• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Sporting Arno
  • 2 - 1
  • Margine Coperta


SPORTING ARNO: Giusti, Cappelli (35' Moussaid), Fucà, Caimi, Ferrara, Esposito, Trouchè, Cerrato (26' Tofani), Cinque, Brugioni, Modugno. A disp.: Orlandi, Masi, Paci. All.: Gabriele Sarti.
MARGINE COPERTA: Morini, Baccini, Messina (43' Melani), Salusti (24' Samueli), Marchetti (24' Tranquillo), Carmignani, Ciuti (16' Bongiorni), Maggi, Galassi (47' Pellegrini), Meoni (54' Mencarini), Marinari. A disp.: Nigro. All.: Cristiano Bucchioni.

ARBITRO: Bouabid di Prato.

RETI: 13' e 30' Brugioni, 22' Meoni.
NOTE: ammoniti Ferrara, Galassi, Cerrato, Morini, Maggi, Giusti. Espulso Marinari.



Vittoria sofferta quella dello Sporting Arno che supera di misura un buon Margine Coperta su un terreno che ha sicuramente influenzato negativamente il gioco, dati i molti errori in fase di impostazione per entrambe le squadre, penalizzando il palleggio delle due formazioni e lo spettacolo.
Per quanto riguarda però la cronaca la prima azione significativa è quella che al 5' porta Marinari a calciare col mancino da buona posizione: palla alta sopra la traversa, ma primo squillo per il Margine. Nei primi 10' di gioco sono proprio i ragazzi allenati da Bucchioni ad avere il sopravvento; nonostante i tanti errori nel mezzo da parte sia dei centrocampisti di casa che di quelli ospiti, l'impatto del match è sicuramente migliore per i bianco-blu. La prima grande occasione da gol è però di marca rosanero: Cinque infatti sfrutta un errore nel disimpegno della retroguardia ospite e si ritrova a tu per tu con Morini, il quale è bravissimo a deviare in angolo con un gran colpo di reni. Al 13' nel momento migliore del Margine, è lo Sporting Arno a colpire con Brugioni: Cinque infatti recupera palla a centrocampo e completamente solo manda in porta Modugno, che di prima tocca per l'accorrente Brugioni, che non deve far altro che spedire il pallone in rete per il gol che vale il vantaggio. Alla seconda occasione i padroni di casa sono già avanti nonostante sia il Margine Coperta a fare la partita. Lo Sporting appare confuso soprattutto sulla mediana, ma quando il pallone finisce a Cinque, che giocando tra le linee può agire indisturbato e verticalizzare per le due punte, la retroguardia ospite trema. Al 22' ecco però il meritato gol dell'1-1: Salusti fa un gran numero, parte dai 30 metri, supera tre avversari in un fazzoletto e mette nel mezzo per Meoni che calcia da pochi passi per la rete del momentaneo pareggio. Trascorrono dieci minuti e il Margine recrimina per un gol annullato al termine di un'azione confusa. Il pallone infatti arriva sui piedi ancora di Meoni che dagli 11 metri calcia ma trova l'opposizione del difensore: la sfera carambola in aria e Ciuti di testa prova a sorprendere Giusti con un pallonetto che però colpisce in pieno il palo e rimbalza sulla linea. Arriva così Marinari che la butta dentro: posizione di offside e marcatura annullata.
Per una delle leggi più famose nel calcio gol sbagliato, gol subito ecco che sul ribaltamento di fronte è ancora il n'10 di casa a far male agli ospiti; l'azione del secondo gol è molto simile alla prima, con la differenza però che Cinque stavolta non allarga sulla fascia ma verticalizza direttamente per Brugioni che davanti a Morini non sbaglia: 2-1. Lo Sporting a pochi minuti dall'intervallo si divora anche il gol che avrebbe chiuso la partita: Cerrato infatti vince una serie di rimpalli, si ritrova praticamente solo davanti al numero 1 ospite, ma spara incredibilmente alle stelle. Si va a riposo con l'impressione che il Margine, nonostante il gioco migliore, paghi gli errori di posizionamento e di copertura, a differenza invece dello Sporting che con un gioco intelligente, soffre molto, ma riparte in contropiede sfruttando gli ampi spazi lasciati dagli ospiti e sfruttando così le occasioni nel migliore dei modi. Si riparte con gli stessi 22 in campo e l'andamento della gara non cambia: il Margine fa la partita ma è lo Sporting ad avere le migliori occasioni. Già al 42' infatti Cerrato allarga per Cappelli che crossa perfettamente per Brugioni, il quale stavolta manca completamente il tap-in vincente divorando ancora il gol del 3-1. I padroni a questo punto iniziano a gestire il possesso e cercano di addormentare il match; gli ospiti nonostante i cambi non riescono ad essere incisivi e perdono forse qualcosa in fase di spinta e pericolosità. Il secondo tempo infatti perde molto anche per quanto riguarda lo spettacolo: nonostante il miglioramento delle condizioni del terreno, grazie al sole e ad una temperatura in aumento, le formazioni si chiudono e le occasioni da gol stentano. Lo Sporting così si accontenta del risultato, non rischia più niente fino al fischio finale e, continuando a giocare di rimessa, conquista tre punti fondamentali per allungare sulle ultime posizioni in classifica.

