- Juniores Regionali GIR.A
- Ponsacco
-
0 - 3
- Urbino Taccola
PONSACCO: Corsi 6-, Benedettini 6,5, Bianchi 6,5, Balduini 6,5, Barsacchi 6+, Sammuri 6, Andreotti 6 (84' Banchellini 6), Mazzanti 7- (50' Bini 6), Panepinto 6+ (77' Giuntini 6), Agostini 6,5, Giacomin 6 (34' Bargi 6). A disp.: Ceragioli, Chelotti M. All.: Federico Tolomei.
URBINO TACCOLA: Bertini 7,5, Mignani 6,5, Micheli 6,5 (76' Manfredini 6), Pasco 6,5, Ciampi 6,5, Szczygiel 6,5, Ceragioli 7 (76' Cappello 6), Baroni 6,5 (73' Gelli 6+), Giannini 6,5 (76' Cantini 6,5), Destri 6+, Brigiotti 6 (61' Fracasso 6). A disp.: All.: Federico Lombardi.
ARBITRO: Luca Carmassi di Lucca 6
RETI: 10' Ceragioli, 61' rig. Giannini, 83' Cantini
NOTE: ammoniti Sammuri, Giannini. Espulso Sammuri al 61'. Recupero 1'+3'. Angoli: 4-4.
L'Urbino Taccola si aggiudica il derby di Ponsacco inaugurando al meglio anno solare e girone di ritorno, un buon viatico in attesa del match col Cascina sabato prossimo. Già, tra gli scherzi del calendario, quello di aver previsto gli scontri tra termali e le altre due pisane inserite nel girone A nei due turni iniziali. Tornando al rotondo successo esterno degli ulivetesi, non si pensi ad una passeggiata: soprattutto nella prima frazione i locali hanno tenuto testa agli avversari lasciandosi addirittura preferire, limitatamente ai minuti iniziali. La differenza poi, al di là degli episodi, l'ha fatta l'esperienza. Squadra molto giovane quella ponsacchina, nessun fuori quota e solo quattro giocatori al secondo anno nella categoria. Lombardi, oltre il portiere, vero protagonista della partita, schiera un solo 96 e non rinuncia ai tre 94 consentiti; la differenza si traduce nel modo di interpretare la gara, tanto a livello tattico quanto a livello psicologico. I locali per dieci minuti tengono banco e sono apprezzabili come collettivo, eccellendo anche in alcuni fraseggi nel contesto di una manovra comunque razionale. Preso il gol, però, si cambia registro; pur non mancando l' impegno, tradotto generosamente sul campo in azioni atte a riprendere gli avversari, la squadra di casa perde progressivamente efficacia e presta sopratutto il fianco ad un'avversaria maestra nel capitalizzare al massimo quanto riesce a creare. Tolomei schiera un'inedita difesa a tre, centrocampo a quattro ed un trequartista dietro i due attaccanti. Lombardi dispone di una linea difensiva solida, supportata da una linea mediana che garantisce filtro e che nell'occasione eccelle in corsa e sostanza; davanti Giannini è il terminale offensivo supportato da Brigiotti. Dicevamo della squadra di casa; al 5' Mazzanti, costretto ad uscire ad inizio ripresa per un infortunio, vince un rimpallo e crossa dal settore destro. Andreotti vince un contrasto e si trova a tu per tu con Bertini, ma lo grazia calciando a lato da tre metri. Un minuto per i locali dopo ci prova Bianchi con un diagonale provato d'incoccio , specchio mancato di poco. All'8' i ponsacchini usufruiscono di una punizione dal limite; Agostini calcia forte angolato, Bertini si distende e respinge. Al 10', improvvisamente, arriva il gol ospite. Punizione con punto di battuta centrale e poco lontano dal limite, conseguente ad un disimpegno difensivo un po' spensierato dei rossoblù. Lo specialista Ceragioli calcia di precisione, traiettoria a scavalcare la barriera e a scendere ad mezza altezza, che trova lo specchio ad un palmo dal palo; Corsi sembra in ritardo, rinuncia al passo laterale non riuscendo a prendere lo slancio per arrivare su una palla piuttosto lenta . Colpiti al primo tentativo avversario, i locali reagiscono con veemenza ed un minuto dopo Agostini ha sui piedi il tiro del pari, Bertini si oppone d'istinto con i piedi. Il Ponsacco attacca, l'Urbino Taccola in fase di contenimento denota equilibrio, solidità e compattezza, non disdegnando qualche ripartenza e pericolosi tiri dalla distanza. Come al 16' con Ceragioli,che riprova su punizione da posizione diversa mancando però lo specchio con un tiro di collo esterno. Col passar dei minuti la foga dei locali