• Giovanissimi Regionali GIR.D
  • PesciaUZzanese
  • 1 - 0
  • Zenith Audax


PESCIAUZZANESE: Gatto, Sisma, Scaramuzza L., Panteri, Ghera, Carmignani, Girolami, Centoni, Ancona, Bottaini, Conforti. A disp.: Lenzi, Guarino, Giusti, Paja, Scaramuzza G., Boldrini. All.: Stefano Cesaretti.
ZENITH AUDAX: Puggelli, Buffini, Dalla Noce, Magelli, Galella, Amerighi, Cascio, Cardamone, Peroni, Cotroneo, Marangio. A disp.: Baldi, Copa, Zangirolami, Colantonio, Pannilunghi, Claps, Zani. All.: Gabriele Barbieri.

ARBITRO: Turini di Pontedera.

RETE: 65' Guarino.



Nella 25ª giornata di campionato lo Zenith Audax, capolista nella classifica del girone D, scende in campo al Corsaro di Uzzano e si trova di fronte una squadra molto ben organizzata. I locali putano ad un solo obbiettivo, ovvero quello di non uscire dal campo sconfitti e di guadagnare punti utili per la classifica, mentre gli ospiti devono vincere assolutamente per non farsi avvicinare ulteriormente in classifica. Durante le prime fasi di studio le squadre provano a giocare il pallone a terra: i locali mostrano subito una retroguardia molto solida, che impedisce agli ospiti pratesi di avvicinare l'area di rigore. La prima occasione è proprio per i ragazzi pratesi, quando una deviazione di testa di Magelli manda al tiro Marangio che conclude a lato di poco. Gli ospiti a centrocampo non riescono ad infrangere l'ottima organizzazione dei locali che continuano a ribattere colpo su colpo: la squadra di casa prova a ripartire pericolosamente con Ancona, ma anche il numero 9 locale non riesce a sfondare per presentarsi al tiro dalle parti di Puggelli. Al 24' l'occasione più interessante di tutta la prima frazione: un cross di Marangio libera al tiro Della Noce che da ottima posizione trova il salvataggio di un difensore; sulla ribattuta Cascio serve Marangio ma il suo tiro si infrange sul palo. Dopo un tiro di Cardamone respinto da Gatto e dopo una conclusione di Cutroneo a lato, il signor Turini (che ha diretto molto bene nella prima frazione), manda le squadre negli spogliatoi per l'intervallo.
Nel secondo tempo i locali operano due sostituzioni: il tecnico locale sostituisce Panteri e Bottaini (bravi nel dare tutto per la squadra) con Arbace e Paja, che occupano gli stessi ruoli dei giocatori sostituiti, mentre rimane in panchina l'altra punta Guarino. Mister Barbieri, pur confermando gli stessi undici, prova qualche accorgimento tattico per provare a scardinare l'organizzata retroguardia locale. I ragazzi di casa rispetto alla prima frazione appaiono più convinti e sembrano consapevoli di poter puntare anche alla vittoria. In avanti si fa vedere soprattutto Paja, che grazie alle sue iniziative sulla fascia crea qualche difficoltà alla retroguardia degli ospiti. I ragazzi pratesi comunque continuano a spingere e si rendono pericolosi con Peroni che, entrato in area, viene fermato in modo provvidenziale da Sisma. Al 15' Barbieri opera qualche cambio, inserendo giocatori freschi a motivati, mentre il tecnico locale risponde inserendo Guarino al posto di Ancona. Il neo entrato si rende subito protagonista, creando un'occasione da rete sventata da Puggelli. Gli ospiti tornano a farsi pericolosi con Cardamone, la sua traiettoria direttamente da calcio d'angolo batte sulla traversa. Al 65', con gli ospiti protesi in avanti alla ricerca del vantaggio, arriva il guizzo vincente dei locali: il solito Guarino riesce a saltare un difensore con un mezzo pallonetto, ne evita un altro e fa partire un esterno destro che si insacca poco sotto l'incrocio dei pali, per il gol della vittoria. Nel finale c'è tempo soltanto per una punizione di Marangio che non impensierisce Gatto, così al triplice fischio i locali esultano per tre punti davvero prestigiosi. Terzo turno senza vittorie per la Zenith, chiamata a cambiare passo dopo la sosta per conservare fino alla fine il punto di vantaggio sul Maliseti e i tre sul Coiano Santa Lucia, che ha ancora da recuperare una gara. Per il PesciaUzzanese arrivano tre punti d'oro che consentono di avvicinare a sole sei lunghezze (e con la gara proprio contro il Coiano Santa Lucia da recuperare) dalla quinta posizione valida per l'ingresso in Coppa.

PESCIAUZZANESE: Gatto, Sisma, Scaramuzza L., Panteri, Ghera, Carmignani, Girolami, Centoni, Ancona, Bottaini, Conforti. A disp.: Lenzi, Guarino, Giusti, Paja, Scaramuzza G., Boldrini. All.: Stefano Cesaretti.<br >ZENITH AUDAX: Puggelli, Buffini, Dalla Noce, Magelli, Galella, Amerighi, Cascio, Cardamone, Peroni, Cotroneo, Marangio. A disp.: Baldi, Copa, Zangirolami, Colantonio, Pannilunghi, Claps, Zani. All.: Gabriele Barbieri.<br > ARBITRO: Turini di Pontedera.<br > RETE: 65' Guarino. Nella 25&ordf; giornata di campionato lo Zenith Audax, capolista nella classifica del girone D, scende in campo al Corsaro di Uzzano e si trova di fronte una squadra molto ben organizzata. I locali putano ad un solo obbiettivo, ovvero quello di non uscire dal campo sconfitti e di guadagnare punti utili per la classifica, mentre gli ospiti devono vincere assolutamente per non farsi avvicinare ulteriormente in classifica. Durante le prime fasi di studio le squadre provano a giocare il pallone a terra: i locali mostrano subito una retroguardia molto solida, che impedisce agli ospiti pratesi di avvicinare l'area di rigore. La prima occasione &egrave; proprio per i ragazzi pratesi, quando una deviazione di testa di Magelli manda al tiro Marangio che conclude a lato di poco. Gli ospiti a centrocampo non riescono ad infrangere l'ottima organizzazione dei locali che continuano a ribattere colpo su colpo: la squadra di casa prova a ripartire pericolosamente con Ancona, ma anche il numero 9 locale non riesce a sfondare per presentarsi al tiro dalle parti di Puggelli. Al 24' l'occasione pi&ugrave; interessante di tutta la prima frazione: un cross di Marangio libera al tiro Della Noce che da ottima posizione trova il salvataggio di un difensore; sulla ribattuta Cascio serve Marangio ma il suo tiro si infrange sul palo. Dopo un tiro di Cardamone respinto da Gatto e dopo una conclusione di Cutroneo a lato, il signor Turini (che ha diretto molto bene nella prima frazione), manda le squadre negli spogliatoi per l'intervallo.<br >Nel secondo tempo i locali operano due sostituzioni: il tecnico locale sostituisce Panteri e Bottaini (bravi nel dare tutto per la squadra) con Arbace e Paja, che occupano gli stessi ruoli dei giocatori sostituiti, mentre rimane in panchina l'altra punta Guarino. Mister Barbieri, pur confermando gli stessi undici, prova qualche accorgimento tattico per provare a scardinare l'organizzata retroguardia locale. I ragazzi di casa rispetto alla prima frazione appaiono pi&ugrave; convinti e sembrano consapevoli di poter puntare anche alla vittoria. In avanti si fa vedere soprattutto Paja, che grazie alle sue iniziative sulla fascia crea qualche difficolt&agrave; alla retroguardia degli ospiti. I ragazzi pratesi comunque continuano a spingere e si rendono pericolosi con Peroni che, entrato in area, viene fermato in modo provvidenziale da Sisma. Al 15' Barbieri opera qualche cambio, inserendo giocatori freschi a motivati, mentre il tecnico locale risponde inserendo Guarino al posto di Ancona. Il neo entrato si rende subito protagonista, creando un'occasione da rete sventata da Puggelli. Gli ospiti tornano a farsi pericolosi con Cardamone, la sua traiettoria direttamente da calcio d'angolo batte sulla traversa. Al 65', con gli ospiti protesi in avanti alla ricerca del vantaggio, arriva il guizzo vincente dei locali: il solito Guarino riesce a saltare un difensore con un mezzo pallonetto, ne evita un altro e fa partire un esterno destro che si insacca poco sotto l'incrocio dei pali, per il gol della vittoria. Nel finale c'&egrave; tempo soltanto per una punizione di Marangio che non impensierisce Gatto, cos&igrave; al triplice fischio i locali esultano per tre punti davvero prestigiosi. Terzo turno senza vittorie per la Zenith, chiamata a cambiare passo dopo la sosta per conservare fino alla fine il punto di vantaggio sul Maliseti e i tre sul Coiano Santa Lucia, che ha ancora da recuperare una gara. Per il PesciaUzzanese arrivano tre punti d'oro che consentono di avvicinare a sole sei lunghezze (e con la gara proprio contro il Coiano Santa Lucia da recuperare) dalla quinta posizione valida per l'ingresso in Coppa.




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