- Berretti GIR.C
- Virtus Entella
-
2 - 1
- Arezzo
VIRTUS ENTELLA: D'Amora, Garbarino, Lai, Lipani, Reale, Bonini, Brunozzi, De Rigo, Testore, Meazzi, Costa. A disp.: Gragnoli, CHiriaco, Nardelli, Paonessa, Renzone, Sakhi, Toriello, Scognamiglio, Andreis, Laganaro. All.: Castorina.
AREZZO: Ubirti, Ruscetta, Di Matteo, Sbarzella, Artini, Cecci, Sussi, Minoci, Caselli, Finocchi, Fontana. A disp.: Guerri, Tralci, Velletri, Nocentini, Calussi, Nencioni, Dini. All.: Longo.
ARBITRO: Dinapoli di Savona, coad. da Donati e Brignola di chiavari.
RETI: 78' Brunozzi, 85' Andreis, 93' Sbarzella.
NOTE: espulso Minoci.
Al Comunale di Chiavari l'Arezzo cade nel big-match di giornata, superato per due a uno dalla Virtus Entella del tecnico Castorina. Una vittoria pesantissima quella ottenuta dalla compagine ligure, che dopo aver iniziato il campionato con fortissimo ritardo a causa delle note vicende legate al ripescaggio in Serie B, poi non avvenuto, alla lunga distanza ha impresso il suo ritmo al campionato, scalando la classifica fino all'attuale posizione di testa. Che esce ulteriormente rafforzata, blindata forse in modo definitivo, in calce ai 90' più recupero della gara contro la compagine toscana. Succede tutto nel finale di una gara ben giocata dalle due squadre, senza però scoprirsi più di tanto per buona parte della stessa. C'è spazio per il rammarico in casa amaranto: nel corso della prima ora di gioco infatti gli ospiti hanno creato a più riprese i presupposti per il gol del vantaggio, non concretizzatosi però a causa di un pizzico di imprecisione e di molta sfortuna come testimoniano i due pali colpiti che hanno salvato il comunque valido estremo difensore di casa D'Amora. Al 78' muove la prima mossa la compagine locale con il vantaggio di Brunozzi, al quale segue - all'85' - il raddoppio di Andreis. Nonostante lo svantaggio e l'inferiorità numerica l'Arezzo tenta il tutto per tutto nel finale, dimezzando lo svantaggio al 93' con Sbarzella, che supera D'Amora firmando il due a uno. Non c'è però più tempo per completare la rimonta, e alla fine la festa dei calciatori bianco-celesti è pienamente comprensibile data l'importanza del risultato conseguito.
VIRTUS ENTELLA: D'Amora, Garbarino, Lai, Lipani, Reale, Bonini, Brunozzi, De Rigo, Testore, Meazzi, Costa. A disp.: Gragnoli, CHiriaco, Nardelli, Paonessa, Renzone, Sakhi, Toriello, Scognamiglio, Andreis, Laganaro. All.: Castorina.<br >AREZZO: Ubirti, Ruscetta, Di Matteo, Sbarzella, Artini, Cecci, Sussi, Minoci, Caselli, Finocchi, Fontana. A disp.: Guerri, Tralci, Velletri, Nocentini, Calussi, Nencioni, Dini. All.: Longo.<br >
ARBITRO: Dinapoli di Savona, coad. da Donati e Brignola di chiavari. <br >
RETI: 78' Brunozzi, 85' Andreis, 93' Sbarzella. <br >NOTE: espulso Minoci.
Al Comunale di Chiavari l'Arezzo cade nel big-match di giornata, superato per due a uno dalla Virtus Entella del tecnico Castorina. Una vittoria pesantissima quella ottenuta dalla compagine ligure, che dopo aver iniziato il campionato con fortissimo ritardo a causa delle note vicende legate al ripescaggio in Serie B, poi non avvenuto, alla lunga distanza ha impresso il suo ritmo al campionato, scalando la classifica fino all'attuale posizione di testa. Che esce ulteriormente rafforzata, blindata forse in modo definitivo, in calce ai 90' più recupero della gara contro la compagine toscana. Succede tutto nel finale di una gara ben giocata dalle due squadre, senza però scoprirsi più di tanto per buona parte della stessa. C'è spazio per il rammarico in casa amaranto: nel corso della prima ora di gioco infatti gli ospiti hanno creato a più riprese i presupposti per il gol del vantaggio, non concretizzatosi però a causa di un pizzico di imprecisione e di molta sfortuna come testimoniano i due pali colpiti che hanno salvato il comunque valido estremo difensore di casa D'Amora. Al 78' muove la prima mossa la compagine locale con il vantaggio di Brunozzi, al quale segue - all'85' - il raddoppio di Andreis. Nonostante lo svantaggio e l'inferiorità numerica l'Arezzo tenta il tutto per tutto nel finale, dimezzando lo svantaggio al 93' con Sbarzella, che supera D'Amora firmando il due a uno. Non c'è però più tempo per completare la rimonta, e alla fine la festa dei calciatori bianco-celesti è pienamente comprensibile data l'importanza del risultato conseguito.