• Juniores Regionali GIR.A
  • Lammari
  • 1 - 1
  • Urbino Taccola


LAMMARI: Raschioni, Agostini, Guidotti, Zuncheddu, Greco, Lavorini, Mancino, Pieruccini, Massagli (82' Barsanti), Romanini (69' Suman), Del Barga. A disp.: Martinelli, Innocenti, Pardi, Seriani. All.: Alessandro Tempesti.
URBINO TACCOLA: Bertini, Mignani, Cappello, Pasco, Ciampi, Szczygiee (64' Franchi), Coscetti, Baroni (69' Dovico), Giannini, Ceragioli (59' Gelli), Brigiotti (71' Camini). A disp.: Bisci, Tranquillo, Destri. All.: Federico Lombardi.

ARBITRO: Molinari di Pontedera.

RETI: 17' rig. Mancino, 36' Mignani.
NOTE: ammoniti al 28' Pasco, al 32' Zuncheddu, al 43' Guidotti, al 46' Cappello, al 62' Del Barga, al 76' Dovico, all'86' Raschioni, all'89' Coscetti. Espulso al 65' Del Barga per doppia ammonizione. Angoli 3-4.



Frenata dell'Urbino Taccola, che perde la possibilità di agguantare la seconda piazza pareggiando 1 a 1 contro il Lammari. La partita non è mai decollata veramente, a causa del campo ai limiti del praticabile e del fiscalissimo metro di giudizio adottato dal signor Molinari di Pontedera: otto cartellini gialli, un rosso e i continui fischi arbitrali hanno infatti impedito che si sviluppasse un gioco fluido e palla a terra. Partono in avanti i padroni di casa. Al 15' un rimpallo in area biancorossa favorisce Zuncheddu, che si libera e calcia di piatto sinistro da pochi metri, colpendo il palo. Al 17' il Lammari va in vantaggio: cross da sinistra, Massagli viene toccato da dietro da Mignani mentre cerca di colpire il pallone e l'arbitro concede un rigore abbastanza generoso. Va sul dischetto Mancino, che non sbaglia e porta i suoi in vantaggio. Risponde al 25' l'Urbino Taccola con un insidioso lancio lungo dalle retrovie, con Raschioni che è costretto a uscire dall'area e intervenire con i piedi per sventare il pericolo. Gli ospiti non si arrendono e trovano il pareggio nell'unico modo possibile in un campo così malridotto: un calcio piazzato. Al 36' infatti una punizione dai quaranta metri sventagliata da Baroni favorisce il gran colpo di testa di Mignani, che la mette nel sette e non lascia scampo a Raschioni. Si va a riposo sul punteggio di 1 a 1. La partita procede a singhiozzi e le squadre si affidano a continui lanci lunghi per crearsi buone occasioni. Si riparte e al 50' il Lammari ha una buona occasione su un calcio piazzato dal limite dell'area, ma il tiro di Pieruccini sfiora il palo. Rispondono gli ospiti con un'occasione clamorosa, probabilmente la migliore del match: al 62' Zuncheddu effettua un retropassaggio suicida, che diventa un assist per Giannini, il quale si invola verso la porta ma un grandissimo Raschioni in uscita salva il risultato. Il Lammari rimane in dieci per l'espulsione di Del Barga al 65' e si chiude nella propria metà campo in attesa dell'assalto finale degli ospiti. Nel frattempo, al 74', un tentativo su punizione di Zuncheddu sfiora la traversa. Si riversa in avanti l'Urbino Taccola, ma riesce a produrre solo un'unica, grande occasione: all'82' Franchi crossa da sinistra, Giannini va di piatto a colpo sicuro, ma calcia centrale e trova la respinta del numero uno avversario. Triplice fischio. Alla fine le squadre ne escono con un punto per parte, un risultato che scontenta tutti: l'Urbino Taccola manca l'assalto al Seravezza, mentre il Lammari scivola momentaneamente fuori dalla zona Coppa.

Calciatoripiù: Massagli (Lammari):
si procura di mestiere il rigore del momentaneo 1 a 0 e non solo: fa continuamente a sportellate con i centrali avversari, lotta, corre e sembra l'unico a crederci veramente. Mignani (Urbino Taccola): è vero, il rigore lo causa lui, ma è altrettanto legittimo dire che spesso e volentieri un fallo del genere non viene assolutamente fischiato. Si riscatta portando la sua squadra al pareggio con un gran colpo di testa e porta a termine la sua partita senza sbavature.

