- Juniores Regionali GIR.A
- Urbino Taccola
-
2 - 1
- Real Forte Querceta
URBINO TACCOLA (4-3-1-2): Bertini, Mignani, Coscetti, Pasco, Ciampi, Szczygiee, Fracasso (78' Cantini), Ceragioli, Giannini, Destri (57' Franchi), Cappello (87' Gelli). A disp.: Biasci, Manfredini, Tranquillo, Dovico. All.: Federico Lombardi.
REAL FORTE QUERCETA (4-3-1-2): Barsanti, Prosperi, Mussi, Ambrosino (54' Magnani), Bertuccelli, Remedi (78' Chioni), Saviozzi (54' Gemignani), Pacini, Landi, Vita (72' Siniega), Silvestri (54' Traversari). A disp.: Iacopi, Giovannini. All.: Simone Giannarelli.
ARBITRO: Fabozzo di Lucca.
RETI: 9' Mignani, 17' Fracasso, 62' Traversari.
NOTE: ammoniti Bertuccelli, Pasco, Ciampi, Prosperi, Chioni. Espulso Ceragioli. Recupero 1'+5'.
Con un colpo solo il Taccola ottiene tre effetti: torna a fare punti in casa dopo la striscia negativa degli ultimi turni, fa un grande favore al Seravezza e soprattutto resta nel treno del terzo posto. La partita di oggi mostra appieno le due facce di questa squadra: un primo tempo ad altissimi livelli, segno che il Taccola quando trova la giornata giusta può giocarsela con chiunque, e un secondo tempo finito sulle gambe e con un uomo in meno rischiando di sperperare quanto di buono costruito. Il Querceta non giustifica oggi la posizione in classifica che la vede lottare per il primo posto: nella prima frazione viene messo alle corde dal Taccola, nel secondo tempo riapre la gara e tenta il forcing finale ma esaurisce il tempo prima delle occasioni. Formazioni speculari in campo, quello che cambia è l'atteggiamento. Lombardi rinuncia alla difesa a tre e carica a mille i suoi che fin dalle prime battute arrivano prima sulla palla e costringono gli ospiti a difendere la posizione. Al 9' gli sforzi dei padroni di casa produce il primo frutto: Fracasso arriva sul fondo sulla sinistra ed entra in area, il suo traversone è velenoso ma non trova la deviazione in rete, Barsanti interviene ma non trattiene. Sull'angolo che ne consegue Mignani irrompe in area e porta i suoi in vantaggio. Stupisce la fase di transizione del Taccola: Giannini è il riferimento centrale ma attorno a lui salgono tutti i centrocampisti e a turno si staccano anche i terzini. Pochi minuti dopo, su una punizione di Destri dalla trequarti, sbuca in terzo tempo Ciampi: incornata potente che si spegne a lato. La difesa del Querceta mostra limiti in marcatura. Al 17' Destri guida un contropiede da manuale lanciando un quattro contro tre: recupera nel cerchio di centrocampo e lancia a Fracasso sulla sinistra che incrocia bene sul secondo palo siglando il raddoppio. Metà della prima frazione e il Querceta non ha ancora messo a taccuino azioni pericolose. Detto di Destri che svaria su tutto il fronte offensivo e del lavoro di Giannini nel proteggere la palla, grande merito va a Ceragioli che porta un presssing continuo interrompendo tutte le trame di gioco avversarie. Dopo la mezz'ora e il doppio vantaggio il Taccola abbassa i ritmi e gli ospiti possono guadagnare campo: Remedi sgomma sulla destra e appoggia al centro a Vita arrivato a rimorchio, la sua conclusione di prima intenzione trova però il corpo di Mignani. Il Taccola reagisce e nei minuti finali cerca di chiudere la gara con un forcing che costringe il Querceta nella propria area per diversi minuti. Il duplice fischio di Fabozzo manda tutti negli spogliatoi con la partita che sembra già decisa. Al rientro in campo però il primo brivido è di marca ospite: Silvestri batte una punizione dalla linea di fondo e sceglie la soluzione diretta verso la porta, la palla balla in area senza che nessuno riesca a spazzarla lontano. Lombardi si accorge del pericolo e dalla panchina richiama i suoi. Poco dopo è Vita che si lancia in un'azione personale riuscendo a penetrare in area in slalom prima di venire chiuso sul fondo. Al 53' l'occasione più limpida: Remedi tenta la conclusione dal limite, Bertini intercetta ma non blocca, ancora Remedi va sulla sfera e coglie una clamorosa traversa. Adesso è il Querceta a fare la partita, il Taccola si adagia sul doppio vantaggio e arretra vistosamente. Il baricentro si sposta al limite della propria area per chiudere tutti gli spazi, gli ospiti invece si buttano in avanti con convinzione. Il nuovo atteggiamento premia anche se il gol arriva su calcio da fermo: dal limite il neo entrato Traversari sceglie la potenza, la barriera del Taccola si apre e Bertini non può che raccogliere la sfera. Riaperta la gara il Querceta ci crede, nel Taccola solo Ceragioli prova a scuotere i suoi. Al 72' lancio lungo dalla difesa ospite, Landi ruba il tempo e tenta il diagonale, Bertini si fa trovare pronto ma la palla resta lì, nessuno del Querceta è pronto al tap-in e l'estremo di casa può disinnescare la minaccia. La gara si frammenta, gli ospiti ci provano e il Taccola chiude in sofferenza, da segnalare solo una buona combinazione in velocità fra Franchi e Cantini con quest'ultimo che conclude non lontano dal palo. Ceragioli lascia i suoi in dieci a giocarsi gli ultimi, lunghissimi, minuti di recupero fino al triplice fischio che sancisce una vittoria tutto sommato meritata per il Taccola, nonostante un evidente calo sia fisico che mentale nella seconda frazione. Il Querceta paga un primo tempo nel quale non è riuscito a trovare le misure soprattutto in mezzo al campo.
Calciatoripiù: Ceragioli. Se gli avversari nel primo tempo non superano il centrocampo il merito è suo: è ovunque, recupera e rilancia subito l'azione in maniera efficace. Il trio Fracasso-Giannnini-Destri gioca a memoria e con grande dinamismo, fino a quando hanno gamba la difesa del Querceta non li prende mai. Vita si arrende solo ai crampi nel finale, fino a quando è in campo è l'unico che porta pericoli dalle parti di Bertini.
Luca Lunedì
URBINO TACCOLA (4-3-1-2): Bertini, Mignani, Coscetti, Pasco, Ciampi, Szczygiee, Fracasso (78' Cantini), Ceragioli, Giannini, Destri (57' Franchi), Cappello (87' Gelli). A disp.: Biasci, Manfredini, Tranquillo, Dovico. All.: Federico Lombardi.<br >REAL FORTE QUERCETA (4-3-1-2): Barsanti, Prosperi, Mussi, Ambrosino (54' Magnani), Bertuccelli, Remedi (78' Chioni), Saviozzi (54' Gemignani), Pacini, Landi, Vita (72' Siniega), Silvestri (54' Traversari). A disp.: Iacopi, Giovannini. All.: Simone Giannarelli.<br >
ARBITRO: Fabozzo di Lucca.<br >
RETI: 9' Mignani, 17' Fracasso, 62' Traversari.<br >NOTE: ammoniti Bertuccelli, Pasco, Ciampi, Prosperi, Chioni. Espulso Ceragioli. Recupero 1'+5'.
