- Allievi Regionali GIR.C
- Olimpia Firenze
-
0 - 4
- Fortis Juventus
OLIMPIA FIRENZE: Trani, Vignoli, Giorgetti, Nardini, Frilli, Carcaiso, Lorenzetti, Lenci, Orlandi, Lapini, Fatini. A disp.: Borrani, Bianchi, Carotti, Cavini, Gigli. All.: Riccardo Ferradini.
FORTIS JUVENTUS: Burberi, Di Piro, Bartolacci, Tacconi, Catalano, Sgai, Salvadori, Ventrice, Petruzzi, Lapi, Baldini. A disp.: Santilli, Pozzi, Corzi, Candela, Piattoli, Bardazzi. All.: Alessandro Carmannini.
ARBITRO: Panella di Firenze
RETI: Lapi 2, Catalano 2.
La partita viene giocata in un campo che in alcune zone, specialmente ai lati e vicino alla linea di porta, è allagato per il violento acquazzone che si abbatte su Firenze un'ora prima del fischio d'inizio. La gara è combattuta da entrambe le formazioni, la squadra di casa, in maglia giallo-nera, è più tecnica, cerca di impostare trame di gioco interessanti ma purtroppo il campo non l'aiuta. La Fortis Juventus, in maglia bianco-verde, appare più compatta, ogni elemento è disposto ad aiutare il compagno in difficoltà. Al quarto minuto Orlandi si guadagna un calcio di punizione dal limite dell'area, si incarica della battuta Lorenzetti, che impegna il numero uno Burberi. Al settimo, sempre la squadra di casa, usufruisce di un calcio d'angolo e si rende pericolosa ancora con Lorenzetti che tira alto da buona posizione. Al diciottesimo è Fatini che deve essere fermato con le maniere forti, dopo aver creato scompiglio nella metà campo avversaria. L'Olimpia sembra avere la partita in mano, ma quando meno te lo aspetti, ecco che, dopo un lancio dalle retrovie, Lapi elude il fuorigioco e si presenta a tu per tu con Trani che viene trafitto per l'uno a zero. La formazione di casa si rimette a macinare gioco e crea pericoli, con Lorenzetti, ancora impreciso nella mira, prima e con Orlandi poi. Al minuto ventisette, sempre Lorenzetti viene fermato con un brutto fallo da Vignoli che viene ammonito, anche il numero sette dell'Olimpia verrà ammonito per fallo di reazione. Al minuto trentanove la Fortis allenta la pressione con Petruzzi che tira da fuori ma debolmente. Agli sgoccioli del primo tempo su una rimessa dal fondo della squadra di casa Oralndi spizza di testa e manda a rete Fatini che si vede respingere il tiro da l'ottimo Burberi, parata decisiva in un momento topico del match. Il secondo tempo si apre come era finito il primo, ovvero con un miracolo di Burberi che devia in angolo una bella girata di testa effettuata da Lenci all'interno dell'area di rigore. Al minuto tredici Lapi guadagna una punizione sul lato destro di attacco vicino la bandierina. Sulla battuta Trani si fa sfuggire la sfera che Catalano si ritrova sui piedi ed è un gioco da ragazzi per il difensore spingere la sfera in rete per il due a zero. Passano appena cinque minuti e ancora Catalano insacca per la rete del tre a zero un pallone rimasto in area dopo un batti e ribatti sugli sviluppi di una punizione. Una doppietta per il difensore centrale che non scorderà facilmente. La formazione di mister Ferradini è rassegnata, non riesce più a imbastire un'azione degna di nota. Così è ancora Lapi che ne approfitta per firmare anche lui la propria doppietta personale con un calcio di punizione che trova la complicità della deviazione della barriera che imprime al pallone una traiettoria che beffa Borrani, subentrato a Trani al ventesimo minuto.
Lorenzo Matteucci
OLIMPIA FIRENZE: Trani, Vignoli, Giorgetti, Nardini, Frilli, Carcaiso, Lorenzetti, Lenci, Orlandi, Lapini, Fatini. A disp.: Borrani, Bianchi, Carotti, Cavini, Gigli. All.: Riccardo Ferradini.<br >FORTIS JUVENTUS: Burberi, Di Piro, Bartolacci, Tacconi, Catalano, Sgai, Salvadori, Ventrice, Petruzzi, Lapi, Baldini. A disp.: Santilli, Pozzi, Corzi, Candela, Piattoli, Bardazzi. All.: Alessandro Carmannini.<br >
ARBITRO: Panella di Firenze<br >
RETI: Lapi 2, Catalano 2.
La partita viene giocata in un campo che in alcune zone, specialmente ai lati e vicino alla linea di porta, è allagato per il violento acquazzone che si abbatte su Firenze un'ora prima del fischio d'inizio. La gara è combattuta da entrambe le formazioni, la squadra di casa, in maglia giallo-nera, è più tecnica, cerca di impostare trame di gioco interessanti ma purtroppo il campo non l'aiuta. La Fortis Juventus, in maglia bianco-verde, appare più compatta, ogni elemento è disposto ad aiutare il compagno in difficoltà. Al quarto minuto Orlandi si guadagna un calcio di punizione dal limite dell'area, si incarica della battuta Lorenzetti, che impegna il numero uno Burberi. Al settimo, sempre la squadra di casa, usufruisce di un calcio d'angolo e si rende pericolosa ancora con Lorenzetti che tira alto da buona posizione. Al diciottesimo è Fatini che deve essere fermato con le maniere forti, dopo aver creato scompiglio nella metà campo avversaria. L'Olimpia sembra avere la partita in mano, ma quando meno te lo aspetti, ecco che, dopo un lancio dalle retrovie, Lapi elude il fuorigioco e si presenta a tu per tu con Trani che viene trafitto per l'uno a zero. La formazione di casa si rimette a macinare gioco e crea pericoli, con Lorenzetti, ancora impreciso nella mira, prima e con Orlandi poi. Al minuto ventisette, sempre Lorenzetti viene fermato con un brutto fallo da Vignoli che viene ammonito, anche il numero sette dell'Olimpia verrà ammonito per fallo di reazione. Al minuto trentanove la Fortis allenta la pressione con Petruzzi che tira da fuori ma debolmente. Agli sgoccioli del primo tempo su una rimessa dal fondo della squadra di casa Oralndi spizza di testa e manda a rete Fatini che si vede respingere il tiro da l'ottimo Burberi, parata decisiva in un momento topico del match. Il secondo tempo si apre come era finito il primo, ovvero con un miracolo di Burberi che devia in angolo una bella girata di testa effettuata da Lenci all'interno dell'area di rigore. Al minuto tredici Lapi guadagna una punizione sul lato destro di attacco vicino la bandierina. Sulla battuta Trani si fa sfuggire la sfera che Catalano si ritrova sui piedi ed è un gioco da ragazzi per il difensore spingere la sfera in rete per il due a zero. Passano appena cinque minuti e ancora Catalano insacca per la rete del tre a zero un pallone rimasto in area dopo un batti e ribatti sugli sviluppi di una punizione. Una doppietta per il difensore centrale che non scorderà facilmente. La formazione di mister Ferradini è rassegnata, non riesce più a imbastire un'azione degna di nota. Così è ancora Lapi che ne approfitta per firmare anche lui la propria doppietta personale con un calcio di punizione che trova la complicità della deviazione della barriera che imprime al pallone una traiettoria che beffa Borrani, subentrato a Trani al ventesimo minuto.
Lorenzo Matteucci