- Giovanissimi Regionali GIR.A
- Freccia Azzurra
-
4 - 1
- Pietrasanta Marina
FRECCIA AZZURRA (3-4-3): Cateni 6, Terpo 6,5, Sgamma 6, Gasparello 6,5, Cecchi 7, Sartoni 7 (51' Barbato), Comella 6,5, Andreotti 7, Muller 8 (70' Marchetti), Musto 7, Marconi 7 (65' Lee sv). All.: Leandro Ricciardi.
PIETRASANTA MARINA (4-4-1-1): Nari 6, Carducci 5, Legname 5, Mosti 5 (49' De Masi), Zavaglia 5, Calatafimi 5, Bertilorenzi 5, Palazzi 5 (60' Ticci), Grillotti 5, Imelli 7, Di Burra 6 (62' Macchiarini sv). A disp.: Palai, Michelotti. All.: Mauro Casali.
ARBITRO: Vitale da Pisa
RETI: 12' e 70' Muller, 37' Sartoni, 46' Imelli, 50' Musto.
Risultato netto e sincero questa volta. La Freccia fa la partita e la conduce in porto con la sicurezza della grande squadra. L'obiettivo era quello di ridurre a una le lunghezze che separavano le due formazioni e la missione è compiuta recuperando punti che in prospettiva lotta salvezza saranno utilissimi. E un risultato del genere non può che fare morale per i prossimi impegni. Il Pietrasanta sembra aver lasciato la grinta negli spogliatoi, si presenta in campo senza la mentalità forte che in partite come questa, contro una diretta avversaria e su un campo difficile, sono una necessità. Modulo offensivo per la Freccia che parte con la difesa a tre e un tridente nel quale viene confermato Muller al centro e che ai lati si avvale dell'assistenza di Sartoni e Marconi. Gli ospiti schierano un più prudente 4-4-1-1, nel quale Imelli fa da tramite fra il centrocampo e la sola punta Di Burra. Dopo il doveroso e sentito minuto di silenzio per la tragedia di Haiti la partita comincia e vede subito la Freccia proporsi in avanti prendendo le misure alla difesa avversaria. Il primo tentativo è di Muller che da posizione defilata prova un pallonetto sul portiere ma Zavaglia ben appostato sulla linea salva. Al 10' Musto sfonda a sinistra e mette in mezzo un pallone per Marconi che al volo prova la spizzata sul primo palo ma Nari fa buona guardia. Al 12' è vantaggio Freccia: Sartoni recupera una palla sulla trequarti e la butta in area, Muller trova il tempo giusto dell'inserimento e di testa gira in rete. Seconda rete in due gare per il giovane attaccante proveniente dallo Zambra ma cresciuto proprio nella Freccia. Il Pietrasanta non riesce a reagire, i tre attaccanti della Freccia tengono costantemente all'erta la difesa e nonostante la superiorità numerica a centrocampo la manovra non è fluida e le occasioni latitano. Gasparello piazzato davanti alla difesa marca a uomo Imelli chiudendo la fonte di gioco degli avversari e capitan Andreotti attua un pressing selvaggio che blocca tutte le iniziative degli ospiti. A metà del primo tempo è ancora Musto che scende a sinistra, vede il movimento di Marconi e lo serve sulla corsa, il diagonale della punta esce di poco a lato del palo. Casali sposta Carducci in avanti provando a guadagnare centimetri sui difensori della Freccia, poiché sia Imelli che Di Burra sono due brevilinei. Al 25' il Marina si affaccia per la prima volta in area pisana, Di Burra sfugge alla marcatura di Sgamma e in progressione entra in area, ma il suo diagonale viene ben controllato da Cateni.
Buona anche la prova della retroguardia della Freccia, guidata da Cecchi, che ha controllato senza affanno i pochi pericoli fin qui corsi. Imelli prova a lasciare il segno sul finire di tempo ma le due idee non trovano la collaborazione dei compagni. Si va al riposo con la gara per adesso decisa da Muller. Al rientro formazioni invariate e sono subito emozioni. Al 37' Andreotti ruba una palla a centrocampo e verticalizza per Marconi, Muller con il movimento si porta via un uomo liberando lo spazio per l'incursione, Sartoni ne approfitta e sul preciso filtrante del compagno scavalca Nari in uscita con un tocco sotto d'esterno di gran classe. Questa volta c'è la reazione del Pietrasanta che si butta in avanti e conquista due angoli consecutivi. Al 46' Imelli guadagna una punizione dal limite e si incarica lui stesso della battuta. Barriera folta per Cateni ma non basta a fermare la magistrale esecuzione del fantasista ospite che scavalca la barriera e plana sul secondo palo. Sembra che la rete possa riaprire la partita ma la Freccia ci mette quattro minuti a ristabilire le distanze: punizione dalla destra di Comella, Nari sbaglia l'uscita e Musto appostato sulla linea si avventa sulla palla per il tap-in. Pochi minuti e ancora Musto cerca la doppietta personale con una girata al volo dal limite ma stavolta Nari sceglie ottimamente il tempo dell'uscita e gli chiude lo specchio. Al 55' Imelli lancia benissimo nello spazio Carducci ma Cecchi è provvidenziale in recupero. Siamo nell'ultimo quarto e la Freccia pensa più ad amministrare che ad aumentare il vantaggio, dall'altra parte la stanchezza ha inciso sulla già debole manovra del Pietrasanta, c'è solo il tempo, allo scadere, per Muller di firmare la doppietta con la specialità della casa, la girata di testa su corner. Vitale fischia la fine di una gara che non è mai stata in dubbio, dove l'abilità della Freccia nel coprire il campo ha fatto la differenza.
Calciatorepiù: Muller. Ha imparato a memoria il manuale della punta: lavora per i compagni con preziose sponde ed è letale in area di rigore. Ricciardi gli concede la standing ovation. Imelli predica nel deserto, ha buone idee e piedi degni di nota ma non può cantare e portare la croce.
Luca Lunedì
FRECCIA AZZURRA (3-4-3): Cateni 6, Terpo 6,5, Sgamma 6, Gasparello 6,5, Cecchi 7, Sartoni 7 (51' Barbato), Comella 6,5, Andreotti 7, Muller 8 (70' Marchetti), Musto 7, Marconi 7 (65' Lee sv). All.: Leandro Ricciardi.<br >PIETRASANTA MARINA (4-4-1-1): Nari 6, Carducci 5, Legname 5, Mosti 5 (49' De Masi), Zavaglia 5, Calatafimi 5, Bertilorenzi 5, Palazzi 5 (60' Ticci), Grillotti 5, Imelli 7, Di Burra 6 (62' Macchiarini sv). A disp.: Palai, Michelotti. All.: Mauro Casali.<br >
ARBITRO: Vitale da Pisa<br >
RETI: 12' e 70' Muller, 37' Sartoni, 46' Imelli, 50' Musto.
Risultato netto e sincero questa volta. La Freccia fa la partita e la conduce in porto con la sicurezza della grande squadra. L'obiettivo era quello di ridurre a una le lunghezze che separavano le due formazioni e la missione è compiuta recuperando punti che in prospettiva lotta salvezza saranno utilissimi. E un risultato del genere non può che fare morale per i prossimi impegni. Il Pietrasanta sembra aver lasciato la grinta negli spogliatoi, si presenta in campo senza la mentalità forte che in partite come questa, contro una diretta avversaria e su un campo difficile, sono una necessità. Modulo offensivo per la Freccia che parte con la difesa a tre e un tridente nel quale viene confermato Muller al centro e che ai lati si avvale dell'assistenza di Sartoni e Marconi. Gli ospiti schierano un più prudente 4-4-1-1, nel quale Imelli fa da tramite fra il centrocampo e la sola punta Di Burra. Dopo il doveroso e sentito minuto di silenzio per la tragedia di Haiti la partita comincia e vede subito la Freccia proporsi in avanti prendendo le misure alla difesa avversaria. Il primo tentativo è di Muller che da posizione defilata prova un pallonetto sul portiere ma Zavaglia ben appostato sulla linea salva. Al 10' Musto sfonda a sinistra e mette in mezzo un pallone per Marconi che al volo prova la spizzata sul primo palo ma Nari fa buona guardia. Al 12' è vantaggio Freccia: Sartoni recupera una palla sulla trequarti e la butta in area, Muller trova il tempo giusto dell'inserimento e di testa gira in rete. Seconda rete in due gare per il giovane attaccante proveniente dallo Zambra ma cresciuto proprio nella Freccia. Il Pietrasanta non riesce a reagire, i tre attaccanti della Freccia tengono costantemente all'erta la difesa e nonostante la superiorità numerica a centrocampo la manovra non è fluida e le occasioni latitano. Gasparello piazzato davanti alla difesa marca a uomo Imelli chiudendo la fonte di gioco degli avversari e capitan Andreotti attua un pressing selvaggio che blocca tutte le iniziative degli ospiti. A metà del primo tempo è ancora Musto che scende a sinistra, vede il movimento di Marconi e lo serve sulla corsa, il diagonale della punta esce di poco a lato del palo. Casali sposta Carducci in avanti provando a guadagnare centimetri sui difensori della Freccia, poiché sia Imelli che Di Burra sono due brevilinei. Al 25' il Marina si affaccia per la prima volta in area pisana, Di Burra sfugge alla marcatura di Sgamma e in progressione entra in area, ma il suo diagonale viene ben controllato da Cateni. <br >Buona anche la prova della retroguardia della Freccia, guidata da Cecchi, che ha controllato senza affanno i pochi pericoli fin qui corsi. Imelli prova a lasciare il segno sul finire di tempo ma le due idee non trovano la collaborazione dei compagni. Si va al riposo con la gara per adesso decisa da Muller. Al rientro formazioni invariate e sono subito emozioni. Al 37' Andreotti ruba una palla a centrocampo e verticalizza per Marconi, Muller con il movimento si porta via un uomo liberando lo spazio per l'incursione, Sartoni ne approfitta e sul preciso filtrante del compagno scavalca Nari in uscita con un tocco sotto d'esterno di gran classe. Questa volta c'è la reazione del Pietrasanta che si butta in avanti e conquista due angoli consecutivi. Al 46' Imelli guadagna una punizione dal limite e si incarica lui stesso della battuta. Barriera folta per Cateni ma non basta a fermare la magistrale esecuzione del fantasista ospite che scavalca la barriera e plana sul secondo palo. Sembra che la rete possa riaprire la partita ma la Freccia ci mette quattro minuti a ristabilire le distanze: punizione dalla destra di Comella, Nari sbaglia l'uscita e Musto appostato sulla linea si avventa sulla palla per il tap-in. Pochi minuti e ancora Musto cerca la doppietta personale con una girata al volo dal limite ma stavolta Nari sceglie ottimamente il tempo dell'uscita e gli chiude lo specchio. Al 55' Imelli lancia benissimo nello spazio Carducci ma Cecchi è provvidenziale in recupero. Siamo nell'ultimo quarto e la Freccia pensa più ad amministrare che ad aumentare il vantaggio, dall'altra parte la stanchezza ha inciso sulla già debole manovra del Pietrasanta, c'è solo il tempo, allo scadere, per Muller di firmare la doppietta con la specialità della casa, la girata di testa su corner. Vitale fischia la fine di una gara che non è mai stata in dubbio, dove l'abilità della Freccia nel coprire il campo ha fatto la differenza.<br ><b>Calciatorepiù: Muller</b>. Ha imparato a memoria il manuale della punta: lavora per i compagni con preziose sponde ed è letale in area di rigore. Ricciardi gli concede la standing ovation. <b>Imelli </b>predica nel deserto, ha buone idee e piedi degni di nota ma non può cantare e portare la croce.
Luca Lunedì