si attenua, ed il torto di Sammuri e compagni è quello di dimenticare di giocare a livello corale come nei minuti iniziali; Andreotti e Agostini sono giovani di indubbio talento, ma avventurarsi in solitarie scorribande palla al piede, oltre ad impegnare gli scaltri e robusti difensori avversari, non porta il contributo che occorrerebbe alla causa. Il Ponsacco per attaccare attacca ma al di là di un tiro debole di Mazzanti crea invero poco. Prima della mezzora occasionissima per gli ospiti; tutto nasce da una corta respinta di Corsi su un cross da destra, Ciampi è in buona posizione ma manca lo specchio di una porta pressoché incustodita. Ceragioli ancora su punizione cerca di sorprendere per la seconda volta Corsi, attento nella respinta. Un minuto dopo è provvidenziale un veloce recupero del capitano rossoblù su Giannini, innescato da un rinvio coi piedi ciccato da Corsi. Al minuto trentaquattro registriamo un'insistita azione personale di Agostini conclusa con un tiro cross fuori bersaglio. Tolomei inserisce Bargi e sposta Panepinto a destra, due minuti dopo è ancora Agostini a provarci dalla distanza ma la conclusione è alta. Al minuto trentanove è bravo Panepinto a lavorare un pallone sulla destra e a mettere una palla in mezzo, irrompe Balduini il cui tiro a botta sicura è deviato in angolo sulla battuta del quale Andreotti, in mischia,manca nuovamente lo specchio calciando sul primo palo. Il tempo si chiude con una punizione calciata da Andreotti che esalta i riflessi di Bertini. A proposito del portiere termale, è vittima di un'indisposizione nell'intervallo, ma rientra in campo per l'assenza di un sostituto di ruolo. Nella ripresa ci si attende il forcing dei locali ma l'infortunio di Mazzanti suona come un sinistro presagio. L'Urbino Taccola dopo il riposo sembra padrone del campo e al 5' un tiro cross di Micheli crea un po' di apprensione a Corsi che ci arriva coi pugni; il numero uno locale si ripete al settimo opponendosi al solito Ceragioli la cui punizione nell'occasione era diretta nell'angolo alto. Un minuto dopo sempre su punizione ci prova Agostini per i locali; pallone indirizzato sul palo lontano, Bertini riesce ad arrivarci e respingere. Al quarto d'ora la svolta del match; Brigiotti guadagna spazio sulla destra e va al cross, chiuso da Sammuri in scivolata; la palla, dopo aver toccato il ginocchio del capitano ponsacchino, gli rimbalza su un braccio. Rigore e giallo per il difensore, che deve lasciare il campo in quanto già ammonito; Agostini non sbaglia dal dischetto e raddoppia. Sul doppio svantaggio ed in inferiorità numerica il Ponsacco si demoralizza, ancora di più dopo il sedicesimo. Succede che Andreotti atterrato al limite dell'area dopo una percussione si vede respingere la conclusione dalla barriera, sul proseguo dell'azione parte un cross da destra e l'arbitro, vedendo un fallo di mano di Giannini, indica il dischetto. Andreotti calcia, Bertini respinge la conclusione non irresistibile dal dischetto. L'Urbino controlla la gara con sagacia, il Ponsacco ci prova con Panepinto al ventitreesimo ma la girata del numero nove imbeccato da Andreotti termina fuori. Un minuto dopo gli ospiti mancano il terzo gol; palla crossata da Destri, all'altezza del primo palo ci sono Giannini e Fracasso e uno dei due conclude, tiro in bocca al portiere. Dopo un debole colpo di testa di Panepinto alla mezz'ora, facile preda per Bertini, l'Urbino colpisce un palo due minuti dopo con un perentorio stacco di testa di Giannini su cross dalla bandierina. Cinque minuti dopo arriva il terzo gol con Cantini servito alla perfezione, a pochi metri dalla porta, da Gelli. Si chiude con l'ennesimo intervento di Bertini su tiro di Agostini e con una mezza girata di Giuntini su un cross da destra, la palla termina fuori. Non era giornata per i locali, certamente penalizzati dagli episodi, ma opposti ad una squadra già da categoria ; Lombardi ha costruito un gruppo tosto , gruppo che come obiettivi non deve porsi limiti perché se la può giocare con qualsiasi avversaria.
Ruggiero Crupi
PONSACCO: Corsi 6-, Benedettini 6,5, Bianchi 6,5, Balduini 6,5, Barsacchi 6+, Sammuri 6, Andreotti 6 (84' Banchellini 6), Mazzanti 7- (50' Bini 6), Panepinto 6+ (77' Giuntini 6), Agostini 6,5, Giacomin 6 (34' Bargi 6). A disp.: Ceragioli, Chelotti M. All.: Federico Tolomei.<br >URBINO TACCOLA: Bertini 7,5, Mignani 6,5, Micheli 6,5 (76' Manfredini 6), Pasco 6,5, Ciampi 6,5, Szczygiel 6,5, Ceragioli 7 (76' Cappello 6), Baroni 6,5 (73' Gelli 6+), Giannini 6,5 (76' Cantini 6,5), Destri 6+, Brigiotti 6 (61' Fracasso 6). A disp.: All.: Federico Lombardi.<br >
ARBITRO: Luca Carmassi di Lucca 6<br >
RETI: 10' Ceragioli, 61' rig. Giannini, 83' Cantini <br >NOTE: ammoniti Sammuri, Giannini. Espulso Sammuri al 61'. Recupero 1'+3'. Angoli: 4-4.
L'Urbino Taccola si aggiudica il derby di Ponsacco inaugurando al meglio anno solare e girone di ritorno, un buon viatico in attesa del match col Cascina sabato prossimo. Già, tra gli scherzi del calendario, quello di aver previsto gli scontri tra termali e le altre due pisane inserite nel girone A nei due turni iniziali. Tornando al rotondo successo esterno degli ulivetesi, non si pensi ad una passeggiata: soprattutto nella prima frazione i locali hanno tenuto testa agli avversari lasciandosi addirittura preferire, limitatamente ai minuti iniziali. La differenza poi, al di là degli episodi, l'ha fatta l'esperienza. Squadra molto giovane quella ponsacchina, nessun fuori quota e solo quattro giocatori al secondo anno nella categoria. Lombardi, oltre il portiere, vero protagonista della partita, schiera un solo 96 e non rinuncia ai tre 94 consentiti; la differenza si traduce nel modo di interpretare la gara, tanto a livello tattico quanto a livello psicologico. I locali per dieci minuti tengono banco e sono apprezzabili come collettivo, eccellendo anche in alcuni fraseggi nel contesto di una manovra comunque razionale. Preso il gol, però, si cambia registro; pur non mancando l' impegno, tradotto generosamente sul campo in azioni atte a riprendere gli avversari, la squadra di casa perde progressivamente efficacia e presta sopratutto il fianco ad un'avversaria maestra nel capitalizzare al massimo quanto riesce a creare. Tolomei schiera un'inedita difesa a tre, centrocampo a quattro ed un trequartista dietro i due attaccanti. Lombardi dispone di una linea difensiva solida, supportata da una linea mediana che garantisce filtro e che nell'occasione eccelle in corsa e sostanza; davanti Giannini è il terminale offensivo supportato da Brigiotti. Dicevamo della squadra di casa; al 5' Mazzanti, costretto ad uscire ad inizio ripresa per un infortunio, vince un rimpallo e crossa dal settore destro. Andreotti vince un contrasto e si trova a tu per tu con Bertini, ma lo grazia calciando a lato da tre metri. Un minuto per i locali dopo ci prova Bianchi con un diagonale provato d'incoccio , specchio mancato di poco. All'8' i ponsacchini usufruiscono di una punizione dal limite; Agostini calcia forte angolato, Bertini si distende e respinge. Al 10', improvvisamente, arriva il gol ospite. Punizione con punto di battuta centrale e poco lontano dal limite, conseguente ad un disimpegno difensivo un po' spensierato dei rossoblù. Lo specialista Ceragioli calcia di precisione, traiettoria a scavalcare la barriera e a scendere ad mezza altezza, che trova lo specchio ad un palmo dal palo; Corsi sembra in ritardo, rinuncia al passo laterale non riuscendo a prendere lo slancio per arrivare su una palla piuttosto lenta . Colpiti al primo tentativo avversario, i locali reagiscono con veemenza ed un minuto dopo Agostini ha sui piedi il tiro del pari, Bertini si oppone d'istinto con i piedi. Il Ponsacco attacca, l'Urbino Taccola in fase di contenimento denota equilibrio, solidità e compattezza, non disdegnando qualche ripartenza e pericolosi tiri dalla distanza. Come al 16' con Ceragioli,che riprova su punizione da posizione diversa mancando però lo specchio con un tiro di collo esterno. Col passar dei minuti la foga dei locali si attenua, ed il torto