- Juniores Regionali GIR.A
- Seravezza
-
2 - 0
- Lammari
SERAVEZZA: Fialdini 6, Stabile 7, Cagetti 6 (46' Signorini 6), Tomei 6, Poletti 6.5, Youssefi 6.5 (88' Rustighi sv), Scali 6.5, Tavoni 7, Alberti 7 (75' Tettamanzi 6), Litto 6.5 (88' Cosci sv), Caribotti 6.5 (83' Meccheri sv). A disp.: Bonuccelli, Iardella. All.: Paolo Malfanti.
LAMMARI: Danesi 6, Agostini 6 (19' Lavorini 6), Guidotti 6 (74' Seriani 6), Barsanti 6, Greco 6, Micheli 6.5, Mancino 7 (64' Pardi 6), Pieruccini 6.5, Massagli 6 (73' Innocenti 6), Romanini 6 (53' Suman 6), Curumi 6. A disp.: Martinelli. All.:Alessandro Tempesti.
ARBITRO: Gian Marco Mannocci di Pisa.
RETI: 5' Alberti, 43' Caribotti.
Clima ideale per una partita di calcio allo stadio Buon Riposo di Pozzi. Il sole velato fa sì che sia non eccessivamente caldo; a giovarne sono le gambe dei calciatori. A fronteggiarsi per il campionato juniores regionali da una parte il Seravezza che, dopo la vittoria della prima squadra in Coppa Toscana, vuole regalare una seconda gioia alla società tentando il sorpasso alla capolista Real Forte Querceta e il Lammari 1986, che naviga nella parte alta della classifica. Il Seravezza interpreta meglio la partita, forte della motivazione di raggiungere il primato in classifica; va detto anche che l'equilibrio tra le due squadre, registrato soprattutto nel secondo tempo, ha generato una partita molto combattuta a centrocampo e, se non fosse stato per il goal subito nei primi minuti dal Lammari, la formazione di Tempesti avrebbe sicuramente creato molti più problemi ai ragazzi di Malfanti. La partita si decide nel primo tempo. Non passa un minuto che il Seravezza si rende già pericoloso, Alberti trova perfettamente Tavoni sulla sinistra; il suo slancio si esaurisce con un tiro-cross che attraversa tutta l'area di rigore. Il Seravezza pare inferocito; al 4' è Litto, situato in cabina di regia dietro le punte, a trovare il filtrante giusto per Alberti che incoccia il pallone perfettamente cogliendo la traversa a portiere battuto. Il gol è nell'aria: un minuto dopo, come in un copione già scritto, palla a Litto che affetta la difesa con un filtrante destinato ad Alberti; il tiro a incrociare dalla sinistra è un'autentica sassata che il portiere non può far altro che osservare infilarsi sotto la traversa. Il Lammari si rende pericoloso al 9' su calcio piazzato dalla destra: la palla che spiove in area è incocciata da Mancino che testa i riflessi del portiere con un gran colpo di testa; la palla rimane nella mischia ma nessuno riesce a spingerla dentro. È l'asse di sinistra seravezzino a produrre le migliori occasioni: Tavoni, dotato di un gran dribbling, salta due uomini e imbecca Alberti che spara a lato. Il Lammari pare frastornato, ma si riorganizza al 27' quando una palla in profondità è raccolta perfettamente da Romanini che può presentarsi in zona pericolosa;il suo tiro sbatte addosso al portiere che devia in calcio d'angolo. Le squadre sono molto lunghe già al 35' quando un contropiede del Seravezza porta a una grande galoppata di Scali che, presentandosi a tu per tu con il portiere, riesce a saltarlo e a calciare ma non a finalizzare l'azione grazie a un intervento in extremis sulla linea di un difensore del Lammari, che sventa così la nitida occasione. Il Seravezza pare una squadra molto organizzata anche su calcio da fermo: è infatti uno schema su punizione al 42' a liberare al tiro capitan Stabile, il suo destro, eccezionale in quanto a potenza, è respinto con parecchia difficoltà dal portiere ospite. Il secondo goal arriva al 43': l'angolo calciato perfettamente da Youssefi trova la testa di Caribotti che schiaccia il pallone a rete. Il bottino a fine primo tempo potrebbe essere ancora più incrementato dal Seravezza quando al 44' Alberti, dopo aver salato un uomo accentrandosi, prova la girella impegnando il portiere in una parata in grande stile. Il secondo tempo è avaro di emozioni. I sussulti si limitano a qualche intervento difensivo di buona fattura e calci piazzati che generano mischie mai pericolose per i portieri. Complice il calo fisico delle due squadre e un Seravezza che si accontenta del risultato raggiunto, lo spettacolo ne patisce. D'altro canto il Lammari non riesce mai a rendersi pericoloso e a mettere paura alla formazione casalinga che così ringrazia e porta a casa i tre punti utili per continuare l'inseguimento al Real Forte Querceta.
Calciatoripiù: per il Seravezza buona la prestazione di Alberti: nel primo tempo è indemoniato e il goal di grande levatura fa da cornice a un gran lavoro tra i difensori avversari. Da nominare anche la prestazione di capitan Stabile, oltre ad essere molto attento in fase difensiva quando decide di partire sulla fascia in pochi riescono a contenerlo. Per il Lammari degna di nota è la prova di Mancino, esterno dotato di una gran velocità che sembra l'unico in grado di creare problemi alla retroguardia seravezzina e di Pierucci che ha abbinato a una gran corsa un notevole senso della posizione a centrocampo.
