- Allievi Provinciali GIR.A
- Porta a Piagge
-
6 - 3
- San Frediano
PORTA A PIAGGE: Venturi, Micomonaco, S. Marchetti , Andreotti, Collevecchio, Raddi, Mazzetti, Sgamma, D. Marchetti D., Franchini, Acri. A disp.: Rossi, Romei, Di Giovannangelo, Russo, Giarri, Bracaloni. All.: Fabrizio Marchetti.
SAN FREDIANO: Scatena, Bertini, Degl'Innocenti, Esposito, Frassi, Livaldi, Marchetti, Marinari, Mattana, Paganelli, Bracca. A disp.: Balducci, Simoncini, Billeri, Quattrocchi, Pischedda. All.: Paolo Andreotti.
ARBITRO: Stoico di Pisa
RETI: 7' Paganelli, 36', 65' Franchini, 37', 56' Acri, 42' Degl'Innocenti, 45' Livaldi, 55' Andreotti, 77' Balducci aut.
Per la terza volta consecutiva la prima di campionato mette davanti il Porta a Piagge e il San Frediano, vera bestia nera per i padroni di casa che nelle ultime stagioni, al termine di gare condotte per larghi tratti, furono puniti sempre sul finire del secondo tempo con l'unico lancio a scavalcare che permise all'attaccante del San Frediano di segnare il gol-partita. Anche stavolta l'avvio è simile: i padroni di casa dominano il campo sin dai primi minuti ma al 7' per una incomprensione della retroguardia, Paganelli viene lasciato libero in mezzo all'area e batte l'incolpevole Venturi Immediatamente i padroni di casa reagiscono macinando gioco su gioco: al 13' Mazzetti sfiora il pareggio, due minuti più tardi è la volta di Sgamma che lambisce la traversa, poi in sequenza vanno vicini al pareggio Acri per ben due volte, Franchini e S. Marchetti. È il preludio del pareggio, che arriva al 36' con Marchini, abile nel controllare il passaggio di Marchetti ed efficace nel battere a rete. Nemmeno un minuto più tardi il Porta a Piagge ribalta le sorti dell'incontro: Acri semina il panico nell'area di rigore e batte l'estremo difensore per il 2-1. Prima del duplice fischio dell'arbitro D. Marchetti sfiora il palo, in sequenza Mazzetti fa sfumare una ghiotta occasione per il 3-1 mandando la palla di poco al lato. Dopo l'intervallo si riparte con gli stessi ritmi - altissimi - su cui si era andati al riposo: spiovente nell'area del Porta a Piagge, Venturi respinge ma non trattiene ed è svelto Degl'Innocenti ad insaccare e pareggiare. Continui colpi di scena nello svolgimento dell'incontro: con il Porta a Piagge in attacco la difesa del San Frediano respinge e lancia verso Bracci che, parso in posizione di evidente fuorigioco non rilevato abbastanza incomprensibilmente dall'arbitro, si invola verso la porta locale e appoggia a Livaldi che insacca e porta il San Frediano di nuovo in vantaggio, nonostante le spiccate proteste di calciatori, panchina e pubblico rossoblù. Acri, sulla ripresa del gioco, prova a fare tutto da solo e sfiora il palo, ma il punto del 3-3 è opera di Andreotti, che arriva prima di tutti sul pallone ed è lesto a battere Scatena. Non c'è nemmeno il tempo di mettere la palla al centro che al 56' Acri si impossessa della sfera e batte per la quarta volta il portiere che nulla può fare. Giarri e Bracaloni sfiorano la rete dopo pochi giri di lancetta, ma il San Frediano è pressoché arreso e cade ancora al 65', con Franchini che non manca l'appuntamento con la rete. Lo stesso Franchini fallisce, a 8' dalla fine, l'occasione per festeggiare la tripletta, calciando a lato con la porta praticamente sguarnita. A tre minuti dalla fine arriva la sesta rete del Porta a Piagge con l'autogol di Balducci che colpisce di testa e batte involontariamente ma imparabilmente il proprio portiere. Ottima la prova dei padroni di casa, che possono recriminare prima di tutto con se stessi per le reti subite ma gioiscono per il cospicuo numero di palloni insaccati alle spalle di Scatena; per il San Frediano da rivedere la fase difensiva e forse la tenuta mentale che non ha permesso ai ragazzi di Andreotti di tenere il risultato una volta passati in vantaggio; ma questo campo, lo prevediamo, sarà duro per molte squadre. CALCIATORIPIÙ: Acri e Franchini (Porta a Piagge), impossibile non nominare due che segnano un paio di reti ciascuno sulle sei totali della squadre, Esposito (San Frediano), di lotta e di governo, imposta interessanti geometrie e prova a tenere su i compagni nel momento del bisogno.
PORTA A PIAGGE: Venturi, Micomonaco, S. Marchetti , Andreotti, Collevecchio, Raddi, Mazzetti, Sgamma, D. Marchetti D., Franchini, Acri. A disp.: Rossi, Romei, Di Giovannangelo, Russo, Giarri, Bracaloni. All.: Fabrizio Marchetti.<br >SAN FREDIANO: Scatena, Bertini, Degl'Innocenti, Esposito, Frassi, Livaldi, Marchetti, Marinari, Mattana, Paganelli, Bracca. A disp.: Balducci, Simoncini, Billeri, Quattrocchi, Pischedda. All.: Paolo Andreotti.<br >
ARBITRO: Stoico di Pisa<br >
RETI: 7' Paganelli, 36', 65' Franchini, 37', 56' Acri, 42' Degl'Innocenti, 45' Livaldi, 55' Andreotti, 77' Balducci aut.
Per la terza volta consecutiva la prima di campionato mette davanti il Porta a Piagge e il San Frediano, vera bestia nera per i padroni di casa che nelle ultime stagioni, al termine di gare condotte per larghi tratti, furono puniti sempre sul finire del secondo tempo con l'unico lancio a scavalcare che permise all'attaccante del San Frediano di segnare il gol-partita. Anche stavolta l'avvio è simile: i padroni di casa dominano il campo sin dai primi minuti ma al 7' per una incomprensione della retroguardia, Paganelli viene lasciato libero in mezzo all'area e batte l'incolpevole Venturi Immediatamente i padroni di casa reagiscono macinando gioco su gioco: al 13' Mazzetti sfiora il pareggio, due minuti più tardi è la volta di Sgamma che lambisce la traversa, poi in sequenza vanno vicini al pareggio Acri per ben due volte, Franchini e S. Marchetti. È il preludio del pareggio, che arriva al 36' con Marchini, abile nel controllare il passaggio di Marchetti ed efficace nel battere a rete. Nemmeno un minuto più tardi il Porta a Piagge ribalta le sorti dell'incontro: Acri semina il panico nell'area di rigore e batte l'estremo difensore per il 2-1. Prima del duplice fischio dell'arbitro D. Marchetti sfiora il palo, in sequenza Mazzetti fa sfumare una ghiotta occasione per il 3-1 mandando la palla di poco al lato. Dopo l'intervallo si riparte con gli stessi ritmi - altissimi - su cui si era andati al riposo: spiovente nell'area del Porta a Piagge, Venturi respinge ma non trattiene ed è svelto Degl'Innocenti ad insaccare e pareggiare. Continui colpi di scena nello svolgimento dell'incontro: con il Porta a Piagge in attacco la difesa del San Frediano respinge e lancia verso Bracci che, parso in posizione di evidente fuorigioco non rilevato abbastanza incomprensibilmente dall'arbitro, si invola verso la porta locale e appoggia a Livaldi che insacca e porta il San Frediano di nuovo in vantaggio, nonostante le spiccate proteste di calciatori, panchina e pubblico rossoblù. Acri, sulla ripresa del gioco, prova a fare tutto da solo e sfiora il palo, ma il punto del 3-3 è opera di Andreotti, che arriva prima di tutti sul pallone ed è lesto a battere Scatena. Non c'è nemmeno il tempo di mettere la palla al centro che al 56' Acri si impossessa della sfera e batte per la quarta volta il portiere che nulla può fare. Giarri e Bracaloni sfiorano la rete dopo pochi giri di lancetta, ma il San Frediano è pressoché arreso e cade ancora al 65', con Franchini che non manca l'appuntamento con la rete. Lo stesso Franchini fallisce, a 8' dalla fine, l'occasione per festeggiare la tripletta, calciando a lato con la porta praticamente sguarnita. A tre minuti dalla fine arriva la sesta rete del Porta a Piagge con l'autogol di Balducci che colpisce di testa e batte involontariamente ma imparabilmente il proprio portiere. Ottima la prova dei padroni di casa, che possono recriminare prima di tutto con se stessi per le reti subite ma gioiscono per il cospicuo numero di palloni insaccati alle spalle di Scatena; per il San Frediano da rivedere la fase difensiva e forse la tenuta mentale che non ha permesso ai ragazzi di Andreotti di tenere il risultato una volta passati in vantaggio; ma questo campo, lo prevediamo, sarà duro per molte squadre. <b>CALCIATORIPIÙ</b>: <b>Acri </b>e <b>Franchini </b>(Porta a Piagge), impossibile non nominare due che segnano un paio di reti ciascuno sulle sei totali della squadre, <b>Esposito </b>(San Frediano), di lotta e di governo, imposta interessanti geometrie e prova a tenere su i compagni nel momento del bisogno.