• Allievi Regionali GIR.D
  • Porta a Piagge
  • 3 - 0
  • Braccagni


PORTA A PIAGGE (4-3-1-2): Gabbriellini, Calabrese, Contatore (64' Ficelli), De Carli, Iovine, Stacchini (47'Console), Rispoli, Faoro, Ricoveri, Timpano (55' Lotti), Gionfriddo (69' Giani). A disp.: Ton, Coli. All.: Federico Lombardi.
BRACCAGNI (4-4-2): Bernardo, Prallini, Avni (60' De La Rosa), Taulant (64'Hutu), Arrighi, Belli, Fabbri, Cappelloni, Rossi (64' Martini), Boccagna (47' Criscuolo), Sciretta. All.: Luca Chinellato

ARBITRO: Catarsi di Pisa.

RETI: 5' e 55' Ricoveri, 14' Faoro.



Per il Porta a Piagge questo era un appuntamento da non fallire; contro un Braccagni che non ha più niente da chiedere i tre punti andavano conquistati e così è stato. Tre punti importanti per la lotta salvezza e uscire dalle sabbie mobili della zona retrocessione. Così il Porta a Piagge scende in campo agguerrito deciso a fare bottino pieno, se negli spogliatoi avessero fatto la Haka non ce ne saremmo stupiti. Giusto il tempo di sedersi e annotare il nome di Faoro, il centrocampista parte alla grande stoppando sul nascere le prime velleità del Braccagni che proprio il numero otto addomestica un lancio dalla difesa di De Carli, vede il movimento di Ricoveri e con un tocco scavalca la difesa ospite. Bernardo è indeciso sull'uscita e resta a metà strada, è un gioco da ragazzi per l'esperta punta pisana beffarlo con un pallonetto di testa che si deposita docile e beffardo in rete. Timpano capisce che c'è spazio e si allarga spesso sulla sinistra in fase di attacco andando a completare il tridente insieme a Ricoveri e Gionfriddo che scala a destra. Con la retroguardia affidata alle cure sapienti di Calabrese e il centrocampo in mano a Faoro i tre davanti si scambiano di posizione, arretrano e affondano a piacimento e, ovviamente, producono occasioni. Al 12' è ancora Ricoveri a tentare la girata di destro in area ma stavolta Bernardo è attento. È il preludio al raddoppio: punizione sulla trequarti sinistra, intorno ai 25 metri. Solito minuetto in mezzo all'area in attesa del cross spiovente ma al momento della battuta Faoro sorprende tutti mirando direttamente in porta: destro a girare che si abbassa all'ultimo istante e bellissimo goal del raddoppio per il regista di casa oggi davvero in serata di grazia. Il Braccagni non ci ha capito niente e non riesce a prendere le misure, soprattutto a centrocampo. Solo Fabbri, in posizione di ala sinistra, prova qualche spunto interessante. Il doppio vantaggio mette la partita su binari comodi per i padroni di casa che fanno respiri profondi adesso, arretrano di qualche metro e aspettano di colpire in contropiede. È Cappelloni che approfitta della maggiore libertà e con una percussione solitaria arriva al limite dell'area, tuttavia le due punte Boccagna e Sciretta non fanno movimento portandosi via l'uomo e il centrocampista ospite viene prontamente raddoppiato. Il Porta a Piagge comincia a lanciare lungo, bravo Ricoveri a offrire sponde preziose per gli inserimenti dei centrocampisti. Sul fronte opposto Boccagna fa vita dura: Calabrese ha cominciato a marcarlo negli spogliatoi e non lo molla di un centimetro, levandogli ogni spazio possibile. Il Porta a Piagge regge le episodiche folate avversarie soprattutto grazie a Faoro, i compagni lo cercano e lui custodisce la palla meglio di una banca svizzera: la protegge quando serve e appena uno dei tre davanti si smarca verticalizza immediatamente. Si arriva al duplice fischio con il risultato mai veramente in dubbio. Al rientro formazioni invariate per entrambi i tecnici. Ancora Porta a Piagge in proiezione offensiva, buona intuizione di Timpano che pesca Gianfriddo in corsa dalla parte opposta, tap-in fallito per una questione di centimetri. Nel Braccagni sono ancora Cappelloni e Fabbri a finire tra i buoni, i soli pericoli arrivano dalle combinazioni fra i due. Cappelloni, ancora lui il 47' se ne va in slalom, chiama il triangolo con Sciretta e impatta in corsa: ottima coordinazione, cattiva fortuna, il tiro coglie in pieno la traversa. Mister Chinellato chiama fuori uno spento Boccagna e avanza il più in palla, Cappelloni sulla linea degli attaccanti. Calabrese non deve più fare a sportellate ma giocare d'anticipo, il nuovo cliente è scattante e tecnico ma il difensore pisano si adegua e continua a tirare giù la saracinesca anche se con qualche difficoltà in più. È il momento di maggiore difficoltà del Porta a Piagge, allora ci pensa ancora Ricoveri a ribadire chi è che sta vincendo: mischia in area al minuto 55', la punta pisana lavora di fisico e devia in rete una palla sporca che vale il tris e la doppietta personale. L'ultimo quarto d'ora si segnala solo per i cambi, la partita è decisa e i giocatori passeggiano per il campo. Sciretta non si arrende e prova lo spunto personale ma viene stoppato al limite. Il triplice fischio di Catarsi chiude una gara nel quale il Porta a Piagge porta a termine la missione contro un Braccagni volenteroso ma poco organizzato.

Calciatoripiù: Faoro
. Nonostante la doppietta di Ricoveri, comunque ottimo, il regista pisano è scintillante: non si ricorda una palla buttata o giocata banalmente, impugna la bacchetta e dirige da gran signore, togliendosi lo sfizio di una punizione da urlo. Cappelloni è l'unico che ragiona in verticale, non è colpa sua se è solo.

Luca Lunedì PORTA A PIAGGE (4-3-1-2): Gabbriellini, Calabrese, Contatore (64' Ficelli), De Carli, Iovine, Stacchini (47'Console), Rispoli, Faoro, Ricoveri, Timpano (55' Lotti), Gionfriddo (69' Giani). A disp.: Ton, Coli. All.: Federico Lombardi.<br >BRACCAGNI (4-4-2): Bernardo, Prallini, Avni (60' De La Rosa), Taulant (64'Hutu), Arrighi, Belli, Fabbri, Cappelloni, Rossi (64' Martini), Boccagna (47' Criscuolo), Sciretta. All.: Luca Chinellato<br > ARBITRO: Catarsi di Pisa.<br > RETI: 5' e 55' Ricoveri, 14' Faoro. Per il Porta a Piagge questo era un appuntamento da non fallire; contro un Braccagni che non ha pi&ugrave; niente da chiedere i tre punti andavano conquistati e cos&igrave; &egrave; stato. Tre punti importanti per la lotta salvezza e uscire dalle sabbie mobili della zona retrocessione. Cos&igrave; il Porta a Piagge scende in campo agguerrito deciso a fare bottino pieno, se negli spogliatoi avessero fatto la Haka non ce ne saremmo stupiti. Giusto il tempo di sedersi e annotare il nome di Faoro, il centrocampista parte alla grande stoppando sul nascere le prime velleit&agrave; del Braccagni che proprio il numero otto addomestica un lancio dalla difesa di De Carli, vede il movimento di Ricoveri e con un tocco scavalca la difesa ospite. Bernardo &egrave; indeciso sull'uscita e resta a met&agrave; strada, &egrave; un gioco da ragazzi per l'esperta punta pisana beffarlo con un pallonetto di testa che si deposita docile e beffardo in rete. Timpano capisce che c'&egrave; spazio e si allarga spesso sulla sinistra in fase di attacco andando a completare il tridente insieme a Ricoveri e Gionfriddo che scala a destra. Con la retroguardia affidata alle cure sapienti di Calabrese e il centrocampo in mano a Faoro i tre davanti si scambiano di posizione, arretrano e affondano a piacimento e, ovviamente, producono occasioni. Al 12' &egrave; ancora Ricoveri a tentare la girata di destro in area ma stavolta Bernardo &egrave; attento. &Egrave; il preludio al raddoppio: punizione sulla trequarti sinistra, intorno ai 25 metri. Solito minuetto in mezzo all'area in attesa del cross spiovente ma al momento della battuta Faoro sorprende tutti mirando direttamente in porta: destro a girare che si abbassa all'ultimo istante e bellissimo goal del raddoppio per il regista di casa oggi davvero in serata di grazia. Il Braccagni non ci ha capito niente e non riesce a prendere le misure, soprattutto a centrocampo. Solo Fabbri, in posizione di ala sinistra, prova qualche spunto interessante. Il doppio vantaggio mette la partita su binari comodi per i padroni di casa che fanno respiri profondi adesso, arretrano di qualche metro e aspettano di colpire in contropiede. &Egrave; Cappelloni che approfitta della maggiore libert&agrave; e con una percussione solitaria arriva al limite dell'area, tuttavia le due punte Boccagna e Sciretta non fanno movimento portandosi via l'uomo e il centrocampista ospite viene prontamente raddoppiato. Il Porta a Piagge comincia a lanciare lungo, bravo Ricoveri a offrire sponde preziose per gli inserimenti dei centrocampisti. Sul fronte opposto Boccagna fa vita dura: Calabrese ha cominciato a marcarlo negli spogliatoi e non lo molla di un centimetro, levandogli ogni spazio possibile. Il Porta a Piagge regge le episodiche folate avversarie soprattutto grazie a Faoro, i compagni lo cercano e lui custodisce la palla meglio di una banca svizzera: la protegge quando serve e appena uno dei tre davanti si smarca verticalizza immediatamente. Si arriva al duplice fischio con il risultato mai veramente in dubbio. Al rientro formazioni invariate per entrambi i tecnici. Ancora Porta a Piagge in proiezione offensiva, buona intuizione di Timpano che pesca Gianfriddo in corsa dalla parte opposta, tap-in fallito per una questione di centimetri. Nel Braccagni sono ancora Cappelloni e Fabbri a finire tra i buoni, i soli pericoli arrivano dalle combinazioni fra i due. Cappelloni, ancora lui il 47' se ne va in slalom, chiama il triangolo con Sciretta e impatta in corsa: ottima coordinazione, cattiva fortuna, il tiro coglie in pieno la traversa. Mister Chinellato chiama fuori uno spento Boccagna e avanza il pi&ugrave; in palla, Cappelloni sulla linea degli attaccanti. Calabrese non deve pi&ugrave; fare a sportellate ma giocare d'anticipo, il nuovo cliente &egrave; scattante e tecnico ma il difensore pisano si adegua e continua a tirare gi&ugrave; la saracinesca anche se con qualche difficolt&agrave; in pi&ugrave;. &Egrave; il momento di maggiore difficolt&agrave; del Porta a Piagge, allora ci pensa ancora Ricoveri a ribadire chi &egrave; che sta vincendo: mischia in area al minuto 55', la punta pisana lavora di fisico e devia in rete una palla sporca che vale il tris e la doppietta personale. L'ultimo quarto d'ora si segnala solo per i cambi, la partita &egrave; decisa e i giocatori passeggiano per il campo. Sciretta non si arrende e prova lo spunto personale ma viene stoppato al limite. Il triplice fischio di Catarsi chiude una gara nel quale il Porta a Piagge porta a termine la missione contro un Braccagni volenteroso ma poco organizzato.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Faoro</b>. Nonostante la doppietta di Ricoveri, comunque ottimo, il regista pisano &egrave; scintillante: non si ricorda una palla buttata o giocata banalmente, impugna la bacchetta e dirige da gran signore, togliendosi lo sfizio di una punizione da urlo. <b>Cappelloni </b>&egrave; l'unico che ragiona in verticale, non &egrave; colpa sua se &egrave; solo. Luca Luned&igrave;




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI