• Juniores Regionali GIR.B
  • C.F. 2001
  • 0 - 0
  • Zenith Audax


C.F. 2001: Mati, Grieco, Lanzavolpe, Di Fonso, Nesi, Toccaceli, Benussi, Pacini Matteo, Betti, Marraffino, Parigi. A disp.: Giacomelli, Pacini Marco, Corda, Morosi, Islamaj, Buonopane, Talarico. All.: Angiolini.
ZENITH AUDAX: Masi, Magni, Marchione, Ferraro A., Mariani, Baldi, Guarnieri, Cardamone, Confietto, Bizzeti, Ferraro L. A disp.: Ruberto, Lotti, Iannelli, Pannilunghi, Marango, Vivenzio. All.: Barbieri.

ARBITRO: Misuri di Firenze.



Lo avevamo definito Ministro della salute , per via della miracolosa cura a cui aveva sottoposto il suo C.F. 2001, lo celebriamo adesso come Superman : mister Matteo Angiolini guarisce del tutto la propria squadra e la conduce sana e salva verso la tranquilla spiaggia della stagione. Si completa dunque con un trionfo l'incredibile rincorsa alla salvezza della compagine pratese di Casale, che mantiene la categoria Juniores regionale grazie all'impresa compiuta da Betti, Marraffino e compagni e soprattutto dal proprio tecnico, che ha invertito la marcia in corsa quando ormai il mezzo sembrava fuori controllo. Serviva un punto - in virtù dei risultati provenienti dagli altri campi in cui erano impegnate le dirette concorrenti per il mantenimento della categoria - e il C.F. è riuscito a fermare sullo 0-0 la Zenith Audax. Senza più obiettivi di classifica, in attesa di giocarsi le ultime carte di una stagione positiva nella Coppa Toscana, la squadra ospite onora comunque il match ma soffre dinanzi alla grande determinazione dei padroni di casa, più volte vicini alla segnatura nell'arco dei 90'. Il primo tempo risulta condizionato dal forte vento, che ostacola spesso il regolare svolgimento delle operazioni di gioco e penalizza in modo particolare i locali. Dopo una prima fase di gioco in cui la Zenith esibisce una leggera supremazia, i ragazzi di Angiolini alzano i giri al motore e avanzano il baricentro, creando una nitida chance con Parigi al quale è però l'estremo difensore ospite a negare la segnatura. Dopo una fase di gioco interlocutoria, al 44' il C.F. arriva nuovamente a un passo dalla segnatura: Di Fonso fa spiovere in area avversaria un insidioso calcio piazzato, sulla sfera si avventa Betti che la addomestica elegantemente e poi conclude verso la porta ospite, leggermente fuori misura però e l'occasione sfuma. Nella ripresa il copione del match non cambia: il C.F. sente l'importanza della posta in palio e in alcuni frangenti risulta comprensibilmente contratto ma continua a cercare la via del gol, la Zenith tiene bene il campo, non concede varchi e quando può prova a pungere dalle parti di Mati. Sono però i padroni di casa a sfiorare ancora il gol con Parigi, che colpisce la traversa della porta difesa da Masi. Il C.F. si rende pericoloso poi con Talarico, Marraffino, Pacini e Betti, molto attivi in fase offensiva, sul fronte opposto però Confietto - tramite finale del gioco ospite - costringe Mati a un paio di interventi che salvano il risultato. La gara si trascina verso il 90' e il risultato non cambia; il triplice fischio scioglie la tensione e dà il via alla gioia dei padroni di casa, mentre la Zenith guarda con ambizione alla Coppa che si profila all'orizzonte.
L'INTERVISTA
Lo abbiamo definito uno dei principali artefici della salvezza conquistata dal C.F. 2001: Matteo Angiolini commenta così, a caldo, la giornata conclusiva del campionato: In tutta onestà mi aspettavo un pomeriggio meno complicato visto che la Zenith non aveva particolari pressioni legate al risultato ma meglio così: il campionato risulta pienamente onorato e noi abbiamo centrato una salvezza che risulta meritata. Sono contento di regalare questa soddisfazione alla mia società, che mantiene così una categoria regionale: è importante perché il C.F. è una realtà in crescita, che ha voglia di far bene .
Che valore ha, per lei, questo risultato?
Ci ho pensato e credo che la cosa più importante, per quanto mi riguarda, è la conferma che lavorare in una certa maniera, con passione, impegno e spirito di sacrificio, porta sempre a dei risultati positivi. Devo ringraziare i miei giocatori: ho creduto nelle loro potenzialità fin dal primo giorno, e senza la loro partecipazione sarebbe stato impossibile fare anche un solo passo verso la salvezza. Invece il gruppo mi ha sempre ascoltato, mettendosi a disposizione e credendo nelle idee che ho cercato di trasmettere loro .

