• Esordienti GIR.C
  • Interboys
  • 4 - 0
  • Olmoponte Arezzo


INTERBOYS: Ianuario, Razvan, Casini, Tintori, Bifaro G., Bifaro L., Pavel, Redi, Romani, Paduraru, Guardi. A disp.: Tornesello, Tenti, Cirlillo, Craciuc, Marotta, De Conno. All.: Marco Tintori.
OLMO PONTE: Nicchi, Zurli, Daveri, Parati, Artusi, Baldoni, Giacinti, Brocchi, Fortino, Rossi, Savino. A disp.: Mangani, Morelli, Arrigucci, Andreini, Bianchi. All.: Fabrizio Malentacca.

ARBITRO: Corazzi di Arezzo.

RETI: Pavel 2, Bifaro L., Redi.



C'era una volta il Milan che fu di Liedholm e poi di Sacchi.. E giù uno stuolo di polemiche a non finire, perché nel calcio dei ragazzini questi paragoni.. e un si fanno! Ma no, diciamo noi, non vuole essere un paragone, è solo un modo per iniziare questo articolo, provando a rendere un'idea. Dicevamo, c'era una volta il Milan di Liedholm e poi di Sacchi, con Galli in porta, poi Tassotti, Gullit, Van Basten, Massaro, Donadoni etc. etc. uno squadrone insomma..con tanti nomi nuovi. Il presidente Berlusconi acquistò tutti questi giocatori (che si presentarono fra l'altro scendendo con l'elicottero al Meazza ad inizio della stagione ‘86/87), sicuramente per vincere, ma anche per rendere felici i sostenitori fra cui lui medesimo, i quali poi, statistiche alla mano, lo furono davvero a partire da quell'anno. Con le dovute proporzioni, senza, vogliamo ripeterlo, fare paragoni di sorta, o peggio ancora fare squallida e velata propaganda politica, anche genitori e sostenitori dell'Interboys si saranno sentiti rallegrare. Ci perdonino soltanto anche l'accostamento ai rossoneri di Milano, visto che il proprio prefisso ricalca il nome abbreviato dei cugini nerazzurri: Inter - Boys infatti. Ma anche in questa squadra si sono visti tanti nomi nuovi e di talento. Un bel sentire quindi, oltrechè, come da aspettarsi, un bel veder giocare questo undici di Marco Tintori, neanche lui paragonabile a nessun tecnico, perché unico e sicuramente un mister che sa il fatto suo, come ci siamo convinti col passare del tempo. Fu proprio lui a criticarci (giustamente n.d.r.) per un paragone che facemmo, allora uno vero e proprio, di un gesto di un suo giocatore, con una azione di Totò Schillaci. Ricordiamo bene come non gradì questo modo con cui fu salutato il suo esordio alla guida dell'Interboys, anni addietro. Veniamo però alla cronaca della gara in esame che appunto ha potuto vedere una bella squadra di casa, molto brillante, a segno per due volte col giocatore Narcis Pavel, con Lorenzo Bifaro e con Ruben Redi. Quattro reti totalizzate, tre tempi vinti (rispettivamente per 1-0, 2-0 e di nuovo 1-0) ed appuno .. chi più ne ha più ne metta, insomma. Tanto bel gioco dell'Interboys, contro, fra l'altro, un ottimo avversario, un Olmo Ponte che ha venduta cara la pelle, disposto con astuzia sul terreno di gioco dal tecnico Malentacca, autore di una prova valida sul piano tattico e su quello atletico.
CALCIATOREPIU': Narcis Pavel (Interboys). Grande classe, condita da due gol, in un organico di giocatori tutti bravissimi. Pavel... come un certo Nedved, ironia della sorte: per dirla vichianamente... i cicli della storia si ripetono!

INTERBOYS: Ianuario, Razvan, Casini, Tintori, Bifaro G., Bifaro L., Pavel, Redi, Romani, Paduraru, Guardi. A disp.: Tornesello, Tenti, Cirlillo, Craciuc, Marotta, De Conno. All.: Marco Tintori. <br >OLMO PONTE: Nicchi, Zurli, Daveri, Parati, Artusi, Baldoni, Giacinti, Brocchi, Fortino, Rossi, Savino. A disp.: Mangani, Morelli, Arrigucci, Andreini, Bianchi. All.: Fabrizio Malentacca.<br > ARBITRO: Corazzi di Arezzo.<br > RETI: Pavel 2, Bifaro L., Redi. C'era una volta il Milan che fu di Liedholm e poi di Sacchi.. E gi&ugrave; uno stuolo di polemiche a non finire, perch&eacute; nel calcio dei ragazzini questi paragoni.. e un si fanno! Ma no, diciamo noi, non vuole essere un paragone, &egrave; solo un modo per iniziare questo articolo, provando a rendere un'idea. Dicevamo, c'era una volta il Milan di Liedholm e poi di Sacchi, con Galli in porta, poi Tassotti, Gullit, Van Basten, Massaro, Donadoni etc. etc. uno squadrone insomma..con tanti nomi nuovi. Il presidente Berlusconi acquist&ograve; tutti questi giocatori (che si presentarono fra l'altro scendendo con l'elicottero al Meazza ad inizio della stagione ‘86/87), sicuramente per vincere, ma anche per rendere felici i sostenitori fra cui lui medesimo, i quali poi, statistiche alla mano, lo furono davvero a partire da quell'anno. Con le dovute proporzioni, senza, vogliamo ripeterlo, fare paragoni di sorta, o peggio ancora fare squallida e velata propaganda politica, anche genitori e sostenitori dell'Interboys si saranno sentiti rallegrare. Ci perdonino soltanto anche l'accostamento ai rossoneri di Milano, visto che il proprio prefisso ricalca il nome abbreviato dei cugini nerazzurri: Inter - Boys infatti. Ma anche in questa squadra si sono visti tanti nomi nuovi e di talento. Un bel sentire quindi, oltrech&egrave;, come da aspettarsi, un bel veder giocare questo undici di Marco Tintori, neanche lui paragonabile a nessun tecnico, perch&eacute; unico e sicuramente un mister che sa il fatto suo, come ci siamo convinti col passare del tempo. Fu proprio lui a criticarci (giustamente n.d.r.) per un paragone che facemmo, allora uno vero e proprio, di un gesto di un suo giocatore, con una azione di Tot&ograve; Schillaci. Ricordiamo bene come non grad&igrave; questo modo con cui fu salutato il suo esordio alla guida dell'Interboys, anni addietro. Veniamo per&ograve; alla cronaca della gara in esame che appunto ha potuto vedere una bella squadra di casa, molto brillante, a segno per due volte col giocatore Narcis Pavel, con Lorenzo Bifaro e con Ruben Redi. Quattro reti totalizzate, tre tempi vinti (rispettivamente per 1-0, 2-0 e di nuovo 1-0) ed appuno .. chi pi&ugrave; ne ha pi&ugrave; ne metta, insomma. Tanto bel gioco dell'Interboys, contro, fra l'altro, un ottimo avversario, un Olmo Ponte che ha venduta cara la pelle, disposto con astuzia sul terreno di gioco dal tecnico Malentacca, autore di una prova valida sul piano tattico e su quello atletico. <br ><b>CALCIATOREPIU': Narcis Pavel (Interboys).</b> Grande classe, condita da due gol, in un organico di giocatori tutti bravissimi. Pavel... come un certo Nedved, ironia della sorte: per dirla vichianamente... i cicli della storia si ripetono!




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI