• Giovanissimi Regionali GIR.A
  • Atletico Lucca
  • 1 - 0
  • Freccia Azzurra


ATLETICO LUCCA: Rosania 6, La Rocca N. 6, Pasquinelli 5,5, Marchetti 5,5 (53' Cosmi 6), Lucchesi 7,5, Martinis 6, Russo 6, La Rocca M.6,5 (61' Tenucci ng), Bonaccorsi 6, Cervelli 6,5, Romanini 5,5 (67' Ferrarini ng). All.: Marco Palagi.
FRECCIA AZZURRA: Turini 6,5, Terpo 6,5, Manfredini 6, Cecchi 6, Cerrai 5,5 (54' Cioni 5,5),Comella 5,5 (36' Farnesi 5,5), Andreotti 6 (60' Galati ng), Musto 5,5, Bambini 5,5 (60' Gasparello ng), Sartoni 5 (30' Marconi 5,5), Muller 5,5. All.: Leandro Ricciardi.

ARBITRO: Giannarini di Lucca.

RETI: 26' Lucchesi.
NOTE: ammoniti Manfredini, Bambini, Cecchi, Terpo, Marconi, Farnesi, Gasparello. Calci d'angolo: 4-2. Recupero :0'2'



Gara che vede fronteggiarsi due squadre che navigano in simili condizioni di classifica e che vengono da due sconfitte che minano facilmente il morale, quella tra l'Atletico Lucca e la Freccia Azzurra. I locali avevano perso la settimana precedente sul campo del Breda, mentre la compagine pisana aveva subito una sconfitta di misura tra le mura amiche da parte della Lunigiana. La parola d'ordine al campo Henderson di Lucca è una sola dunque: riscatto. La prima occasione capita all'11', con Cervelli che scatta sulla sinistra sul filo del fuorigioco, dà un breve sguardo al portiere e poi prova a piazzarla con il destro, ma la sua mira è difettosa. Rispondono immediatamente gli ospiti, con un cross dalla destra di Comella che invita Muller, capocannoniere dei suoi con già 12 centri in questo campionato, allo stacco di testa in area, ma l'attaccante viene anticipato da un difensore dell'Atletico, che nel tentativo di anticiparlo rischia addirittura l'autorete. Dopo lo spavento, la squadra di casa prende in mano le redini del gioco ed al 18' Cervelli lancia splendidamente in verticale Romanini, il numero 9 brucia sullo scatto la difesa rimasta sorpresa e si presenta solo davanti a Turini, ma il suo tiro a botta sicura di destro termina incredibilmente fuori di un soffio. Dopo un bel colpo di testa di Cervelli, ben respinto da Turini, l'Atletico vede finalmente premiati i suoi sforzi offensivi: scambio tra l'ispirato Cervelli e Romanini che viene atterrato al limite dell'area e ,su seguente punizione, Lucchesi disegna una parabola perfetta che non lascia scampo al portiere avversario. Finale di frazione in cui i lucchesi provano a sfruttare l'ondata di entusiasmo portata dal vantaggio, ma la frazione si chiude sull'uno a zero. La ripresa non è delle più entusiasmanti, dato che la Freccia Azzurra non riesce ad imbastire un manovra offensiva tale da impensierire la squadra di casa e l'Atletico mira a addormentare il gioco con fraseggi ripetuti e senza cercare più di tanto gli spazi in profondità. Gli unici lampi a livello di emozioni sono portati da una bella conclusione di Matteo La Rocca, ben deviata da Turini in angolo, da una punizione del solito Lucchesi che coglie la traversa a portiere ormai battuto, e dai numerosi cartellini gialli comminati ai giocatori della Freccia Azzurra. Quando ormai il pubblico locale sembra già pronto a festeggiare, al secondo minuto di recupero un brivido corre lungo la schiena dei presenti sugli spalti: punizione calciata da Terpo, e nella mischia Manfredini svetta di testa, con la palla che sfiora il palo alla destra di un immobile Rosania. Con il minimo sforzo l'Atletico conquista così una vittoria di importanza fondamentale per staccarsi momentaneamente dalle sabbie mobili della bassa classifica, ed il successo appare meritato per gli sforzi profusi nel primo tempo. Freccia Azzurra che deve meditare invece sull'ennesima sconfitta di misura, e che sente sul collo l'avvicinarsi della Folgor Marlia.

Calciatoripiù: Lucchesi
con le sue punizioni ha rappresentato il pericolo maggiore per gli avversari, non a caso è stato il match winner, mentre Cervelli, una delle poche note positive nella sconfitta prcedente, ha dato vivacità al reparto avanzato. Per la Freccia Azzurra da salvare Terpo, uno dei pochi ad ammainare bandiera bianca nel primo tempo quando l'Atletico impazzava, e Turini, che con le sue parate ha evitato un passivo peggior per la sua squadra.

Davide Sorbera ATLETICO LUCCA: Rosania 6, La Rocca N. 6, Pasquinelli 5,5, Marchetti 5,5 (53' Cosmi 6), Lucchesi 7,5, Martinis 6, Russo 6, La Rocca M.6,5 (61' Tenucci ng), Bonaccorsi 6, Cervelli 6,5, Romanini 5,5 (67' Ferrarini ng). All.: Marco Palagi.<br >FRECCIA AZZURRA: Turini 6,5, Terpo 6,5, Manfredini 6, Cecchi 6, Cerrai 5,5 (54' Cioni 5,5),Comella 5,5 (36' Farnesi 5,5), Andreotti 6 (60' Galati ng), Musto 5,5, Bambini 5,5 (60' Gasparello ng), Sartoni 5 (30' Marconi 5,5), Muller 5,5. All.: Leandro Ricciardi.<br > ARBITRO: Giannarini di Lucca.<br > RETI: 26' Lucchesi.<br >NOTE: ammoniti Manfredini, Bambini, Cecchi, Terpo, Marconi, Farnesi, Gasparello. Calci d'angolo: 4-2. Recupero :0'2' Gara che vede fronteggiarsi due squadre che navigano in simili condizioni di classifica e che vengono da due sconfitte che minano facilmente il morale, quella tra l'Atletico Lucca e la Freccia Azzurra. I locali avevano perso la settimana precedente sul campo del Breda, mentre la compagine pisana aveva subito una sconfitta di misura tra le mura amiche da parte della Lunigiana. La parola d'ordine al campo Henderson di Lucca &egrave; una sola dunque: riscatto. La prima occasione capita all'11', con Cervelli che scatta sulla sinistra sul filo del fuorigioco, d&agrave; un breve sguardo al portiere e poi prova a piazzarla con il destro, ma la sua mira &egrave; difettosa. Rispondono immediatamente gli ospiti, con un cross dalla destra di Comella che invita Muller, capocannoniere dei suoi con gi&agrave; 12 centri in questo campionato, allo stacco di testa in area, ma l'attaccante viene anticipato da un difensore dell'Atletico, che nel tentativo di anticiparlo rischia addirittura l'autorete. Dopo lo spavento, la squadra di casa prende in mano le redini del gioco ed al 18' Cervelli lancia splendidamente in verticale Romanini, il numero 9 brucia sullo scatto la difesa rimasta sorpresa e si presenta solo davanti a Turini, ma il suo tiro a botta sicura di destro termina incredibilmente fuori di un soffio. Dopo un bel colpo di testa di Cervelli, ben respinto da Turini, l'Atletico vede finalmente premiati i suoi sforzi offensivi: scambio tra l'ispirato Cervelli e Romanini che viene atterrato al limite dell'area e ,su seguente punizione, Lucchesi disegna una parabola perfetta che non lascia scampo al portiere avversario. Finale di frazione in cui i lucchesi provano a sfruttare l'ondata di entusiasmo portata dal vantaggio, ma la frazione si chiude sull'uno a zero. La ripresa non &egrave; delle pi&ugrave; entusiasmanti, dato che la Freccia Azzurra non riesce ad imbastire un manovra offensiva tale da impensierire la squadra di casa e l'Atletico mira a addormentare il gioco con fraseggi ripetuti e senza cercare pi&ugrave; di tanto gli spazi in profondit&agrave;. Gli unici lampi a livello di emozioni sono portati da una bella conclusione di Matteo La Rocca, ben deviata da Turini in angolo, da una punizione del solito Lucchesi che coglie la traversa a portiere ormai battuto, e dai numerosi cartellini gialli comminati ai giocatori della Freccia Azzurra. Quando ormai il pubblico locale sembra gi&agrave; pronto a festeggiare, al secondo minuto di recupero un brivido corre lungo la schiena dei presenti sugli spalti: punizione calciata da Terpo, e nella mischia Manfredini svetta di testa, con la palla che sfiora il palo alla destra di un immobile Rosania. Con il minimo sforzo l'Atletico conquista cos&igrave; una vittoria di importanza fondamentale per staccarsi momentaneamente dalle sabbie mobili della bassa classifica, ed il successo appare meritato per gli sforzi profusi nel primo tempo. Freccia Azzurra che deve meditare invece sull'ennesima sconfitta di misura, e che sente sul collo l'avvicinarsi della Folgor Marlia.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Lucchesi</b> con le sue punizioni ha rappresentato il pericolo maggiore per gli avversari, non a caso &egrave; stato il match winner, mentre Cervelli, una delle poche note positive nella sconfitta prcedente, ha dato vivacit&agrave; al reparto avanzato. Per la Freccia Azzurra da salvare <b>Terpo</b>, uno dei pochi ad ammainare bandiera bianca nel primo tempo quando l'Atletico impazzava, e <b>Turini</b>, che con le sue parate ha evitato un passivo peggior per la sua squadra. Davide Sorbera




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI