• Allievi Regionali GIR.C
  • Settignanese
  • 0 - 3
  • Calenzano


SETTIGNANESE: Bracali, Calabri, Kasumov, Iandelli, Locchi, Sarti, Ciuffi, Maglioni, Lentino, Enea, Dini. A disp.: Tozzi, Petroni, Castellani, Pietrini, Gallori, Candura. All.: Massimiliano Papucci.
CALENZANO: Manzini, Sassi, Vinciarelli, Chiti, Fusi, Moschini, Chiacchio, Giorgetti, Giacomelli, Mugnai, Gammuto. A disp.: Giovannetti, Bocci, Torsoli, Stramazzo, Magheri, Petroni, Gelli. All.: Roberto Chiti.

ARBITRO: Neri di Empoli.

RETI: 52' Chiacchio, 63' Chiti, 68' Gammuto.



Vittoria esterna del Calenzano, che vince contro la Settignanese e conquista tre punti fondamentali per rimanere nella zona alta della classifica e conquistare sia l'accesso alla Coppa Regionale; i ragazzi di mister Chiti, dopo il deludente pareggio conquistato la giornata precedente sul campo della Sales, hanno archiviato la pratica rossonera solo nel secondo tempo, concretizzando al meglio le poche palle goal costruite; la squadra di mister Papucci invece, reduce dall'importante vittoria arrivata sul campo della Terranuovese, non è riuscita a prendere in mano le redini del gioco e a tirare fuori la grinta necessaria per vincere la partita e conquistare tre punti che sarebbero stati fondamentali in ottica salvezza. Vittoria comunque meritata per gli ospiti, anche se il risultato è troppo pesante e non rispecchia del tutto quanto visto in campo. La partita nel complesso è poco spettacolare: il primo tempo è da sbadigli, con poche emozioni e con le due squadre che non si rendono quasi mai pericolose. La prima occasione è per i padroni di casa: al 10' sul cross di Maglioni dalla sinistra, dopo la deviazione di Manzini, il pallone finisce sui piedi di Dini che calcia a botta sicura, respinta sulla linea da parte di un difensore biancorosso, dal limite arriva Ciuffi, che calcia malamente a lato. Al 16' arriva la risposta del Calenzano; bell'azione sulla sinistra di Gammuto che entra in area, disegna una parabola perfetta per l'accorrente Chiacchio, il quale spreca tutto calciando debolmente tra le braccia di Bracali. Al 35' punizione per gli ospiti da buona posizione, calcia capitan Chiacchio, ma l'estremo difensore rossonero si fa trovare ancora una volta pronto e blocca sicuro. Si va negli spogliatoi con il risultato fermo sullo 0 a 0, sperando in una ripresa più vivace e divertente.. E sembra proprio essere così. Al 51', occasione per la Settignanese: bell'azione di Lentino sulla sinistra, che salta due avversari, crossa per l'arrivo sul secondo palo di Calabri, ma il tiro del terzino rossonero è troppo lento e finisce tra le braccia di Manzini. Passa un minuto e il Calenzano trova il goal del vantaggio: punizione dalla trequarti battuta da Chiti, sul secondo palo è appostato Giorgietti, che mette in condizioni Chiacchio di trovarsi solo davanti al portiere, e per il capitano biancorosso è un gioco da ragazzi spingere il pallone in rete e siglare così il goal dello 0 a 1. La partita dopo il vantaggio dei ragazzi di mister Chiti, si spenge di nuovo, i portiere vanno a prendere un caffè e per vedere un azione degna di nota bisogna aspettare il 63'ovvero il minuto del raddoppio del Calenzano: solita punizione dalla trequarti calciata da Chiti, ma stavolta il pallone non viene toccato da nessuno, e con l'aiuto del forte vento che soffia al Romagnoli, finisce direttamente in rete, sorprendendo il numero uno rossonero. I ragazzi di Mister Papucci non riescono a reagire e subiscono la terza rete al 68': contropiede micidiale del Calenzano, palla in profondità di Chiti per Gammuto, che non sbaglia e sigla il goal che chiude definitivamente il match. La Settignanese si sveglia solamente in finale di tempo, con Castellani ed Enea, protagonisti di azioni importanti che non mettono però paura alla retroguardia biancorossa; il risultato rimane così invariato sino alla fine. Il Calenzano sbanca il Romagnoli e si conferma quarta forza del campionato; la Settignanese invece subisce una pesante sconfitta, che mantiene la squadra di mister Papucci nella zona calda della classifica.

Niccolò Capitani SETTIGNANESE: Bracali, Calabri, Kasumov, Iandelli, Locchi, Sarti, Ciuffi, Maglioni, Lentino, Enea, Dini. A disp.: Tozzi, Petroni, Castellani, Pietrini, Gallori, Candura. All.: Massimiliano Papucci.<br >CALENZANO: Manzini, Sassi, Vinciarelli, Chiti, Fusi, Moschini, Chiacchio, Giorgetti, Giacomelli, Mugnai, Gammuto. A disp.: Giovannetti, Bocci, Torsoli, Stramazzo, Magheri, Petroni, Gelli. All.: Roberto Chiti.<br > ARBITRO: Neri di Empoli.<br > RETI: 52' Chiacchio, 63' Chiti, 68' Gammuto. Vittoria esterna del Calenzano, che vince contro la Settignanese e conquista tre punti fondamentali per rimanere nella zona alta della classifica e conquistare sia l'accesso alla Coppa Regionale; i ragazzi di mister Chiti, dopo il deludente pareggio conquistato la giornata precedente sul campo della Sales, hanno archiviato la pratica rossonera solo nel secondo tempo, concretizzando al meglio le poche palle goal costruite; la squadra di mister Papucci invece, reduce dall'importante vittoria arrivata sul campo della Terranuovese, non &egrave; riuscita a prendere in mano le redini del gioco e a tirare fuori la grinta necessaria per vincere la partita e conquistare tre punti che sarebbero stati fondamentali in ottica salvezza. Vittoria comunque meritata per gli ospiti, anche se il risultato &egrave; troppo pesante e non rispecchia del tutto quanto visto in campo. La partita nel complesso &egrave; poco spettacolare: il primo tempo &egrave; da sbadigli, con poche emozioni e con le due squadre che non si rendono quasi mai pericolose. La prima occasione &egrave; per i padroni di casa: al 10' sul cross di Maglioni dalla sinistra, dopo la deviazione di Manzini, il pallone finisce sui piedi di Dini che calcia a botta sicura, respinta sulla linea da parte di un difensore biancorosso, dal limite arriva Ciuffi, che calcia malamente a lato. Al 16' arriva la risposta del Calenzano; bell'azione sulla sinistra di Gammuto che entra in area, disegna una parabola perfetta per l'accorrente Chiacchio, il quale spreca tutto calciando debolmente tra le braccia di Bracali. Al 35' punizione per gli ospiti da buona posizione, calcia capitan Chiacchio, ma l'estremo difensore rossonero si fa trovare ancora una volta pronto e blocca sicuro. Si va negli spogliatoi con il risultato fermo sullo 0 a 0, sperando in una ripresa pi&ugrave; vivace e divertente.. E sembra proprio essere cos&igrave;. Al 51', occasione per la Settignanese: bell'azione di Lentino sulla sinistra, che salta due avversari, crossa per l'arrivo sul secondo palo di Calabri, ma il tiro del terzino rossonero &egrave; troppo lento e finisce tra le braccia di Manzini. Passa un minuto e il Calenzano trova il goal del vantaggio: punizione dalla trequarti battuta da Chiti, sul secondo palo &egrave; appostato Giorgietti, che mette in condizioni Chiacchio di trovarsi solo davanti al portiere, e per il capitano biancorosso &egrave; un gioco da ragazzi spingere il pallone in rete e siglare cos&igrave; il goal dello 0 a 1. La partita dopo il vantaggio dei ragazzi di mister Chiti, si spenge di nuovo, i portiere vanno a prendere un caff&egrave; e per vedere un azione degna di nota bisogna aspettare il 63'ovvero il minuto del raddoppio del Calenzano: solita punizione dalla trequarti calciata da Chiti, ma stavolta il pallone non viene toccato da nessuno, e con l'aiuto del forte vento che soffia al Romagnoli, finisce direttamente in rete, sorprendendo il numero uno rossonero. I ragazzi di Mister Papucci non riescono a reagire e subiscono la terza rete al 68': contropiede micidiale del Calenzano, palla in profondit&agrave; di Chiti per Gammuto, che non sbaglia e sigla il goal che chiude definitivamente il match. La Settignanese si sveglia solamente in finale di tempo, con Castellani ed Enea, protagonisti di azioni importanti che non mettono per&ograve; paura alla retroguardia biancorossa; il risultato rimane cos&igrave; invariato sino alla fine. Il Calenzano sbanca il Romagnoli e si conferma quarta forza del campionato; la Settignanese invece subisce una pesante sconfitta, che mantiene la squadra di mister Papucci nella zona calda della classifica. Niccol&ograve; Capitani




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