- Allievi B GIR.A
- Settignanese
-
1 - 0
- Scandicci
SETTIGNANESE: Giannelli, Kasumov, Petroni, Locchi, Iandelli, Gallori, Canciglia, Sarti, Trapani, Maglioni, Calabri. A Disp.: Bracali, Cavini, Comanducci, Cesari. All.: Maurizio Romei.
SCANDICCI: Massaini, Fusi, Lastrucci (68' Nanni), Alessandroni, Vignoli, Gozzi, Resta (57' Serpi), Peruzzi, Papalini, Andrei, Perea Oslategni (49' Innocenti). A Disp.: Lombardi, Demi, Rappocciolo, Montellassi. All.: Nicola Massai.
ARBITRO: Magazzini di Firenze.
RETI: 45' Trapani.
NOTE: Ammoniti: Vignoli, Gallori, Gozzi
SETTIGNANESE
GIANNELLI: 7 Inoperoso per grande parte della partita, risponde presente sul tentativo aereo di Andrei che sarebbe valso il pareggio. Mostra grande sicurezza facendosi sentire dai compagni della difesa.
KASUMOV: 8 Mister Romei gli da il compito di tenere a bada le incursioni di Resta, e lui lo fa con grande autorità. Quando vede che i compagni non riescono a prendere i tre punti, decide di fare tutto da solo fomentando il panico nella retroguardia dello Scandicci e regalando il tap-in vincente a Trapani.
PETRONI: 5,5 In difficoltà contro Resta, il mister lo scambia con Kasumov e contro Perea svolge il suo compito senza troppi patemi.
LOCCHI: 5 I pericoli per la Settignanese arrivano tutti dalle sue parti. Manca di sicurezza.
IANDELLI: 6 Qualche sbavatura ma nel complesso sufficiente.
GALLORI: 6 Parte contratto, sbagliando appoggi anche facil, poi col tempo sale di tono e porta a casa una prestazione sufficiente.
CANCIGLIA: 6+ Dovrebbe cercare una maggior spinta sulla fascia, invece spesso subisce la pressione avversaria. Cresce col passare dei minuti.
SARTI: 6 Anche lui all'inizio appare in grossa difficoltà contro il pressing avversario, tentando improbabili fraseggi stretti. Poi ordina le idee e svolge il suo compitino.
TRAPANI: 7,5 Crea grande apprensione a pubblico e compagni quando, colpito duro in testa, resta diversi minuti fuori dal campo. Sembra non potercela fare a continuare, eppure nella ripresa trova il gol da vero attaccante che gli dà forza e fiducia.
MAGLIONI: 6 Da un numero 10 ci si aspetta decisamente di più. Lui gioca a fasi alterne, alternando lampi di genio a brutti errori, deve cercare più continuità
CALABRI: 6,5 Spinge più di Canciglia ed infatti arriva due volte vicino al gol ed in contropiede mette spesso in difficoltà gli avversari. Buona partita.
SCANDICCI
MASSAINI: 5 Sul gol la sua respinta non è impeccabile, ma ancora più marchiano è l'errore sulla goffa uscita nel finale che potrebbe costare il secondo gol subito.
FUSI: 6 Parte spingendo molto in coppia con Resta, poi quando dalle sue parti arriva Kasumov, si spenge lentamente.
LASTRUCCI: 6+ Puntuale nelle chiusure, arriva anche in zona tiro un paio di volte. 68' Nanni: sv Entra quando ormai i padroni di casa hanno smesso di spingere.
ALESSANDRONI: 5 Del pacchetto arretrato è quello che soffre di più gli attaccanti avversari. Un paio di sue sviste sarebbero potute costare davvero care.
VIGNOLI: 5,5 Difficile la vita nel tentativo di chiudere gli spazi a Trapani. Nella ripresa la tensione lo porta a commettere qualche fallo di troppo gli costa anche il giallo.
GOZZI: 5,5 Compie solo la normale amministrazione ma non incide mai nel gioco. Nel secondo tempo un brutto fallo su Trapani al limite dell'area gli costa il giallo.
RESTA: 7,5 Il migliore dei suoi, spinge con continuità e veemenza tanto che Mister Romei è costretto a spostare su di lui Kasumov per limitare i danni. 57' Serpi: 6,5 Entra per sostituire il migliore dei suoi ma non sfigura, anzi, si va apprezzare per un paio di azioni offensive interessanti.
PERUZZI: 6,5 Anche da lui ci si aspetterebbe di più. Meriterebbe maggior fortuna con il gran tiro nel finale che esce di un niente.
PAPALINI: 6 Poco incisivo e quasi mai pericoloso se non con una punizione che esce di un niente. Visto lo scorso campionato ci aspetta molto di più da lui.
ANDREI: 5,5 In difficoltà in mezzo al campo, nel finale ha due volte l'occasione di pareggiare di testa senza però trovare la zampata vincente.
PEREA OSLATEGNI: 5 Non riesce a dare efficacia alla manovra, non arrivando quasi mai sul fondo. 49' Innocenti: 5 Gioca praticamente un tempo intero senza comunque portare niente di nuovo rispetto al compagno.
ARBITRO
MAGAZZINI di FIRENZE: 7 Non sbaglia niente, puntuale nei furigioco, riesce a mantenere sempre il controllo della partita.
Vittoria di misura nella prima di campionato per la Settignanese che tra le mura amiche vince per una rete a zero sullo Scandicci. E pensare che in apertura è lo Scandicci a far vedere le cose migliori, sfiorando il gol già al terzo con Lastrucci, bravo a sfruttare un'indecisione di Locchi, e un minuto dopo con Resta che al volo spara di poco sopra la traversa. Al sesto si fanno vedere i padroni di casa. Punizione da centrocampo di Locchi, la difesa dello Scadicci non riesce a liberare, e Massaini deve opporsi al tentavo di Calabri bloccando a terra in uscita sul numero 11. I padroni di casa appaiono però disordinati in campo, Gallori, Sarti e Maglioni giocano troppo vicini tra loro, tentando uno sterile fraseggio stretto che, sotto la pressione ospite, finisce spesso per mettere in difficoltà la retroguardia della Settignanese. Gli ospiti, di contro, riescono a mettere in difficoltà i padroni di casa soprattutto sfruttando la grande vena di Resta, davvero poderoso sulla fascia. Per questo Mister Romei già al decimo corre ai ripari invertendo gli esterni di difesa, e portando l'ottimo Kasumov a marcare stretto il numero sette avversario. Sarà la mossa che determinerà la svolta della partita, perché con Resta bloccato, lo Scandicci tutto a un tratto sembra incapace di ordire una trama di gioco efficace, mentre i padroni di casa trovano coraggio e iniziano a costruire con più convinzione. Trapani sembra in grande giornata e, ogni volta che viene lanciato dai compagni, sembra sempre una spina nel fianco nella retroguardia dello Scandicci. Al dodicesimo proprio Trapani guadagna il fondo e mette nel mezzo un pallone invitante su cui, però, né Maglioni né Calabri riescono ad arrivare. Al quindicesimo si fanno comunque rivedere gli ospiti. Brutto errore di Locchi che serve involontariamente Papalini. Il numero nove dello Scandicci tira da buona posizione ma viene chiuso bene da Giannelli. Da qui inizia una lunga parentesi tutta a favore dei padroni di casa, con Trapani che sfiorerà un paio di volte il gol, e con Calabri che, trovata un po' di convinzione, tenta più volte l'affondo sulla fascia senza avere troppa fortuna. In chiusura di tempo, però è lo Scandicci a sfiorare il vantaggio prima con Peruzzi, che non riesce a trovare il tiro vincente al termine di un'azione insisita degli ospiti, e pochi secondi dopo è Alessandroni a macare di poco il bersaglio grosso con un gran tiro da fuori area. Si va dunque al riposo sullo zero a zero, un risultato tutto sommato giusto viste le occasioni create sia da una parte che dall'altra. Le squadre rientrano dagli spogliatoi senza aver operato alcun cambio, ma la Settignanese appare comunque più determinata degli ospiti, ed al quinto arriva il gol del vantaggio. Grande azione di Kasumov che con una percussione travolgente sulla sinistra, salta tre avversari prima di vibrare un sinistro rasoterra su cui Massaini arriva con un attimo di indecisione deviando proprio sui piedi di Trapani, bravo a mettere in rete con freddezza. Al dodicesimo sempre Massaini rischia di complicare ancora di più le cose, uscendo a vuoto su un cross dalla destra, e permettendo a Calabri di girare al volo verso la porta. Solo un grande salvataggio di Andrei evita doppio svantaggio agli ospiti. Lo Scandicci da qui alla fine porterà avanti un assalto all'arma bianca, sbilanciandosi molto in avanti e mostrando il fianco per le ripartenze dei padroni di casa. Ne nasce un finale di partita vibrante con molte occasioni da una parte e dall'altra. Papalini su punizione sfiora il gol del pareggio. Trapani manca di poco il raddoppio ben imbeccato da Canciglia. Sarà poi il turno di Andrei che di testa non trova il gol solo grazie al grande intervento di Giannelli prima, e per mancanza di precisione poi. Finisce, come detto, con lo Scandicci tutto in avanti, ma incapace di trovare un pareggio che, sinceramente, sarebbe stato stretto ai padroni di casa.
Francesco G.Pizzolante
SETTIGNANESE: Giannelli, Kasumov, Petroni, Locchi, Iandelli, Gallori, Canciglia, Sarti, Trapani, Maglioni, Calabri. A Disp.: Bracali, Cavini, Comanducci, Cesari. All.: Maurizio Romei.
<br >SCANDICCI: Massaini, Fusi, Lastrucci (68' Nanni), Alessandroni, Vignoli, Gozzi, Resta (57' Serpi), Peruzzi, Papalini, Andrei, Perea Oslategni (49' Innocenti). A Disp.: Lombardi, Demi, Rappocciolo, Montellassi. All.: Nicola Massai.
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ARBITRO: Magazzini di Firenze.
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RETI: 45' Trapani.
<br >NOTE: Ammoniti: Vignoli, Gallori, Gozzi
SETTIGNANESE
<br ><b>GIANNELLI: 7</b> Inoperoso per grande parte della partita, risponde presente sul tentativo aereo di Andrei che sarebbe valso il pareggio. Mostra grande sicurezza facendosi sentire dai compagni della difesa.
<br ><b>KASUMOV: 8</b> Mister Romei gli da il compito di tenere a bada le incursioni di Resta, e lui lo fa con grande autorità. Quando vede che i compagni non riescono a prendere i tre punti, decide di fare tutto da solo fomentando il panico nella retroguardia dello Scandicci e regalando il tap-in vincente a Trapani.
<br ><b>PETRONI: 5,5</b> In difficoltà contro Resta, il mister lo scambia con Kasumov e contro Perea svolge il suo compito senza troppi patemi.
<br ><b>LOCCHI: 5</b> I pericoli per la Settignanese arrivano tutti dalle sue parti. Manca di sicurezza.
<br ><b>IANDELLI: 6</b> Qualche sbavatura ma nel complesso sufficiente.
<br ><b>GALLORI: 6</b> Parte contratto, sbagliando appoggi anche facil, poi col tempo sale di tono e porta a casa una prestazione sufficiente.
<br ><b>CANCIGLIA: 6+</b> Dovrebbe cercare una maggior spinta sulla fascia, invece spesso subisce la pressione avversaria. Cresce col passare dei minuti.
