REAL FORTE QUERCETA: Barsanti, Gemignani, Magnani, Pacini, Bertuccelli, Mussi, Vita, Silvestri, Landi, Remedi, Traversari. A disp.: Iacopi, Nannetti, Siniega, Carbonetti, Prosperi, Ferrari, Chioni. All.: Simone Gennarelli.
LUNIGIANA: Cattaneo, Sivilotti, Gerali Damiano, Gerali Mattia, Riani, Surace, Mandaliti, Borghetti, Costa, Tarantola, Franchini, Sirage, Andow, Conti, Gerali Paolo, Leri. All.: Riccardo Capiferri.

ARBITRO: Antonio Orsini di Pontedera.

RETI: Pacini, Traversari rig., Ferrari.



Buona gara tra Real Forte Querceta e Lunigiana: la capolista al Necchi Balloni batte i ragazzi di Capiferri con un netto tre a zero e conferma il margine di due punti di vantaggio sul Seravezza. Gli ospiti giocano una gara molto coperta e si difendono ordinatamente, provando sempre a ripartire in contropiede. I locali spingono sull'acceleratore e vanno alla ricerca del vantaggio fin dalle primissime battute: il risultato si sblocca con un gran gol di testa di Pacini che batte l'incolpevole Cattaneo e mette la gara in discesa per i suoi. Al 35' altro tentativo di Pacini ma un difensore salva sulla linea di porta. Il primo tempo si chiude sul punteggio di uno a zero per la capolista.
Nel secondo tempo i locali sembrano determinati a chiudere il conto: bella discesa di Vita che mette palla al centro per Landi il quale dal dischetto dopo aver saltato un avversario viene messo giù da un difensore lunigiano. È calcio di rigore: dagli undici metri batte Traversari che realizza la rete del due a zero. Il raddoppio mette la gara in discesa per i locali che hanno varie occasioni per arrotondare, ma non riescono a finalizzarle. Dopo che Vita ha colpito due pali, su un traversone del solito Vita, Ferrari entra in spaccata e segna la terza rete dei suoi. Da qui al triplice fischio non si registrano altre emozioni e così la squadra di Gennarelli si mette in tasca la vittoria numero 14 del suo superlativo campionato. E a tre giornate dal termine (con lo scontro diretto in programma il 5 aprile) la corsa al primato entra nel vivo.

REAL FORTE QUERCETA: Barsanti, Gemignani, Magnani, Pacini, Bertuccelli, Mussi, Vita, Silvestri, Landi, Remedi, Traversari. A disp.: Iacopi, Nannetti, Siniega, Carbonetti, Prosperi, Ferrari, Chioni. All.: Simone Gennarelli. <br >LUNIGIANA: Cattaneo, Sivilotti, Gerali Damiano, Gerali Mattia, Riani, Surace, Mandaliti, Borghetti, Costa, Tarantola, Franchini, Sirage, Andow, Conti, Gerali Paolo, Leri. All.: Riccardo Capiferri. <br > ARBITRO: Antonio Orsini di Pontedera.<br > RETI: Pacini, Traversari rig., Ferrari. Buona gara tra Real Forte Querceta e Lunigiana: la capolista al Necchi Balloni batte i ragazzi di Capiferri con un netto tre a zero e conferma il margine di due punti di vantaggio sul Seravezza. Gli ospiti giocano una gara molto coperta e si difendono ordinatamente, provando sempre a ripartire in contropiede. I locali spingono sull'acceleratore e vanno alla ricerca del vantaggio fin dalle primissime battute: il risultato si sblocca con un gran gol di testa di Pacini che batte l'incolpevole Cattaneo e mette la gara in discesa per i suoi. Al 35' altro tentativo di Pacini ma un difensore salva sulla linea di porta. Il primo tempo si chiude sul punteggio di uno a zero per la capolista.<br >Nel secondo tempo i locali sembrano determinati a chiudere il conto: bella discesa di Vita che mette palla al centro per Landi il quale dal dischetto dopo aver saltato un avversario viene messo gi&ugrave; da un difensore lunigiano. &Egrave; calcio di rigore: dagli undici metri batte Traversari che realizza la rete del due a zero. Il raddoppio mette la gara in discesa per i locali che hanno varie occasioni per arrotondare, ma non riescono a finalizzarle. Dopo che Vita ha colpito due pali, su un traversone del solito Vita, Ferrari entra in spaccata e segna la terza rete dei suoi. Da qui al triplice fischio non si registrano altre emozioni e cos&igrave; la squadra di Gennarelli si mette in tasca la vittoria numero 14 del suo superlativo campionato. E a tre giornate dal termine (con lo scontro diretto in programma il 5 aprile) la corsa al primato entra nel vivo.