- Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
- Tau Calcio
-
2 - 1
- Scandicci
TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-4-1-1): Leon 6,5, Bartoli 6+, Togneri 6,5 (71' Donati sv), Perazzoni 6/7, Antoni 6,5, Lecceti 6,5, Cheli 6+ (39' Scatizzi 6), Barbaro 7+, Benedetti 7, Botrini 6,5 (48' Bassano 6,5), Pieroni 6+ (61' Belvedere sv). A disp.: Puccini, Sebastiani, Della Croce. All.: Alberto Buti.
SCANDICCI (4-4-2): Danese 6,5, Schiumarini 6+ (67' Traversari sv), Vegni 6+ (73' Ferri sv), Gargano 6/7, Rorandelli 6,5, Gallori 6,5, Bettoni 6+ (55' La Porta 6+), Fantechi 6,5, Alecce 6,5 (57' Ricci 6), Venturi 7, Baldinotti 6 (39' Hassan 6+). A disp.: Pettenati, Corradi. All.: Andrea Pratesi.
ARBITRO: Leonardo Fedi di Pistoia 6,5.
RETI: 49' Gargano, 54' Barbaro, 65' rig. Benedetti.
NOTE: ammoniti Perazzoni e Danese. Angoli: 3-1. Recupero: 0'+4'.
Nel giorno in cui la Floria espugna Capostrada rimandando all'ultima giornata il verdetto per il terzo posto, il Tau Calcio supera in rimonta un ottimo Scandicci e si congeda nel migliore dei modi dal proprio pubblico, riassaporando quella vittoria interna che mancava ormai dal 2-0 sul Jolly dello scorso 10 febbraio. Reduci dal brutto ko di Capezzano (subito vendicato con il netto successo nella finalina della Supercoppa Settembre Lucchese), i ragazzi di Buti giocano un buon primo tempo, nel quale costruiscono un paio di buone occasioni per portarsi in vantaggio, si fanno sorprendere dal prepotente avvio di ripresa degli azzurri di Pratesi, che porta al bellissimo gol di Gargano, ma hanno la forza di reagire subito con Barbaro e di ribaltare tutto a cinque minuti dal termine grazie a un rigore di bomber Benedetti. Al Comunale di Altopascio, in una mattinata dal cielo coperto, va in scena una partita combattuta e gradevole, affrontata con animo battagliero da due squadre relativamente prive di obiettivi, ma desiderose di chiudere al meglio la stagione. Inedito il 4-4-1-1 disposto da mister Buti: dato spazio in difesa al '99 Bartoli e affidate alla coppia Perazzoni-Barbaro le chiavi del centrocampo, con Cheli e Pieroni sulle fasce, la novità tattica è rappresentata dall'impiego di Botrini nella posizione di trequartista, appena qualche metro alle spalle dell'unica punta Benedetti. Mister Pratesi risponde con un 4-4-2 nel quale Fantechi e Gargano operano in mediana, mentre sulle fasce agiscono Baldinotti e Bettoni, con quest'ultimo che finirà spesso per trovarsi sulla linea degli attaccanti Alecce e Venturi, dando vita di fatto a un più offensivo 4-3-3. Il primo tempo è piuttosto equilibrato sul piano del gioco, col Tau che cerca di fare la partita ma trova davanti a sé uno Scandicci ordinato e poco disposto a concedere spazi. E tuttavia le occasioni (non molte, in verità) sono tutte di marca amaranto. Dopo un bello spunto di Botrini al 9' (dribbling e destro insidioso sventato in angolo da Danese), è a metà frazione che il Tau costruisce (e spreca) le due chance più ghiotte per il vantaggio. La prima al 17', quando un'invenzione di Perazzoni mette Benedetti a tu per tu col portiere azzurro, che però è bravissimo a respingere la conclusione ravvicinata del bomber amaranto, prima di ripetersi un istante dopo sul nuovo tentativo dello stesso Benedetti innescato da un batti e ribatti in area fiorentina. Non c'è nemmeno il tempo di rifiatare (siamo infatti al 18') che un gran lancio di Botrini sorprende la retroguardia ospite, Benedetti brucia sullo scatto i difensori azzurri e scavalca l'impotente Danese con un pallonetto: la palla sembra destinata in fondo al sacco, ma Rorandelli rinviene di gran carriera e allontana la minaccia. Consapevole dei rischi corsi, lo Scandicci prova ad allentare la pressione facendosi vedere in zona tiro con Alecce e Venturi, ma in entrambi i casi Leon non risulta granché impensierito. A chiudere in avanti è invece il Tau, spinto sulla sinistra dall'intraprendente Togneri e pericoloso perlopiù col solito Benedetti, sul quale proprio un istante prima dell'intervallo è provvidenziale la chiusura vigorosa del bravo Gallori.
L'avvio di ripresa, con Danese subito chiamato alla parata da una punizione di Perazzoni, sembra preludere a una seconda frazione di gioco sulla falsariga della prima. E invece, bastano pochi istanti per capire che lo Scandicci uscito dagli spogliatoi è una squadra per certi versi trasformata rispetto a quella (organizzata, compatta e apprezzabile sul piano del gioco, ma pressoché inoffensiva) che vi aveva fatto ingresso. La prima avvisaglia (e che avvisaglia!) di tale mutamento al 40', quando Venturi slalomeggia al limite dell'area ed esplode poi un bolide terrificante che scuote la traversa: la palla rimbalza sulla linea di porta e approda sulla testa di Alecce, il tap-in sembra vincente, ma Leon con un balzo felino sulla propria sinistra artiglia la sfera e la spedisce in angolo. Un vero miracolo quello del portiere amaranto, che tuttavia un attimo dopo si distrae uscendo a vuoto sul tiro dalla bandierina: buon per lui che Gallori, in elevazione, non riesca ad inquadrare lo specchio. Scosso dal triplice pericolo, il Tau non tarda a rispondere, ma sul cross ben calibrato di Pieroni Botrini, ben appostato sul secondo palo, impatta male di testa mandando alto da ottima posizione (43'). Due minuti più tardi è ancora Scandicci, con Alecce che si avventa su un bel suggerimento del neoentrato Hassan dalla sinistra e colpisce di prima intenzione, mandando la palla non lontano dal palo. È il preludio al gol del vantaggio ospite, che arriva al 49' al termine di un contropiede perfettamente orchestrato da Venturi, il quale se ne va sulla sinistra e scodella al centro per Alecce: l'aggancio volante del centravanti azzurro è complicato, ma diventa un assist irrinunciabile per l'accorrente Gargano, che dal dischetto folgora Leon con un destro al fulmicotone. Tutto molto bello ed esultanza incontenibile per i giocatori in maglia azzurra. Per il Tau, invece, c'è aria di doccia fredda (non sarebbe che l'ultima di una lunga serie), ma i ragazzi di Buti hanno il merito di non abbattersi e di reagire subito allo svantaggio. Passano infatti appena cinque minuti e Barbaro, con una fantastica incornata da distanza ragguardevole (pressappoco dal limite dell'area), spedisce sotto la traversa un invitante cross del '99 Bassano, firmando il gol dell'immediato 1-1 (54'). È la rete che rimette tutto in discussione e che promette un finale incandescente, perché entrambe le squadre fanno capire di non accontentarsi del pareggio e premono per aggiudicarsi l'intera posta. Dopo dieci minuti di cambi e aggiustamenti tattici alla ricerca della mossa decisiva, l'episodio che spezza gli equilibri arriva al 65', quando Benedetti, avventatosi su un lancio in verticale di Barbaro destinato a uscire sul fondo, tocca d'astuzia il pallone con la punta costringendo Danese a travolgerlo e l'arbitro a indicare il dischetto, tra le vane proteste dei tifosi ospiti. Della trasformazione s'incarica lo stesso Benedetti, il quale mantiene la dovuta freddezza, spiazza Danese e sigla il definitivo 2-1. Nel finale lo Scandicci tenta il tutto per tutto per acciuffare il pareggio, passando a uno spregiudicato 3-4-3, ma nel recupero tocca a Danese smanacciare un insidiosissimo tiro-cross di Belvedere, evitando così una terza segnatura che sarebbe stata punizione davvero troppo severa per gli azzurri. Dopo un digiuno durato oltre due mesi, il Tau torna dunque a festeggiare davanti al proprio pubblico, cogliendo un successo che serve tanto alla classifica quanto al morale, a sette giorni dallo spareggio in casa di una Floria in forma smagliante (nonché decisa a riscattare il secco ko dell'andata). Un match decisivo per l'assegnazione del terzo posto finale, ma anche un test importante in vista della Coppa Regionale, manifestazione nella quale i ragazzi di Buti (tanto più se sapranno recuperare lo smalto e le motivazioni del girone d'andata) hanno tutto per ben figurare. Che dire dello Scandicci? I ragazzi di Andrea Pratesi escono dal Comunale sconfitti, ma a testa altissima dopo una prestazione di carattere e di qualità. Con la salvezza ormai in tasca e la partecipazione al prossimo torneo Allievi B Regionali già in cassaforte, gli azzurri si preparano ora a ricevere la visita dei campioni del Margine Coperta, per provare a chiudere con un risultato di prestigio una stagione interlocutoria.
Calciatoripiù: nel Tau citazione d'obbligo per i soliti Perazzoni e Benedetti, ma la palma di migliore spetta a Barbaro, che oltre a distribuire palloni di qualità ha il merito di segnare un gol tanto bello quanto prezioso. Piace anche Botrini, pur impiegato in una posizione per lui nuova, mentre Togneri sulla sinistra assicura una spinta costante. Nello Scandicci il migliore è Venturi, tecnico, veloce e ispiratore di tutte le azioni più pericolose; buone le prove in mezzo al campo di Fantechi (un '99) e Gargano (per lui anche la gioia del gol), così come quella di Alecce, mentre Danese, forse ingenuo in occasione del rigore, si disimpegna benissimo ogni volta che è chiamato in causa.
Andrea Nelli
TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-4-1-1): Leon 6,5, Bartoli 6+, Togneri 6,5 (71' Donati sv), Perazzoni 6/7, Antoni 6,5, Lecceti 6,5, Cheli 6+ (39' Scatizzi 6), Barbaro 7+, Benedetti 7, Botrini 6,5 (48' Bassano 6,5), Pieroni 6+ (61' Belvedere sv). A disp.: Puccini, Sebastiani, Della Croce. All.: Alberto Buti.<br >SCANDICCI (4-4-2): Danese 6,5, Schiumarini 6+ (67' Traversari sv), Vegni 6+ (73' Ferri sv), Gargano 6/7, Rorandelli 6,5, Gallori 6,5, Bettoni 6+ (55' La Porta 6+), Fantechi 6,5, Alecce 6,5 (57' Ricci 6), Venturi 7, Baldinotti 6 (39' Hassan 6+). A disp.: Pettenati, Corradi. All.: Andrea Pratesi.<br >
ARBITRO: Leonardo Fedi di Pistoia 6,5.<br >
RETI: 49' Gargano, 54' Barbaro, 65' rig. Benedetti.<br >NOTE: ammoniti Perazzoni e Danese. Angoli: 3-1. Recupero: 0'+4'.
Nel giorno in cui la Floria espugna Capostrada rimandando all'ultima giornata il verdetto per il terzo posto, il Tau Calcio supera in rimonta un ottimo Scandicci e si congeda nel migliore dei modi dal proprio pubblico, riassaporando quella vittoria interna che mancava ormai dal 2-0 sul Jolly dello scorso 10 febbraio. Reduci dal brutto ko di Capezzano (subito vendicato con il netto successo nella finalina della Supercoppa Settembre Lucchese), i ragazzi di Buti giocano un buon primo tempo, nel quale costruiscono un paio di buone occasioni per portarsi in vantaggio, si fanno sorprendere dal prepotente avvio di ripresa degli azzurri di Pratesi, che porta al bellissimo gol di Gargano, ma hanno la forza di reagire subito con Barbaro e di ribaltare tutto a cinque minuti dal termine grazie a un rigore di bomber Benedetti. Al Comunale di Altopascio, in una mattinata dal cielo coperto, va in scena una partita combattuta e gradevole, affrontata con animo battagliero da due squadre relativamente prive di obiettivi, ma desiderose di chiudere al meglio la stagione. Inedito il 4-4-1-1 disposto da mister Buti: dato spazio in difesa al '99 Bartoli e affidate alla coppia Perazzoni-Barbaro le chiavi del centrocampo, con Cheli e Pieroni sulle fasce, la novità tattica è rappresentata dall'impiego di Botrini nella posizione di trequartista, appena qualche metro alle spalle dell'unica punta Benedetti. Mister Pratesi risponde con un 4-4-2 nel quale Fantechi e Gargano operano in mediana, mentre sulle fasce agiscono Baldinotti e Bettoni, con quest'ultimo che finirà spesso per trovarsi sulla linea degli attaccanti Alecce e Venturi, dando vita di fatto a un più offensivo 4-3-3. Il primo tempo è piuttosto equilibrato sul piano del gioco, col Tau che cerca di fare la partita ma trova davanti a sé uno Scandicci ordinato e poco disposto a concedere spazi. E tuttavia le occasioni (non molte, in verità) sono tutte di marca amaranto. Dopo un bello spunto di Botrini al 9' (dribbling e destro insidioso sventato in angolo da Danese), è a metà frazione che il Tau costruisce (e spreca) le due chance più ghiotte per il vantaggio. La prima al 17', quando un'invenzione di Perazzoni mette Benedetti a tu per tu col portiere azzurro, che però è bravissimo a respingere la conclusione ravvicinata del bomber amaranto, prima di ripetersi un istante dopo sul nuovo tentativo dello stesso Benedetti innescato da un batti e ribatti in area fiorentina. Non c'è nemmeno il tempo di rifiatare (siamo infatti al 18') che un gran lancio di Botrini sorprende la retroguardia ospite, Benedetti brucia sullo scatto i difensori azzurri e scavalca l'impotente Danese con un pallonetto: la palla sembra destinata in fondo al sacco, ma Rorandelli rinviene di gran carriera e allontana la minaccia. Consapevole dei rischi corsi, lo Scandicci prova ad allentare la pressione facendosi vedere in zona tiro con Alecce e Venturi, ma in entrambi i casi Leon non risulta granché impensierito. A chiudere in avanti è invece il Tau, spinto sulla sinistra dall'intraprendente Togneri e pericoloso perlopiù col solito Benedetti, sul quale proprio un istante prima dell'intervallo è provvidenziale la chiusura vigorosa del bravo Gallori. <br >L'avvio di ripresa, con Danese subito chiamato alla parata da una punizione di Perazzoni, sembra preludere a una seconda frazione di gioco sulla falsariga della prima. E invece, bastano pochi istanti per capire che lo Scandicci uscito dagli spogliatoi è una squadra per certi versi trasformata rispetto a quella (organizzata, compatta e apprezzabile sul piano del gioco, ma pressoché inoffensiva) che vi aveva fatto ingresso. La prima avvisaglia (e che avvisaglia!) di tale mutamento al 40', quando Venturi slalomeggia al limite dell'area ed esplode poi un bolide terrificante che scuote la traversa: la palla rimbalza sulla linea di porta e approda sulla testa di Alecce, il tap-in sembra vincente, ma Leon con un balzo felino sulla propria sinistra artiglia la sfera e la spedisce in angolo. Un vero miracolo quello del portiere amaranto, che tuttavia un attimo dopo si distrae uscendo a vuoto sul tiro dalla bandierina: buon per lui che Gallori, in elevazione, non riesca ad inquadrare lo specchio. Scosso dal triplice pericolo, il Tau non tarda a rispondere, ma sul cross ben calibrato di Pieroni Botrini, ben appostato sul secondo palo, impatta male di testa mandando alto da ottima posizione (43'). Due minuti più tardi è ancora Scandicci, con Alecce che si avventa su un bel suggerimento del neoentrato Hassan dalla sinistra e colpisce di prima intenzione, mandando la palla non lontano dal palo. È il preludio al gol del vantaggio ospite, che arriva al 49' al termine di un contropiede perfettamente orchestrato da Venturi, il quale se ne va sulla sinistra e scodella al centro per Alecce: l'aggancio volante del centravanti azzurro è complicato, ma diventa un assist irrinunciabile per l'accorrente Gargano, che dal dischetto folgora Leon con un destro al fulmicotone. Tutto molto bello ed esultanza incontenibile per i giocatori in maglia azzurra. Per il Tau, invece, c'è aria di doccia fredda (non sarebbe che l'ultima di una lunga serie), ma i ragazzi di Buti hanno il merito di non abbattersi e di reagire subito allo svantaggio. Passano infatti appena cinque minuti e Barbaro, con una fantastica incornata da distanza ragguardevole (pressappoco dal limite dell'area), spedisce sotto la traversa un invitante cross del '99 Bassano, firmando il gol dell'immediato 1-1 (54'). È la rete che rimette tutto in discussione e che promette un finale incandescente, perché entrambe le squadre fanno capire di non accontentarsi del pareggio e premono per aggiudicarsi l'intera posta. Dopo dieci minuti di cambi e aggiustamenti tattici alla ricerca della mossa decisiva, l'episodio che spezza gli equilibri arriva al 65', quando Benedetti, avventatosi su un lancio in verticale di Barbaro destinato a uscire sul fondo, tocca d'astuzia il pallone con la punta costringendo Danese a travolgerlo e l'arbitro a indicare il dischetto, tra le vane proteste dei tifosi ospiti. Della trasformazione s'incarica lo stesso Benedetti, il quale mantiene la dovuta freddezza, spiazza Danese e sigla il definitivo 2-1. Nel finale lo Scandicci tenta il tutto per tutto per acciuffare il pareggio, passando a uno spregiudicato 3-4-3, ma nel recupero tocca a Danese smanacciare un insidiosissimo tiro-cross di Belvedere, evitando così una terza segnatura che sarebbe stata punizione davvero troppo severa per gli azzurri. Dopo un digiuno durato oltre due mesi, il Tau torna dunque a festeggiare davanti al proprio pubblico, cogliendo un successo che serve tanto alla classifica quanto al morale, a sette giorni dallo spareggio in casa di una Floria in forma smagliante (nonché decisa a riscattare il secco ko dell'andata). Un match decisivo per l'assegnazione del terzo posto finale, ma anche un test importante in vista della Coppa Regionale, manifestazione nella quale i ragazzi di Buti (tanto più se sapranno recuperare lo smalto e le motivazioni del girone d'andata) hanno tutto per ben figurare. Che dire dello Scandicci? I ragazzi di Andrea Pratesi escono dal Comunale sconfitti, ma a testa altissima dopo una prestazione di carattere e di qualità. Con la salvezza ormai in tasca e la partecipazione al prossimo torneo Allievi B Regionali già in cassaforte, gli azzurri si preparano ora a ricevere la visita dei campioni del Margine Coperta, per provare a chiudere con un risultato di prestigio una stagione interlocutoria.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: nel Tau citazione d'obbligo per i soliti <b>Perazzoni </b>e <b>Benedetti</b>, ma la palma di migliore spetta a <b>Barbaro</b>, che oltre a distribuire palloni di qualità ha il merito di segnare un gol tanto bello quanto prezioso. Piace anche <b>Botrini</b>, pur impiegato in una posizione per lui nuova, mentre <b>Togneri </b>sulla sinistra assicura una spinta costante. Nello Scandicci il migliore è <b>Venturi</b>, tecnico, veloce e ispiratore di tutte le azioni più pericolose; buone le prove in mezzo al campo di <b>Fantechi </b>(un '99) e <b>Gargano </b>(per lui anche la gioia del gol), così come quella di <b>Alecce</b>, mentre <b>Danese</b>, forse ingenuo in occasione del rigore, si disimpegna benissimo ogni volta che è chiamato in causa.
Andrea Nelli