• Allievi Regionali GIR.D
  • Mobilieri Ponsacco
  • 3 - 0
  • Citta di Pontedera


MOB.PONSACCO: Montenegro, Balla, Lici (75' Sardelli), Bendinelli, Monacci (67' Pirrottina), Venturini, Maffei (61' Zini), Cavallini (42' Casapieri), Cioni, Michelotti, Maione. A disp.: Iacoponi, Amodio, Ferrara. All.: Tiziano Bizzarri.
PONTEDERA: Lazzeri, Pioli, Agostini, Rizza, Bellagotti, Mazzantini, Ribechini (76' Spada), Stacchini (53' Chiarini), Caselli, Morelli, Matteucci (67' Berti). A disp.: Dal Canto, Zuchegna, Todini, Fiaschi. All.: Francesco Donati.

ARBITRO: Giuseppe Limosani di Siena.

RETI: 66' Rizza, 80' Spada.
NOTE: ammoniti Casapieri, Michelotti, Morelli. Angoli: 7-9. Recupero: 0' + 4'.



Non sarà stato fondamentale in termini di classifica, ma un derby è pur sempre un derby, così si spiega l'immensa soddisfazione del Pontedera, uscito vittorioso dal confronto contro i cugini del Ponsacco. In un'ottica più ampia si può dire che le due squadre fossero entrambe impelagate nelle posizione centrali della classifica, ma grazie alla contemporanea sconfitta del Pisa e del turno di riposo del Sorgenti Labrone, il Pontedera con questi tre punti balza direttamente ai margini della zona play-off, e considerato che nel prossimo turno i granata affronteranno il modesto Elba 2000, essi potranno guardare al futuro con rinnovato ottimismo. Delude le aspettative invece il Ponsacco, per i ragazzi di Bizzarri poteva essere la partita della svolta, ma più che per il risultato finale i Mobilieri hanno disatteso le premesse della vigilia soprattutto sul piano del gioco. I rossoblu infatti non sono mai riusciti a impostare una trama di gioco fluida e coerente nel corso degli 80', mostrando una reazione soltanto dopo il vantaggio pontederese, anche se un'attenuante potrebbe essere il campo pesante che ha rallentato la manovra dei padroni di casa. Eppure, quando è riuscito a penetrare in area avversaria, il Ponsacco ha dimostrato di poter far male ai granata: al 12' ha subito una buona occasione, scaturita da una punizione di Michelotti che Maione riesce a controllare, sparando però alto a due passi dalla porta. Sul ribaltamento di fronte il Pontedera risponde allo squillo degli avversari: lo fa prima con un tremendo destro di Caselli che termina di pochissimo a lato, poi è Agostini, che scende sulla sinistra ad appoggiare per Matteucci, il quale salta due avversari e si accentra, ma si attarda a concludere e viene così anticipato. Grazie ai calci piazzati il Ponsacco riesce a uscire dalla propria metà campo e a rendersi pericoloso: al 17' Michelotti serve Maione, che in mischia calcia troppo debolmente, al 19' ancora Maione ci prova col destro da fuori area, ma stavolta è bravo Lazzeri a sventare la minaccia con un gran riflesso. Da questo momento i Mobilieri subiscono costantemente il forcing granata, soccombendo soprattutto a centrocampo, dove il Pontedera riesce ad arpionare un maggior numero di palloni e a mettere maggior decisione nei contrasti, la velocità delle punte Caselli e Ribechini fa il resto. Al 25' Caselli crossa da sinistra, Rizza arriva a toccare la sfera ma manda fuori di un niente, al 37' lo stesso Rizza si inventa un numero saltando tre uomini sulla fascia sinistra e scaricando col destro sul secondo palo, con Montenegro che respinge; infine, al 39', è Ribechini a destreggiarsi in uno slalom che culmina con l'appoggio per Caselli, il quale fallisce il tocco decisivo da ottima posizione. Dopo aver sprecato l'inverosimile, nella ripresa il Pontedera scende in campo con la stessa decisione e gioca con la medesima intensità. Dal canto suo il Ponsacco non riesce a gestire il possesso palla e si fa sovrastare sui palloni alti, così Bizzarri prova a cambiare, arretrando Maione sulla fascia sinistra e inserendo Zini di punta. Tuttavia sono sempre gli ospiti a fare la partita, e dopo un paio di interventi in uscita dell'estremo difensore ponsacchino Montenegro, prima su Rizza poi su Morelli, ecco che riescono a passare meritatamente in vantaggio: al 66' Rizza capitalizza nel migliore dei modi una punizione calciata da Morelli, anticipando tutti in area e insaccando con un preciso tocco di destro. Una volta sotto il Ponsacco si mette in moto e reagisce con veemenza, al 69' Lici scende a sinistra, Zini riceve e fa da sponda per Casapieri, che col destro dal limite manda di poco a lato, poi al 71' su punizione di Michelotti, Zini cerca la deviazione vincente, ma Lazzeri riesce a mandare in angolo. Galvanizzati dalla doppia occasione, i padroni di casa continuano a spingere, annoverando anche Lici nel proprio reparto offensivo, ma è ancora il Pontedera a rendersi pericoloso, sfruttando sapientemente il contropiede con ripartenze veloci e protezione della palla. Al 75' Caselli se ne va sulla destra e serve Morelli centralmente, ma quest'ultimo manda fuori di un niente; all'80' i granata chiudono la partita siglando il definitivo 2-0: ancora uno stratosferico Caselli vede l'inserimento di Spada, lo serve e il neo-entrato centravanti si invola verso l'area di rigore battendo Montenegro con un preciso destro.
Calciatori più: Montenegro (Mob.Ponsacco): Non ha potuto far nulla sui gol, ma si è rivelato decisivo in diverse occasioni, abile soprattutto nelle uscite. Caselli (Pontedera): Sarebbe stato curioso affidargli un contachilometri, corre dal primo all'ultimo minuto senza risparmiarsi, propizia la rete del 2-0 e per svariate volte tenta la conclusione a rete.

