- Juniores Regionali GIR.C
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Arezzo F. Academy
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0 - 0
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Antella 99
AREZZO F.A.: Magi, Lazzerini, Andreucci, Gambinelli, Marini, Parlangeli, Falah, Orlandi, Soumahoro, Cuccoli, Amatucci. A disp.: Gudini, Fabbri, Rovetini, Razzolini, Municchi, Botti, Marigliano, Menci, Poponcini. All.: David Obligis.
ANTELLA 99: Canocchi, Ognibene, Magnelli, Franci, Bartolini, Buglione, Manetti, Occhiuzzi, Botto, Bacci, Mugione. A disp.: Covello, Martini, Salimbeni, Faini, Pratesi, Cini. All.: Yuri Landini.
ARBITRO: Traian Vasile Chirilescu di Arezzo.
Non accade niente di rilevante tra Arezzo Football Academy e Antella: il pareggio a reti bianche che si osserva al triplice sembra essere il giusto esito a seguito di quello che si era (o forse, non si era) visto nel corso della sfida. L'inizio partita vede i padroni di casa prendere in mano il pallino del gioco, provando a gestirlo con personalità ma senza quasi mai impensierire Canocchi: il portiere dell'Antella non viene chiamato in causa, se non per interventi coi piedi o per giostrare la sfera in palleggio. Soumahoro e Cuccoli da una parte, Botto e Mugione dall'altre: questi sono i ragazzi che cercano più di ogni altro di sbloccare la situazione, magari anche accelerando i ritmi, ma ciò non sembra essere sufficiente. Il primo tempo si chiude qui, e l'intervallo fornisce la giusta occasione ai due allenatori di risistemare sul terreno di gioco le proprie pedine nella speranza di trovare ciò che serve a indirizzare la sfida. La ripresa, ad ogni modo, oltre ai consueti cambi di routine, non mostra cambi né nelle mentalità né nell'approccio delle formazioni: è la paura di perdere ad avere la meglio, la sfera gravita per lunghissimi tratti nel cerchio di centrocampo, schermata dalle difese e rimpallata dalle due mediane. Nonostante l'Antella aumenti la pressione, il copione rimane invariato anche nel finale. Pochissimi sono i sussulti, anche se alcuni sono degni di nota: Bacci calcia da distanza piuttosto ravvicinata, ma Magi è bravissimo e sventa la minaccia smanacciando in calcio d'angolo. Tanti sono i calci piazzati durante gli istanti finali di gara, ma sono sempre i difensori ad avere la meglio. Il triplice fischio, infine, pone fine alle speranze di vittoria dei due undici, che, ad ogni modo, avevano dimostrato grande attenzione (quasi maniacale) e voglia.
AREZZO F.A.: Magi, Lazzerini, Andreucci, Gambinelli, Marini, Parlangeli, Falah, Orlandi, Soumahoro, Cuccoli, Amatucci. A disp.: Gudini, Fabbri, Rovetini, Razzolini, Municchi, Botti, Marigliano, Menci, Poponcini. All.: David Obligis.<br >ANTELLA 99: Canocchi, Ognibene, Magnelli, Franci, Bartolini, Buglione, Manetti, Occhiuzzi, Botto, Bacci, Mugione. A disp.: Covello, Martini, Salimbeni, Faini, Pratesi, Cini. All.: Yuri Landini. <br >
ARBITRO: Traian Vasile Chirilescu di Arezzo.
Non accade niente di rilevante tra Arezzo Football Academy e Antella: il pareggio a reti bianche che si osserva al triplice sembra essere il giusto esito a seguito di quello che si era (o forse, non si era) visto nel corso della sfida. L'inizio partita vede i padroni di casa prendere in mano il pallino del gioco, provando a gestirlo con personalità ma senza quasi mai impensierire Canocchi: il portiere dell'Antella non viene chiamato in causa, se non per interventi coi piedi o per giostrare la sfera in palleggio. Soumahoro e Cuccoli da una parte, Botto e Mugione dall'altre: questi sono i ragazzi che cercano più di ogni altro di sbloccare la situazione, magari anche accelerando i ritmi, ma ciò non sembra essere sufficiente. Il primo tempo si chiude qui, e l'intervallo fornisce la giusta occasione ai due allenatori di risistemare sul terreno di gioco le proprie pedine nella speranza di trovare ciò che serve a indirizzare la sfida. La ripresa, ad ogni modo, oltre ai consueti cambi di routine, non mostra cambi né nelle mentalità né nell'approccio delle formazioni: è la paura di perdere ad avere la meglio, la sfera gravita per lunghissimi tratti nel cerchio di centrocampo, schermata dalle difese e rimpallata dalle due mediane. Nonostante l'Antella aumenti la pressione, il copione rimane invariato anche nel finale. Pochissimi sono i sussulti, anche se alcuni sono degni di nota: Bacci calcia da distanza piuttosto ravvicinata, ma Magi è bravissimo e sventa la minaccia smanacciando in calcio d'angolo. Tanti sono i calci piazzati durante gli istanti finali di gara, ma sono sempre i difensori ad avere la meglio. Il triplice fischio, infine, pone fine alle speranze di vittoria dei due undici, che, ad ogni modo, avevano dimostrato grande attenzione (quasi maniacale) e voglia.