<br ><b>SARTI: 6</b> Anche lui all'inizio appare in grossa difficoltà contro il pressing avversario, tentando improbabili fraseggi stretti. Poi ordina le idee e svolge il suo compitino.
<br ><b>TRAPANI: 7,5</b> Crea grande apprensione a pubblico e compagni quando, colpito duro in testa, resta diversi minuti fuori dal campo. Sembra non potercela fare a continuare, eppure nella ripresa trova il gol da vero attaccante che gli dà forza e fiducia.
<br ><b>MAGLIONI: 6</b> Da un numero 10 ci si aspetta decisamente di più. Lui gioca a fasi alterne, alternando lampi di genio a brutti errori, deve cercare più continuità
<br ><b>CALABRI: 6,5</b> Spinge più di Canciglia ed infatti arriva due volte vicino al gol ed in contropiede mette spesso in difficoltà gli avversari. Buona partita.
<br >SCANDICCI
<br ><b>MASSAINI: 5</b> Sul gol la sua respinta non è impeccabile, ma ancora più marchiano è l'errore sulla goffa uscita nel finale che potrebbe costare il secondo gol subito.
<br ><b>FUSI: 6</b> Parte spingendo molto in coppia con Resta, poi quando dalle sue parti arriva Kasumov, si spenge lentamente.
<br ><b>LASTRUCCI: 6+</b> Puntuale nelle chiusure, arriva anche in zona tiro un paio di volte. <b>68' Nanni: sv</b> Entra quando ormai i padroni di casa hanno smesso di spingere.
<br ><b>ALESSANDRONI: 5</b> Del pacchetto arretrato è quello che soffre di più gli attaccanti avversari. Un paio di sue sviste sarebbero potute costare davvero care.
<br ><b>VIGNOLI: 5,5</b> Difficile la vita nel tentativo di chiudere gli spazi a Trapani. Nella ripresa la tensione lo porta a commettere qualche fallo di troppo gli costa anche il giallo.
<br ><b>GOZZI: 5,5</b> Compie solo la normale amministrazione ma non incide mai nel gioco. Nel secondo tempo un brutto fallo su Trapani al limite dell'area gli costa il giallo.
<br ><b>RESTA: 7,5</b> Il migliore dei suoi, spinge con continuità e veemenza tanto che Mister Romei è costretto a spostare su di lui Kasumov per limitare i danni. <b>57' Serpi: 6,5</b> Entra per sostituire il migliore dei suoi ma non sfigura, anzi, si va apprezzare per un paio di azioni offensive interessanti.
<br ><b>PERUZZI: 6,5</b> Anche da lui ci si aspetterebbe di più. Meriterebbe maggior fortuna con il gran tiro nel finale che esce di un niente.
<br ><b>PAPALINI: 6</b> Poco incisivo e quasi mai pericoloso se non con una punizione che esce di un niente. Visto lo scorso campionato ci aspetta molto di più da lui.
<br ><b>ANDREI: 5,5</b> In difficoltà in mezzo al campo, nel finale ha due volte l'occasione di pareggiare di testa senza però trovare la zampata vincente.
<br ><b>PEREA OSLATEGNI: 5</b> Non riesce a dare efficacia alla manovra, non arrivando quasi mai sul fondo. <b>49' Innocenti: 5</b> Gioca praticamente un tempo intero senza comunque portare niente di nuovo rispetto al compagno.
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ARBITRO
<br ><b>MAGAZZINI di FIRENZE: 7</b> Non sbaglia niente, puntuale nei furigioco, riesce a mantenere sempre il controllo della partita.
<br >Vittoria di misura nella prima di campionato per la Settignanese che tra le mura amiche vince per una rete a zero sullo Scandicci. E pensare che in apertura è lo Scandicci a far vedere le cose migliori, sfiorando il gol già al terzo con Lastrucci, bravo a sfruttare un'indecisione di Locchi, e un minuto dopo con Resta che al volo spara di poco sopra la traversa. Al sesto si fanno vedere i padroni di casa. Punizione da centrocampo di Locchi, la difesa dello Scadicci non riesce a liberare, e Massaini deve opporsi al tentavo di Calabri bloccando a terra in uscita sul numero 11. I padroni di casa appaiono però disordinati in campo, Gallori, Sarti e Maglioni giocano troppo vicini tra loro, tentando uno sterile fraseggio stretto che, sotto la pressione ospite, finisce spesso per mettere in difficoltà la retroguardia della Settignanese. Gli ospiti, di contro, riescono a mettere in difficoltà i padroni di casa soprattutto sfruttando la grande vena di Resta, davvero poderoso sulla fascia. Per questo Mister Romei già al decimo corre ai ripari invertendo gli esterni di difesa, e portando l'ottimo Kasumov a marcare stretto il numero sette avversario. Sarà la mossa che determinerà la svolta della partita, perché con Resta bloccato, lo Scandicci tutto a un tratto sembra incapace di ordire una trama di gioco efficace, mentre i padroni di casa trovano coraggio e iniziano a costruire con più convinzione. Trapani sembra in grande giornata e, ogni volta che viene lanciato dai compagni, sembra sempre una spina nel fianco nella retroguardia dello Scandicci. Al dodicesimo proprio Trapani guadagna il fondo e mette nel mezzo un pallone invitante su cui, però, né Maglioni né Calabri riescono ad arrivare. Al quindicesimo si fanno comunque rivedere gli ospiti. Brutto errore di Locchi che serve involontariamente Papalini. Il numero nove dello Scandicci tira da buona posizione ma viene chiuso bene da Giannelli. Da qui inizia una lunga parentesi tutta a favore dei padroni di casa, con Trapani che sfiorerà un paio di volte il gol, e con Calabri che, trovata un po' di convinzione, tenta più volte l'affondo sulla fascia senza avere troppa fortuna. In chiusura di tempo, però è lo Scandicci a sfiorare il vantaggio prima con Peruzzi, che non riesce a trovare il tiro vincente al termine di un'azione insisita degli ospiti, e pochi secondi dopo è Alessandroni a macare di poco il bersaglio grosso con un gran tiro da fuori area. Si va dunque al riposo sullo zero a zero, un risultato tutto sommato giusto viste le occasioni create sia da una parte che dall'altra. Le squadre rientrano dagli spogliatoi senza aver operato alcun cambio, ma la Settignanese appare comunque più determinata degli ospiti, ed al quinto arriva il gol del vantaggio. Grande azione di Kasumov che con una percussione travolgente sulla sinistra, salta tre avversari prima di vibrare un sinistro rasoterra su cui Massaini arriva con un attimo di indecisione deviando proprio sui piedi di Trapani, bravo a mettere in rete con freddezza. Al dodicesimo sempre Massaini rischia di complicare ancora di più le cose, uscendo a vuoto su un cross dalla destra, e permettendo a Calabri di girare al volo verso la porta. Solo un grande salvataggio di Andrei evita doppio svantaggio agli ospiti. Lo Scandicci da qui alla fine porterà avanti un assalto all'arma bianca, sbilanciandosi molto in avanti e mostrando il fianco per le ripartenze dei padroni di casa. Ne nasce un finale di partita vibrante con molte occasioni da una parte e dall'altra. Papalini su punizione sfiora il gol del pareggio. Trapani manca di poco il raddoppio ben imbeccato da Canciglia. Sarà poi il turno di Andrei che di testa non trova il gol solo grazie al grande intervento di Giannelli prima, e per mancanza di precisione poi. Finisce, come detto, con lo Scandicci tutto in avanti, ma incapace di trovare un pareggio che, sinceramente, sarebbe stato stretto ai padroni di casa.
Francesco G.Pizzolante