CATTOLICA VIRTUS (4-3-1-2): Cragno (62' Cecchi); Ivanaj, Fabbrini, Leo, Pisciotta (51' Fancelli); Bottoni, Boccalini (62' Grieco), Rosi (41' Koci); Manzini (58' Bandinelli); Fanicchi (29' Senatori), Focardi. A disp.: Pieri. All.: Francesco Gozzi.
U.POLIZIANA (4-4-2): Bastreghi (51' Mazzetti); Montori, De Simone, Solini (63' Ciofini), Nannotti (56' Silvestri); Grilli, Tanganelli (51' Parissi), Conte, Tiberini; Ruberto, Di Nicuolo (51' Maglio). All.: Michele Fortini.

ARBITRO: Lenge di Firenze.

RETI: 6' rig., 16' e 21' Fanicchi, 48' Bottoni, 51' Manzini, 74' Ivanaj.
NOTE: ammoniti Nannotti, Ivanaj.



Ventitre spettatori (nel primo tempo 9, cronista compreso, in tribuna, 14 sulla terrazza, qualcuno in più nella ripresa) sfidano, in compagnia dei ventidue in campo, pioggia e vento in una mattinata dedicata a chi rimpiange l'inverno. La Cattolica, ancora una volta, fa fronte alle defezioni e strappa i tre punti che le consentono di tenere accese le speranze di acciuffare la fuggitiva Sestese e di mantenere, in coppia col Bibbiena, il secondo posto in classifica. Piove senza pietà fin dalle prime battute, il campo è scivoloso ma tiene. I padroni di casa prendono in mano le redini con coraggio e personalità, con Gozzi che, alle prese con l'assenza dell'ultimo minuto di Bianchi, si affida al 4-3-1-2, schierando Manzini tra le linee. Tante assenze anche per Fortini, che deve rinunciare, tra gli altri, anche al peso offensivo di bomber D'Alterio e che schiera i suoi ragazzi con un 4-4-2: un modulo che si trasforma quando la squadra attacca grazie Conte che sovente si emancipa da compiti di copertura e ispira per le due punte. Al 6' su corner di Ivanaj da sinistra il pallone attraversa tutta l'area senza incontrare ostacoli; defilato sulla destra Fanicchi recupera e punta un avversario che lo mette giù. Lenge non ha dubbi ed indica il dischetto. Dagli undici metri spetta allo stesso attaccante che ha subito il fallo spiazzare Bastreghi e portare in vantaggio i suoi. L'uno a zero non sazia la squadra di Gozzi che rimane concentrata: Boccalini agisce qualche metro più arretrato rispetto a Rosi e Bottoni, ma con gladiatoria personalità spezza le ripartenze avversarie e cuce gioco con certosina pazienza. All'11' Manzini da sinistra serve al centro un cross teso con Nannotti che mette in corner. Se la Cattolica fa la partita, gli ospiti affrontano la gara col giusto spirito, chiudendo ogni varco e provando a ripartire: il movimento di Ruberto e Di Nicuolo comunque non impensierisce la coppia Fabbrini-Leo e Pisciotta si disimpegna sempre bene contro l'intraprendente Grilli. Sono le rapide verticalizzazioni a cercare Fanicchi e Focardi, abili a muoversi tra i due centrali avversari, a creare i maggiori problemi ai poliziani. Al 16' proprio Fanicchi parte da sinistra, si porta il pallone sul destro e tele-comanda un gran tiro che si insacca sotto l'incrocio della porta di Bastreghi. Passano appena cinque minuti e lo stesso scatenato Fanicchi si avventa su un pallone sospeso tra De Simone, Solini e Bastreghi e con un preciso pallonetto firma il tre a zero. Dopo un sinistro di Manzini a lato di poco e un cross di Rosi da sinistra che, sfiorato da Focardi, termina di poco sul fondo, mister Gozzi sostituisce il diffidato Fanicchi con Senatori. Pur con qualche pausa, la Cattolica è padrone dell'incontro: prima dell'intervallo c'è tempo per un tiro di Conte (non è il primo della Poliziana: la salda presa di Cragno era stata sperimentata poco prima dallo stesso Conte e dai cross di Tiberini e Grilli) che su calcio di punizione manda la sfera alta di poco sopra la traversa. Nel secondo bastano otto minuti ai locali a chiudere il conto: al 48' Bottoni da 25 metri prova un gran destro che si insacca imprendibile sotto l'incrocio alla sinistra di Bastreghi. Tre minuti più tardi lo stesso portiere ospite è beffato dalla punizione di Manzini che gli rimbalza (e sguscia sul terreno bagnato) davanti e si insacca in rete. La Cattolica ha in tasca i tre punti: Gozzi opera tutti i cambi e la retroguardia lascia Cragno praticamente inoperoso. Non è un monologo anche per l'ottima resistenza della retroguardia ospite che protegge bene la porta difesa adesso da Mazzetti. Il numero 12 ospite respinge prontamente al 60' una deviazione ravvicinata di tacco di Bottoni (assist di Focardi dal fondo) ma prima del fischio finale (74') c'è tempo anche per la sesta rete siglata da Ivanaj (che, ammonito nel primo tempo, salterà il match contro la sua ex Floria 2000) , un calcio di punizione che senza trovare deviazioni beffa lo stesso Mazzetti e si insacca in rete. Senza recupero il bravo Lenge (buona la sua direzione di gara) manda tutti negli spogliatoi.

Calciatoripiù: ventinove minuti bastano a Fanicchi per confezionare una tripletta. L'attaccante giallorosso è cresciuto tantissimo, risultando determinante non soltanto per il gioco della squadra ma anche in zona-gol. Altro trascinatore il mediano Boccalini, vero schermo davanti alla difesa. Nella Poliziana sono piaciute le idee di Conte, soprattutto nel primo tempo.

Cosimo Di Bari CATTOLICA VIRTUS (4-3-1-2): Cragno (62' Cecchi); Ivanaj, Fabbrini, Leo, Pisciotta (51' Fancelli); Bottoni, Boccalini (62' Grieco), Rosi (41' Koci); Manzini (58' Bandinelli); Fanicchi (29' Senatori), Focardi. A disp.: Pieri. All.: Francesco Gozzi.<br >U.POLIZIANA (4-4-2): Bastreghi (51' Mazzetti); Montori, De Simone, Solini (63' Ciofini), Nannotti (56' Silvestri); Grilli, Tanganelli (51' Parissi), Conte, Tiberini; Ruberto, Di Nicuolo (51' Maglio). All.: Michele Fortini.<br > ARBITRO: Lenge di Firenze.<br > RETI: 6' rig., 16' e 21' Fanicchi, 48' Bottoni, 51' Manzini, 74' Ivanaj.<br >NOTE: ammoniti Nannotti, Ivanaj. Ventitre spettatori (nel primo tempo 9, cronista compreso, in tribuna, 14 sulla terrazza, qualcuno in pi&ugrave; nella ripresa) sfidano, in compagnia dei ventidue in campo, pioggia e vento in una mattinata dedicata a chi rimpiange l'inverno. La Cattolica, ancora una volta, fa fronte alle defezioni e strappa i tre punti che le consentono di tenere accese le speranze di acciuffare la fuggitiva Sestese e di mantenere, in coppia col Bibbiena, il secondo posto in classifica. Piove senza piet&agrave; fin dalle prime battute, il campo &egrave; scivoloso ma tiene. I padroni di casa prendono in mano le redini con coraggio e personalit&agrave;, con Gozzi che, alle prese con l'assenza dell'ultimo minuto di Bianchi, si affida al 4-3-1-2, schierando Manzini tra le linee. Tante assenze anche per Fortini, che deve rinunciare, tra gli altri, anche al peso offensivo di bomber D'Alterio e che schiera i suoi ragazzi con un 4-4-2: un modulo che si trasforma quando la squadra attacca grazie Conte che sovente si emancipa da compiti di copertura e ispira per le due punte. Al 6' su corner di Ivanaj da sinistra il pallone attraversa tutta l'area senza incontrare ostacoli; defilato sulla destra Fanicchi recupera e punta un avversario che lo mette gi&ugrave;. Lenge non ha dubbi ed indica il dischetto. Dagli undici metri spetta allo stesso attaccante che ha subito il fallo spiazzare Bastreghi e portare in vantaggio i suoi. L'uno a zero non sazia la squadra di Gozzi che rimane concentrata: Boccalini agisce qualche metro pi&ugrave; arretrato rispetto a Rosi e Bottoni, ma con gladiatoria personalit&agrave; spezza le ripartenze avversarie e cuce gioco con certosina pazienza. All'11' Manzini da sinistra serve al centro un cross teso con Nannotti che mette in corner. Se la Cattolica fa la partita, gli ospiti affrontano la gara col giusto spirito, chiudendo ogni varco e provando a ripartire: il movimento di Ruberto e Di Nicuolo comunque non impensierisce la coppia Fabbrini-Leo e Pisciotta si disimpegna sempre bene contro l'intraprendente Grilli. Sono le rapide verticalizzazioni a cercare Fanicchi e Focardi, abili a muoversi tra i due centrali avversari, a creare i maggiori problemi ai poliziani. Al 16' proprio Fanicchi parte da sinistra, si porta il pallone sul destro e tele-comanda un gran tiro che si insacca sotto l'incrocio della porta di Bastreghi. Passano appena cinque minuti e lo stesso scatenato Fanicchi si avventa su un pallone sospeso tra De Simone, Solini e Bastreghi e con un preciso pallonetto firma il tre a zero. Dopo un sinistro di Manzini a lato di poco e un cross di Rosi da sinistra che, sfiorato da Focardi, termina di poco sul fondo, mister Gozzi sostituisce il diffidato Fanicchi con Senatori. Pur con qualche pausa, la Cattolica &egrave; padrone dell'incontro: prima dell'intervallo c'&egrave; tempo per un tiro di Conte (non &egrave; il primo della Poliziana: la salda presa di Cragno era stata sperimentata poco prima dallo stesso Conte e dai cross di Tiberini e Grilli) che su calcio di punizione manda la sfera alta di poco sopra la traversa. Nel secondo bastano otto minuti ai locali a chiudere il conto: al 48' Bottoni da 25 metri prova un gran destro che si insacca imprendibile sotto l'incrocio alla sinistra di Bastreghi. Tre minuti pi&ugrave; tardi lo stesso portiere ospite &egrave; beffato dalla punizione di Manzini che gli rimbalza (e sguscia sul terreno bagnato) davanti e si insacca in rete. La Cattolica ha in tasca i tre punti: Gozzi opera tutti i cambi e la retroguardia lascia Cragno praticamente inoperoso. Non &egrave; un monologo anche per l'ottima resistenza della retroguardia ospite che protegge bene la porta difesa adesso da Mazzetti. Il numero 12 ospite respinge prontamente al 60' una deviazione ravvicinata di tacco di Bottoni (assist di Focardi dal fondo) ma prima del fischio finale (74') c'&egrave; tempo anche per la sesta rete siglata da Ivanaj (che, ammonito nel primo tempo, salter&agrave; il match contro la sua ex Floria 2000) , un calcio di punizione che senza trovare deviazioni beffa lo stesso Mazzetti e si insacca in rete. Senza recupero il bravo Lenge (buona la sua direzione di gara) manda tutti negli spogliatoi. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: ventinove minuti bastano a <b>Fanicchi </b>per confezionare una tripletta. L'attaccante giallorosso &egrave; cresciuto tantissimo, risultando determinante non soltanto per il gioco della squadra ma anche in zona-gol. Altro trascinatore il mediano <b>Boccalini</b>, vero schermo davanti alla difesa. Nella Poliziana sono piaciute le idee di <b>Conte</b>, soprattutto nel primo tempo. Cosimo Di Bari