di Sammuri e compagni è quello di dimenticare di giocare a livello corale come nei minuti iniziali; Andreotti e Agostini sono giovani di indubbio talento, ma avventurarsi in solitarie scorribande palla al piede, oltre ad impegnare gli scaltri e robusti difensori avversari, non porta il contributo che occorrerebbe alla causa. Il Ponsacco per attaccare attacca ma al di là di un tiro debole di Mazzanti crea invero poco. Prima della mezzora occasionissima per gli ospiti; tutto nasce da una corta respinta di Corsi su un cross da destra, Ciampi è in buona posizione ma manca lo specchio di una porta pressoché incustodita. Ceragioli ancora su punizione cerca di sorprendere per la seconda volta Corsi, attento nella respinta. Un minuto dopo è provvidenziale un veloce recupero del capitano rossoblù su Giannini, innescato da un rinvio coi piedi ciccato da Corsi. Al minuto trentaquattro registriamo un'insistita azione personale di Agostini conclusa con un tiro cross fuori bersaglio. Tolomei inserisce Bargi e sposta Panepinto a destra, due minuti dopo è ancora Agostini a provarci dalla distanza ma la conclusione è alta. Al minuto trentanove è bravo Panepinto a lavorare un pallone sulla destra e a mettere una palla in mezzo, irrompe Balduini il cui tiro a botta sicura è deviato in angolo sulla battuta del quale Andreotti, in mischia,manca nuovamente lo specchio calciando sul primo palo. Il tempo si chiude con una punizione calciata da Andreotti che esalta i riflessi di Bertini. A proposito del portiere termale, è vittima di un'indisposizione nell'intervallo, ma rientra in campo per l'assenza di un sostituto di ruolo. Nella ripresa ci si attende il forcing dei locali ma l'infortunio di Mazzanti suona come un sinistro presagio. L'Urbino Taccola dopo il riposo sembra padrone del campo e al 5' un tiro cross di Micheli crea un po' di apprensione a Corsi che ci arriva coi pugni; il numero uno locale si ripete al settimo opponendosi al solito Ceragioli la cui punizione nell'occasione era diretta nell'angolo alto. Un minuto dopo sempre su punizione ci prova Agostini per i locali; pallone indirizzato sul palo lontano, Bertini riesce ad arrivarci e respingere. Al quarto d'ora la svolta del match; Brigiotti guadagna spazio sulla destra e va al cross, chiuso da Sammuri in scivolata; la palla, dopo aver toccato il ginocchio del capitano ponsacchino, gli rimbalza su un braccio. Rigore e giallo per il difensore, che deve lasciare il campo in quanto già ammonito; Agostini non sbaglia dal dischetto e raddoppia. Sul doppio svantaggio ed in inferiorità numerica il Ponsacco si demoralizza, ancora di più dopo il sedicesimo. Succede che Andreotti atterrato al limite dell'area dopo una percussione si vede respingere la conclusione dalla barriera, sul proseguo dell'azione parte un cross da destra e l'arbitro, vedendo un fallo di mano di Giannini, indica il dischetto. Andreotti calcia, Bertini respinge la conclusione non irresistibile dal dischetto. L'Urbino controlla la gara con sagacia, il Ponsacco ci prova con Panepinto al ventitreesimo ma la girata del numero nove imbeccato da Andreotti termina fuori. Un minuto dopo gli ospiti mancano il terzo gol; palla crossata da Destri, all'altezza del primo palo ci sono Giannini e Fracasso e uno dei due conclude, tiro in bocca al portiere. Dopo un debole colpo di testa di Panepinto alla mezz'ora, facile preda per Bertini, l'Urbino colpisce un palo due minuti dopo con un perentorio stacco di testa di Giannini su cross dalla bandierina. Cinque minuti dopo arriva il terzo gol con Cantini servito alla perfezione, a pochi metri dalla porta, da Gelli. Si chiude con l'ennesimo intervento di Bertini su tiro di Agostini e con una mezza girata di Giuntini su un cross da destra, la palla termina fuori. Non era giornata per i locali, certamente penalizzati dagli episodi, ma opposti ad una squadra già da categoria ; Lombardi ha costruito un gruppo tosto , gruppo che come obiettivi non deve porsi limiti perché se la può giocare con qualsiasi avversaria.
Ruggiero Crupi