenzione esce di poco. La Poggibonsese continua a fare il gioco, ma alla prima sortita offensiva il Navacchio Zambra si porta in vantaggio: al 10' Naseddu fa un gran lancio di quaranta metri per Favilli che, tagliando verso sinistra, controlla e, appena dentro l'area, batte col mancino Pini in uscita disperata. Dopo il vantaggio, i padroni di casa acquistano convinzione e si rivedono al 19' col destro a lato di Morganti ed al 21' con la punizione dal limite di Masini che, col destro, impegna il portiere che blocca in due tempi sul primo palo. Gli ospiti reagiscono al 26', quando la grande serpentina di Bandinelli sulla destra impensierisce la difesa avversaria, ma il suo tiro-cross no trova nessuno al centro ed esce sul lato opposto. Un minuto dopo Pellegrino libera Ruocco, che si inserisce nuovamente sulla destra, ma il suo tiro di prima intenzione di collo destro è altissimo sopra la traversa. Al 34' poi Pellegrino inventa nuovamente, stavolta per Lumachi che, dal limite, calcia alto di destro, costretto a calciare scoordinato per l'uscita di Gori. La prima frazione si chiude così sull'1-0, vantaggio che premia la concretezza dei padroni di casa, nonostante sia stata la Poggibonsese a rendersi maggiormente pericolosa.
Nella ripresa però il Navacchio Zambra riesce a gestire meglio il gioco, anche se la prima occasione è ancora per gli ospiti: al 52' Nesi si inserisce molto bene a destra, ma il suo tiro-cross è debole e viene bloccato agevolmente dal portiere avversario. Come nel primo tempo, ai padroni di casa basta una sortita offensiva per segnare: al 55' Novi è bravissimo a liberarsi sulla destra, per poi mettere un cross perfetto al centro, sul quale Favilli interviene in tuffo di testa, battendo Pini nell'angolino basso a sinistra. La partita sembra a questo punto chiusa, ma la Poggibonsese reagisce d'orgoglio e stavolta on più concretezza: su un corner dalla destra, capitan Abate viene strattonato in area, guadagnandosi il calcio di rigore; della trasformazione si incarica Lumachi, il cui destro ad incrociare spiazza Gori. Il 2-1 lascia sperare gli ospiti che provano un forcing nei minuti finali e, proprio al terzo minuto di recupero, si guadagnano una punizione dal limite leggermente a destra: va a battere Giotti col mancino, ma la sfera si stampa sulla traversa, per poi tornare in area, causando una mischia che viene risolta, non senza difficoltà, dalla difesa del Navacchio Zambra. Il match finisce dunque con la vittoria dei padroni di casa, che proseguono nella loro corsa in vetta alla classifica.

Calciatoripiù: Nel Navacchio Zambra, il match winner è Favilli, che sfrutta al meglio entrambe le uniche due occasioni avute e regala tre punti ai suoi. Tra le fila della Poggibonsese, bene Nesi, che, sulla destra, è una spina nel fianco costante per gli avversari, anche se è poco deciso negli ultimi quindici metri.