Calciatoripiù: Brugioni 7,5
(Sporting Arno): doppietta importantissima per le ambizioni della squadra e per il morale pesonale. Oltre alle reti il numero 10 tiene alta la squadra, fa salire i compagni, fa sponde e su tre occasioni da gol due sono concretizzate perfettamente. Cinque 7 (Sporting Arno): assolutamente decisivo con le sue verticalizzazioni e i suoi tagli che, spaccando a metà il Margine, creano serie difficoltà agli avversari, che infatti soffrono terribilmente quando lui ha la palla. Lo schema di mister Sarti funziona alla grande e il tridente Brugioni-Cinque-Modugno ne è la prova. Salusti 6,5 (Margine Coperta): nel primo tempo è lui il centro del gioco, il fulcro del centrocampo da cui passano tutti i palloni e il gol di Meoni è in gran parte merito della sua giocata. Cala nella ripresa e per questo viene sostituito, ma senza la sua presenza e quella di Ciuti, il Margine sparisce completamente dalla partita non riuscendo più a impensierire la porta difesa da Giusti.

Alessandro Zacchi SPORTING ARNO: Giusti, Cappelli (35' Moussaid), Fuc&agrave;, Caimi, Ferrara, Esposito, Trouch&egrave;, Cerrato (26' Tofani), Cinque, Brugioni, Modugno. A disp.: Orlandi, Masi, Paci. All.: Gabriele Sarti.<br >MARGINE COPERTA: Morini, Baccini, Messina (43' Melani), Salusti (24' Samueli), Marchetti (24' Tranquillo), Carmignani, Ciuti (16' Bongiorni), Maggi, Galassi (47' Pellegrini), Meoni (54' Mencarini), Marinari. A disp.: Nigro. All.: Cristiano Bucchioni.<br > ARBITRO: Bouabid di Prato.<br > RETI: 13' e 30' Brugioni, 22' Meoni.<br >NOTE: ammoniti Ferrara, Galassi, Cerrato, Morini, Maggi, Giusti. Espulso Marinari. Vittoria sofferta quella dello Sporting Arno che supera di misura un buon Margine Coperta su un terreno che ha sicuramente influenzato negativamente il gioco, dati i molti errori in fase di impostazione per entrambe le squadre, penalizzando il palleggio delle due formazioni e lo spettacolo.<br >Per quanto riguarda per&ograve; la cronaca la prima azione significativa &egrave; quella che al 5' porta Marinari a calciare col mancino da buona posizione: palla alta sopra la traversa, ma primo squillo per il Margine. Nei primi 10' di gioco sono proprio i ragazzi allenati da Bucchioni ad avere il sopravvento; nonostante i tanti errori nel mezzo da parte sia dei centrocampisti di casa che di quelli ospiti, l'impatto del match &egrave; sicuramente migliore per i bianco-blu. La prima grande occasione da gol &egrave; per&ograve; di marca rosanero: Cinque infatti sfrutta un errore nel disimpegno della retroguardia ospite e si ritrova a tu per tu con Morini, il quale &egrave; bravissimo a deviare in angolo con un gran colpo di reni. Al 13' nel momento migliore del Margine, &egrave; lo Sporting Arno a colpire con Brugioni: Cinque infatti recupera palla a centrocampo e completamente solo manda in porta Modugno, che di prima tocca per l'accorrente Brugioni, che non deve far altro che spedire il pallone in rete per il gol che vale il vantaggio. Alla seconda occasione i padroni di casa sono gi&agrave; avanti nonostante sia il Margine Coperta a fare la partita. Lo Sporting appare confuso soprattutto sulla mediana, ma quando il pallone finisce a Cinque, che giocando tra le linee pu&ograve; agire indisturbato e verticalizzare per le due punte, la retroguardia ospite trema. Al 22' ecco per&ograve; il meritato gol dell'1-1: Salusti fa un gran numero, parte dai 30 metri, supera tre avversari in un fazzoletto e mette nel mezzo per Meoni che calcia da pochi passi per la rete del momentaneo pareggio. Trascorrono dieci minuti e il Margine recrimina per un gol annullato al termine di un'azione confusa. Il pallone infatti arriva sui piedi ancora di Meoni che dagli 11 metri calcia ma trova l'opposizione del difensore: la sfera carambola in aria e Ciuti di testa prova a sorprendere Giusti con un pallonetto che per&ograve; colpisce in pieno il palo e rimbalza sulla linea. Arriva cos&igrave; Marinari che la butta dentro: posizione di offside e marcatura annullata. <br >Per una delle leggi pi&ugrave; famose nel calcio gol sbagliato, gol subito ecco che sul ribaltamento di fronte &egrave; ancora il n'10 di casa a far male agli ospiti; l'azione del secondo gol &egrave; molto simile alla prima, con la differenza per&ograve; che Cinque stavolta non allarga sulla fascia ma verticalizza direttamente per Brugioni che davanti a Morini non sbaglia: 2-1. Lo Sporting a pochi minuti dall'intervallo si divora anche il gol che avrebbe chiuso la partita: Cerrato infatti vince una serie di rimpalli, si ritrova praticamente solo davanti al numero 1 ospite, ma spara incredibilmente alle stelle. Si va a riposo con l'impressione che il Margine, nonostante il gioco migliore, paghi gli errori di posizionamento e di copertura, a differenza invece dello Sporting che con un gioco intelligente, soffre molto, ma riparte in contropiede sfruttando gli ampi spazi lasciati dagli ospiti e sfruttando cos&igrave; le occasioni nel migliore dei modi. Si riparte con gli stessi 22 in campo e l'andamento della gara non cambia: il Margine fa la partita ma &egrave; lo Sporting ad avere le migliori occasioni. Gi&agrave; al 42' infatti Cerrato allarga per Cappelli che crossa perfettamente per Brugioni, il quale stavolta manca completamente il tap-in vincente divorando ancora il gol del 3-1. I padroni a questo punto iniziano a gestire il possesso e cercano di addormentare il match; gli ospiti nonostante i cambi non riescono ad essere incisivi e perdono forse qualcosa in fase di spinta e pericolosit&agrave;. Il secondo tempo infatti perde molto anche per quanto riguarda lo spettacolo: nonostante il miglioramento delle condizioni del terreno, grazie al sole e ad una temperatura in aumento, le formazioni si chiudono e le occasioni da gol stentano. Lo Sporting cos&igrave; si accontenta del risultato, non rischia pi&ugrave; niente fino al fischio finale e, continuando a giocare di rimessa, conquista tre punti fondamentali per allungare sulle ultime posizioni in classifica.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Brugioni 7,5</b> (Sporting Arno): doppietta importantissima per le ambizioni della squadra e per il morale pesonale. Oltre alle reti il numero 10 tiene alta la squadra, fa salire i compagni, fa sponde e su tre occasioni da gol due sono concretizzate perfettamente. <b>Cinque </b>7 (Sporting Arno): assolutamente decisivo con le sue verticalizzazioni e i suoi tagli che, spaccando a met&agrave; il Margine, creano serie difficolt&agrave; agli avversari, che infatti soffrono terribilmente quando lui ha la palla. Lo schema di mister Sarti funziona alla grande e il tridente Brugioni-Cinque-Modugno ne &egrave; la prova. <b>Salusti</b> 6,5 (Margine Coperta): nel primo tempo &egrave; lui il centro del gioco, il fulcro del centrocampo da cui passano tutti i palloni e il gol di Meoni &egrave; in gran parte merito della sua giocata. Cala nella ripresa e per questo viene sostituito, ma senza la sua presenza e quella di Ciuti, il Margine sparisce completamente dalla partita non riuscendo pi&ugrave; a impensierire la porta difesa da Giusti. Alessandro Zacchi




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