- Allievi Regionali GIR.C
- Lanciotto Campi
-
0 - 2
- Calenzano
LANCIOTTO CAMPI: Cantini, Campani, Di Noia, Ruffo, Nistri M., Di Gioia, Lagonigro, Nanni, Zani, Nicolamarino, Galardini. A disp.: Nistri A., Mazzei, Allegri, Biagini, Faye. All.: Francesco Petrucci.
CALENZANO: Fiori, Bartoletti, Michelacci, Bardi, Prepelita, Mascii, Vommaro, Marku, Errico, Bucaioni, Messeri. A disp.: La Barca, Matarazzo, Reati, Rocchi, Malaj, Vivenzo, Sarr. All.: Leonardo Bruscoli.
ARBITRO: Pacini di Firenze.
RETI: 11' rig. e 19' Errico.
Importante vittoria del Calenzano, che, in una partita fortemente condizionata dal campo impraticabile e dalla pessima giornata del direttore di gara, supera per due a zero il Lanciotto e si conferma in piena zona-coppa. Zona dalla quale invece per il momento si stacca la formazione di mister Petrucci, che adesso dovrà provare a strappare i tre punti in casa del coriaceo Santa Firmina per poter continuare a inseguire il treno del quinto posto. La partita, di fatto, si decide al 10'. Su un lancio lungo dalle retrovie, Errico si trova in netta posizione di off-side: il signor Pacini, lontanissimo dall'azione, non ravvisa però l'irregolarità; Cantini esce alla disperata e, nel fango, tocca il pallone togliendolo dai piedi dell'attaccante ospite, che conseguentemente cade a terra. Il direttore di gara, in quello che rimarrà l'unico scatto della sua pessima performance, si precipita a indicare il dischetto, espellendo il numero 1 di casa fra le, giustificate, proteste della squadra locale. In mancanza di un portiere di riserva, mister Petrucci getta fra i pali Alessandro Nistri (di professione terzino) richiamando in panchina Lagonigro: per i rossoblu la gara, di fatto, è già segnata. Dal dischetto lo stesso Errico non sbaglia: uno a zero e Calenzano avanti di un gol e di un uomo. Al 19' ancora Errico chiude i conti: il numero 9 ospite, da posizione decentrata, fa partire un gran tiro che sorprende Nistri e si insacca sul palo più lontano. Le emozioni si esauriscono qui: la formazione di mister Bruscoli controlla la partita, il Lanciotto prova a tenerla viva, ma è evidente che l'impresa è di quelle titaniche. Titaniche come le manie di protagonismo del signor Pacini, che infarcisce la propria incerta direzione di gara con un'altra perla al 25', cacciando dal campo mister Petrucci fra lo stupore di tutti i presenti, compreso il collega ospite che infatti prende inutilmente le difese dell'allenatore di casa nei confronti del direttore di gara. Note di colore in una partita che francamente ha ben poco da dire e che si trascina fino all'intervallo senza altri sussulti.
Nel secondo tempo, dopo un bellissimo intervento di Nistri su colpo di testa di Messeri, e un altrettanto pregevole risposta di Fiori sul neo-entrato Faye, la gara si assesta sui binari dell'equilibrio: il Lanciotto prova a trovare il gol che riaprirebbe la contesa, il Calenzano, dal canto suo, controlla senza mai rischiare veramente. Prima del fischio finale, da segnalare un'altra espulsione per i padroni di casa: a rimediarla è Allegri, che finisce anzitempo sotto la doccia per aver detto qualcosa di troppo all'indirizzo del direttore di gara.
Calciatoripiù: nel Calenzano bene Messeri, che con la sua fisicità si esalta su un campo davvero pesante, e il match-winner Errico. Nel Lanciotto segnaliamo il generoso Nanni e il diligente Campani.
A.R.
LANCIOTTO CAMPI: Cantini, Campani, Di Noia, Ruffo, Nistri M., Di Gioia, Lagonigro, Nanni, Zani, Nicolamarino, Galardini. A disp.: Nistri A., Mazzei, Allegri, Biagini, Faye. All.: Francesco Petrucci.<br >CALENZANO: Fiori, Bartoletti, Michelacci, Bardi, Prepelita, Mascii, Vommaro, Marku, Errico, Bucaioni, Messeri. A disp.: La Barca, Matarazzo, Reati, Rocchi, Malaj, Vivenzo, Sarr. All.: Leonardo Bruscoli.<br >
ARBITRO: Pacini di Firenze.<br >
RETI: 11' rig. e 19' Errico.
Importante vittoria del Calenzano, che, in una partita fortemente condizionata dal campo impraticabile e dalla pessima giornata del direttore di gara, supera per due a zero il Lanciotto e si conferma in piena zona-coppa. Zona dalla quale invece per il momento si stacca la formazione di mister Petrucci, che adesso dovrà provare a strappare i tre punti in casa del coriaceo Santa Firmina per poter continuare a inseguire il treno del quinto posto. La partita, di fatto, si decide al 10'. Su un lancio lungo dalle retrovie, Errico si trova in netta posizione di off-side: il signor Pacini, lontanissimo dall'azione, non ravvisa però l'irregolarità; Cantini esce alla disperata e, nel fango, tocca il pallone togliendolo dai piedi dell'attaccante ospite, che conseguentemente cade a terra. Il direttore di gara, in quello che rimarrà l'unico scatto della sua pessima performance, si precipita a indicare il dischetto, espellendo il numero 1 di casa fra le, giustificate, proteste della squadra locale. In mancanza di un portiere di riserva, mister Petrucci getta fra i pali Alessandro Nistri (di professione terzino) richiamando in panchina Lagonigro: per i rossoblu la gara, di fatto, è già segnata. Dal dischetto lo stesso Errico non sbaglia: uno a zero e Calenzano avanti di un gol e di un uomo. Al 19' ancora Errico chiude i conti: il numero 9 ospite, da posizione decentrata, fa partire un gran tiro che sorprende Nistri e si insacca sul palo più lontano. Le emozioni si esauriscono qui: la formazione di mister Bruscoli controlla la partita, il Lanciotto prova a tenerla viva, ma è evidente che l'impresa è di quelle titaniche. Titaniche come le manie di protagonismo del signor Pacini, che infarcisce la propria incerta direzione di gara con un'altra perla al 25', cacciando dal campo mister Petrucci fra lo stupore di tutti i presenti, compreso il collega ospite che infatti prende inutilmente le difese dell'allenatore di casa nei confronti del direttore di gara. Note di colore in una partita che francamente ha ben poco da dire e che si trascina fino all'intervallo senza altri sussulti. <br >Nel secondo tempo, dopo un bellissimo intervento di Nistri su colpo di testa di Messeri, e un altrettanto pregevole risposta di Fiori sul neo-entrato Faye, la gara si assesta sui binari dell'equilibrio: il Lanciotto prova a trovare il gol che riaprirebbe la contesa, il Calenzano, dal canto suo, controlla senza mai rischiare veramente. Prima del fischio finale, da segnalare un'altra espulsione per i padroni di casa: a rimediarla è Allegri, che finisce anzitempo sotto la doccia per aver detto qualcosa di troppo all'indirizzo del direttore di gara.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: nel Calenzano bene <b>Messeri</b>, che con la sua fisicità si esalta su un campo davvero pesante, e il match-winner <b>Errico</b>. Nel Lanciotto segnaliamo il generoso <b>Nanni </b>e il diligente <b>Campani</b>.
A.R.