Lorenzo Lazzerini MOB.PONSACCO: Montenegro, Balla, Lici (75' Sardelli), Bendinelli, Monacci (67' Pirrottina), Venturini, Maffei (61' Zini), Cavallini (42' Casapieri), Cioni, Michelotti, Maione. A disp.: Iacoponi, Amodio, Ferrara. All.: Tiziano Bizzarri.<br >PONTEDERA: Lazzeri, Pioli, Agostini, Rizza, Bellagotti, Mazzantini, Ribechini (76' Spada), Stacchini (53' Chiarini), Caselli, Morelli, Matteucci (67' Berti). A disp.: Dal Canto, Zuchegna, Todini, Fiaschi. All.: Francesco Donati.<br > ARBITRO: Giuseppe Limosani di Siena.<br > RETI: 66' Rizza, 80' Spada.<br >NOTE: ammoniti Casapieri, Michelotti, Morelli. Angoli: 7-9. Recupero: 0' + 4'. Non sar&agrave; stato fondamentale in termini di classifica, ma un derby &egrave; pur sempre un derby, cos&igrave; si spiega l'immensa soddisfazione del Pontedera, uscito vittorioso dal confronto contro i cugini del Ponsacco. In un'ottica pi&ugrave; ampia si pu&ograve; dire che le due squadre fossero entrambe impelagate nelle posizione centrali della classifica, ma grazie alla contemporanea sconfitta del Pisa e del turno di riposo del Sorgenti Labrone, il Pontedera con questi tre punti balza direttamente ai margini della zona play-off, e considerato che nel prossimo turno i granata affronteranno il modesto Elba 2000, essi potranno guardare al futuro con rinnovato ottimismo. Delude le aspettative invece il Ponsacco, per i ragazzi di Bizzarri poteva essere la partita della svolta, ma pi&ugrave; che per il risultato finale i Mobilieri hanno disatteso le premesse della vigilia soprattutto sul piano del gioco. I rossoblu infatti non sono mai riusciti a impostare una trama di gioco fluida e coerente nel corso degli 80', mostrando una reazione soltanto dopo il vantaggio pontederese, anche se un'attenuante potrebbe essere il campo pesante che ha rallentato la manovra dei padroni di casa. Eppure, quando &egrave; riuscito a penetrare in area avversaria, il Ponsacco ha dimostrato di poter far male ai granata: al 12' ha subito una buona occasione, scaturita da una punizione di Michelotti che Maione riesce a controllare, sparando per&ograve; alto a due passi dalla porta. Sul ribaltamento di fronte il Pontedera risponde allo squillo degli avversari: lo fa prima con un tremendo destro di Caselli che termina di pochissimo a lato, poi &egrave; Agostini, che scende sulla sinistra ad appoggiare per Matteucci, il quale salta due avversari e si accentra, ma si attarda a concludere e viene cos&igrave; anticipato. Grazie ai calci piazzati il Ponsacco riesce a uscire dalla propria met&agrave; campo e a rendersi pericoloso: al 17' Michelotti serve Maione, che in mischia calcia troppo debolmente, al 19' ancora Maione ci prova col destro da fuori area, ma stavolta &egrave; bravo Lazzeri a sventare la minaccia con un gran riflesso. Da questo momento i Mobilieri subiscono costantemente il forcing granata, soccombendo soprattutto a centrocampo, dove il Pontedera riesce ad arpionare un maggior numero di palloni e a mettere maggior decisione nei contrasti, la velocit&agrave; delle punte Caselli e Ribechini fa il resto. Al 25' Caselli crossa da sinistra, Rizza arriva a toccare la sfera ma manda fuori di un niente, al 37' lo stesso Rizza si inventa un numero saltando tre uomini sulla fascia sinistra e scaricando col destro sul secondo palo, con Montenegro che respinge; infine, al 39', &egrave; Ribechini a destreggiarsi in uno slalom che culmina con l'appoggio per Caselli, il quale fallisce il tocco decisivo da ottima posizione. Dopo aver sprecato l'inverosimile, nella ripresa il Pontedera scende in campo con la stessa decisione e gioca con la medesima intensit&agrave;. Dal canto suo il Ponsacco non riesce a gestire il possesso palla e si fa sovrastare sui palloni alti, cos&igrave; Bizzarri prova a cambiare, arretrando Maione sulla fascia sinistra e inserendo Zini di punta. Tuttavia sono sempre gli ospiti a fare la partita, e dopo un paio di interventi in uscita dell'estremo difensore ponsacchino Montenegro, prima su Rizza poi su Morelli, ecco che riescono a passare meritatamente in vantaggio: al 66' Rizza capitalizza nel migliore dei modi una punizione calciata da Morelli, anticipando tutti in area e insaccando con un preciso tocco di destro. Una volta sotto il Ponsacco si mette in moto e reagisce con veemenza, al 69' Lici scende a sinistra, Zini riceve e fa da sponda per Casapieri, che col destro dal limite manda di poco a lato, poi al 71' su punizione di Michelotti, Zini cerca la deviazione vincente, ma Lazzeri riesce a mandare in angolo. Galvanizzati dalla doppia occasione, i padroni di casa continuano a spingere, annoverando anche Lici nel proprio reparto offensivo, ma &egrave; ancora il Pontedera a rendersi pericoloso, sfruttando sapientemente il contropiede con ripartenze veloci e protezione della palla. Al 75' Caselli se ne va sulla destra e serve Morelli centralmente, ma quest'ultimo manda fuori di un niente; all'80' i granata chiudono la partita siglando il definitivo 2-0: ancora uno stratosferico Caselli vede l'inserimento di Spada, lo serve e il neo-entrato centravanti si invola verso l'area di rigore battendo Montenegro con un preciso destro.<br ><b>Calciatori pi&ugrave;: Montenegro (Mob.Ponsacco):</b> Non ha potuto far nulla sui gol, ma si &egrave; rivelato decisivo in diverse occasioni, abile soprattutto nelle uscite. <b>Caselli (Pontedera):</b> Sarebbe stato curioso affidargli un contachilometri, corre dal primo all'ultimo minuto senza risparmiarsi, propizia la rete del 2-0 e per svariate volte tenta la conclusione a rete. Lorenzo Lazzerini




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI