- Giovanissimi Regionali GIR.A
- Margine Coperta
-
3 - 0
- Breda Calcio
MARGINE COPERTA: Cardelli 6.5, Greco 6.5, Cecchi F 6.5, Privitera 6.5, Panconesi 6.5, Filippelli 6.5, Nestucci 7, Lenzini 6.5, Colantuono 7, Rossi 7, Fabbri 7.5. A disp.: Baldesi, Mancioli, Dell'Ovo, Puccetti, Cecchi A, Milo, Signori. All.: Marco Nerozzi.
BREDA CALCIO: Matteini 6.5, Vigilanti 6, Meccariello 5.5, Talini 5.5, Teglia 6-, Sepiacci 5.5, Pratesi 6-, Martinelli 5.5, Piccirillo 6-, Gallo 6-, Galardi 5.5. A disp.: Tonini, Mhillay, Masi Innocenti, Niccolai, Almerigogna, Tonelli. All.: Maurizio Tempestini.
RETI: 14', 22' e 35' Fabbri.
NOTE: ammoniti Filippelli, Dell'Ovo.
I Giovanissimi del Margine Coperta, guidati da mister Nerozzi, si aggiudicano la vittoria del campionato targato 2009/2010. Anche se mancano ancora due giornate alla fine dei giochi, già da parecchie settimane, il campionato, anche per quest'anno sembra concluso. I nerazzurri, dunque, raccolgono i frutti di una stagione giocata senza mai perdere la giusta concentrazione. Il gruppo, la tecnica e la tattica mostrati, hanno permesso che i ragazzi di mister Nerozzi veleggiassero con grinta verso una meta difficile da raggiungere ma che si è materializzata partita dopo partita. Nulla da eccepire ad una formazione volitiva e vivace che ha sempre messo alle strette tutte le altre squadre del suo girone, senza eccessive sbavature ed inanellando vittorie su vittorie. Nella penultima giornata casalinga, il Margine Coperta ha impartito lezione anche alla formazione del Breda Calcio che ha mostrato buone cose, anche in fase difensiva, nonostante le tre reti subite ma che ha mostrato poca lucidità in fase di costruzione. La partita, condizionata dal forte vento e dalla pioggia scrosciante, ha dato pochi spunti di cronaca, se non un Margine sempre attento e pronto a cogliere l'occasione quando si è presentata. E' anche vero che qualche pericolo all'inizio, è stato creato da alcuni buoni affondi ospiti con Pratesi che ha provato in due circostanze la soluzione da fuori ma con il pallone messo a lato. Al 14' ci pensa un super gol di Fabbri a sbloccare il risultato. Il suo tiro da fuori ha impressionato per la precisione e la potenza. Un gesto tecnico davvero non comune. Provano la reazione ancora gli ospiti con Piccirillo che entra in area da solo a tu per tu con Cardelli ma il tocco vincente, che avrebbe regalato il pareggio, finisce tra le braccia del pronto numero uno di casa. Ancora Fabbri al 22' sigla il due a zero con un destro ai limiti dell'area che cerca e trova l'angolo alto alla sinistra del portiere. Ancora Margine dieci minuti più tardi con un'azione insistita, partita dai piedi di Nestucci, ribadita verso la porta da Fabbri con il portiere che respinge, ma Rossi al momento di finalizzare in rete, si fa anticipare da un ottimo Vigilanti che ruba palla al numero dieci nerazzurro con un tempismo perfetto. Anche la ripresa è a senso unico e lo dimostra il fatto che ancora Fabbri, dopo il fischio di ripresa, sigla il definitivo tre a zero su sponda di Colantuono. Un Margine cinico e vivace che si aggiudica la posta in palio e mette il sigillo sul campionato Giovanissimi, meritando il primato senza ombra di dubbio ed è il risultato che premia un anno di duro e paziente lavoro, non solo dei giocatori ma anche di un allenatore che anno dopo anno costruisce squadre forti e coraggiose.
Benedetta Innocenti
L'intervista
Mister Nerozzi festeggia a fine gara la matematica vittoria del girone: Questa è l'ottava volta consecutiva in cui arriviamo alla fase regionale. Siamo ovviamente soddisfatti, ma certo non appagati, dato che il successo nel girone era l'obiettivo minimo stagionale. Come in passato le nostre ambizioni sono elevate: puntiamo alla vittoria del titolo regionale, per poi poter guardare ancora più in alto. Il nostro è stato un campionato che possiamo dividere in due fasi. La prima ha presentato una prima parte di stagione abbastanza equilibrata, con le squadre di vertice a darsi battaglia: situazione sbloccata con la nostra vittoria nello scontro diretto contro il Tau Altopascio. Da lì abbiamo conquistato la testa della classifica, e l'abbiamo mantenuta fino alla fine. La seconda fase è stata invece condizionata da molti infortuni patiti dai miei giocatori, ma il gruppo è riuscito a sopperire a queste indisponibilità e i ragazzi hanno continuato a fornire ottime prestazioni, a prescindere dalle individualità. Questo ha dimostrato quanto sia elevato il livello di tutto il collettivo. Il nostro attacco si è rivelato davvero super (96 gol fin qui, la maggior parte dei quali distribuiti tra tutto il parco attaccanti ), ma mi preme citare anche i numeri della difesa, che ha incassato solo 9 gol, e se non è un record a livello professionistico poco ci manca. Tutti questi sono sintomi fondamentali di crescita e di valore del nostro impianto. Adesso per noi comincia la stagione più importante. Rispetto all'anno passato il gruppo è caratterizzato più da un'ottima qualità tecnica che non da una grande fisicità, e ritengo questo aspetto un piccolissimo vantaggio per gli impegni futuri. Vincere il proprio girone è sempre un fatto di prestigio, ma come detto, non vogliamo fermarci qui. Il nostro vero campionato comincia adesso.
Giorgio Carlini
MARGINE COPERTA: Cardelli 6.5, Greco 6.5, Cecchi F 6.5, Privitera 6.5, Panconesi 6.5, Filippelli 6.5, Nestucci 7, Lenzini 6.5, Colantuono 7, Rossi 7, Fabbri 7.5. A disp.: Baldesi, Mancioli, Dell'Ovo, Puccetti, Cecchi A, Milo, Signori. All.: Marco Nerozzi.<br >BREDA CALCIO: Matteini 6.5, Vigilanti 6, Meccariello 5.5, Talini 5.5, Teglia 6-, Sepiacci 5.5, Pratesi 6-, Martinelli 5.5, Piccirillo 6-, Gallo 6-, Galardi 5.5. A disp.: Tonini, Mhillay, Masi Innocenti, Niccolai, Almerigogna, Tonelli. All.: Maurizio Tempestini.<br >
RETI: 14', 22' e 35' Fabbri.<br >NOTE: ammoniti Filippelli, Dell'Ovo.
