- Juniores Regionali GIR.A
- Art. Ind. Larcianese
-
1 - 0
- Lunigiana
LARCIANESE: Filidei, Gliori, Rafanelli, Ndoca, Ulaj, Lici, Paolini (83' Giusti), Giampieri, Salih (80' Spinetti), Conflitti (90' Cullhaj), Cipollini (85' Sgherri). A disp.: Giovannelli, Rosi, Massocco. All.: Mario Piero Costa.
LUNIGIANA: Leri, Vilotti, Gerali D., Gerali M., Franchini (62' Gerali P.), Surace, Sirage (56' El Khir), Baldassini, Tedeschi, Zoppi, Borghetti. A disp.: Cattaneo, Pigoni, Riani, Conti, Mandaliti. All.: Riccardo Capiferri.
ARBITRO: Samuele Molinari di Pontedera.
RETE: 82' Paolini.
NOTE: espulso Gerali D. al 91'.
Partita importantissima al Cei di Larciano, dove Larcianese e Lunigiana scendono in campo con obiettivi contrapposti: i padroni di casa si giocano un posto in Coppa Toscana, gli ospiti la possibilità di non perdere la categoria regionale. In campo si respirano tensione e nervosismo, ma anche sulle tribune, dove trova posto un discreto pubblico, il clima non è differente. Le due squadre partono forte e dopo appena 60 secondi Salih gira di testa poco sopra la traversa un cross di Gliori. La Lunigiana non si fa attendere e al 3' Baldassini con un colpo di testa impegna severamente Filidei nella deviazione in angolo. L'inizio frizzante promette spettacolo e scintille. Al 10' Borghetti defilandosi sulla sinistra del fronte d'attacco spedisce in area viola un tiro cross che batte sulla parte superiore della traversa, con Filidei in seria apprensione per la parabola impressa al pallone. La Larcianese cerca di imporre il proprio gioco, ma l'impazienza dei padroni di casa non aiuta neppure le giocate più semplici e la Lunigiana, scesa in campo compatta, ha gioco facile nel controllo delle azioni più o meno pericolose dei padroni di casa. Dopo l'ammonizione di Lici per proteste, la gara per qualche minuto ristagna a centrocampo fino al 23' quando Paolini, su lancio di Conflitti, sfugge alla marcatura diretta e con un secco diagonale impegna Leri nella difficile deviazione in calcio d'angolo; sul corner Ulaj non riesce di testa ad inquadrare la porta girando alto sopra la traversa. Praticamente il primo tempo finisce qui poiché, dopo la fiammata viola, il gioco staziona nella parte centrale del rettangolo di gioco; quando una delle due squadre riesce a superare la trequarti le difese si chiudono ermeticamente avendo sempre la meglio sul gioco degli attaccanti e quando non si riesce a recuperare il pallone in modo pulito si usano le maniere forti: ne sono testimonianza le ammonizioni di Surace (32') e Baldassini (44') che lavorano sugli stinchi del malcapitato Salih. Larcianese che fraseggia meglio della Lunigiana ma che sbatte contro la difesa ospite in modo sistematico. Lunigiana che cerca qualche sortita per sbloccare il risultato ma che non trova i giusti spiragli per far male ai padroni di casa, che sembrano tecnicamente meglio attrezzati. Mentre nel primo tempo si era partiti con un botta e risposta, il secondo tempo comincia sornione con le formazioni che sembrano studiare il punto debole dell'avversario. Finalmente al 58' si comincia a fare sul serio: Salih si libera in area e con un bel tiro a rientrare sfiora il palo opposto rispetto all'angolo di tiro. Al 59' Cipollini ribatte a rete un corta respinta della difesa ospite; il tiro centrale non impensierisce più di tanto Leri. La risposta della Lunigiana non si fa attendere e al 61' è bravo Filidei ad anticipare in uscita Tedeschi lanciato a rete da Zoppi. Dopo aver assistito all'ammonizione di Gerali M. per l'ennesimo fallo su Salih la Larcianese innesta la quinta: 70', punizione di Lici con Leri che blocca centralmente; 72', Salih lavora una palla per Rafanelli al quale non riesce la deviazione vincente di testa; 73', Lici si libera al tiro da fuori area chiamando Leri agli straordinari con una deviazione in tuffo che manda la palla in corner; 74', sulla battuta dall'angolo Ulaj impatta malamente il pallone sprecando una ghiotta occasione. E dopo una girata di testa di Tedeschi sopra la traversa, al 76' Cipollini tenta due volte la via della rete nel giro di due secondi: il primo tiro gli viene ribattuto, il secondo finisce di poco sopra la traversa. Ora la partita si fa divertente e dagli spalti scrosciano applausi per un'azione, una chiusura, un passaggio smarcante o qualsiasi cosa possa produrre beneficio alla propria squadra, con incitamenti più o meno coloriti. Al 79' Zoppi giunto al limite dell'area prova il tiro ma Ulaj si oppone efficacemente stoppando il pallone ed innescando l'azione di contropiede che trova Cipollini libero nella cavalcata verso la porta avversaria; il laterale viola, arrivato a tu per tu con Leri, incredibilmente incespica sul pallone rendendo vana la sua corsa di oltre 40 metri. Ma tra l'incredulità dei tifosi e la disperazione dei compagni per l'azione sprecata il destino offre a Cipollini la possibilità di rifarsi due minuti dopo: minuto 82, la Lunigiana perde palla sulla tre quarti, il pallone arriva sui piedi di Cipollini che alza la testa ed innesca la corsa di Paolini il quale, raccogliendo il perfetto invito del compagno, non può far altro che insaccare sul palo più lontano evitando la disperata uscita di Leri, prodigatosi nella chiusura fin quasi al limite della sua area. Larcianese in vantaggio e tripudio sulle tribune. Finiti i festeggiamenti, mister Costa inizia ad infoltire il centrocampo a protezione dell'importante risultato e con 3 sostituzioni nel giro di otto minuti interrompe ogni velleità degli ospiti, i quali al 91' perdono poi Gerali D., che rimedia il cartellino rosso per fallo da ultimo uomo. Il Lunigiana non ha più nemmeno la forza di spedire la palla in avanti e così, al triplice fischio dell'arbitro, si compie l'amaro destino per gli ospiti, scesi a Larciano per giocarsi una possibile permanenza nel campionato regionale e che invece tra lo sconforto e il pianto di alcuni giocatori tornano a casa consapevoli di una retrocessione avvenuta non a causa di questa sconfitta, ma dell'alternanza di risultati negativi durante tutto il campionato. A chi scrive, il pianto dei giovani giocatori in campo incute un senso di tristezza e di sconforto per il dramma sportivo vissuto, ma allo stesso tempo un forte obbligo di incoraggiarli a riprendersi quanto prima quello che hanno lasciato a Larciano (tenendo presente che il quartultimo posto concede comunque ai ragazzi di Capiferri buone chance di ripescaggio). Per una squadra che perde ce n'è una che vince e quindi grande festa in campo e nella zona spogliatoi, dove giocatori e dirigenti della Larcianese si lasciano andare a cori e gag con acqua e spumante, con la consapevolezza di aver raggiunto un risultato che in pochi all'inizio della stagione avrebbero pronosticato. Ma mister Costa ha abituato i suoi dirigenti ad imprese fuori da ogni logica: la scorsa stagione stravinse il campionato provinciale e quest'anno, da matricola della categoria, porta i giovani viola al quarto posto per giocarsi una Coppa Toscana che potrebbe avere risvolti impensabili fino a pochi mesi fa.
Calciatoripiù: nel Lunigiana Leri gioca una partita quasi perfetta, mentre nella Larcianese Ulaj, Salih e Paolini, autore del gol vittoria, giocano una partita di sostanza. La direzione di gara del sig. Molinari non è apparsa esente da errori ma comunque sufficiente.
C.B.
LARCIANESE: Filidei, Gliori, Rafanelli, Ndoca, Ulaj, Lici, Paolini (83' Giusti), Giampieri, Salih (80' Spinetti), Conflitti (90' Cullhaj), Cipollini (85' Sgherri). A disp.: Giovannelli, Rosi, Massocco. All.: Mario Piero Costa.<br >LUNIGIANA: Leri, Vilotti, Gerali D., Gerali M., Franchini (62' Gerali P.), Surace, Sirage (56' El Khir), Baldassini, Tedeschi, Zoppi, Borghetti. A disp.: Cattaneo, Pigoni, Riani, Conti, Mandaliti. All.: Riccardo Capiferri.<br >
ARBITRO: Samuele Molinari di Pontedera.<br >
RETE: 82' Paolini.<br >NOTE: espulso Gerali D. al 91'.
Partita importantissima al Cei di Larciano, dove Larcianese e Lunigiana scendono in campo con obiettivi contrapposti: i padroni di casa si giocano un posto in Coppa Toscana, gli ospiti la possibilità di non perdere la categoria regionale. In campo si respirano tensione e nervosismo, ma anche sulle tribune, dove trova posto un discreto pubblico, il clima non è differente. Le due squadre partono forte e dopo appena 60 secondi Salih gira di testa poco sopra la traversa un cross di Gliori. La Lunigiana non si fa attendere e al 3' Baldassini con un colpo di testa impegna severamente Filidei nella deviazione in angolo. L'inizio frizzante promette spettacolo e scintille. Al 10' Borghetti defilandosi sulla sinistra del fronte d'attacco spedisce in area viola un tiro cross che batte sulla parte superiore della traversa, con Filidei in seria apprensione per la parabola impressa al pallone. La Larcianese cerca di imporre il proprio gioco, ma l'impazienza dei padroni di casa non aiuta neppure le giocate più semplici e la Lunigiana, scesa in campo compatta, ha gioco facile nel controllo delle azioni più o meno pericolose dei padroni di casa. Dopo l'ammonizione di Lici per proteste, la gara per qualche minuto ristagna a centrocampo fino al 23' quando Paolini, su lancio di Conflitti, sfugge alla marcatura diretta e con un secco diagonale impegna Leri nella difficile deviazione in calcio d'angolo; sul corner Ulaj non riesce di testa ad inquadrare la porta girando alto sopra la traversa. Praticamente il primo tempo finisce qui poiché, dopo la fiammata viola, il gioco staziona nella parte centrale del rettangolo di gioco; quando una delle due squadre riesce a superare la trequarti le difese si chiudono ermeticamente avendo sempre la meglio sul gioco degli attaccanti e quando non si riesce a recuperare il pallone in modo pulito si usano le maniere forti: ne sono testimonianza le ammonizioni di Surace (32') e Baldassini (44') che lavorano sugli stinchi del malcapitato Salih. Larcianese che fraseggia meglio della Lunigiana ma che sbatte contro la difesa ospite in modo sistematico. Lunigiana che cerca qualche sortita per sbloccare il risultato ma che non trova i giusti spiragli per far male ai padroni di casa, che sembrano tecnicamente meglio attrezzati. Mentre nel primo tempo si era partiti con un botta e risposta, il secondo tempo comincia sornione con le formazioni che sembrano studiare il punto debole dell'avversario. Finalmente al 58' si comincia a fare sul serio: Salih si libera in area e con un bel tiro a rientrare sfiora il palo opposto rispetto all'angolo di tiro. Al 59' Cipollini ribatte a rete un corta respinta della difesa ospite; il tiro centrale non impensierisce più di tanto Leri. La risposta della Lunigiana non si fa attendere e al 61' è bravo Filidei ad anticipare in uscita Tedeschi lanciato a rete da Zoppi. Dopo aver assistito all'ammonizione di Gerali M. per l'ennesimo fallo su Salih la Larcianese innesta la quinta: 70', punizione di Lici con Leri che blocca centralmente; 72', Salih lavora una palla per Rafanelli al quale non riesce la deviazione vincente di testa; 73', Lici si libera al tiro da fuori area chiamando Leri agli straordinari con una deviazione in tuffo che manda la palla in corner; 74', sulla battuta dall'angolo Ulaj impatta malamente il pallone sprecando una ghiotta occasione. E dopo una girata di testa di Tedeschi sopra la traversa, al 76' Cipollini tenta due volte la via della rete nel giro di due secondi: il primo tiro gli viene ribattuto, il secondo finisce di poco sopra la traversa. Ora la partita si fa divertente e dagli spalti scrosciano applausi per un'azione, una chiusura, un passaggio smarcante o qualsiasi cosa possa produrre beneficio alla propria squadra, con incitamenti più o meno coloriti. Al 79' Zoppi giunto al limite dell'area prova il tiro ma Ulaj si oppone efficacemente stoppando il pallone ed innescando l'azione di contropiede che trova Cipollini libero nella cavalcata verso la porta avversaria; il laterale viola, arrivato a tu per tu con Leri, incredibilmente incespica sul pallone rendendo vana la sua corsa di oltre 40 metri. Ma tra l'incredulità dei tifosi e la disperazione dei compagni per l'azione sprecata il destino offre a Cipollini la possibilità di rifarsi due minuti dopo: minuto 82, la Lunigiana perde palla sulla tre quarti, il pallone arriva sui piedi di Cipollini che alza la testa ed innesca la corsa di Paolini il quale, raccogliendo il perfetto invito del compagno, non può far altro che insaccare sul palo più lontano evitando la disperata uscita di Leri, prodigatosi nella chiusura fin quasi al limite della sua area. Larcianese in vantaggio e tripudio sulle tribune. Finiti i festeggiamenti, mister Costa inizia ad infoltire il centrocampo a protezione dell'importante risultato e con 3 sostituzioni nel giro di otto minuti interrompe ogni velleità degli ospiti, i quali al 91' perdono poi Gerali D., che rimedia il cartellino rosso per fallo da ultimo uomo. Il Lunigiana non ha più nemmeno la forza di spedire la palla in avanti e così, al triplice fischio dell'arbitro, si compie l'amaro destino per gli ospiti, scesi a Larciano per giocarsi una possibile permanenza nel campionato regionale e che invece tra lo sconforto e il pianto di alcuni giocatori tornano a casa consapevoli di una retrocessione avvenuta non a causa di questa sconfitta, ma dell'alternanza di risultati negativi durante tutto il campionato. A chi scrive, il pianto dei giovani giocatori in campo incute un senso di tristezza e di sconforto per il dramma sportivo vissuto, ma allo stesso tempo un forte obbligo di incoraggiarli a riprendersi quanto prima quello che hanno lasciato a Larciano (tenendo presente che il quartultimo posto concede comunque ai ragazzi di Capiferri buone chance di ripescaggio). Per una squadra che perde ce n'è una che vince e quindi grande festa in campo e nella zona spogliatoi, dove giocatori e dirigenti della Larcianese si lasciano andare a cori e gag con acqua e spumante, con la consapevolezza di aver raggiunto un risultato che in pochi all'inizio della stagione avrebbero pronosticato. Ma mister Costa ha abituato i suoi dirigenti ad imprese fuori da ogni logica: la scorsa stagione stravinse il campionato provinciale e quest'anno, da matricola della categoria, porta i giovani viola al quarto posto per giocarsi una Coppa Toscana che potrebbe avere risvolti impensabili fino a pochi mesi fa.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: nel Lunigiana <b>Leri </b>gioca una partita quasi perfetta, mentre nella Larcianese Ulaj, Salih e Paolini, autore del gol vittoria, giocano una partita di sostanza. La direzione di gara del sig. Molinari non è apparsa esente da errori ma comunque sufficiente.
C.B.