- Allievi Provinciali GIR.A
- Madonna dell Acqua
-
1 - 1
- San Miniato Basso
MADONNA DELL'ACQUA: Consani, Comella, Al-Masarweh, Miliani, Bertelli, Virgili, Picchetti, Bottai, Burlacu, Gasparello (65' Barnelli), Gulfo (45' Giuliani). A disp.: Leoni. All.: Diego Nicosia - Stefano Nicosia.
SAN MINIATO BASSO: Castello, Cantini, Di Stefano, Veracini (55' Gambini), Rosselli (55' Cioni), Bartoli, Pecoraro (65' Bongiorno), Malvolti, Matteoli, Pacella, Latini. A disp.: Borici, Dilernia, Lupi, Moretti. All.: Giacomo Rinaldi
ARBITRO: Inginniu di Pisa
RETI: 30' Bottai, 87' Pacella
NOTE: ammoniti: Barnelli, Al-Masarweh, Virgili, Cantini, Gambini, Bartoli.
Non è stata certo una bella partita, pareva fosse l'ultima di campionato invece della prima. Le due squadre hanno prevalso un tempo sull'altra ed in questo frangente hanno raggiunto la rete: pertanto il risultato finale può dirsi giusto anche se il Madonna dell'Acqua, in tenuta rossonera, ha molto da recriminare. I locali si sono presentati in campo, a causa di gravi infortuni, con una formazione rimaneggiata per l'assenza di 3 attaccanti e due centrocampisti per cui il duo Nicosia, facendo di necessità virtù, ha schierato una formazione rivoluzionata che ha visto i centrocampisti spostati di punta e i difensori schierati a centrocampo. Come se non bastasse gli unici due cambi sono stati forzati da infortuni per cui gli allenatori non hanno neppure potuto apportare le necessarie correzioni allo schieramento. La differenza di corsa si è notata in modo significativo a partire dal 65' quando tra i locali si è spenta la luce e, come fosse finita la benzina, ben 4 rossoneri nel giro di pochi minuti sono stati colpiti da crampi mentre la panchina poteva effettuare una sola sostituzione. Al contrario mister. Rinaldi, vista la situazione, ha continuato ad immettere forze fresche, così gli ospiti hanno preso il sopravvento del centrocampo iniziando a tambureggiare contro l'area avversaria senza però mai rendersi pericolosi escluso il magnifico gol, irripetibile, che, che come telecomandato, calciato da Pacella da 35 metri si è infilato nell'angolo appena sotto la traversa alla sinistra di Consani che con la mano protesa in plastico volo ha solo sfiorato la palla. Dopo una fase di studio, con le due formazioni timorose, la Madonna dell'Acqua inizia a prendere il sopravvento grazie alla velocità di Burlacu, Gulfo e Picchetti: così il primo campanello d'allarme suona al 20' quando Burlacu giunto al limite destro dell'area rientra con una serpentina facendo fuori due difensori e spara un missile contro l'esterno della rete. Al 30' ecco il vantaggio rossonero: punizione di Comella a rientrare in area, spunta imperiosa la testa di Bottai che infila la porta. Al 36' tiro di Burlacu parato a terra, al 39' sempre il centravanti locale spara un altro missile che finisce di poco fuori. Al 48', sugli sviluppi di una punizione ospite, Bartoli spizzica la palla di testa e Consani blocca a terra sulla linea di porta. Al 64' arriva l'ultima occasione rossonera per chiudere il match: Burlacu scende sulla destra, vede Giuliani solo a centro area e lo serve, è pronto il tiro ma Cantini salva sulla linea di porta, il pallone torna sui piedi di Bottai che dal limite finta su un difensore e spara sul primo palo dove Castello, ben appostato, blocca sicuro. Il campo ormai è in mano ospite ma per la forte difesa dei locali e lo sterile attacco ospite Consani resta inoperoso fino all'87': fallo laterale a favore della Madonna dell'Acqua ma l'arbitro erroneamente - purtroppo non l'unica imprecisione in questa gara - fa riprendere il gioco agli ospiti, così il pallone giunge a Pacella che, appostato sotto le tribune, senza pensarci da oltre 35 metri scarica un bolide verso la porta difesa dal bravo Consani e regala l'insperato pareggio al San Miniato Basso. CALCIATORIPIÙ: per gli ospiti Bartoli, l'anima della squadra uomo ovunque- in difesa, a centrocampo, avanti sulle punizioni; Pacella per il gran gol. Per il Madonna dell'Acqua eccelle tutta la difesa, ma in particolare si sono messi in mostra Comella e Picchetti per la corsa continua ed i numerosi palloni recuperati e riversati verso l'area avversaria.
Mauro Miliani
MADONNA DELL'ACQUA: Consani, Comella, Al-Masarweh, Miliani, Bertelli, Virgili, Picchetti, Bottai, Burlacu, Gasparello (65' Barnelli), Gulfo (45' Giuliani). A disp.: Leoni. All.: Diego Nicosia - Stefano Nicosia.<br >SAN MINIATO BASSO: Castello, Cantini, Di Stefano, Veracini (55' Gambini), Rosselli (55' Cioni), Bartoli, Pecoraro (65' Bongiorno), Malvolti, Matteoli, Pacella, Latini. A disp.: Borici, Dilernia, Lupi, Moretti. All.: Giacomo Rinaldi<br >
ARBITRO: Inginniu di Pisa<br >
RETI: 30' Bottai, 87' Pacella<br >NOTE: ammoniti: Barnelli, Al-Masarweh, Virgili, Cantini, Gambini, Bartoli.
Non è stata certo una bella partita, pareva fosse l'ultima di campionato invece della prima. Le due squadre hanno prevalso un tempo sull'altra ed in questo frangente hanno raggiunto la rete: pertanto il risultato finale può dirsi giusto anche se il Madonna dell'Acqua, in tenuta rossonera, ha molto da recriminare. I locali si sono presentati in campo, a causa di gravi infortuni, con una formazione rimaneggiata per l'assenza di 3 attaccanti e due centrocampisti per cui il duo Nicosia, facendo di necessità virtù, ha schierato una formazione rivoluzionata che ha visto i centrocampisti spostati di punta e i difensori schierati a centrocampo. Come se non bastasse gli unici due cambi sono stati forzati da infortuni per cui gli allenatori non hanno neppure potuto apportare le necessarie correzioni allo schieramento. La differenza di corsa si è notata in modo significativo a partire dal 65' quando tra i locali si è spenta la luce e, come fosse finita la benzina, ben 4 rossoneri nel giro di pochi minuti sono stati colpiti da crampi mentre la panchina poteva effettuare una sola sostituzione. Al contrario mister. Rinaldi, vista la situazione, ha continuato ad immettere forze fresche, così gli ospiti hanno preso il sopravvento del centrocampo iniziando a tambureggiare contro l'area avversaria senza però mai rendersi pericolosi escluso il magnifico gol, irripetibile, che, che come telecomandato, calciato da Pacella da 35 metri si è infilato nell'angolo appena sotto la traversa alla sinistra di Consani che con la mano protesa in plastico volo ha solo sfiorato la palla. Dopo una fase di studio, con le due formazioni timorose, la Madonna dell'Acqua inizia a prendere il sopravvento grazie alla velocità di Burlacu, Gulfo e Picchetti: così il primo campanello d'allarme suona al 20' quando Burlacu giunto al limite destro dell'area rientra con una serpentina facendo fuori due difensori e spara un missile contro l'esterno della rete. Al 30' ecco il vantaggio rossonero: punizione di Comella a rientrare in area, spunta imperiosa la testa di Bottai che infila la porta. Al 36' tiro di Burlacu parato a terra, al 39' sempre il centravanti locale spara un altro missile che finisce di poco fuori. Al 48', sugli sviluppi di una punizione ospite, Bartoli spizzica la palla di testa e Consani blocca a terra sulla linea di porta. Al 64' arriva l'ultima occasione rossonera per chiudere il match: Burlacu scende sulla destra, vede Giuliani solo a centro area e lo serve, è pronto il tiro ma Cantini salva sulla linea di porta, il pallone torna sui piedi di Bottai che dal limite finta su un difensore e spara sul primo palo dove Castello, ben appostato, blocca sicuro. Il campo ormai è in mano ospite ma per la forte difesa dei locali e lo sterile attacco ospite Consani resta inoperoso fino all'87': fallo laterale a favore della Madonna dell'Acqua ma l'arbitro erroneamente - purtroppo non l'unica imprecisione in questa gara - fa riprendere il gioco agli ospiti, così il pallone giunge a Pacella che, appostato sotto le tribune, senza pensarci da oltre 35 metri scarica un bolide verso la porta difesa dal bravo Consani e regala l'insperato pareggio al San Miniato Basso. <b>CALCIATORIPIÙ</b>: per gli ospiti <b>Bartoli</b>, l'anima della squadra uomo ovunque- in difesa, a centrocampo, avanti sulle punizioni; <b>Pacella </b>per il gran gol. Per il Madonna dell'Acqua eccelle tutta la difesa, ma in particolare si sono messi in mostra <b>Comella </b>e <b>Picchetti </b>per la corsa continua ed i numerosi palloni recuperati e riversati verso l'area avversaria.
Mauro Miliani