JUNIOR CAMP: Rossi, Kebede, Russo, Parlangeli, Doti, Berardi, Sonnati, Pagliuca, Storri, Conforti, Gangi. A disp.: Bucchioni, Lisi, Mazza. All.: Vardi.

VIRTUS ARCHIANO: Acuti, Dini, Vizzi, Kumar, Luchi, Paggetti, Pastorini, Bartolini, Marchidan, Tognaccini, Mellini. A disp.: Michelacci, Ibrahimi, Ricci L., Ricci A., Feni, Parrini. All.: Pastorini.



La previsioni della vigilia lasciavano intendere, per il match tra Junior Camp e Virtus Archiano da disputarsi al campo Giotto Est , un equilibrio pressoché certo tra due avversarie di pari livello in classifica. Ed in effetti il responso dei sessanta minuti di gioco ha confermato che tra queste due squadre le differenze di valori tecnici e tattici sono minime se non praticamente inesistenti, abbiamo assistito oggi ad una sfida piacevole, ricca di capovolgimenti di fronte ma che si è chiusa sul nulla di fatto, uno 0-0 veritiero per quanto espresso. Il campo pesante e la pioggia che cade copiosa non agevola lo sforzo dei ventidue protagonisti, nonostante tutte lo spettacolo è gradevole e non mancano certo le opportunità per andare a bersaglio. Doti e Pagliuca sono in buona giornata ed hanno in mano le redini della manovra dello Junior Camp, nel primo tempo i padroni di casa avvicinano il vantaggio con due pennellate su punizione di Kebede e Berardi che si infrangono contro i legni della porta difesa da Acuti. La Virtus Archiano non sta certo a guardare ma oggi la dea bendata ha deciso di assistere i due portieri e stavolta è la traversa a negare a Tognaccini la gioia del gol. Nel secondo tempo il copione non muta, si combatte con coraggio su ambo i fronti ed ancora una volta Gangi colpisce la traversa. Gli ospiti, tra cui si mettono particolarmente in evidenza Feni e Pastorini, hanno nel finale una doppia opportunità per cogliere il successo pieno ma proprio Feni e Pastorini, a tu per tu con Rossi, non colgono l'attimo propizio. Finisce così con l'equa divisione della posta in palio, score finale che i due mister dimostrano di non disprezzare, anzi: un risultato positivo che fa entrambi ben sperare per il futuro.

JUNIOR CAMP: Rossi, Kebede, Russo, Parlangeli, Doti, Berardi, Sonnati, Pagliuca, Storri, Conforti, Gangi. A disp.: Bucchioni, Lisi, Mazza. All.: Vardi. <br >VIRTUS ARCHIANO: Acuti, Dini, Vizzi, Kumar, Luchi, Paggetti, Pastorini, Bartolini, Marchidan, Tognaccini, Mellini. A disp.: Michelacci, Ibrahimi, Ricci L., Ricci A., Feni, Parrini. All.: Pastorini. La previsioni della vigilia lasciavano intendere, per il match tra Junior Camp e Virtus Archiano da disputarsi al campo Giotto Est , un equilibrio pressoch&eacute; certo tra due avversarie di pari livello in classifica. Ed in effetti il responso dei sessanta minuti di gioco ha confermato che tra queste due squadre le differenze di valori tecnici e tattici sono minime se non praticamente inesistenti, abbiamo assistito oggi ad una sfida piacevole, ricca di capovolgimenti di fronte ma che si &egrave; chiusa sul nulla di fatto, uno 0-0 veritiero per quanto espresso. Il campo pesante e la pioggia che cade copiosa non agevola lo sforzo dei ventidue protagonisti, nonostante tutte lo spettacolo &egrave; gradevole e non mancano certo le opportunit&agrave; per andare a bersaglio. Doti e Pagliuca sono in buona giornata ed hanno in mano le redini della manovra dello Junior Camp, nel primo tempo i padroni di casa avvicinano il vantaggio con due pennellate su punizione di Kebede e Berardi che si infrangono contro i legni della porta difesa da Acuti. La Virtus Archiano non sta certo a guardare ma oggi la dea bendata ha deciso di assistere i due portieri e stavolta &egrave; la traversa a negare a Tognaccini la gioia del gol. Nel secondo tempo il copione non muta, si combatte con coraggio su ambo i fronti ed ancora una volta Gangi colpisce la traversa. Gli ospiti, tra cui si mettono particolarmente in evidenza Feni e Pastorini, hanno nel finale una doppia opportunit&agrave; per cogliere il successo pieno ma proprio Feni e Pastorini, a tu per tu con Rossi, non colgono l'attimo propizio. Finisce cos&igrave; con l'equa divisione della posta in palio, score finale che i due mister dimostrano di non disprezzare, anzi: un risultato positivo che fa entrambi ben sperare per il futuro.