CAMAIORE: Mariani R., Costagli, D'Ascoli, Paoli, Sbrana, Benedetti, Maguina, Mariani F., Dal Lago, Boni, Marsili. A disp.: Ciaramitaro, Piaceri, Fierro, Scarzella, Fambrini, Bicicchi, Da Prato. All.: Benedetti.
POGGIO A CAIANO: Rancati, Corda, Cecchi, Cafissi, Fabrizi, Nincheri, Bettazzi, Meta, Marzani, Paolini, Ferraro. A disp.: Claps, Baroncelli, Magelli, Messina, Moccia, Moscatiello, Parretti. All.: Amorotti.

ARBITRO: Gravina di Viareggio.

RETI: 47' Meta, 55' Ferraro, 72' Maguina, 85' Marzani, 88' Paolini.



Quando le motivazioni fanno la differenza. O meglio, quando queste riescono a non inficiare la prestazione, contraendo mente e muscoli nel tentativo di raggiungere lo scopo prefissato. Costretto a calare la visiera dell'elmo, impugnare la spada e lottare in questo rovente finale di stagione, il Camaiore scende in campo con l'obiettivo dei tre punti per tirarsi fuori dalla zona rossa della graduatoria; ma l'importanza della posta in palio blocca i padroni di casa, che affrontano - di contro - un Poggio a Caiano che ormai da qualche settimana veleggia sulle ali dell'entusiasmo. Dopo aver coronato con il successo la straordinaria rimonta in chiave salvezza, il team di mister Amorotti continua a spingere al massimo e, approfittando degli spazi concessi dagli avversari, colpisce ben quattro volte nell'arco dei 90', centrando un'altra bella vittoria che impreziosisce la classifica. Mastica amaro quindi il Camaiore, che disputa una buona prova ma manca della giusta lucidità nei frangenti chiave del match e non concretizza quanto creato. Solido in difesa e spietato davanti invece il team ospite, che nella ripresa spara quattro frecce mandandole tutte a bersaglio. Le reti che movimentano il match, infatti, arrivano tutte nel corso dei secondi 45' di gioco, poiché la prima frazione va in archivio sul parziale di zero a zero. Il Camaiore prova a dettare i ritmi e, in almeno due occasioni, va vicinissimo alla rete del vantaggio, ma un pizzico di imprecisione di troppo degli attaccanti casalinghi e alcuni ottimi interventi del portiere pratese Rancati fanno sì che si vada al riposo sul parziale a reti inviolate. Il Poggio è però pienamente in partita, e lo dimostra nella ripresa, che si apre - al 47' - proprio con il vantaggio dei lanieri: è Meta a firmare lo zero a uno, ed è un duro colpo per il Camaiore, che si scopre in cerca di riscatto e al 55' incassa il raddoppio. Realizza questo gol invece Ferraro che, sugli sviluppi di un'imbucata per vie centrali, con caparbietà sigla il doppio vantaggio per i suoi. Non è domo il team padrone di casa, che rientra in partita al 72': splendido il gol di Maguina, al termine di un'azione da manuale dei locali che dimezzano così lo svantaggio. Costretto a scoprirsi ulteriormente, la squadra della Versilia sfiora il pari ma viene colpita invece due volte dagli avversari. Si scatena difatti Paolini che, sfruttando in maniera letale gli spazi concessi dagli avversari, arrotonda il punteggio sull'uno a quattro finale. Vince dunque il Poggio a Caiano, facendo felice mister Amorotti: Ho raccolto il testimone di un allenatore del calibro di mister Guerrieri e all'inizio sono state necessarie alcune settimane per trovare dei nuovi assetti. Nel momento in cui la squadra ha trovato un suo equilibrio però siamo riusciti a mettere in fila una serie di successi che è stata fondamentale nel permetterci di raggiungere la quota salvezza. Serviva un po' di tempo, qualche gara di assestamento, e i ragazzi sono stati bravissimi nel rimboccarsi le maniche applicandosi al massimo in partita e soprattutto durante gli allenamenti .
Calciatoripiù: Rancati e Meta (Poggio a Caiano).

CAMAIORE: Mariani R., Costagli, D'Ascoli, Paoli, Sbrana, Benedetti, Maguina, Mariani F., Dal Lago, Boni, Marsili. A disp.: Ciaramitaro, Piaceri, Fierro, Scarzella, Fambrini, Bicicchi, Da Prato. All.: Benedetti.<br >POGGIO A CAIANO: Rancati, Corda, Cecchi, Cafissi, Fabrizi, Nincheri, Bettazzi, Meta, Marzani, Paolini, Ferraro. A disp.: Claps, Baroncelli, Magelli, Messina, Moccia, Moscatiello, Parretti. All.: Amorotti. <br > ARBITRO: Gravina di Viareggio.<br > RETI: 47' Meta, 55' Ferraro, 72' Maguina, 85' Marzani, 88' Paolini. Quando le motivazioni fanno la differenza. O meglio, quando queste riescono a non inficiare la prestazione, contraendo mente e muscoli nel tentativo di raggiungere lo scopo prefissato. Costretto a calare la visiera dell'elmo, impugnare la spada e lottare in questo rovente finale di stagione, il Camaiore scende in campo con l'obiettivo dei tre punti per tirarsi fuori dalla zona rossa della graduatoria; ma l'importanza della posta in palio blocca i padroni di casa, che affrontano - di contro - un Poggio a Caiano che ormai da qualche settimana veleggia sulle ali dell'entusiasmo. Dopo aver coronato con il successo la straordinaria rimonta in chiave salvezza, il team di mister Amorotti continua a spingere al massimo e, approfittando degli spazi concessi dagli avversari, colpisce ben quattro volte nell'arco dei 90', centrando un'altra bella vittoria che impreziosisce la classifica. Mastica amaro quindi il Camaiore, che disputa una buona prova ma manca della giusta lucidit&agrave; nei frangenti chiave del match e non concretizza quanto creato. Solido in difesa e spietato davanti invece il team ospite, che nella ripresa spara quattro frecce mandandole tutte a bersaglio. Le reti che movimentano il match, infatti, arrivano tutte nel corso dei secondi 45' di gioco, poich&eacute; la prima frazione va in archivio sul parziale di zero a zero. Il Camaiore prova a dettare i ritmi e, in almeno due occasioni, va vicinissimo alla rete del vantaggio, ma un pizzico di imprecisione di troppo degli attaccanti casalinghi e alcuni ottimi interventi del portiere pratese Rancati fanno s&igrave; che si vada al riposo sul parziale a reti inviolate. Il Poggio &egrave; per&ograve; pienamente in partita, e lo dimostra nella ripresa, che si apre - al 47' - proprio con il vantaggio dei lanieri: &egrave; Meta a firmare lo zero a uno, ed &egrave; un duro colpo per il Camaiore, che si scopre in cerca di riscatto e al 55' incassa il raddoppio. Realizza questo gol invece Ferraro che, sugli sviluppi di un'imbucata per vie centrali, con caparbiet&agrave; sigla il doppio vantaggio per i suoi. Non &egrave; domo il team padrone di casa, che rientra in partita al 72': splendido il gol di Maguina, al termine di un'azione da manuale dei locali che dimezzano cos&igrave; lo svantaggio. Costretto a scoprirsi ulteriormente, la squadra della Versilia sfiora il pari ma viene colpita invece due volte dagli avversari. Si scatena difatti Paolini che, sfruttando in maniera letale gli spazi concessi dagli avversari, arrotonda il punteggio sull'uno a quattro finale. Vince dunque il Poggio a Caiano, facendo felice mister <b>Amorotti: Ho raccolto il testimone di un allenatore del calibro di mister Guerrieri e all'inizio sono state necessarie alcune settimane per trovare dei nuovi assetti. Nel momento in cui la squadra ha trovato un suo equilibrio per&ograve; siamo riusciti a mettere in fila una serie di successi che &egrave; stata fondamentale nel permetterci di raggiungere la quota salvezza. Serviva un po' di tempo, qualche gara di assestamento, e i ragazzi sono stati bravissimi nel rimboccarsi le maniche applicandosi al massimo in partita e soprattutto durante gli allenamenti . Calciatoripi&ugrave;: Rancati e Meta </b>(Poggio a Caiano).