SERAVEZZA: Fialdini 6, Stabile 7, Cagetti 6 (46' Signorini 6), Tomei 6, Poletti 6.5, Youssefi 6.5 (88' Rustighi sv), Scali 6.5, Tavoni 7, Alberti 7 (75' Tettamanzi 6), Litto 6.5 (88' Cosci sv), Caribotti 6.5 (83' Meccheri sv). A disp.: Bonuccelli, Iardella. All.: Paolo Malfanti.<br >LAMMARI: Danesi 6, Agostini 6 (19' Lavorini 6), Guidotti 6 (74' Seriani 6), Barsanti 6, Greco 6, Micheli 6.5, Mancino 7 (64' Pardi 6), Pieruccini 6.5, Massagli 6 (73' Innocenti 6), Romanini 6 (53' Suman 6), Curumi 6. A disp.: Martinelli. All.:Alessandro Tempesti.<br >
ARBITRO: Gian Marco Mannocci di Pisa.<br >
RETI: 5' Alberti, 43' Caribotti.
Clima ideale per una partita di calcio allo stadio Buon Riposo di Pozzi. Il sole velato fa sì che sia non eccessivamente caldo; a giovarne sono le gambe dei calciatori. A fronteggiarsi per il campionato juniores regionali da una parte il Seravezza che, dopo la vittoria della prima squadra in Coppa Toscana, vuole regalare una seconda gioia alla società tentando il sorpasso alla capolista Real Forte Querceta e il Lammari 1986, che naviga nella parte alta della classifica. Il Seravezza interpreta meglio la partita, forte della motivazione di raggiungere il primato in classifica; va detto anche che l'equilibrio tra le due squadre, registrato soprattutto nel secondo tempo, ha generato una partita molto combattuta a centrocampo e, se non fosse stato per il goal subito nei primi minuti dal Lammari, la formazione di Tempesti avrebbe sicuramente creato molti più problemi ai ragazzi di Malfanti. La partita si decide nel primo tempo. Non passa un minuto che il Seravezza si rende già pericoloso, Alberti trova perfettamente Tavoni sulla sinistra; il suo slancio si esaurisce con un tiro-cross che attraversa tutta l'area di rigore. Il Seravezza pare inferocito; al 4' è Litto, situato in cabina di regia dietro le punte, a trovare il filtrante giusto per Alberti che incoccia il pallone perfettamente cogliendo la traversa a portiere battuto. Il gol è nell'aria: un minuto dopo, come in un copione già scritto, palla a Litto che affetta la difesa con un filtrante destinato ad Alberti; il tiro a incrociare dalla sinistra è un'autentica sassata che il portiere non può far altro che osservare infilarsi sotto la traversa. Il Lammari si rende pericoloso al 9' su calcio piazzato dalla destra: la palla che spiove in area è incocciata da Mancino che testa i riflessi del portiere con un gran colpo di testa; la palla rimane nella mischia ma nessuno riesce a spingerla dentro. È l'asse di sinistra seravezzino a produrre le migliori occasioni: Tavoni, dotato di un gran dribbling, salta due uomini e imbecca Alberti che spara a lato. Il Lammari pare frastornato, ma si riorganizza al 27' quando una palla in profondità è raccolta perfettamente da Romanini che può presentarsi in zona pericolosa;il suo tiro sbatte addosso al portiere che devia in calcio d'angolo. Le squadre sono molto lunghe già al 35' quando un contropiede del Seravezza porta a una grande galoppata di Scali che, presentandosi a tu per tu con il portiere, riesce a saltarlo e a calciare ma non a finalizzare l'azione grazie a un intervento in extremis sulla linea di un difensore del Lammari, che sventa così la nitida occasione. Il Seravezza pare una squadra molto organizzata anche su calcio da fermo: è infatti uno schema su punizione al 42' a liberare al tiro capitan Stabile, il suo destro, eccezionale in quanto a potenza, è respinto con parecchia difficoltà dal portiere ospite. Il secondo goal arriva al 43': l'angolo calciato perfettamente da Youssefi trova la testa di Caribotti che schiaccia il pallone a rete. Il bottino a fine primo tempo potrebbe essere ancora più incrementato dal Seravezza quando al 44' Alberti, dopo aver salato un uomo accentrandosi, prova la girella impegnando il portiere in una parata in grande stile. Il secondo tempo è avaro di emozioni. I sussulti si limitano a qualche intervento difensivo di buona fattura e calci piazzati che generano mischie mai pericolose per i portieri. Complice il calo fisico delle due squadre e un Seravezza che si accontenta del risultato raggiunto, lo spettacolo ne patisce. D'altro canto il Lammari non riesce mai a rendersi pericoloso e a mettere paura alla formazione casalinga che così ringrazia e porta a casa i tre punti utili per continuare l'inseguimento al Real Forte Querceta. <br ><b>
Calciatoripiù: </b>per il Seravezza buona la prestazione di <b>Alberti</b>: nel primo tempo è indemoniato e il goal di grande levatura fa da cornice a un gran lavoro tra i difensori avversari. Da nominare anche la prestazione di capitan <b>Stabile</b>, oltre ad essere molto attento in fase difensiva quando decide di partire sulla fascia in pochi riescono a contenerlo. Per il Lammari degna di nota è la prova di <b>Mancino</b>, esterno dotato di una gran velocità che sembra l'unico in grado di creare problemi alla retroguardia seravezzina e di <b>Pierucci </b>che ha abbinato a una gran corsa un notevole senso della posizione a centrocampo.