LAMMARI: Raschioni, Agostini, Guidotti, Zuncheddu, Greco, Lavorini, Mancino, Pieruccini, Massagli (82' Barsanti), Romanini (69' Suman), Del Barga. A disp.: Martinelli, Innocenti, Pardi, Seriani. All.: Alessandro Tempesti.<br >URBINO TACCOLA: Bertini, Mignani, Cappello, Pasco, Ciampi, Szczygiee (64' Franchi), Coscetti, Baroni (69' Dovico), Giannini, Ceragioli (59' Gelli), Brigiotti (71' Camini). A disp.: Bisci, Tranquillo, Destri. All.: Federico Lombardi.<br > ARBITRO: Molinari di Pontedera.<br > RETI: 17' rig. Mancino, 36' Mignani.<br >NOTE: ammoniti al 28' Pasco, al 32' Zuncheddu, al 43' Guidotti, al 46' Cappello, al 62' Del Barga, al 76' Dovico, all'86' Raschioni, all'89' Coscetti. Espulso al 65' Del Barga per doppia ammonizione. Angoli 3-4. Frenata dell'Urbino Taccola, che perde la possibilit&agrave; di agguantare la seconda piazza pareggiando 1 a 1 contro il Lammari. La partita non &egrave; mai decollata veramente, a causa del campo ai limiti del praticabile e del fiscalissimo metro di giudizio adottato dal signor Molinari di Pontedera: otto cartellini gialli, un rosso e i continui fischi arbitrali hanno infatti impedito che si sviluppasse un gioco fluido e palla a terra. Partono in avanti i padroni di casa. Al 15' un rimpallo in area biancorossa favorisce Zuncheddu, che si libera e calcia di piatto sinistro da pochi metri, colpendo il palo. Al 17' il Lammari va in vantaggio: cross da sinistra, Massagli viene toccato da dietro da Mignani mentre cerca di colpire il pallone e l'arbitro concede un rigore abbastanza generoso. Va sul dischetto Mancino, che non sbaglia e porta i suoi in vantaggio. Risponde al 25' l'Urbino Taccola con un insidioso lancio lungo dalle retrovie, con Raschioni che &egrave; costretto a uscire dall'area e intervenire con i piedi per sventare il pericolo. Gli ospiti non si arrendono e trovano il pareggio nell'unico modo possibile in un campo cos&igrave; malridotto: un calcio piazzato. Al 36' infatti una punizione dai quaranta metri sventagliata da Baroni favorisce il gran colpo di testa di Mignani, che la mette nel sette e non lascia scampo a Raschioni. Si va a riposo sul punteggio di 1 a 1. La partita procede a singhiozzi e le squadre si affidano a continui lanci lunghi per crearsi buone occasioni. Si riparte e al 50' il Lammari ha una buona occasione su un calcio piazzato dal limite dell'area, ma il tiro di Pieruccini sfiora il palo. Rispondono gli ospiti con un'occasione clamorosa, probabilmente la migliore del match: al 62' Zuncheddu effettua un retropassaggio suicida, che diventa un assist per Giannini, il quale si invola verso la porta ma un grandissimo Raschioni in uscita salva il risultato. Il Lammari rimane in dieci per l'espulsione di Del Barga al 65' e si chiude nella propria met&agrave; campo in attesa dell'assalto finale degli ospiti. Nel frattempo, al 74', un tentativo su punizione di Zuncheddu sfiora la traversa. Si riversa in avanti l'Urbino Taccola, ma riesce a produrre solo un'unica, grande occasione: all'82' Franchi crossa da sinistra, Giannini va di piatto a colpo sicuro, ma calcia centrale e trova la respinta del numero uno avversario. Triplice fischio. Alla fine le squadre ne escono con un punto per parte, un risultato che scontenta tutti: l'Urbino Taccola manca l'assalto al Seravezza, mentre il Lammari scivola momentaneamente fuori dalla zona Coppa.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Massagli (Lammari):</b> si procura di mestiere il rigore del momentaneo 1 a 0 e non solo: fa continuamente a sportellate con i centrali avversari, lotta, corre e sembra l'unico a crederci veramente. <b>Mignani (Urbino Taccola):</b> &egrave; vero, il rigore lo causa lui, ma &egrave; altrettanto legittimo dire che spesso e volentieri un fallo del genere non viene assolutamente fischiato. Si riscatta portando la sua squadra al pareggio con un gran colpo di testa e porta a termine la sua partita senza sbavature.




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