Con un colpo solo il Taccola ottiene tre effetti: torna a fare punti in casa dopo la striscia negativa degli ultimi turni, fa un grande favore al Seravezza e soprattutto resta nel treno del terzo posto. La partita di oggi mostra appieno le due facce di questa squadra: un primo tempo ad altissimi livelli, segno che il Taccola quando trova la giornata giusta può giocarsela con chiunque, e un secondo tempo finito sulle gambe e con un uomo in meno rischiando di sperperare quanto di buono costruito. Il Querceta non giustifica oggi la posizione in classifica che la vede lottare per il primo posto: nella prima frazione viene messo alle corde dal Taccola, nel secondo tempo riapre la gara e tenta il forcing finale ma esaurisce il tempo prima delle occasioni. Formazioni speculari in campo, quello che cambia è l'atteggiamento. Lombardi rinuncia alla difesa a tre e carica a mille i suoi che fin dalle prime battute arrivano prima sulla palla e costringono gli ospiti a difendere la posizione. Al 9' gli sforzi dei padroni di casa produce il primo frutto: Fracasso arriva sul fondo sulla sinistra ed entra in area, il suo traversone è velenoso ma non trova la deviazione in rete, Barsanti interviene ma non trattiene. Sull'angolo che ne consegue Mignani irrompe in area e porta i suoi in vantaggio. Stupisce la fase di transizione del Taccola: Giannini è il riferimento centrale ma attorno a lui salgono tutti i centrocampisti e a turno si staccano anche i terzini. Pochi minuti dopo, su una punizione di Destri dalla trequarti, sbuca in terzo tempo Ciampi: incornata potente che si spegne a lato. La difesa del Querceta mostra limiti in marcatura. Al 17' Destri guida un contropiede da manuale lanciando un quattro contro tre: recupera nel cerchio di centrocampo e lancia a Fracasso sulla sinistra che incrocia bene sul secondo palo siglando il raddoppio. Metà della prima frazione e il Querceta non ha ancora messo a taccuino azioni pericolose. Detto di Destri che svaria su tutto il fronte offensivo e del lavoro di Giannini nel proteggere la palla, grande merito va a Ceragioli che porta un presssing continuo interrompendo tutte le trame di gioco avversarie. Dopo la mezz'ora e il doppio vantaggio il Taccola abbassa i ritmi e gli ospiti possono guadagnare campo: Remedi sgomma sulla destra e appoggia al centro a Vita arrivato a rimorchio, la sua conclusione di prima intenzione trova però il corpo di Mignani. Il Taccola reagisce e nei minuti finali cerca di chiudere la gara con un forcing che costringe il Querceta nella propria area per diversi minuti. Il duplice fischio di Fabozzo manda tutti negli spogliatoi con la partita che sembra già decisa. Al rientro in campo però il primo brivido è di marca ospite: Silvestri batte una punizione dalla linea di fondo e sceglie la soluzione diretta verso la porta, la palla balla in area senza che nessuno riesca a spazzarla lontano. Lombardi si accorge del pericolo e dalla panchina richiama i suoi. Poco dopo è Vita che si lancia in un'azione personale riuscendo a penetrare in area in slalom prima di venire chiuso sul fondo. Al 53' l'occasione più limpida: Remedi tenta la conclusione dal limite, Bertini intercetta ma non blocca, ancora Remedi va sulla sfera e coglie una clamorosa traversa. Adesso è il Querceta a fare la partita, il Taccola si adagia sul doppio vantaggio e arretra vistosamente. Il baricentro si sposta al limite della propria area per chiudere tutti gli spazi, gli ospiti invece si buttano in avanti con convinzione. Il nuovo atteggiamento premia anche se il gol arriva su calcio da fermo: dal limite il neo entrato Traversari sceglie la potenza, la barriera del Taccola si apre e Bertini non può che raccogliere la sfera. Riaperta la gara il Querceta ci crede, nel Taccola solo Ceragioli prova a scuotere i suoi. Al 72' lancio lungo dalla difesa ospite, Landi ruba il tempo e tenta il diagonale, Bertini si fa trovare pronto ma la palla resta lì, nessuno del Querceta è pronto al tap-in e l'estremo di casa può disinnescare la minaccia. La gara si frammenta, gli ospiti ci provano e il Taccola chiude in sofferenza, da segnalare solo una buona combinazione in velocità fra Franchi e Cantini con quest'ultimo che conclude non lontano dal palo. Ceragioli lascia i suoi in dieci a giocarsi gli ultimi, lunghissimi, minuti di recupero fino al triplice fischio che sancisce una vittoria tutto sommato meritata per il Taccola, nonostante un evidente calo sia fisico che mentale nella seconda frazione. Il Querceta paga un primo tempo nel quale non è riuscito a trovare le misure soprattutto in mezzo al campo.<br ><b>
Calciatoripiù: Ceragioli</b>. Se gli avversari nel primo tempo non superano il centrocampo il merito è suo: è ovunque, recupera e rilancia subito l'azione in maniera efficace. Il trio <b>Fracasso-Giannnini-Destri</b> gioca a memoria e con grande dinamismo, fino a quando hanno gamba la difesa del Querceta non li prende mai. <b>Vita </b>si arrende solo ai crampi nel finale, fino a quando è in campo è l'unico che porta pericoli dalle parti di Bertini.
Luca Lunedì