C.F. 2001: Mati, Grieco, Lanzavolpe, Di Fonso, Nesi, Toccaceli, Benussi, Pacini Matteo, Betti, Marraffino, Parigi. A disp.: Giacomelli, Pacini Marco, Corda, Morosi, Islamaj, Buonopane, Talarico. All.: Angiolini.<br >ZENITH AUDAX: Masi, Magni, Marchione, Ferraro A., Mariani, Baldi, Guarnieri, Cardamone, Confietto, Bizzeti, Ferraro L. A disp.: Ruberto, Lotti, Iannelli, Pannilunghi, Marango, Vivenzio. All.: Barbieri. <br > ARBITRO: Misuri di Firenze. Lo avevamo definito Ministro della salute , per via della miracolosa cura a cui aveva sottoposto il suo C.F. 2001, lo celebriamo adesso come Superman : mister Matteo Angiolini guarisce del tutto la propria squadra e la conduce sana e salva verso la tranquilla spiaggia della stagione. Si completa dunque con un trionfo l'incredibile rincorsa alla salvezza della compagine pratese di Casale, che mantiene la categoria Juniores regionale grazie all'impresa compiuta da Betti, Marraffino e compagni e soprattutto dal proprio tecnico, che ha invertito la marcia in corsa quando ormai il mezzo sembrava fuori controllo. Serviva un punto - in virt&ugrave; dei risultati provenienti dagli altri campi in cui erano impegnate le dirette concorrenti per il mantenimento della categoria - e il C.F. &egrave; riuscito a fermare sullo 0-0 la Zenith Audax. Senza pi&ugrave; obiettivi di classifica, in attesa di giocarsi le ultime carte di una stagione positiva nella Coppa Toscana, la squadra ospite onora comunque il match ma soffre dinanzi alla grande determinazione dei padroni di casa, pi&ugrave; volte vicini alla segnatura nell'arco dei 90'. Il primo tempo risulta condizionato dal forte vento, che ostacola spesso il regolare svolgimento delle operazioni di gioco e penalizza in modo particolare i locali. Dopo una prima fase di gioco in cui la Zenith esibisce una leggera supremazia, i ragazzi di Angiolini alzano i giri al motore e avanzano il baricentro, creando una nitida chance con Parigi al quale &egrave; per&ograve; l'estremo difensore ospite a negare la segnatura. Dopo una fase di gioco interlocutoria, al 44' il C.F. arriva nuovamente a un passo dalla segnatura: Di Fonso fa spiovere in area avversaria un insidioso calcio piazzato, sulla sfera si avventa Betti che la addomestica elegantemente e poi conclude verso la porta ospite, leggermente fuori misura per&ograve; e l'occasione sfuma. Nella ripresa il copione del match non cambia: il C.F. sente l'importanza della posta in palio e in alcuni frangenti risulta comprensibilmente contratto ma continua a cercare la via del gol, la Zenith tiene bene il campo, non concede varchi e quando pu&ograve; prova a pungere dalle parti di Mati. Sono per&ograve; i padroni di casa a sfiorare ancora il gol con Parigi, che colpisce la traversa della porta difesa da Masi. Il C.F. si rende pericoloso poi con Talarico, Marraffino, Pacini e Betti, molto attivi in fase offensiva, sul fronte opposto per&ograve; Confietto - tramite finale del gioco ospite - costringe Mati a un paio di interventi che salvano il risultato. La gara si trascina verso il 90' e il risultato non cambia; il triplice fischio scioglie la tensione e d&agrave; il via alla gioia dei padroni di casa, mentre la Zenith guarda con ambizione alla Coppa che si profila all'orizzonte. <br ><b>L'INTERVISTA</b><br >Lo abbiamo definito uno dei principali artefici della salvezza conquistata dal C.F. 2001: <b>Matteo Angiolini</b> commenta cos&igrave;, a caldo, la giornata conclusiva del campionato: <b> In tutta onest&agrave; mi aspettavo un pomeriggio meno complicato visto che la Zenith non aveva particolari pressioni legate al risultato ma meglio cos&igrave;: il campionato risulta pienamente onorato e noi abbiamo centrato una salvezza che risulta meritata. Sono contento di regalare questa soddisfazione alla mia societ&agrave;, che mantiene cos&igrave; una categoria regionale: &egrave; importante perch&eacute; il C.F. &egrave; una realt&agrave; in crescita, che ha voglia di far bene .</b><br >Che valore ha, per lei, questo risultato?<br ><b> Ci ho pensato e credo che la cosa pi&ugrave; importante, per quanto mi riguarda, &egrave; la conferma che lavorare in una certa maniera, con passione, impegno e spirito di sacrificio, porta sempre a dei risultati positivi. Devo ringraziare i miei giocatori: ho creduto nelle loro potenzialit&agrave; fin dal primo giorno, e senza la loro partecipazione sarebbe stato impossibile fare anche un solo passo verso la salvezza. Invece il gruppo mi ha sempre ascoltato, mettendosi a disposizione e credendo nelle idee che ho cercato di trasmettere loro .</b>




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