I Giovanissimi del Margine Coperta, guidati da mister Nerozzi, si aggiudicano la vittoria del campionato targato 2009/2010. Anche se mancano ancora due giornate alla fine dei giochi, già da parecchie settimane, il campionato, anche per quest'anno sembra concluso. I nerazzurri, dunque, raccolgono i frutti di una stagione giocata senza mai perdere la giusta concentrazione. Il gruppo, la tecnica e la tattica mostrati, hanno permesso che i ragazzi di mister Nerozzi veleggiassero con grinta verso una meta difficile da raggiungere ma che si è materializzata partita dopo partita. Nulla da eccepire ad una formazione volitiva e vivace che ha sempre messo alle strette tutte le altre squadre del suo girone, senza eccessive sbavature ed inanellando vittorie su vittorie. Nella penultima giornata casalinga, il Margine Coperta ha impartito lezione anche alla formazione del Breda Calcio che ha mostrato buone cose, anche in fase difensiva, nonostante le tre reti subite ma che ha mostrato poca lucidità in fase di costruzione. La partita, condizionata dal forte vento e dalla pioggia scrosciante, ha dato pochi spunti di cronaca, se non un Margine sempre attento e pronto a cogliere l'occasione quando si è presentata. E' anche vero che qualche pericolo all'inizio, è stato creato da alcuni buoni affondi ospiti con Pratesi che ha provato in due circostanze la soluzione da fuori ma con il pallone messo a lato. Al 14' ci pensa un super gol di Fabbri a sbloccare il risultato. Il suo tiro da fuori ha impressionato per la precisione e la potenza. Un gesto tecnico davvero non comune. Provano la reazione ancora gli ospiti con Piccirillo che entra in area da solo a tu per tu con Cardelli ma il tocco vincente, che avrebbe regalato il pareggio, finisce tra le braccia del pronto numero uno di casa. Ancora Fabbri al 22' sigla il due a zero con un destro ai limiti dell'area che cerca e trova l'angolo alto alla sinistra del portiere. Ancora Margine dieci minuti più tardi con un'azione insistita, partita dai piedi di Nestucci, ribadita verso la porta da Fabbri con il portiere che respinge, ma Rossi al momento di finalizzare in rete, si fa anticipare da un ottimo Vigilanti che ruba palla al numero dieci nerazzurro con un tempismo perfetto. Anche la ripresa è a senso unico e lo dimostra il fatto che ancora Fabbri, dopo il fischio di ripresa, sigla il definitivo tre a zero su sponda di Colantuono. Un Margine cinico e vivace che si aggiudica la posta in palio e mette il sigillo sul campionato Giovanissimi, meritando il primato senza ombra di dubbio ed è il risultato che premia un anno di duro e paziente lavoro, non solo dei giocatori ma anche di un allenatore che anno dopo anno costruisce squadre forti e coraggiose.<br >Benedetta Innocenti<br >L'intervista<br >Mister <b>Nerozzi </b>festeggia a fine gara la matematica vittoria del girone: <b>Questa è l'ottava volta consecutiva in cui arriviamo alla fase regionale. Siamo ovviamente soddisfatti, ma certo non appagati, dato che il successo nel girone era l'obiettivo minimo stagionale. Come in passato le nostre ambizioni sono elevate: puntiamo alla vittoria del titolo regionale, per poi poter guardare ancora più in alto. Il nostro è stato un campionato che possiamo dividere in due fasi. La prima ha presentato una prima parte di stagione abbastanza equilibrata, con le squadre di vertice a darsi battaglia: situazione sbloccata con la nostra vittoria nello scontro diretto contro il Tau Altopascio. Da lì abbiamo conquistato la testa della classifica, e l'abbiamo mantenuta fino alla fine. La seconda fase è stata invece condizionata da molti infortuni patiti dai miei giocatori, ma il gruppo è riuscito a sopperire a queste indisponibilità e i ragazzi hanno continuato a fornire ottime prestazioni, a prescindere dalle individualità. Questo ha dimostrato quanto sia elevato il livello di tutto il collettivo. Il nostro attacco si è rivelato davvero super (96 gol fin qui, la maggior parte dei quali distribuiti tra tutto il parco attaccanti ), ma mi preme citare anche i numeri della difesa, che ha incassato solo 9 gol, e se non è un record a livello professionistico poco ci manca. Tutti questi sono sintomi fondamentali di crescita e di valore del nostro impianto. Adesso per noi comincia la stagione più importante. Rispetto all'anno passato il gruppo è caratterizzato più da un'ottima qualità tecnica che non da una grande fisicità, e ritengo questo aspetto un piccolissimo vantaggio per gli impegni futuri. Vincere il proprio girone è sempre un fatto di prestigio, ma come detto, non vogliamo fermarci qui. Il nostro vero campionato comincia adesso.</b>
Giorgio Carlini