Luca Sidoti NAVACCHIO ZAMBRA (4-4-2): Gori 6, Galletti 6, Benedetti 6, Lottini 6 (49' Villani 6), Benvenuti 6, Novi 6,5, Morganti 5,5 (36' Giacco 5,5), Naseddu 6, Hoda 6, Masini 5,5, Favilli 6,5. A disp.: Donati, Romei. All.: Mario Del Moro.<br >POGGIBONSESE (4-3-3): Pini 6, Nesi 6,5, Panzani 6, Ruocco 5,5 (36' Aiazzi 5,5), Abate 6, Di Pietro 6, Pellegrino 6 (56' Ben 5,5), Nencioni 5,5, Lumachi 6, Giotti 5,5, Bandinelli 6. A disp.: Sgaramella, Panti, Signorini, Corbinelli, Sene. All.: Paolo Tafi.<br > ARBITRO: Agolino di Pisa 6.<br >NOTE: ammonito Favilli. Recupero: 0+3'.<br > RETI: 10' e 55' Favilli, 61' rig. Lumachi. Importante vittoria di misura per il Navacchio Zambra che, tra le mura amiche, conquista tre punti contro una buona Poggibonsese e mantiene cos&igrave; la testa della classifica. Prima della cronaca, c'&egrave; da segnalare che i padroni di casa perdono, pochi istanti prima del fischio d'inizio, Santino, che si fa male ad una mano e al quale auguriamo un pronto rientro sui terreni di gioco. Tornando al match, gli ospiti partono meglio, rendendosi pericolosi al 2' con Bandinelli che serve Ruocco in area sulla destra, ma il suo tiro ad incrociare di destro di prima intenzione esce di poco. La Poggibonsese continua a fare il gioco, ma alla prima sortita offensiva il Navacchio Zambra si porta in vantaggio: al 10' Naseddu fa un gran lancio di quaranta metri per Favilli che, tagliando verso sinistra, controlla e, appena dentro l'area, batte col mancino Pini in uscita disperata. Dopo il vantaggio, i padroni di casa acquistano convinzione e si rivedono al 19' col destro a lato di Morganti ed al 21' con la punizione dal limite di Masini che, col destro, impegna il portiere che blocca in due tempi sul primo palo. Gli ospiti reagiscono al 26', quando la grande serpentina di Bandinelli sulla destra impensierisce la difesa avversaria, ma il suo tiro-cross no trova nessuno al centro ed esce sul lato opposto. Un minuto dopo Pellegrino libera Ruocco, che si inserisce nuovamente sulla destra, ma il suo tiro di prima intenzione di collo destro &egrave; altissimo sopra la traversa. Al 34' poi Pellegrino inventa nuovamente, stavolta per Lumachi che, dal limite, calcia alto di destro, costretto a calciare scoordinato per l'uscita di Gori. La prima frazione si chiude cos&igrave; sull'1-0, vantaggio che premia la concretezza dei padroni di casa, nonostante sia stata la Poggibonsese a rendersi maggiormente pericolosa.<br >Nella ripresa per&ograve; il Navacchio Zambra riesce a gestire meglio il gioco, anche se la prima occasione &egrave; ancora per gli ospiti: al 52' Nesi si inserisce molto bene a destra, ma il suo tiro-cross &egrave; debole e viene bloccato agevolmente dal portiere avversario. Come nel primo tempo, ai padroni di casa basta una sortita offensiva per segnare: al 55' Novi &egrave; bravissimo a liberarsi sulla destra, per poi mettere un cross perfetto al centro, sul quale Favilli interviene in tuffo di testa, battendo Pini nell'angolino basso a sinistra. La partita sembra a questo punto chiusa, ma la Poggibonsese reagisce d'orgoglio e stavolta on pi&ugrave; concretezza: su un corner dalla destra, capitan Abate viene strattonato in area, guadagnandosi il calcio di rigore; della trasformazione si incarica Lumachi, il cui destro ad incrociare spiazza Gori. Il 2-1 lascia sperare gli ospiti che provano un forcing nei minuti finali e, proprio al terzo minuto di recupero, si guadagnano una punizione dal limite leggermente a destra: va a battere Giotti col mancino, ma la sfera si stampa sulla traversa, per poi tornare in area, causando una mischia che viene risolta, non senza difficolt&agrave;, dalla difesa del Navacchio Zambra. Il match finisce dunque con la vittoria dei padroni di casa, che proseguono nella loro corsa in vetta alla classifica.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Nel Navacchio Zambra, il match winner &egrave; <b>Favilli</b>, che sfrutta al meglio entrambe le uniche due occasioni avute e regala tre punti ai suoi. Tra le fila della Poggibonsese, bene <b>Nesi</b>, che, sulla destra, &egrave; una spina nel fianco costante per gli avversari, anche se &egrave; poco deciso negli ultimi quindici metri. Luca Sidoti