CATTOLICA VIRTUS (4-2-3-1): Cragno 6.5; Ivanaj 6.5 (55' Bandinelli 6.5), Fabbrini 7+, Leo 7, Pisciotta 6+; Rosi 6.5 (73' Koci sv), Conti 6.5 (47' Boccalini 6.5); Bottoni 6.5 (75' Fancelli sv), Manzini 7+ (61' Bianchi 6.5), Senatori 6.5 (51' Tuccio 6+); Fanicchi 6/7 (66' Focardi 6.5). All.: Francesco Gozzi.
U.T.CHIMERA (4-4-1-1): Basagni 6; Pasotti 6, Casucci 6.5, Tenti 7, Torzoni 6.5; Cocci 6.5 (58' Ercolini 6), Ricciarini 6.5, Dei 6 (62' Poponcini Jacopo 6), Laurentini 6/7; Cristelli 6+; Fucci 6+. A disp.: Fontani, Amore, Milani, Lorini. All.: Giovanni Pozza.

ARBITRO: Adalberto Fiero di Pistoia.

RETI: 14' Leo, 27' Manzini, 78' Focardi.
NOTE: ammoniti Conti, Rosi, Pasotti, Casucci, Cristelli. Espulso al 63' Giovanni Pozza. Recupero 2'+2'.



Concentrata, concreta e spettacolare. Bastano tre aggettivi per spiegare (e confermare) il buon momento della Cattolica che rimane in scia alla Sestese e tiene aperta la lotta al primato nel girone C. Superato anche il temibile scoglio rappresentato dai ragazzi di Pozza, una delle squadre più in forma del momento: troppo severo il tre a zero finale con i ragazzi di mister Pozza, per i quali comunque (complice il pareggio del Calenzano con la Sales) nulla è compromesso nella corsa alla zona di élite. L'avvio del Chimera è promettente: il 4-4-1-1 di Pozza chiude bene ogni varco alla manovra dei locali e quando attaccano gli aretini sfruttano al meglio le corsie laterali. Al 6' su calcio di punizione Laurentini impegna Cragno ad una delicata deviazione in angolo. Due minuti più tardi ancora su calcio di punizione Laurentini serve un pallone insidioso al centro, Fabbrini anticipa Tenti deviando in angolo. La Cattolica cresce e alla prima sortita offensiva ottiene il vantaggio: siamo al 14' quando Manzini da destra serve al centro un esempio di come ogni allenatore vorrebbe che fossero battuti i propri corner. La traiettoria, forte e tesa, trova il colpo di testa di Fabbrini sul secondo palo, al centro Leo stacca più in alto di tutti e vanifica il tentativo di intervento di Basagni firmando l'uno a zero dei suoi. Il gol subito disorienta gli ospiti, così la coppia Conti-Rosi prende per in mano il centrocampo e il quartetto offensivo di Gozzi (fantasia e tecnica) spopola in avanti: Fanicchi (stavolta bravo soprattutto lontano dall'area di rigore) si alterna con Senatori (spesso imprendibile) prima punta, mentre Bottoni e Manzini confermano la loro adattabilità ad ogni posizione alle spalle della prima punta. Al 18' Fanicchi ruba palla a Torzoni e serve un assist prelibato a Senatori il quale di prima col destro trafigge Basagni, ma Fiero non convalida la rete rilevando il fuorigioco del numero 11 giallorosso. Al 22' lo stesso Senatori fa da sponda per Fanicchi, il cui destro è fuori misura. Due minuti più tardi sul cross di Manzini il pallone permane per qualche secondo nell'area aretina: Bottoni prova la deviazione ma manda alto sopra la traversa. Il due a zero è solo rimandato: al 27' Manzini riceve in area, si coordina e scarica un gran sinistro che si infila sotto l'incrocio per il due a zero. Il Chimera, dopo un quarto d'ora d'assenza, torna dalle parti di Cragno: Cristelli innesca Fucci che, in posizione regolare, rientra sul destro e conclude ma il numero 1 locale para a terra il tiro centrale del centravanti ospite. L'ultima emozione del primo tempo vede ancora i guantoni di Cragno protagonisti, con una ferma presa sulla potente ma centrale conclusione da trenta metri del solito Laurentini (sicuramente il più ispirato dei suoi).
Che vincere due a zero all'intervallo non sia una garanzia per i tre punti, dopo il pareggio con la Settignanese la Cattolica di Gozzi lo ha imparato bene: al primo tempo concreto e cinico, i ragazzi giallorossi stavolta fanno seguire una ripresa impeccabile. Il Chimera ha speso molto, la Cattolica anche ma è forte delle due reti del vantaggio. I locali allestiscono una difesa impermeabile che non lascia passare nemmeno uno spiffero davanti a Cragno. Gozzi cambia le pile del centrocampo (dentro Boccalini e Bandinelli al posto degli ottimi ma stremati Conti e Rosi) e la squadra continua a gestire il vantaggio senza difficoltà. La prima occasione del secondo tempo è comunque per il Chimera: Fucci libera Laurentini, ma Cragno para. La gara ristagna a centrocampo, con i due portieri inoperosi per circa un quarto d'ora. Al 60' Manzini tenta un destro dal limite ma la palla esce di poco a lato. Il Chimera cresce e alza il baricentro, ma la difesa locale non si scompone più di tanto. Al 65' tiro-cross di Bianchi da destra, Fanicchi in spaccata arriva con un attimo di ritardo sul pallone. Al 73' Ricciarini chiede ed ottiene il triangolo ad un compagno e tenta un destro che termina di un soffio sul fondo. Al 78' i padroni di casa chiudono il conto: sul cross di Bianchi da destra, Fabbrini colpisce di testa, sulla linea di porta Focardi in spaccata spedisce la palla nel sacco per il definitivo tre a zero. I minuti di recupero passano indenni e al triplice fischio il risultato vede i locali strappare i tre punti.

Calciatoripiù: prova superlativa di Manzini, che mette lo zampino nelle prime due reti, prima con un corner calciato benissimo e poi realizzando il raddoppio. Da elogiare anche la coppia centrale Leo - Fabbrini: decisivi nel controllare Fucci, altrettanto determinanti in area avversaria. Un gol per Leo, due assist per Fabbrini. Tra gli ospiti molto buona la prova del centrale difensivo Tenti(insuperabile sui palloni alti, sempre affidabile nell'uno contro uno) e dell'esterno sinistro Laurentini, andato più volte al tiro.

Cosimo Di Bari CATTOLICA VIRTUS (4-2-3-1): Cragno 6.5; Ivanaj 6.5 (55' Bandinelli 6.5), Fabbrini 7+, Leo 7, Pisciotta 6+; Rosi 6.5 (73' Koci sv), Conti 6.5 (47' Boccalini 6.5); Bottoni 6.5 (75' Fancelli sv), Manzini 7+ (61' Bianchi 6.5), Senatori 6.5 (51' Tuccio 6+); Fanicchi 6/7 (66' Focardi 6.5). All.: Francesco Gozzi.<br >U.T.CHIMERA (4-4-1-1): Basagni 6; Pasotti 6, Casucci 6.5, Tenti 7, Torzoni 6.5; Cocci 6.5 (58' Ercolini 6), Ricciarini 6.5, Dei 6 (62' Poponcini Jacopo 6), Laurentini 6/7; Cristelli 6+; Fucci 6+. A disp.: Fontani, Amore, Milani, Lorini. All.: Giovanni Pozza.<br > ARBITRO: Adalberto Fiero di Pistoia.<br > RETI: 14' Leo, 27' Manzini, 78' Focardi.<br >NOTE: ammoniti Conti, Rosi, Pasotti, Casucci, Cristelli. Espulso al 63' Giovanni Pozza. Recupero 2'+2'. Concentrata, concreta e spettacolare. Bastano tre aggettivi per spiegare (e confermare) il buon momento della Cattolica che rimane in scia alla Sestese e tiene aperta la lotta al primato nel girone C. Superato anche il temibile scoglio rappresentato dai ragazzi di Pozza, una delle squadre pi&ugrave; in forma del momento: troppo severo il tre a zero finale con i ragazzi di mister Pozza, per i quali comunque (complice il pareggio del Calenzano con la Sales) nulla &egrave; compromesso nella corsa alla zona di &eacute;lite. L'avvio del Chimera &egrave; promettente: il 4-4-1-1 di Pozza chiude bene ogni varco alla manovra dei locali e quando attaccano gli aretini sfruttano al meglio le corsie laterali. Al 6' su calcio di punizione Laurentini impegna Cragno ad una delicata deviazione in angolo. Due minuti pi&ugrave; tardi ancora su calcio di punizione Laurentini serve un pallone insidioso al centro, Fabbrini anticipa Tenti deviando in angolo. La Cattolica cresce e alla prima sortita offensiva ottiene il vantaggio: siamo al 14' quando Manzini da destra serve al centro un esempio di come ogni allenatore vorrebbe che fossero battuti i propri corner. La traiettoria, forte e tesa, trova il colpo di testa di Fabbrini sul secondo palo, al centro Leo stacca pi&ugrave; in alto di tutti e vanifica il tentativo di intervento di Basagni firmando l'uno a zero dei suoi. Il gol subito disorienta gli ospiti, cos&igrave; la coppia Conti-Rosi prende per in mano il centrocampo e il quartetto offensivo di Gozzi (fantasia e tecnica) spopola in avanti: Fanicchi (stavolta bravo soprattutto lontano dall'area di rigore) si alterna con Senatori (spesso imprendibile) prima punta, mentre Bottoni e Manzini confermano la loro adattabilit&agrave; ad ogni posizione alle spalle della prima punta. Al 18' Fanicchi ruba palla a Torzoni e serve un assist prelibato a Senatori il quale di prima col destro trafigge Basagni, ma Fiero non convalida la rete rilevando il fuorigioco del numero 11 giallorosso. Al 22' lo stesso Senatori fa da sponda per Fanicchi, il cui destro &egrave; fuori misura. Due minuti pi&ugrave; tardi sul cross di Manzini il pallone permane per qualche secondo nell'area aretina: Bottoni prova la deviazione ma manda alto sopra la traversa. Il due a zero &egrave; solo rimandato: al 27' Manzini riceve in area, si coordina e scarica un gran sinistro che si infila sotto l'incrocio per il due a zero. Il Chimera, dopo un quarto d'ora d'assenza, torna dalle parti di Cragno: Cristelli innesca Fucci che, in posizione regolare, rientra sul destro e conclude ma il numero 1 locale para a terra il tiro centrale del centravanti ospite. L'ultima emozione del primo tempo vede ancora i guantoni di Cragno protagonisti, con una ferma presa sulla potente ma centrale conclusione da trenta metri del solito Laurentini (sicuramente il pi&ugrave; ispirato dei suoi). <br >Che vincere due a zero all'intervallo non sia una garanzia per i tre punti, dopo il pareggio con la Settignanese la Cattolica di Gozzi lo ha imparato bene: al primo tempo concreto e cinico, i ragazzi giallorossi stavolta fanno seguire una ripresa impeccabile. Il Chimera ha speso molto, la Cattolica anche ma &egrave; forte delle due reti del vantaggio. I locali allestiscono una difesa impermeabile che non lascia passare nemmeno uno spiffero davanti a Cragno. Gozzi cambia le pile del centrocampo (dentro Boccalini e Bandinelli al posto degli ottimi ma stremati Conti e Rosi) e la squadra continua a gestire il vantaggio senza difficolt&agrave;. La prima occasione del secondo tempo &egrave; comunque per il Chimera: Fucci libera Laurentini, ma Cragno para. La gara ristagna a centrocampo, con i due portieri inoperosi per circa un quarto d'ora. Al 60' Manzini tenta un destro dal limite ma la palla esce di poco a lato. Il Chimera cresce e alza il baricentro, ma la difesa locale non si scompone pi&ugrave; di tanto. Al 65' tiro-cross di Bianchi da destra, Fanicchi in spaccata arriva con un attimo di ritardo sul pallone. Al 73' Ricciarini chiede ed ottiene il triangolo ad un compagno e tenta un destro che termina di un soffio sul fondo. Al 78' i padroni di casa chiudono il conto: sul cross di Bianchi da destra, Fabbrini colpisce di testa, sulla linea di porta Focardi in spaccata spedisce la palla nel sacco per il definitivo tre a zero. I minuti di recupero passano indenni e al triplice fischio il risultato vede i locali strappare i tre punti. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: prova superlativa di <b>Manzini</b>, che mette lo zampino nelle prime due reti, prima con un corner calciato benissimo e poi realizzando il raddoppio. Da elogiare anche la coppia centrale <b>Leo - Fabbrini</b>: decisivi nel controllare Fucci, altrettanto determinanti in area avversaria. Un gol per Leo, due assist per Fabbrini. Tra gli ospiti molto buona la prova del centrale difensivo <b>Tenti</b>(insuperabile sui palloni alti, sempre affidabile nell'uno contro uno) e dell'esterno sinistro <b>Laurentini</b>, andato pi&ugrave; volte al tiro. Cosimo Di Bari